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Come ripulire il PC da programmi inutili

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Hai appena acquistato un nuovo PC. Tutto contento, sei tornato a casa per provarlo, ma alla prima accensione, ecco arrivare l’amara sorpresa: il sistema è pieno zeppo di programmi inutili che, evidentemente per questioni commerciali, il produttore ha installato sul computer. Questo influisce negativamente sia sulle prestazioni complessive di Windows che sui tempi di avvio del sistema operativo; per non parlare del tantissimo spazio su disco occupato in maniera totalmente superflua! Devi assolutamente fare qualcosa, ma almeno per il momento, l’idea di formattare tutto e reinstallare Windows non ti entusiasma. Ecco, dunque, che ti sei fiondato su Google e hai cercato soluzioni su come ripulire il PC da programmi inutili.

Le cose stanno in questo modo, dico bene? Allora lasciati dire che sei finito proprio sulla pagina che stavi cercando! Nel corso di questo mio tutorial, infatti, sarò lieto di fornirti il supporto di cui hai bisogno e di consigliarti tutte le soluzioni più efficaci per individuare, disinstallare e in seguito evitare l’installazione di software superflui che, oltre a occupare spazio su disco, potrebbero impattare negativamente sulle prestazioni di Windows e, addirittura, sulla tua privacy.

Coraggio: prenditi chiunque minuti di tempo libero, dai un’occhiata ai suggerimenti che trovi qui sotto e, soprattutto, cerca di metterli in pratica. Ti garantisco che, tempo pochissimi minuti, sarai in grado di riconoscere tutti i software da rimuovere dal tuo PC e liberartene una volta per tutte. Detto questo, a me non resta che augurarti una buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Quali sono i programmi inutili?

Come ripulire il PC da programmi inutili

Prima di entrare nel vivo del tutorial e spiegarti come ripulire il PC da programmi inutili, mi sembra doveroso darti qualche “dritta” su come individuare tali software.

Ebbene, possiamo definire un programma “inutile” quando, banalmente, non serve all’utente nel suo lavoro quotidiano al PC. Una valutazione oggettiva, dunque, non è possibile darla: un software potrebbe essere d’importanza vitale per me e totalmente inutile per te, o viceversa. Tuttavia, ci sono alcuni programmi che possiamo definire generalmente inutili — se non addirittura dannosi — e che raccoglierei in varie macro-categorie.

  • Bloatware — con il termine “bloatware” si indicano tutti quei programmi, per l’appunto inutili, che vengono preinstallati dai produttori sui PC Windows (i Mac non sono affetti da questo problema). Tra questi, spesso, ci sono delle suite per la sicurezza informatica fornite in versione di prova (quindi che dopo 30 giorni, o meno, scadono e vanno pagate), dei software per la visualizzazione o la produzione di contenuti multimediali e altri programmi che l’azienda produttrice del computer fornisce a suo marchio.
  • Suite per l’ottimizzazione del sistema — per quanto possa sembrare un controsenso, la maggior parte dei programmi che promettono di velocizzare il PC, in realtà, finiscono con il rallentare il sistema operativo e/o con il renderlo instabile. Oggigiorno, grazie alla diffusione delle unità SSD (che sono lo standard che ha sostituito gli hard disk meccanici) e alle tante funzioni di ottimizzazione eseguite in automatico da Windows (così come da macOS), l’utilizzo di soluzioni esterne per pulire il disco, liberare la RAM, ottimizzare il registro di sistema e aggiornare i driver è quasi sempre inutile, se non addirittura dannoso.

Pur non essendo “inutili” nel senso stretto del termine, tra i software ai quali prestare attenzione vanno aggiunte anche le suite per la sicurezza informatica (quelle composte da antivirus, firewall e altre soluzioni per la sicurezza), le quali, pur essendo efficaci e non rappresentando rischi per la stabilità del sistema o per la privacy dell’utente (al contrario!), possono appesantire oltremodo il computer e rallentarlo.

