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Come diventare blogger

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Quando mi capita di realizzare interviste che riguardano la mia storia professionale su Aranzulla.it, una delle domande che mi viene posta più spesso riguarda la mia personale esperienza su come diventare blogger. Vista la frequenza di queste richieste, ho deciso di scrivere una guida completamente dedicata all’argomento per spiegare, a livello generale, come è possibile diventare blogger e quali linee guida bisognerebbe seguire se si desidera aspirare alla creazione di un blog di successo.

Premettendo che non esiste una formula magica per diventare famosi su Internet, esistono però dei consigli da seguire che sicuramente possono portarti a creare un portale Web degno di nota dal punto di vista tecnico ed estetico. Il successo di un blog dipende anche dai suoi contenuti e dalla capacità di coinvolgimento che questi avranno grazie alla tua scrittura. A livello teorico, quindi, tutti possono diventare blogger, ma non è poi così facile raggiungere la fama nazionale o internazionale.

Tuttavia sono convinto che, se seguirai i consigli che ti indicherò in questa mia guida, avrai la possibilità di chiariti bene le idee sul da farsi e potrai poi metterli in pratica nel tuo angolo di Web per cercare di spiccare rispetto alla numerosissima concorrenza. Non preoccuparti se ritieni di non essere molto pratico delle dinamiche del Web; in questo tutorial ti fornirò indicazioni di carattere generali scritte in maniera semplice e pienamente comprensibili da chiunque abbia la volontà di leggerle con attenzione. Tutto chiaro? Sì? Benissimo! Ti auguro allora una buona lettura.

Indice

Perché aprire un blog

Se hai creatività, passione per la scrittura e il mondo di Internet ti affascina, aprire un blog potrebbe essere l’idea giusta per te. Avere un blog ti permetterebbe infatti di avere a disposizione uno strumento tecnologico molto efficace con il quale potrai facilmente comunicare con altre persone, parlando di quelli che sono per esempio i tuoi hobby o i tuoi interessi. Puoi quindi creare un blog soltanto per parlare di quelle che sono le tue passioni o anche con l’obiettivo di trasformare queste passioni in un vero e proprio lavoro.

Aprire un blog potrebbe anche essere una scelta legata alla ricerca di un lavoro in un’azienda con una mansione che riguarda la scrittura. Se per esempio la tua aspirazione è quella di lavorare come copywriter o come ghostwriter, tramite un blog potresti far notare al grande pubblico le tue capacità di esprimerti tramite la parola scritta. In questo caso specifico, una volta aperto il tuo blog potresti includere quest’esperienza nel tuo curriculum vitae e inviarlo all’azienda per cui intendi candidarti. A mio avviso questo è un ottimo modo per dimostrare sul campo le tue capacità di scrittura.

Se invece hai già un’azienda e lavori in proprio, non sottovalutare la decisione di aprire un blog. La creazione di uno spazio sul Web con articoli in tema alle attività svolte dalla tua società è sicuramente uno strumento di marketing molto efficace. Non solo questo ti permetterà di farti conoscere dal tuo pubblico, ma anche di acquisire nuovi potenziali clienti grazie alle condivisioni degli articoli da te scritti sui social network.

Individua l’argomento di cui parlare

Prima di vedere a livello pratico come è possibile aprire un blog (vi sono sia strumenti avanzati che piattaforme per l’apertura di un blog accessibili veramente a tutti), devi per prima cosa mettere nero su bianco la tua strategia per l’apertura di un blog.

Proprio per questo motivo, una delle cose che ti consiglio di fare per delineare una strategia di creazione di un blog che sia efficace, è individuare l’argomento di cui desideri parlare.

La passione per la scrittura da sola non basta, quindi poniti alcune domande fondamentali: “Quali sono i miei hobby?”, “Quali sono le mie conoscenze?”, “Su che cosa mi piace informarmi?”. Un blog necessita che vi sia un argomento principale molto preciso: a mio avviso non ha senso aprire un blog in cui si parla di tanti argomenti, specialmente se non si ha la piena conoscenza della tematica trattata. Meglio un blog specifico e approfondito su un solo argomento che riguarda un tema di cui ti intendi, piuttosto che un blog dove si parla di tanti argomenti in maniera superficiale.

