Come entrare nel modem TP Link
Hai da poco comperato un modem TP Link per la connessione a Internet di casa ma, essendo poco pratico in fatto di informatica e nuove tecnologie hai chiesto a un amico di darti una mano per quel che concerne la configurazione dello stesso. Successivamente ti sei ricordato che avresti voluto anche aprire le porte per usare questo o quell’altro programma, modificare la password della rete wireless ed effettuare varie altre operazioni di personalizzazione e gestione del dispositivo e della rete e quindi sei finito qui, sul mio sito, speranzoso di poter ricevere qualche utile dritta sul da farsi senza dover chiedere nuovamente favori a vari ed eventuali conoscenti.
Vista la situazione, sono ben lieto di comunicarti che sei capitato sulla guida giusta, al momento giusto! Con questo mio tutorial di oggi desidero infatti illustrati come entrare nel modem TP Link perché, come senz’altro immaginerai, per compiere le operazioni di cui sopra devi per forza di cose accedere al pannello di amministrazione del modem. Prima che tu possa allarmarti inutilmente ci tengo però a farti presente sin da subito che, contrariamente alle apparenze, si tratta di un’operazione abbastanza semplice da compire, basta capire solo dove mettere le mani (e per questo puoi affidarti a me) ed è fatta.
Allora? Che ne diresti di mettere finalmente le chiacchiere da parte e di iniziare a darci da fare? Si? Grandioso! Non perdiamo dunque altro tempo e mettiamoci all’opera. Mettiti bello comodo dinanzi il tuo fido computer, leggi con attenzione le istruzioni che trovi qui di seguito e vedrai che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto di te stesso e, ovviamente, di quanto fatto. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!
Indice
Come entrare nel router TP-Link dal browser
Per iniziare, vediamo innanzitutto come accedere al pannello di amministrazione del modem TP-Link usando un qualsiasi browser per computer, smartphone e tablet.
Accesso al router
Per poter accedere al router TP-Link usando il browser, devi innanzitutto accertarti che il dispositivo dal quale intendi agire sia collegato alla rete gestita dal router stesso, tramite Wi-Fi o Ethernet, è indifferente. Successivamente, devi procurarti l’indirizzo IP dell’apparecchio di rete, unitamente al nome utente e alla password da usare per stabilire il collegamento.
Negli apparecchi più recenti, per impostazione predefinita, l’indirizzo da usare per collegarsi al modem è http://tplinkwifi.net
, oppure 192.168.1.1
; dunque, apri il browser che intendi usare per configurare l’apparecchio di rete, digita uno tra gli indirizzi che ti ho appena segnalato all’interno della barra degli URL e dai Invio, per avviare la connessione.
Se tutto è filato liscio, entro qualche istante, dovresti visualizzare una schermata d’accesso che richiede l’inserimento del nome utente e della password impostati a protezione dell’area di configurazione, oppure una schermata che ti invita a creare una nuova password personalizzata.
Se, invece, dovessi visualizzare un messaggio d’errore oppure una pagina Web indicante il fatto che potresti non essere connesso alla rete del tuo router TP-Link vuol dire che, per qualche motivo, l’indirizzo IP da usare per accedere all’apparecchio di rete è diverso da quello predefinito. In tal caso, puoi risalire all’informazione che cerchi in maniera relativamente semplice, tramite le impostazioni di rete di Windows, macOS, Android, iOS e iPadOS: ti ho spiegato come fare, in maniera dettagliata, nella mia guida su come trovare l’indirizzo IP del router.
Ad ogni modo, una volta stabilito il collegamento al router, dovrebbe esserti richiesto di inserire il nome utente e la password da usare per effettuare l’accesso: tali informazioni, in genere, sono riportate sull’etichetta adesiva apposta al bordo inferiore del router, oppure sul retro. Se non le trovi, prova a usare le combinazioni predefinite admin/admin oppure admin/password; laddove avessi invece modificato la password per accedere al router in precedenza, e non dovessi più ricordarla, puoi provare a risalirvi nuovamente seguendo le indicazioni che ti ho fornito nella mia guida su come vedere la password del modem.
Sugli apparecchi meno recenti, potrebbe invece esserti richiesto di definire manualmente una nuova password, da usare per effettuare gli accessi futuri; se è questo il tuo caso, digita la chiave d’accesso negli appositi campi e premi sul pulsante Iniziamo/Inizia, per procedere. Inseriti i dati d’accesso, non ti resta che premere sul pulsante per effettuare il login e attendere il caricamento della schermata successiva.
Impostazioni disponibili
Dopo aver completato correttamente l’accesso al modem, dovresti ritrovarti faccia a faccia con la sua schermata iniziale (solitamente corrispondente alla sezione Mappa rete), nella quale sono indicati lo stato del collegamento a Internet con relativi indirizzi IP, DNS e gateway, lo stato del Wi-Fi, il numero di apparecchi collegati via cavo/Wi-Fi e il numero di stampanti e dischi USB, se presenti.