Se, dunque, dopo aver eliminato tutto il bloatware di cui sopra, noterai ancora performance poco soddisfacenti del tuo nuovo PC, prova a cambiare antivirus e sostituisci quello che usi attualmente con un antivirus leggero, come quelli di cui ti ho parlato nel mio tutorial dedicato al tema. Quanto al resto, ad esempio firewall, software di backup e gestori di password, puoi rivolgerti a soluzioni esterne non legate agli antivirus, che spesso svolgono un lavoro anche migliore dei tool inclusi nelle suite all-in-one.

In buona sostanza, devi tenere a mente l’ormai abusato concetto del less is more, cioè “di meno è di più”. Ormai sistemi operativi come Windows e macOS includono quasi tutto quello di cui c’è bisogno per lavorare dignitosamente con il computer e si occupano efficacemente della manutenzione. Devi installare applicazioni aggiuntive solo quando ne hai realmente bisogno e sai per certo che queste possano migliorare il tuo utilizzo quotidiano del PC; in caso contrario, lascia perdere.

Come trovare i programmi inutili

Lette le premesse di cui sopra, ti starai sicuramente chiedendo come fare a individuare i programmi inutili presenti sul tuo computer. Ebbene, la risposta è abbastanza semplice: andando a “curiosare” nei menu del sistema operativo e nella lista degli elementi che vengono caricati all’accensione del PC. Qui sotto trovi spiegato come agire sia su Windows che su macOS (dove, però, come detto, il problema è meno sentito).

Windows

app windows

Puoi accedere alla lista dei programmi installati sul tuo computer cliccando sul pulsante Start (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), per poi premere il pulsante Tutte le app e sfogliare tutte le voci presenti nel menu che si apre.

In alternativa, puoi accedere alle Impostazioni di Windows (l’icona dell’ingranaggio che si trova nel menu Start) e cliccare sul menu App nella barra di sinistra seguito da App installate, in modo da visualizzare la lista di tutti i software installati sul computer. Molti bloatware sono impostati per essere eseguiti automaticamente quando si effettua l’accesso a Windows (quindi quando si accende il PC).

Per verificare quali sono i programmi impostati per l’avvio automatico su Windows, fai clic destro sulla barra delle applicazioni (quella con il pulsante Start, collocata di default a fondo schermo) e seleziona la voce Gestione attività dal menu che si apre.Nella finestra successiva, scegli la voce App di avvio dalla barra di sinistra. Puoi visionare quelle che si avviano in automatico perché hanno la voce Abilitato a fianco. Per disattivarle, selezionale poi clicca sul pulsante Disattiva che trovi in alto.

Sulle versioni meno recenti di Windows (es. Windows 7), puoi raggiungere la lista dei programmi impostati per l’avvio automatico richiamando il pannello Esegui… (tramite la combinazione di tasti Win+R), dando il comando msconfig e selezionando la scheda Avvio dalla finestra che si apre.

Se sei dubbioso circa l’identità di un processo, puoi scoprire se questo fa riferimento a un programma utile o a un software ritenuto generalmente superfluo effettuando una semplice ricerca su Google.

macOS

applicazioni mac

Se utilizzi un Mac, puoi accedere alla lista dei programmi installati sul tuo computer semplicemente aprendo la cartella Applicazioni dal Finder (tramite la barra laterale di sinistra o il menu Vai, in cima allo schermo). Se preferisci usare le scorciatoie da tastiera, puoi raggiungere la cartella in questione anche premendo la combinazione cmd+shift+a.

Per visualizzare, invece, la lista dei software impostati per l’avvio automatico, clicca sull’icona di Impostazioni di sistema (cioè l’icona dell’ingranaggio) presente sulla barra Dock, seleziona l’opzione Generali dalla finestra che si apre, quindi la scheda Elementi login.

Anche in questo caso, se hai dubbi circa l’identità di un processo, ti consiglio di effettuare una ricerca su Google in merito.

Come ripulire il PC da programmi inutili gratis

Una volta individuati i software che ritieni essere inutili per il tuo utilizzo quotidiano del PC, ti consiglio di metterti immediatamente all’azione e di procedere alla loro rimozione. Qui sotto trovi spiegato come fare.

