Come effettuare una videochiamata con WhatsApp Web
Vorresti usare WhatsApp per videochiamare alcuni amici che non vedi da tempo ma, purtroppo, la fotocamera del tuo smartphone non vuole saperne di funzionare. Per ovviare al problema, hai pensato di impiegare WhatsApp Web ma, dopo aver analizzato in lungo e in largo la sua pagina Internet, non sei riuscito a trovare la funzione adatta alle chiamate video.
Come dici? Ho individuato la situazione in cui ti trovi e ti stai, appunto, chiedendo come effettuare una videochiamata con WhatsApp Web? In questo caso, sappi che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto! Nel corso di questo tutorial, infatti, avrò cura di spiegarti come metterti in comunicazione con i tuoi contatti tramite la webcam e il microfono presenti “a bordo” del PC, sfruttando un paio di trucchetti utili allo scopo.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di portare a termine l’obiettivo che ti eri prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e… buona conversazione!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come fare videochiamate con WhatsApp Web da PC
- Come fare una chiamata con WhatsApp Web
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel concreto, come effettuare una videochiamata con WhatsApp Web, lascia che ti dia qualche informazione in più in merito alle modalità con cui ciò può accadere.
Nel momento in cui ti scrivo questa guida, non è stato ancora implementato, in WhatsApp Web un sistema per effettuare chiamate video e audio in maniera “diretta”, verso altri utenti dell’app di messaggistica. Ad ogni modo non preoccuparti: per ovviare a questo problema, infatti, è facilmente possibile avvalersi del client desktop di WhatsApp per Windows 10/11 e macOS.
In alternativa, puoi riuscirci anche utilizzando Messenger Rooms, il sistema di videochiamate di Facebook, ben integrato in WhatsApp, oppure ancora puoi installare la versione “classica” di WhatsApp per Android sul computer, tramite un apposito emulatore.
A prescindere dalla soluzione che sceglierai, potrai avviare facilmente videochiamate, impiegando la webcam e il microfono presenti sul computer, senza dover effettuare complesse configurazioni o usare metodi ben poco ortodossi. Per tutti i dettagli, continua a leggere.
Come fare videochiamate con WhatsApp Web da PC
Per effettuare una videochiamata con WhatsApp Web devi avvalerti del client desktop di WhatsApp che puoi scaricare gratuitamente dal Microsoft Store o il Mac App Store dei rispettivi sistemi operativi Windows e Mac. Su macOS puoi anche scaricare il nuovo client in versione beta a questo link.
Al termine dello scaricamento avvia il client di WhatsApp ed effettua la scansione del codice QR, agendo tramite il tuo dispositivo e, più precisamente, recandoti nella sezione Impostazioni > Dispositivi collegati. Dopo aver eseguito quest’operazione, infatti, potrai usufruire di tutte le funzionalità dell’app di WhatsApp anche su computer.
Fatto ciò, per effettuare una videochiamata, individua la conversazione con l’utente di tuo interesse, aprila e premi sull’icona della fotocamera in alto. Per aggiungere ulteriori partecipanti, premi sull’icona dell’omino in basso e seleziona gli altri utenti da aggiungere dal riquadro a schermo. In qualsiasi momento, se lo desideri, puoi passare alla sola chiamata vocale, premendo sull’icona della videocamera, per disattivarla. Per mutare il microfono, invece, premi sull’icona dello stesso. Infine, per riagganciare la videochiamata, premi sull’icona della cornetta rossa.
Per creare immediatamente una videochiamata di gruppo, fai clic sulla scheda della cornetta a lato e poi premi sull’icona + in alto. A questo punto, su macOS premi sulla dicitura Nuova chiamata di gruppo (è un passaggio aggiuntivo non necessario su Windows) e seleziona i contatti da chiamare. Fai dunque clic sul tasto della fotocamera per avviare la videochiamata di gruppo.
Come fare una chiamata con WhatsApp Web
Un’altra strada che ti suggerisco di percorrere, se vuoi fare una chiamata con WhatsApp Web devi sapere che purtroppo questa operazione non è praticabile in quanto la versione Web di questo servizio di messaggistica non supporta né chiamate né videochiamate singole o di gruppo.
Pertanto, l’unica operazione che puoi mettere in pratica è quella di utilizzare il client desktop, di cui ti ho parlato nel dettaglio nel precedente capitolo. Soltanto infatti tramite l’applicazione desktop di WhatsApp per PC puoi accedere a molte funzionalità, tra cui appunto le chiamate e le videochiamate.
Altri metodi per effettuare una videochiamata con WhatsApp da PC
Come alternativa alla soluzione vista poco fa, puoi effettuare una videochiamata con WhatsApp da PC installando l’app ufficiale di WhatsApp per Android su quest’ultimo, con l’ausilio di un apposito emulatore. Sebbene si tratti di una procedura semplice da portare a termine, è bene che tu sia consapevole dei suoi limiti: non è infatti possibile, percorrendo questa strada, usare WhatsApp sia da PC che da smartphone.
