Come eliminare Altro su Mac
Sono ormai giorni e giorni che il tuo Mac ti segnala che lo spazio disponibile sul disco fisso è in esaurimento e tu, essendo ancora poco esperto in ambito informatico, hai deciso di chiedere consiglio a qualche tuo amico “smanettone” per capire un po’ quali file cancellare e come far fronte al problema.
Ti è stato dunque consigliato di dare un’occhiata al menu “Archiviazione” di “Informazioni su questo Mac”, dove c’è un grafico che mostra la capacità del disco e il tipo di dati che occupa più spazio su quest’ultimo. Nel fare ciò, hai scoperto gran parte dello spazio occupato sul tuo computer è impegnato da un insieme di file classificati da macOS come “Altro”. Ma di che cosa si tratta esattamente e, soprattutto, come sbarazzarsene? Se vuoi scoprirlo, non devi far altro che leggere questa mia guida dedicata all’argomento.
Nelle righe successive, infatti, trovi spiegato come eliminare Altro su Mac. Ti anticipo già che, al contrario di quel che tu possa pensare, non dovrai fare nulla di particolarmente complesso o che comunque sia fuori dalla tua portata. Ora, però, basta chiacchierare e passiamo all’azione. Ti auguro una buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per tutto!
Indice
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come eliminare Altro su Mac, mi sembra doveroso fornirti alcune informazioni preliminari al riguardo.
Innanzitutto, come già accennato in precedenza, per visualizzare lo spazio d’archiviazione su macOS bisogna cliccare sull’icona della mela che si trova nella parte in alto a sinistra dello schermo e selezionare la voce Informazioni su questo Mac dal menu che si apre, per poi andare sulla scheda Archiviazione nella finestra che compare.
Nella nuova schermata proposta, individua dunque il nome del disco fisso del tuo Mac (es. Macintosh HD) e in sua corrispondenza troverai indicata la quantità di spazio totale per l’archiviazione, lo spazio occupato e quello disponibile; unitamente a una barra suddivisa in più segmenti, tramite la quale è possibile visualizzare le categorie in cui sono organizzati i file sul disco. Ciascuna categoria è contrassegnata da un colore diverso: portando il puntatore del mouse su ciascun segmento si possono visionare maggiori dettagli in merito.
Tra le varie categorie in cui vengono organizzati i file su Mac, in genere è presente anche quella Altro, che nella barra visibile nella sezione di cui sopra dell’OS è contrassegnata dal colore grigio. A farne parte sono tutti quei file che non rientrano in nessun’altra categoria: documenti di vario tipo, immagini disco, archivi compressi, file temporanei e di cache, plugin, estensioni e altri file generici.
Considerando il fatto che la categoria Altro comprende elementi di vario tipo, i file che ne fanno parte possono andare a occupare anche parecchio spazio. Di conseguenza, rimuoverli potrebbe essere utile per “fare posto” sul disco fisso del Mac. Nel fare ciò, è però bene tenerlo presente, occorre prestare particolare attenzione a ciò che viene cancellato, al fine di evitare di eliminare elementi in realtà utili o comunque indispensabili per il corretto funzionamento del sistema.
In base a quanto appena affermato, ti suggerisco quindi di intervenire solo sugli elementi a te noti. Inoltre, faresti bene creare un backup preventivo dei tuoi dati: se non sai come fare, segui la mia guida su come effettuare il backup del Mac.
Come eliminare voce Altro su Mac
A questo punto, direi che sei finalmente pronto per passare all’azione e andare a scoprire, in dettaglio, come eliminare voce Altro su Mac. Trovi spiegato in che modo riuscirci proprio qui di seguito.
Eliminare i documenti
Se vuoi eliminare Altro su Mac, ti consiglio in primo luogo di intervenire sui vari documenti archiviati sul computer, andando a eliminare quelli di cui non hai più bisogno e che quindi vanno a occupare inutilmente spazio su disco, come ad esempio vecchie presentazioni, eBook già letti, PDF non più utili ecc.