Procedura di rimozione standard

disinstallare app w11

Molto spesso, per cancellare un programma inutile dal PC, basta seguire la classica procedura di disinstallazione prevista da Windows o da macOS. Ci sono anche dei software progettati per lo scopo, ma per la regola del “less is more” di cui ti parlavo prima, ti consiglierei di evitarli e di “sporcarti” le mani in prima persona, procedendo come descritto nelle righe successive.

Se utilizzi un PC equipaggiato con Windows , puoi disinstallare un programma semplicemente accedendo alle Impostazioni di Windows (l’icona dell’ingranaggio che si trova lateralmente nel menu Start) e selezionando il menu App sulla sinistra seguito dalla voce App installate.

Ora, analizza la lista in questione (se vuoi, puoi usare il menu a tendina Ordina per per organizzare i programmi in ordine alfabetico, per data d’installazione o per peso sul disco), clicca sui tre puntini a destra del programma inutile che intendi disinstallare e premi sul pulsante Disinstalla comparso in sua corrispondenza, per due volte consecutive. Segui poi le indicazioni a schermo (di solito si tratta di cliccare sempre su Avanti/Next e poi su Fine/Finish) e il gioco è fatto.

Se utilizzi una versione meno recente di Windows, puoi agire aprendo il Pannello di controllo e andando su Disinstalla un programma. Per maggiori informazioni, ti consiglio di leggere il mio tutorial su come disinstallare un programma definitivamente, in cui, tra le altre cose, ti ho segnalato delle soluzioni per rimuovere quei software che tramite le procedure di disinstallazioni standard non si riescono a rimuovere (a causa di errori o altri impedimenti).

Se utilizzi un Mac, devi sapere che, come già accennato in precedenza, non corri il rischio di trovare bloatware alla prima accensione del computer.

Se, comunque, hai installato dei programmi che ora ritieni inutili e vuoi sapere come liberartene, eccoti accontentato: recati nella cartella Applicazioni, prendi l’icona del programma inutile che vuoi rimuovere e trascinala nel Cestino presente sulla barra Dock (per poi svuotare quest’ultimo, tramite l’apposita opzione presente nel menu che si apre facendo clic destro sulla sua icona). Durante questa operazione, ti verrà richiesto d’inserire la password del Mac e premere OK.

Attenzione però: alcuni software, come ad esempio gli antivirus o i programmi di virtualizzazione, possono prevedere dei tool di rimozione ufficiali e delle procedure di disinstallazione simili a quelle dei programmi per Windows: per saperne di più, leggi il mio tutorial su come disinstallare programmi su Mac.

Come dici? Quello che intendi rimuovere dal tuo computer non è un vero e proprio programma, bensì un componente aggiuntivo per il browser che utilizzi per navigare in Internet (es. una toolbar)? In tal caso, devi procedere direttamente dai menu di configurazione del tuo navigatore, come spiegato di seguito.

chrome rimuovere estensioni

  • Chrome — clicca sul pulsante ⋮ collocato in alto a destra e seleziona le voci Estensioni > Gestisci estensioni dal menu che si apre. Nella finestra successiva, individua l’estensione da rimuovere, premi sul corrispondente tasto Rimuovi e dai conferma.
  • Edge — clicca sul pulsante con l’icona del puzzle collocato in alto a destra della barra, poi sui tre puntini a fianco e seleziona la voce Rimuovi da Microsoft Edge per poi confermare.
  • Firefox — clicca sul pulsante ☰ collocato in alto a destra e seleziona la voce Estensioni e temi dal menu che si apre. Nella finestra successiva, seleziona il pulsante con i tre puntini accanto all’estensione da rimuovere, seleziona la voce Rimuovi dal menu che si apre e dai conferma.
  • Safari — recati nel menu Safari > Impostazioni (in alto a sinistra). Nella finestra che si apre, seleziona la scheda Estensioni, scegli l’estensione da rimuovere, premi sul corrispondente tasto Disinstalla e dai conferma. In alcuni casi, potrebbe essere necessario disinstallare il programma a cui fa capo l’addon.