Inoltre, parlando di un argomento di cui è possibile verificare le tue competenze, la tua parola sarà considerata autorevole e ciò che scrivi meriterà maggiormente l’attenzione del tuo pubblico. A questo va aggiunto il fatto che, i motori di ricerca che indicizzano il tuo sito, tendono a preferire siti che sono specializzati su determinate nicchie piuttosto che quelli eccessivamente generalisti.

Il mio blog, per esempio, potrebbe essere un buon esempio in questo caso. Io esco primo (o tra i primi) per tutto quello che concerne la tecnologia ma, se un domani mi mettessi a scrivere di giardinaggio, difficilmente questi articoli finirebbero nelle prime pagine di Google (o chi per esso).

Certo, io ho un rank elevato per tutto il settore della tecnologia, ma perché ho migliaia di articoli attivi. Se il tuo sito è piccolo, meglio specializzarsi solo su un argomento molto specifico, come gli smartphone (per esempio). Man mano che ottieni risultati, potrai allargarti pian piano anche ad altre nicchie. Se invece parti scrivendo 10 articoli sui PC, 10 sugli smartphone e 10 sulle lavatrici, al 99% starai solo buttando tempo e fatica (e magari anche soldi).

Posso capire che inizialmente non sarà facile trovare l’idea giusta per il tuo blog, prenditi quindi del tempo per pensarci e appuntati le idee man mano che ti vengono.

Individua gli obiettivi del tuo blog

Blog

Una volta che hai scelto l’argomento del tuo blog, devi stabilire quali sono gli obiettivi che desideri raggiungere. Vuoi creare un blog per parlare di quelle che sono le tue passioni e fare semplicemente un esercizio di stile? Oppure vuoi creare un blog come vetrina delle tue attività svolte e fare quindi del tuo blog una sorta di curriculum vitae online? Forse non capirai il perché di queste domande; te lo spiego subito.

Definire in modo chiaro il tuo obiettivo è fondamentale per la realizzazione tecnica del tuo blog. Se, giusto per farti un esempio, vuoi creare un blog soltanto per divertimento, puoi puntare su strumenti di creazione di un blog di facile realizzazione. Al contrario, se il blog dev’essere il tuo futuro lavoro o un trampolino di lancio per un lavoro in azienda, punta tutto su strumenti avanzati e professionali per la creazione di uno spazio Web.

La definizione del tuo obiettivo riguarda anche i tuoi potenziali lettori e, di conseguenza, anche il tono dei tuoi articoli. Per esempio, scrivendo articoli giusto per passione potrai aspirare a un pubblico ampio e scrivere in un linguaggio semplice, immediato, colloquiale e accessibile a tutti. Se invece desideri raggiungere un pubblico ricercato (come una società, ad esempio), i tuoi articoli dovranno ovviamente essere scritti con un tono più professionale.

Inoltre, la definizione degli obiettivi è importante per capire quanto tempo dovrai dedicare al blog stesso. Anche in questo caso posso spiegarmi meglio facendoti un esempio. Con un blog amatoriale puoi scrivere articoli nei ritagli di tempo, mentre se aspiri al successo e vorresti che il blog diventi il tuo lavoro e che sia una fonte di guadagno, dovrai dedicarci molto tempo ed essere anche disposto a investire del denaro per la realizzazione di uno spazio Web professionale.

Scegli la piattaforma di pubblicazione

wix

Una volta che avrai definito nel dettaglio ciò che si trova alla base della creazione di un blog, e quindi la motivazione che ci si trova dietro, gli argomenti di cui parlare e gli obiettivi che desideri raggiungere con esso, puoi passare alla valutazione della parte più tecnica.

