Come entrare in siti senza registrarsi
Probabilmente ti sarà già capitato qualche volta: hai semplicemente bisogno di ottenere una singola informazione, ma quest'ultima richiede una registrazione a un sito Web, che sia un forum o altro. Utilizzare il tuo indirizzo e-mail per effettuare quest'operazione però ti “secca”: il tuo timore è che poi quel portale o servizio ti invii tantissimi messaggi promozionali da cui magari è anche difficile disiscriversi.
Creare un secondo indirizzo di posta elettronica per una situazione simile ti sembra inoltre esagerato, quindi alla fine sei alla ricerca di indicazioni su come entrare in siti senza registrarsi. Lo so: detta così potrebbe sembrare una cosa quasi impossibile da fare, ma in realtà le soluzioni in tal senso offerte dal vasto mondo del Web sono più di quelle che potresti immaginare. Per intenderci, esistono persino portali che consentono agli utenti di scambiarsi volontariamente credenziali di login per accedere rapidamente a determinati portali.
Certo, la questione è un po' “intricata”, in quanto si sta comunque cercando l'aiuto di sconosciuti online e c'è sempre un motivo se un sito Web richiede la registrazione (non mi assumo alcuna responsabilità in merito all'utilizzo irresponsabile di servizi di terze parti), ma ci siamo capiti: prestando attenzione e facendo tutto per bene puoi raggiungere anche il tuo obiettivo. Per il resto, chiaramente ci sarà modo anche di dare un'occhiata ad altre tipologie di soluzioni che ti consentono di procedere in autonomia, nel caso tu non abbia intenzione di seguire la precedente strada. Insomma, proseguendo con la guida probabilmente troverai pane per i tuoi denti: non mi resta che augurarti buona lettura!
Indice
- Servizi per ottenere combinazioni di username e password
- Servizi per ottenere email temporanee
- Usare i siti Web senza registrazione
Servizi per ottenere combinazioni di username e password
Dato che stai cercando informazioni su come entrare in siti senza registrarsi, ritengo sia interessante partire da un metodo utilizzato da un buon numero di utenti. Quest'ultimo consiste nell'affidarsi a portali di terze parti in cui gli utenti condividono volontariamente credenziali relative a siti Web, forum ecc. Così facendo, la community del Web si aiuta a vicenda, avendo sempre a disposizione account pronti all'uso (chiaramente non è possibile accedere in questo modo a servizi a pagamento, ma solamente a determinati portali che richiedono un'iscrizione gratuita per l'accesso).
Si tratta in ogni caso di un metodo che generalmente divide un po' gli utenti. Infatti, si fa riferimento a servizi di terze parti, nonché alla condivisione di dati potenzialmente sensibili (ergo le credenziali degli account) con utenti sconosciuti. Insomma, capisci bene che qui entra in gioco la questione privacy, a cui dovresti fare particolare attenzione. Eppure, in determinati contesti alcuni utenti sono riusciti senza troppi problemi a utilizzare questo metodo, quindi ritengo sia giusto approfondirlo. Ribadisco però che dovresti fare attenzione e che chiaramente non mi assumo alcuna responsabilità in merito all'utilizzo irresponsabile di servizi di questo tipo, gestiti da terze parti.
Nel corso degli anni in realtà, probabilmente anche per i motivi legati alla privacy che ho indicato in precedenza, il numero di portali ben conosciuti che permette di condividere credenziali si è ridotto drasticamente. Soluzioni come LoginFinder sono infatti state chiuse e dunque permangono essenzialmente pochi portali di questo tipo. Tuttavia, questo non significa che questa possibilità sia sparita del tutto, in quanto, ad esempio, il popolare BugMeNot è ancora operativo.
Si tratta probabilmente del servizio online più famoso per la condivisione dei dati di accesso di profili (spesso gli account sono generati tramite mail temporanee o simili). Si fa inoltre riferimento a un sito Web che mira proprio all'obiettivo descritto all'inizio del tutorial, ovvero semplicemente a creare un database per la community in grado di garantire libero e rapido accesso a portali, forum e altri siti. Una delle regole base di BugMeNot è dunque quella di non consentire la pubblicazione di credenziali di siti Web ritenuti sensibili, che si tratti di social network, servizi a pagamento o simili. Insomma, si tratta di un progetto che mira a essere positivo, puntando semplicemente ad aiutare gli utenti, e che forse anche per questo motivo è riuscito a rimanere attivo e ben visto nel corso degli anni.
In ogni caso utilizzare questo strumento è molto semplice: ti basta infatti collegarti al portale ufficiale di BugMeNot e digitare l'URL del sito Web a cui vuoi accedere senza registrazione nella barra collocata in alto al centro in corrispondenza della voce Domain/URL, premendo in seguito sull'icona della lente di ingrandimento. A questo punto, vedrai comparire a schermo una pagina che mette in evidenza i risultati della ricerca, indicandone anche l'affidabilità (success rate). In parole povere, più elevata è la percentuale, più è probabile che le credenziali non siano scadute.