Software per ripulire il PC da programmi inutili

Seguendo le indicazioni che ti ho dato finora, dovresti essere riuscito a ripulire il PC dai programmi inutili. Qualora così non fosse, ti consiglio di rivolgerti a un software capace di rimuovere qualunque programma indesiderato.

Revo uninstaller (Windows)

revo uninstaller

Se hai un PC Windows e vuoi rimuovere non solo ogni programma fastidioso, ma anche ogni singola “traccia” che questo si lascia dietro, Revo Uninstaller fa al caso tuo. Rimarrai sorpreso di scoprire quanta “cartaccia” rimane indietro dai programmi che hai disinstallato, i quali non cancellano tutto ma lasciano file che occupano la memoria e, potenzialmente, possono rallentare il PC.

Si tratta di un programma gratuito che dispone anche di una versione a pagamento (a partire da 22,61 euro una tantum) per ottenere quella completa. Per scaricarlo, recati sulla pagina di download di Revo Uninstaller, per poi cliccare sul pulsante Portable della versione gratuita (così da non necessitare installazioni), poi attendi il completamento del download.

Una volta completato, avvia il file RevoUPort.exe presente nella cartella, poi visiona i programmi installati, scegli cosa vuoi rimuovere facendoci clic sopra e premi il pulsante Disinstalla. Se invece fosse un programma che dà problemi, puoi pigiare il pulsante Aggiorna per aggiornarlo.

Durante la disinstallazione, ti verrà chiesto di completare alcuni passaggi che dipendono dal programma in questione. A fine procedura, premi sul pulsante Scansiona per scansionare il PC alla ricerca di tracce del programma. Qui, nel caso ve ne siano, selezionale o fai clic sul pulsante Seleziona tutti seguito da Seguente per eliminare tutto. Se ti viene chiesto, conferma di voler procedere dalla finestra di popup.

CleanMyMac X (macOS)

CleanMymac

Se hai programmi ostici da disinstallare su Mac, ti suggerisco di ricorrere a CleanMyMac X, un programma che include una serie di strumenti per massimizzare il rendimento del tuo computer. Funge infatti da antimalware, strumento di ottimizzazione delle prestazioni, gestore degli aggiornamenti e, sì, anche disinstallatore di programmi, andando a cancellare tutte le cartelle e i file collegati a un programma che normalmente rimarrebbero sul disco del Mac dopo la sua disinstallazione in modalità standard.

Il software si può usare gratis per 7 giorni, dopodiché, prevede la sottoscrizione di un abbonamento annuale a partire da 29,95 euro per 1 Mac o l’acquisto di una licenza una tantum. In alternativa, è disponibile in Setapp: un abbonamento da 9,99 dollari/mese (con prova gratis iniziale) che include decine di programmi a pagamento per Mac da poter utilizzare senza acquistare le singole licenze; tra questi, ovviamente è presente anche CleanMyMac X. Se vuoi maggiori informazioni su Setapp, leggi la mia guida dedicata.

Per scaricare CleanMyMac X gratis, recati su questa pagina e poi premi il pulsante per scaricare la versione gratuita. Una volta scaricato il pacchetto dmg, avvialo e trascina il programma nella cartella Applicazioni, dunque avvialo, segui la procedura iniziale e conferisci tutti i permessi di cui necessita.

Una volta fatto, puoi procedere alla prima scansione premendo il pulsante Scansiona che trovi in basso, in modo che CleanMyMac X ti fornisca una panoramica di tutte le criticità del tuo Mac.

Prr disinstallare un programma in modo completo, invece, premi sul menu Disinstallazione che trovi sulla sinistra, per poi scegliere la voce Mostra tutte le xx applicazioni in modo da vedere tutto ciò che si trova sul Mac. Qui, per rimuovere un programma, apponi la spunta a fianco della sua voce, poi premi il pulsante Disinstalla. In questo modo, app e programmi spariranno senza lasciare alcuna traccia. Per maggiori informazioni su CleanMyMac X, ti rimando alla mia guida dedicata.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.