Se non hai ancora scelto la piattaforma sulla quale creare il blog, voglio suggerirti di dare un’occhiata a Wix. Questo provider ti permette di creare un sito da zero (sia esso blog o qualunque altra cosa) in assoluta semplicità, senza la necessità di alcuna conoscenza tecnica.
Tutto quello che devi fare è collegarti su questa pagina e premere il pulsante Inizia ora. Verrai guidato attraverso una veloce procedura di configurazione in cui, ogni passo, è ampiamente spiegato e mostrato per portare l’utente che sa a malapena come accendere un PC, ad avere un sito professionale e bellissimo senza sforzo.

Ci sono infatti numerosissimi temi preimpostati, suggeriti in base alla natura del tuo blog, realizzati da esperti grafici e laddove tu non dovrai fare altro che qualche leggera modifica per adattarli alle tue necessità. Il piano base è gratuito (con delle limitazioni su spazio, dominio e pubblicità di cui parleremo nei prossimi paragrafi) mentre, se decidi di passare a quelli più professionali a pagamento, il prezzo parte da appena 4,5 dollari/mese. Per sapere come creare un blog con Wix, ti lascio alla mia guida sul tema.

Come diventare blogger e guadagnare

Vediamo come riuscire a diventare un blogger e guadagnare anche qualche soldino visto che, a conti fatti, è uno degli obiettivi primari per moltissimi.

WordPress

wordpress

Come ti ho spiegato, se hai intenzione di realizzare un blog con l’obiettivo di trovare un lavoro o di far diventare le tue passioni un vero e proprio lavoro, devi tenere in mente che il blog dovrà essere professionale. A questo scopo dovrai avvalerti di strumenti avanzati: io ti suggerisco di utilizzare un CMS e voglio parlarti di WordPress.

WordPress è un CMS (Content Management System, sistema di gestione dei contenuti, in italiano) gratuito che rappresenta la base per la creazione di un blog. WordPress è un CMS degno di nota per la sua facilità di utilizzo e per le ampie possibilità di personalizzazione grazie a plugin e temi.

Per farti un termine di paragone semplice al fine di farti capire come funziona un CMS, direi che lo possiamo paragonare al sistema operativo del PC. Per far funzionare un computer hai bisogno di un qualcosa che ne gestisca le varie componenti, sul quale installare programmi che ti serviranno poi per farci qualunque cosa.

Il CMS è un po’ la stessa cosa, ti permette di prendere uno spazio vuoto sul Web e gestirlo tramite strumenti preinstallati e altri che dovrai aggiungere tu (i plugin). Grazie ad esso, potrai facilmente modellare il tuo blog a tuo piacimento, andando a dargli l’aspetto attraverso i temi, aggiungere funzioni coi plugin e scrivendo articoli con le funzioni integrate.

Ok, tutto chiaro, ma chi o cosa è questo PC sul quale usare il CMS? Ebbene questo è il tuo spazio di hosting, ovvero una “memoria vuota” sul Web che puoi plasmare a tuo piacimento, andando a installare (letteralmente) il tuo CMS WordPress. Ti consiglio quindi di leggere le mie guide completamente dedicate agli hosting a pagamento e a come installare WordPress per approfondire.

Ultimo, ma non per importanza, la necessità di un dominio (l’URL che digiti per trovare un sito), il quale fa tutta la differenza del mondo. Comprare un dominio valido può dare numerosi benefici al tuo sito, quindi ti consiglio di leggere la mia guida su come comprare un dominio.

Anche il sito stesso di WordPress.com offre uno spazio di hosting più o meno valido a seconda delle necessità e a pagamento: i prezzi per l’acquisto di uno spazio Web con dominio incluso partono dai 4€ al mese fino a 24,99€ al mese, con fatturazione annuale.

Acquistare uno spazio hosting e un dominio, utilizzando WordPress come CMS richiede però competenze tecniche informatiche. Alcuni host però, ti offrono il pacchetto completo di spazio Web, dominio e installazione di WordPress inclusa a prezzi piuttosto ragionevoli (e senza necessità di conoscenze tecniche). Se sei interessato, puoi leggere la mia guida sui migliori hosting WordPress per approfondire.

Strumenti basilari per la creazione di un blog

Blog

Se invece il tuo obiettivo è quello di creare un blog amatoriale con contenuti scritti per fare un esercizio di stile o, semplicemente, con articoli realizzati per condividere con altri quelle che sono le tue passioni, ti suggerisco di utilizzare strumenti semplici e gratuiti.