Per compiere l’operazione in questione, puoi usare l’utility predefinita Gestione spazio disponibile su macOS Sierra e versioni successive. Per servirtene, clicca sull’icona della mela nella parte in alto a sinistra dello schermo, seleziona la voce Informazioni su questo Mac dal menu che si apre, recati nella scheda Archiviazione nella finestra comparsa e premi sul bottone Gestisci situato in corrispondenza del nome del disco fisso del Mac.
Nella nuova schermata che ora ti viene mostrata, fai clic sulla voce Documenti che trovi nel menu laterale a sinistra e seleziona la scheda File grandi (per visualizzare i file che occupano maggiore spazio) oppure quella Download (per visualizzare i file scaricati). Puoi anche selezionare la scheda Browser file, per sfogliare tutti i file e le cartelle e scoprire così quelli che occupano la maggiore quantità di spazio d’archiviazione.
Quando trovi dei file che vuoi eliminare, selezionali e poi fai clic sul pulsante Sposta nel Cestino che si trova in basso. Se prima di rimuoverli vuoi visualizzarli nel Finder, clicca sul bottone Mostra nel Finder che trovi sempre a fondo schermata e il gioco è fatto.
Eliminare immagini disco e archivi compressi
Anche le immagini disco e gli archivi compressi, come ad esempio i pacchetti d’installazione delle applicazioni e i file ZIP contenenti più documenti che hai ricevuto come allegati via email, possono rientrare nella sezione catalogata come Altro da macOS e, anche in quest’occasione, puoi procedere andando a rimuovere gli elementi in questione che non reputi più utili.
Per riuscirci, ti suggerisco di adoperare nuovamente l’utility Gestione spazio, come ti ho già spiegato nel passo precedente per quel che concerne i documenti, ma in tal caso dopo aver selezionato la voce Documenti dal menu laterale devi recarti nella scheda Contenitori.
Eliminare i file temporanei e i file di cache
I file temporanei e i file di cache sono dati che il sistema operativo e le applicazioni creano come backup, ad esempio per annullare le modifiche apportate a un file oppure come “scorciatoia” per accedere più rapidamente a determinate informazioni. Solo per fare qualche esempio, ne fanno parte la cronologia del browser, i cookie e i log di sistema ormai obsoleti. Anche rimuovere questi elementi può tornare utile per eliminare Altro su Mac.
Tieni tuttavia presente che la cancellazione degli elementi in questione potrebbe inizialmente comportare il rallentamento delle applicazioni di riferimento, per poi tornare tutto alla normalità dopo poco. Inoltre, nel caso specifico della cancellazione della cache di sistema di macOS, ti invito ad agire con la massima prudenza, in quanto la suddetta operazione può causare il blocco critico dell’OS. Per risolvere, potrebbe essere sufficiente riavviare il Mac. Ad ogni modo, per evitare qualsiasi tipo di problema, prima di procedere con l’eliminazione dei dati ti suggerisco di creare una copia dei file.
Premesso ciò, per procedere con la cancellazione di file temporanei e cache, provvedi in primo luogo a chiudere le applicazioni attive al momento, dopodiché accedi al Finder selezionando la relativa icona (quella con la faccina sorridente) che trovi sulla barra Dock, seleziona il menu Vai che si trova in alto a sinistra, premi e continua a tenere premuto il tasto option (quello contrassegnato dal simbolo ⌥) sulla tastiera del computer e seleziona la voce Libreria che compare.
Successivamente, apri la cartella Caches, seleziona gli elementi in essa presenti, fai clic destro del mouse su uno qualsiasi di essi e scegli l’opzione Sposta nel Cestino dal menu contestuale che ti viene proposto. In seguito, fai clic destro del mouse anche sull’icona del Cestino che trovi sulla barra Dock, seleziona la voce Svuota il Cestino dal menu che compre e premi sul pulsante Svuota il Cestino, per confermare le tue intenzioni e quindi la rimozione dei file.