Le edizioni più recenti del sistema operativo proprietario di TP-Link suddividono l’area delle impostazioni in tre grandi categorie, accessibili tramite le schede presenti in alto: Quick Setup, che consente di accedere alla procedura guidata di prima configurazione del router; Di Base, contenente le impostazioni di configurazione basilare; e Avanzate, tramite la quale visualizzare e modificare le impostazioni avanzate del router. Subito accanto, è possibile trovare un menu a tendina per la scelta della lingua, unitamente ai pulsanti per effettuare il log out della sessione o riavviare il router.
Tramite la barra laterale di sinistra, poi, è possibile accedere alle varie sotto-sezioni caratterizzanti ciascuna categoria. Per comodità, lascia che ti indichi le varie impostazioni che, rispettivamente, consentono di modificare.
Categoria Di Base
- Mappa rete: è la schermata iniziale, tramite la quale visualizzare le informazioni principali sullo stato dei collegamenti e l’indirizzo IP assegnato alla connessione.
- Internet: se presente, da questa sezione è possibile modificare velocemente le impostazioni di connessione a Internet, specifiche per il fornitore di servizi in uso.
- Wireless: da qui è possibile attivare/disattivare la connettività Wi-Fi e modificare velocemente il nome e/o la chiave di rete per le connessioni a 2.4 GHz e 5 GHz.
- One Mesh: se presente, questa sezione consente di visualizzare la disposizione dei satelliti mesh già esistenti e di configurarne di nuovi.
- Rete ospiti: questa sezione consente di attivare/disattivare la rete ospiti, di configurare una password per l’accesso alla stessa e di abilitare/disabilitare l’isolamento completo, la visualizzazione della rete locale e l’accesso ai dispositivi di archiviazione USB.
- Telefonia: se presente, questa sezione consente di configurare le opzioni per l’uso della fonia VoIP (se prevista dal proprio piano di abbonamento). In particolare, è possibile configurare numeri di telefono e dispositivi, accedere agli elenchi chiamate e alla casella di segreteria telefonica.
- Condivisione USB: tramite questa sezione, è possibile configurare i dispositivi USB collegati al modem, siano essi dischi/chiavette USB, stampanti o chiavette Internet accessorie.
- Parental control: da qui, è possibile configurare restrizioni per uno o più dispositivi collegati al modem. In particolare, si può attivare/disattivare l’accesso al Wi-Fi oppure limitare la visualizzazione di determinati siti Web, sia in modalità whitelist che blacklist, specificandone gli indirizzi oppure le parole chiave d’appartenenza.
- TP-Link Cloud: questa sezione consente di configurare l’account TP-Link da associare al router, indispensabile per accedere a quest’ultimo da remoto, tramite l’app Tether (ne riparleremo tra breve), anche quando il dispositivo non è collegato direttamente all’apparecchio di rete.
Categoria Avanzate
- Stato: si tratta della schermata indicante lo stato generale del router e dei dispositivi collegati. Tra le informazioni disponibili al suo interno, figurano gli indirizzi IP associati ai collegamenti IPv4 e IPv6, le impostazioni in uso per le reti LAN, quelle in uso per le reti Wi-Fi a 2.4 GHz/5 GHz e lo stato del collegamento ADSL.
- Modalità operativa: tramite questo pannello è possibile scegliere la modalità d’uso dell’apparecchio di rete. A seconda del modello, è possibile configurarlo in modalità solo router, in modalità modem/router, in modalità router 3G/4G/5G, in modalità router trasparente o, ancora, in modalità access point.
- Rete: si tratta della schermata che consente di configurare le impostazioni per le varie interfacce di rete disponibili nel modem (ad es. DSL e LAN). Da qui è altresì possibile configurare le opzioni per il DNS dinamico, per l’assegnazione degli IP statici ai dispositivi connessi e per il tunneling IPv6.
- Wireless: si tratta della sezione che permette di configurare, anche nei dettagli, il comportamento delle connessioni Wi-Fi. Tra le altre cose, consente di selezionare manualmente il canale radio da usare, attivare/disattivare il servizio WPS o, ancora, configurare l’accensione o lo spegnimento automatico per le reti senza fili.
- One Mesh: se presente, questa sezione permette di visualizzare la topologia della rete mesh e di aggiungervi, se necessario, nuovi satelliti.
- Rete Ospiti: quest’area permette di configurare il funzionamento delle reti ospiti. Differisce dalla sezione precedente per la presenza di un’impostazione dedicata al QoS.
- Telefonia: se presente, questa sezione permette di configurare le impostazioni avanzate per la fonia VoIP. In particolare, è possibile applicare filtri per l’esclusione e/o l’inoltro delle chiamate, creare una rubrica personale e configurare gli apparecchi DECT a marchio TP-Link.
- NAT Forwarding: si tratta dell’area che consente di configurare tutto quanto riguarda le porte del router: server virtuali, apertura/inoltro porte, dispositivi in zona demilitarizzata (DMZ) e sistema di apertura automatica UPnP.
- Condivisione USB: questa sezione permette di configurare l’accesso ai dispositivi USB connessi al modem. Differisce dalla sezione precedente per la possibilità di attivare/disattivare determinate tipologie di server (ad es. FTP locale, FTP remoto, server multimediale, accesso Web e così via) e di definire, ove necessario, degli account aggiuntivi per l’accesso.