Tra i migliori servizi gratuiti (oltre che semplici da utilizzare) per la creazione blog amatoriali vi è quello offerto da WordPress.com. Lo spazio offerto dal sito Web del CMS che ti ho nominato può essere anche utilizzato in maniera del tutto gratuita.

La limitazione dalla creazione di un blog gratuitamente tramite WordPress.com o altri siti di hosting gratuito è data dall’impossibilità di inserire contenuti pubblicitari (sarà l’host stesso a inserirli indipendentemente dalla tua volontà) e dalle limitate opzioni di personalizzazione che compromettono in maniera anche totale le possibilità di monetizzazione. Per saperne di più, ti consiglio di leggere le mie guide sugli hosting gratuiti, sui domini gratuiti, su come creare un blog con WordPress e su come gestire un blog WordPress.

Altri strumenti per la creazione di un blog amatoriale

Blog

In alternativa, per creare un blog amatoriale in pochissimi clic, oltre che a costo zero, ti consiglio di valutare l’opzione di un servizio proprietario.

  • Blogger — una piattaforma per la creazione di blog amatoriali di proprietà di Google, semplice da utilizzare e completamente gratuita. Permette di guadagnare integrando la pubblicità di Google Adsense, il circuito pubblicitario di Google. Per sapere come creare un sito con Blogger, ti lascio alla mia guida sul tema.
  • Altervista — host che ti permette d’installare WordPress e di avere un profilo gratuito con dominio [nomesito].altervista.com.
  • Google Sites — altro servizio gratuito di Google che dà la possibilità di realizzare siti in modo davvero semplice.Per sapere come creare un sito con Google Sites, ti lascio alla mia guida sul tema.

Espandi il tuo pubblico

instagram

Infine, se dopo aver creato il tuo blog il tuo obiettivo è quello di farti notare e avere successo, cerca di espandere il tuo pubblico attraverso i social network. Crea un profilo Twitter, crea poi una pagina Facebook e Instagram o un profilo TikTok per interagire con altri utenti per farti conoscere.

Non disperdere le tue forze a caso, concentrati seguendo una strategia precisa e che sia coerente con le tue possibilità. Fare 10 cose male è molto meno utile di farne una bene, non scordarlo. Non si diventa famosi dall’oggi al domani, sii costante e pubblica contenuti di qualità, vedrai che i tuoi lettori lo apprezzeranno.

Come diventare blogger di cucina

cucina

Ora vediamo qualche esempio pratico di come diventare blogger in uno specifico argomento, partendo dalla cucina. Questo è forse uno dei rami più facili per iniziare in quanto puoi realizzare tutto con le tue mani senza spendere troppi soldi, ma non vuol dire che il successo sia alla portata di tutti.

Puoi dare il via a questo percorso semplicemente dando vita a ricette a casa tua, facendo foto e/o video (quest’ultimi stanno un po’ scalzando le foto poiché più esplicativi e completi) dell’intera procedura. Scrivila poi in modo esaustivo senza dare per scontati passaggi che ti sembrano ovvi data la tua probabile esperienza.

Chi ti legge potrebbe non aver mai cucinato nemmeno un uovo sodo, quindi devi saperlo spiegare anche ai meno avvezzi. Inoltre le tue ricette devono essere testate e di comprovato successo. Non è necessario aver preparato una cena per la casa reale inglese, ma almeno aver fatto provare la tua ricetta a qualche amico o parente che abbia confermato la bontà.

A questo mondo c’è anche gente a cui piace mettere la Nutella sulle patatine fritte (probabilmente) ma, se vuoi diventare un punto di riferimento, devi scrivere cose che hanno facili probabilità di essere apprezzate dagli stomaci dei lettori. Per approfondire l’argomento, ti lascio alla mia guida su come aprire un blog di cucina sul tema.

Come diventare blogger di viaggi

viaggi

Se il tuo sogno è quello di viaggiare ininterrottamente ed essere pagato per farlo, aprire un blog di viaggi potrebbe essere la soluzione ideale. Certo, questo comporta il dover andare attraverso una fase iniziale dove dovrai viaggiare ma, molto probabilmente, non riceverai nessun compenso per questo.