Tieni comunque presente che alcune applicazioni consentono di eliminare file temporanei e cache senza dover mettere mano al Finder, agendo tramite i relativi menu interni. Ad esempio, con Safari puoi riuscirci avviando il browser, facendo clic sul menu Safari situato in alto a sinistra e poi sulla voce Preferenze presente nel menu che compare.
In seguito, accedi alla sezione Avanzate che trovi nella finestra che ti viene mostrata e seleziona la casella accanto all’opzione Mostra menu Sviluppo nella barra dei menu. Per concludere, clicca sul menu Sviluppo comparso in alto a sinistra e scegli l’opzione Svuota la cache da quest’ultimo.
Stesso discorso per l’applicazione di messaggistica Telegram, che consente di eliminare la cache andando nel menu Impostazioni > Dati e archivio > Utilizzo archivio > Elimina tutto.
Eliminare plugin ed estensioni
Come ti avevo anticipato, anche plugin ed estensioni delle applicazioni, come quelli installati per ampliare le funzionalità del browser, contribuiscono a riempire lo spazio sul disco fisso del Mac, sebbene in modo decisamente minore rispetto ad altri elementi.
Per poterti liberare degli elementi di questo tipo di cui non hai più bisogno, devi intervenire sulle impostazioni dei singoli programmi. Per fare un esempio pratico, se vuoi rimuovere le estensioni che utilizzi con Safari, provvedi in primo luogo ad avviare il browser, a cliccare sul menu Safari che si trova in alto a sinistra e sulla dicitura Preferenze annessa al menu che compare.
Nella finestra che ora ti viene mostrata, accedi alla sezione Estensioni, seleziona l’estensione che vuoi rimuovere dall’elenco sulla sinistra e premi sul relativo bottone Disinstalla che trovi a destra. Se nel fare ciò compare un avviso indicante che l’estensione che stai cercando di rimuovere fa parte di un’applicazione e che quindi bisogna eliminare il programma di riferimento per finalizzare l’operazione, rispondi a quest’ultimo cliccando sul pulsante Mostra nel Finder e procedi con la rimozione dell’applicazione, come ti ho spiegato nella mia guida su come disinstallare un programma da Mac.
Per quel che concerne gli altri browser, la procedura da attuare per eliminare plugin ed estensioni varia a seconda del programma. Se vuoi scoprire come agire con Chrome e Firefox, che sono due tra i navigatori più popolari su Mac, puoi attenerti alle indicazioni che ti ho fornito nelle mie guide dedicate proprio a come cancellare estensioni Chrome e come eliminare estensioni Firefox.
Purtroppo non posso fornirti indicazioni più precise in merito ad altri programmi, in quanto non sono a conoscenza delle applicazioni esatte relativamente alle quali hai necessità di andare ad agire, ma posso suggerirti di cercare su Google, usando parole chiave del tipo “come eliminare plugin [nome applicazione]” o “come eliminare estensione [nome applicazione]” e di provare a vedere se tra i risultati sono disponibili informazioni al riguardo, prediligendo le istruzioni fornite direttamente dallo sviluppatore di riferimento.
Programmi per eliminare Altro su Mac
Mettendo in pratica le indicazioni che ti ho fornito nelle righe precedenti non sei ancora riuscito a eliminare Altro su Mac o comunque non del tutto? Allora puoi valutare di ricorrere all’uso di appositi programmi per pulire il Mac. Tra le varie soluzioni disponibili, ti consiglio CleanMyMac.