- Parental Control: da qui è possibile configurare blocchi e restrizioni per i vari dispositivi connessi. Le impostazioni disponibili sono identiche a quelle viste per la categoria Di Base.
- QoS: si tratta della sezione interamente dedicata al cosiddetto QoS, ossia alla capacità del router di suddividere e gestire la banda di rete tra i vari dispositivi e processi, assegnando la priorità all’uno anziché all’altro, in maniera automatica oppure definita dall’utente. Per maggiori informazioni circa l’uso del QoS, consulta questa mia guida.
- Sicurezza: questa sezione consente di agire su diversi parametri strettamente collegati alla sicurezza. In particolare, è possibile attivare/disattivare il firewall e la protezione anti-DoS, applicare dei filtri per i vari servizi di rete o, ancora, impedire che determinati apparecchi possano collegarsi al router (in base ai rispettivi indirizzi MAC).
- VPN: si tratta dell’area che consente di configurare l’uso di un servizio VPN esterno con supporto ai protocolli OpenVPN, PPTP o IPSec, la cui protezione verrà automaticamente applicata a tutti i dispositivi connessi. Maggiori info qui.
- Strumenti sistema: si tratta della sezione che contiene i vari strumenti dedicati al monitoraggio e alla gestione del router, nei suoi aspetti hardware. In particolare, è possibile cambiare la data e l’ora di sistema, accendere/spegnere i LED, scaricare e applicare aggiornamenti firmware, realizzare un backup delle impostazioni, riavviare il modem, resettarlo alle impostazioni di fabbrica, modificarne le credenziali d’accesso, attivarne/disattivarne la gestione remota e accedere ai log di stato su traffico e stato dei server.
Ciascun sottomenu, in base alla sua natura, contiene caselle di testo, menu a tendina e box di selezione, utili a configurare le varie opzioni disponibili. Ricorda, una volta applicate le modifiche necessarie, di premere sul pulsante Salva corrispondente al riquadro sul quale sei intervenuto poiché, in caso contrario, i cambiamenti verranno dimenticati non appena si esce dalla pagina.
Come entrare nel modem TP Link tramite app
Se preferisci agire da smartphone e tablet, evitando ogni volta l’inserimento manuale dei dati d’accesso del router, ti consiglio di usare l’applicazione ufficiale TP-Link Tether, disponibile gratuitamente sul Play Store di Android (dovrebbe esserci anche sui market alternativi a bordo dei device privi di servizi Google), oltre che sull’App Store di iPhone e iPad. L’app in questione, tra le altre cose, permette anche di entrare nel TP Link extender dopo averne completato la configurazione iniziale, cosa altrimenti impossibile, a meno di non eseguire il ripristino ai dati di fabbrica.
Detto ciò, assicurati di essere collegato alla rete Wi-Fi gestita dal router (condizione indispensabile, almeno al primo collegamento) e, dopo aver scaricato e installato l’applicazione Tether, avviala e accetta i termini d’uso della stessa, apponendo il segno di spunta accanto alla casella dedicata e premendo poi sul pulsante Continua; se richiesto, autorizza Tether a rilevare e usare i dispositivi sulla rete locale, rispondendo in maniera affermativa agli avvisi proposti e premendo in seguito sulla voce Ho già concesso l’autorizzazione alla rete locale, residente in basso.
Lo step successivo consiste nell’accedere all’app con un account TP-Link, indispensabile affinché sia possibile controllare il router anche da remoto, oppure da altri dispositivi connessi allo stesso profilo: per farlo, premi sul pulsante Create un ID TP-Link, fornisci il tuo indirizzo e-mail digitandolo nell’apposito campo e premi sul bottone Continua; apri successivamente il messaggio di posta elettronica ricevuto da TP-Link e segui le istruzioni presenti al suo interno, per convalidare il profilo e creare una nuova password d’accesso.
Se preferisci evitare di creare e configurare un account, premi invece sulla voce Salta, visibile nell’angolo superiore destro della schermata di login; così facendo, come già detto, potrai però controllare il router solo quando sei connesso a una delle reti gestite dall’apparecchio di rete e soltanto dal device che stai usando.
Ad ogni modo, ad accesso completato, dovresti visualizzare la schermata Home di Tether: se sei collegato alla rete Wi-Fi gestita dal router, dovresti visualizzare sullo schermo il nome di quest’ultimo; per aggiungerlo alla lista dei tuoi dispositivi, fai tap su di esso e rispondi in maniera affermativa ai vari messaggi che ti vengono proposti.
A partire da questo momento, puoi controllare il router usando l’app Tether: basta aprirla, fare tap sul simbolo ☰ posto in alto a sinistra e selezionare il nome del router da controllare, dalla lista dei device configurati. Per accedere alle opzioni di configurazione, del tutto simili a quelle disponibili nel pannello Web visto in precedenza, basta fare tap sulla scheda Strumenti, collocata in basso a destra.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.