Tra l'altro, una volta che hai reperito e provato a usare delle credenziali, se una specifica combinazione di nome utente e password non funziona, puoi segnalarlo su BugMeNot in modo tale che eventuali altri utenti interessanti vengano subito a conoscenza della questione. Per fare questo, ti basta fare clic sull'apposito pulsante X presente sotto la scritta Did this login work. Nel caso tu abbia, invece, effettuato tutto con successo, puoi farlo sapere agli altri utenti facendo clic sull'icona della spunta. Insomma, come vedi si tratta di collaborazione tra community.
In ogni caso, come già ribadito a più riprese, è sempre bene fare attenzione, prendendo tutte le precauzioni del caso, soprattutto se decidi di condividere le credenziali. Evita dunque di inserire dati sensibili in questa tipologia di account, nonché potrebbe interessarti magare fare uso di un servizio VPN come NordVPN (qui trovi la mia recensione) e Surfshark (qui il tutorial relativo) che hanno tantissimi server a disposizione e assicurano ottime prestazioni su tutti i device (in modo da non rischiare di condividere il tuo indirizzo IP con sconosciuti).
Per il resto, in questa sede mi limiterò ad approfondire BugMeNot, anche se in realtà esistono altri servizi di questo tipo. Tuttavia, effettuando per scopo informativo un approfondimento di alcuni portali di questo tipo, ho notato che la situazione non è delle migliori, tra pubblicità invasive e link non sempre sicurissimi in termini di privacy; insomma, meglio restare “dalle parti” di BugMeNot, in quanto affidabile e supportato dalla community.
Servizi per ottenere email temporanee
In alternativa all'uso di servizi come BugMeNot, una delle soluzioni più sfruttate dagli utenti per evitare lo spam è l'utilizzo di indirizzi e-mail temporanei. Per intenderci, esistono dei servizi che consentono di creare degli indirizzi di posta elettronica che rimangono validi in ricezione, ad esempio, per pochi minuti.
In questo modo, si fa tutto rapidamente e senza utilizzare il proprio account e-mail primario, evitando di farlo riempire di messaggi pubblicitari e simili. Di seguito puoi trovare dei portali che permettono di fare tutto in pochi clic: basta collegarsi a un sito Web e l'indirizzo di posta elettronica temporaneo viene creato in automatico. Generalmente basta dunque premere sull'icona Copia per ottenere l'indirizzo e utilizzarlo poi per la registrazione ai siti Web su cui non vuoi procedere con il tuo account e-mail primario.
- 10 Minute Mail: un popolare servizio di e-mail usa e getta, che consente di creare caselle temporanee della durata di 10 minuti (rinnovabili su richiesta). Il nome dell'indirizzo viene generato in automatico ed è già tutto utilizzabile non appena si entra nel sito Web.
- YOPmail: un servizio di e-mail usa e getta che in realtà permette anche di scegliere il nome dell'indirizzo e mantenerlo attivo. Infatti, i profili creati con YOPmail non vengono in realtà mai cancellati, ma i messaggi presenti all'interno vengono eliminati automaticamente ogni 8 giorni. Insomma, si tratta di un servizio che può consentirti di creare una sorta di indirizzo e-mail secondario permanente su cui riversare tutto lo spam. Questa tipologia di account non va però usato come vero indirizzo di posta elettronica, in quanto non è possibile inviare messaggi (ma solo riceverli) e come già detto le e-mail vengono cancellate in automatico dopo un po' di tempo.
- Temp Mail: probabilmente il servizio di e-mail temporanee con il design più moderno tra tutti. Non è un caso che disponga anche di un'app per Android e iOS/iPadOS.
Per il resto, se vuoi approfondire l'argomento, ti consiglio di dare un'occhiata i miei tutorial sui servizi di e-mail temporanee gratuiti e senza registrazione e su come creare una casella e-mail temporanea.
Usare i siti Web senza registrazione
Come dici? Non hai intenzione di usare né i portali per i login né i servizi relativi alle e-mail temporanee, ma vorresti comunque accedere a qualche noto sito Web senza registrarti? Ti spiego subito la situazione.
Ebbene, in alcuni casi potresti avere qualche malinteso con determinati siti Web, che magari nella pagina principale richiedono il login e poi in realtà sono per certi versi utilizzabili senza account. Per farti un esempio pratico, YouTube è generalmente utilizzabile anche senza login (al netto di restrizioni in termini di età e funzionalità come l'acquisto dei film).
Per il resto, fai sempre una ricerca su Google, in quanto online sono spesso presenti alternative valide e senza registrazione a tanti servizi più noti che richiedono necessariamente il login (es. ci sono tanti siti per vedere film senza registrarsi). Insomma, il mondo del Web è tuo amico in questi casi.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.