CleanMyMac è una delle applicazioni più apprezzate e sicure per la manutenzione del sistema (una qualità essenziale, dato il numero di programmi fittizi che possono risultare pericolosi per il Mac). CleanMyMac offre un set completo di strumenti per mantenere il tuo Mac sempre al massimo delle sue prestazioni, ed è particolarmente utile quando si tratta di preparare il sistema per i prossimi aggiornamenti di macOS. Compatibile con tutte le versioni di macOS, l’app offre un’interfaccia tradotta completamente in italiano, pensata per ottimizzare il sistema, rimuovere file inutili, disinstallare software non utilizzato e proteggere il Mac da malware e altre minacce.
CleanMyMac è scaricabile gratuitamente con piena funzionalità per 7 giorni; al termine della prova, è possibile acquistare la licenza completa tramite abbonamento (da circa 40 euro/anno per un singolo Mac) o pagamento unico (circa 120 euro per un singolo Mac) dal sito ufficiale. In alternativa, potresti considerare l’abbonamento al servizio Setapp di MacPaw, il quale, per 9,99$/mese dopo 7 giorni di prova gratuita, permette l’accesso illimitato a numerose applicazioni a pagamento per macOS. Con un piccolo sovrapprezzo, puoi inoltre accedere anche a una selezione di app per iOS/iPadOS.
Per installare CleanMyMac sul tuo Mac, visita il sito ufficiale e seleziona l’opzione prova gratuita. Dopo aver cliccato, avrai la possibilità di scegliere tra due tipi di licenza: un abbonamento annuale oppure un acquisto una tantum. Seleziona il numero di Mac su cui intendi installare l’applicazione e premi su avanti. A questo punto, ti verranno richiesti alcuni dati, come indirizzo email e password per il tuo account.
Una volta inserite le informazioni di pagamento (Paese, CAP e metodo di pagamento come carta, PayPal o Apple Pay), potrai attivare il periodo di prova senza addebiti fino alla scadenza dei 7 giorni.
Dopo la registrazione, scarica il file DMG di CleanMyMac e aprilo. Trascina l’icona di CleanMyMac nella cartella Applicazioni per completare l’installazione. Al primo avvio dell’app, dovrai confermare l’apertura e accettare l’informativa sulla privacy. Dopo aver completato questa fase, clicca su Inizia per una breve introduzione alle funzionalità dell’applicazione.
Nella configurazione iniziale, concedi le autorizzazioni necessarie per consentire a CleanMyMac di accedere ai tuoi file. Se desideri attivare tutte le funzionalità, clicca su Sblocca versione completa. Potrai quindi scegliere tra la prova gratuita di 7 giorni, l’acquisto di una licenza completa, oppure, se hai già una licenza, selezionare Possiedo già una licenza e inserire email, codice di verifica e password.
Ora, clicca su Scansiona nella sezione Smart Care per avviare una prima scansione del sistema. Questo permetterà di visualizzare lo spazio liberabile, eventuali problemi di sicurezza e le impostazioni che possono migliorare le prestazioni di macOS. Una volta completata la scansione (solitamente richiede pochi secondi), clicca su Avvia per attivare la pulizia del disco e la risoluzione automatica delle problematiche rilevate.
Se preferisci gestire le operazioni manualmente, puoi accedere al menu laterale di CleanMyMac, dove troverai le varie funzioni suddivise per categoria: Pulizia per scegliere i file da eliminare, Protezione per individuare malware e cancellare tracce online, e Prestazioni per ottimizzare il sistema.
Altri strumenti utili, disponibili sempre dalla barra laterale, includono le sezioni Applicazioni (per disinstallare o aggiornare software) e Il mio disordine (per trovare e cancellare file di grandi dimensioni o superflui in modo sicuro).
CleanMyMac, oltre a tutte queste funzionalità, offre una protezione in tempo reale contro malware e un assistente di sistema (icona nella barra dei menu), per monitorare costantemente lo stato di memoria, banda e disco. Qualora ritenessi superflua la protezione, puoi disattivarla andando su CleanMyMac > Impostazioni > Protezione.
Se desideri ulteriori dettagli su come funziona CleanMyMac, puoi consultare il tutorial che ho dedicato al programma.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.