La configurazione dell’app nell’emulatore, che sarà trattato “al pari” di un telefono vero e proprio, comporterà infatti la disconnessione di WhatsApp dallo smartphone d’origine; per poter utilizzare nuovamente WhatsApp su quest’ultimo, sarà necessario riconfigurarlo (questo perché tap prevede l’utilizzo di un solo dispositivo in contemporanea per account, cioè per numero di telefono).
Inoltre, tieni presente che la modifica continua del dispositivo d’accesso può comportare il blocco – provvisorio o definitivo (nei casi più gravi) – dell’account WhatsApp. Poi non dirmi che non ti avevo avvisato!
Tutto chiaro? OK, allora procediamo. Onde evitare la perdita delle chat, ti consiglio, prima ancora di procedere, di effettuare un backup delle stesse sul cloud: se non sai come fare, da’ pure uno sguardo alla mia guida su come effettuare il backup di WhatsApp.
Effettuata questa operazione, puoi procedere con l’installazione di un apposito emulatore di Android sul PC, come BlueStacks: tale software consente di creare un ambiente virtuale dotato del sistema operativo del robottino verde, mediante il quale è possibile scaricare e usare app esattamente come se ci si trovasse davanti allo schermo di uno smartphone o di un tablet equipaggiati con lo stesso sistema operativo. BlueStacks è gratuito ed è compatibile sia con Windows che con macOS.
Per ottenerlo, accedi alla sua home page, premi il pulsante Scarica BlueStacks e attendi che il file d’installazione del software venga scaricato. A download ultimato, se utilizzi Windows, lancia il pacchetto .exe ottenuto e clicca sui pulsanti Sì e Installa, dopodiché attendi che l’installazione del software venga portata a termine.
Se, invece, impieghi un Mac, apri il file .dmg scaricato in precedenza, fai doppio clic sull’icona di BlueStacks collocata nella finestra che compare su schermo, clicca sui pulsanti Apri e Installa ora, immetti la password del Mac e premi il bottone Installa assistente.
A questo punto, per ultimare l’installazione del software, devi abilitare le estensioni di sistema di BlueStacks: per riuscirci, clicca sul pulsante Apri le preferenze Sicurezza e Open Security & Privacy, clicca sul lucchetto collocato nell’angolo in basso a sinistra della nuova schermata proposta e, dopo aver inserito la password del Mac, premi il pulsante Consenti corrispondente alla dicitura È stato bloccato il caricamento del software di sistema dallo sviluppatore “BlueStack Systems, Inc.”.
Bene, Ora le procedure sono le stesse indipendentemente dal sistema operativo utilizzato. Al primo avvio di BlueStacks, ti verrà chiesto di accedere con il tuo account Google, così da configurare il Play Store e i Play Services: clicca quindi sui pulsanti Registrati e Accedi, inserisci le credenziali del profilo Google tramite il quale desideri usare l’emulatore (se WhatsApp è installato su uno smartphone animato da Android, sarebbe preferibile utilizzare lo stesso account configurato su quest’ultimo) e premi i pulsanti Avanti e Accetto, per accettare i termini d’uso dei servizi Google ed effettuare il login.
Ora, specifica se attivare o meno il backup dei dati su Google, premi ancora il pulsante Accetto e attendi che la schermata del Play Store compaia nell’emulatore; se ciò non avviene, apri il market di Google facendo doppio clic sull’icona che compare nel drawer virtuale.
Ci siamo quasi: clicca ora sulla barra di ricerca collocata in alto, digita la parola WhatsApp al suo interno e clicca sul primo risultato proposto, in modo da aprire la sezione specifica per l’app; ora, premi il pulsante Installa per far sì che l’app venga installata nell’emulatore.
A questo punto, raggiungi la sezione Home cliccando sull’apposita scheda posta in cima alla finestra di BlueStacks, clicca sulla scheda Biblioteca e poi sull’icona di WhatsApp, così da avviare l’app; ora, non ti resta che procedere con la configurazione della stessa, inserendo il tuo numero di telefono e il codice di sicurezza ricevuto in seguito via SMS. Tieni presente che, a seguito di questa operazione, la copia di WhatsApp installata sullo smartphone cesserà di funzionare (finché non la riattiverai, perdendo di conseguenza l’accesso da PC).
A configurazione ultimata, puoi finalmente avviare una videochiamata con i tuoi contatti: clicca sulla scheda Chiamate di WhatsApp, poi sull’icona raffigurante una cornetta con il simbolo “+”, collocata in basso a destra, quindi fai tap sul simbolo della videocamera collocato al primo contatto con cui intendi metterti in comunicazione, per avviare la conferenza.
Non appena quest’ultimo accetterà la conversazione, vedrai comparire un pulsante raffigurante un omino con il simbolo “+”: per aggiungere un nuovo partecipante alla conferenza, premilo, individua il nome del contatto che vuoi far partecipare e premi su Aggiungi, per concludere.
Per maggiori informazioni su come effettuare videochiamate di gruppo su WhatsApp, da’ pure uno sguardo alla guida specifica che ho dedicato all’argomento.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.