L’ideale, se hai un lavoro stabile che ti permette di andare via spesso (nel weekend o per periodi più lunghi), il blog può essere la tua attività secondaria da portare avanti fino a trasformarla in primaria. Il problema è che, i blog di viaggi, sono tra i più inflazionati in assoluto.

Basta aprire Instagram o scrivere “cosa fare a [nome destinazione a caso]” per imbattersi in decine e decine di articoli scritti da blogger di viaggi che ci sono già stati e l’hanno già fatto. Per questo, se vuoi avere successo, devi davvero fare qualcosa di originale, scovare luoghi poco battuti o raccontare una storia che non sia ancora stata letta.

Il mondo è pieno di gente che viaggia e cerca di diventare famosa per questo, tu cos’hai da offrire più di loro? Non lo dico come critica, ma è la domanda a cui davvero devi trovare risposta prima d’iniziare altrimenti non concluderai nulla. Scrivere un blog su un fine settimana in Sardegna al mare in un hotel di fascia medio/alta difficilmente ti farà notare il mezzo al gruppo, quindi cerca di essere speciale a modo tuo. Per maggiori informazioni su come aprire un blog di viaggi, puoi leggere la mia guida.

Come diventare blogger su YouTube

vlog

Diventare blogger o, per meglio dire, vlogger su YouTube potrebbe sembrare difficilissimo vista la competizione, ma è un mercato in fortissima espansione e che può ancora regalare grandi soddisfazioni. Certo, bisogna buttarsi nella mischia preparati, altrimenti si finisce per sprecare tempo.

Potrei star qui a parlarti di quanto una buona camera per vlog sia importante, del fatto che ti serva una GoPro e un Mac o un PC Windows di fascia alta per editare i video, ma sono solo elementi di contorno che possono aiutarti ad accrescere la qualità del prodotto, ma non a fare di te un grande youtuber.

Quello che davvero fa la differenza è la passione e la genuinità del contenuto perché, quando sei davanti a una videocamera, non puoi mentire. Il tuo pubblico ti vedrà in faccia e saprà riconoscere una bugia dalla verità, quindi non avere filtri.

Se qualcosa non ti piace, dillo! Se qualcosa lo adori, non reprimere le tue emozioni. Sii te stesso e sii sincero, questo sarà sicuramente apprezzato. Detto questo, devi anche imparare a dare dinamicità ai tuoi video tramite le giuste riprese, le transizioni, un buon editing e tanti altri dettagli che puoi trovare nella mia guida su come diventare youtuber.

Come diventare blogger su Instagram

instagram

Se il tuo obiettivo è quello di sfondare su un social come Instagram, ci sono delle regole che vanno tenute in considerazione. Tra queste devi, per prima cosa, imparare a fare reel, storie e video di qualità, poiché non è più un social di sole foto.

Anzi, vista la concorrenza di TikTok, l’azienda Meta ha cercato di dare sempre più spazio ai contenuti audiovisivi, i quali ora sono cruciali per una buona strategia. Questo non significa che le foto non sono più importanti, affatto! Imparare a fare scatti di alto livello, con i giusti colori e le dimensioni corrette è un qualcosa che non puoi ignorare.

Ricorda però che, tutto questo, va inserito in una strategia più grande e articolata dove tu racconti una storia attraverso questi mezzi. Non fare solo una egocentrica mostra di te stesso, coinvolgi i tuoi potenziali follower tramite racconti umani e sinceri che ti descrivono (o descrivono il tuo argomento) a 360 gradi.

Nella vita non esiste solo la felicità e la perfezione, quindi non avere paura di mostrare anche quello che va male. Ormai, chi guarda i social, ha imparato a capire che sono spesso finti, quindi cerca qualcosa che non sia di cartapesta. Se poi volessi conoscere tutte le regole per il successo su Instagram come hashtag, profilo business e altri aspetti, ti lascio alla mia guida su come diventare blogger su Instagram.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.