Come entrare su Facebook senza password
Recentemente hai sentito una notizia che ti ha lasciato basito: un pericoloso gruppo di cybercriminali ha “bucato” gli account social di centinaia di utenti. Dal momento che utilizzi quasi quotidianamente i social network — Facebook in primis — ti sei giustamente preoccupato per la tua sicurezza, ed è per questo che ti sei chiesto come entrare su Facebook senza password. Beh, devi sapere che i cracker (ovvero gli hacker “cattivi” che utilizzano le loro conoscenze informatiche per danneggiare gli utenti) si servono di varie tecniche per accedere forzatamente agli account delle loro “vittime”.
Nei prossimi paragrafi, oltre a descriverti brevemente alcune delle principali tecniche utilizzate dai cybercriminali per fare ciò, ti mostrerò anche quali misure pratiche puoi adottare per rendere più sicuro il tuo account Facebook e difenderti da accessi non autorizzati. Per completezza di informazione, poi, nell’ultima parte del tutorial, ti spiegherò anche come entrare nel tuo account Facebook nel caso in cui non dovessi ricordare la password.
Dunque, sei ancora interessato a sapere come sia possibile entrare in un account Facebook pur non conoscendone la password? Bene, allora non perdiamoci in ulteriori chiacchiere e passiamo sùbito al sodo. Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per leggere nel dettaglio i prossimi paragrafi e metti in pratica le “dritte” che ti darò. Buona lettura!
Indice
- Tecniche di hacking per entrare su Facebook senza password
- Come proteggere l'account Facebook
- Come entrare su Facebook senza password ed email
- Come accedere a Facebook senza password e numero
Tecniche di hacking per entrare su Facebook senza password
Non avendo una conoscenza approfondita del mondo dell’hacking, non riesci proprio a capacitarti di come facciano i malintenzionati a entrare in un account Facebook senza averne la password. Conoscendo più da vicino alcune tecniche di hacking, ti sorprenderai di quanto possa essere facile per questi individui riuscire a fare ciò, soprattutto se le loro vittime, in un certo qual modo, “collaborano” con essi.
Keylogger
Una delle tecniche più utilizzate dai cybercriminali per accedere agli account Facebook delle proprie vittime è l’installazione dei cosiddetti keylogger. Qualora non ne avessi mai sentito parlare, i keylogger sono dei software che intercettano tutto ciò che l’utente digita sulla tastiera del proprio PC — password comprese — e inviano tali informazioni in remoto, in modo che i malintenzionati possano captarle in silenzio senza che l’utente se ne accorga.
Leggendo il mio tutorial sulle tecniche di hacking più usate su Facebook (e soprattutto su come difendersi da esse), troverai spiegato il funzionamento di alcuni programmi di keylogging “domestici” utilizzabili anche da chi non ha molta dimestichezza con il mondo dell’hacking. Potrai così farti un’idea di quanto possa essere relativamente facile rubare le password utilizzando questo genere di software.
App-spia
Se accedi a Facebook dal tuo dispositivo mobile, devi prestare attenzione a un altro possibile pericolo: le app-spia. Queste applicazioni, così come fanno i keylogger, intercettano il testo digitato dall’utente sul proprio smartphone (quindi password, messaggi inviati, etc.) e non solo: a sua insaputa accedono persino alla fotocamera e al microfono del dispositivo per “vedere” e “ascoltare” tutto ciò che fa e dice, oltre che monitorare la sua posizione e spiare i suoi spostamenti. Inquietante, vero?
Per verificare se sul tuo device sono installate delle applicazioni-spia, leggi la mia guida su come “stanare” ed eliminare le applicazioni spia: al suo interno trovi illustrati tutti i “segnali” che potrebbero aiutarti a identificare le app spia e le procedure per rimuoverle.
Le operazioni da compiere sono le seguenti: controllare la lista delle applicazioni installate sullo smartphone, verificare la lista delle app con privilegi da amministratore, verificare i consumi di batteria, testare le combinazioni per accedere alle app-spia e utilizzare un antimalware per smartphone. Per tutti i dettagli consulta la guida che ti ho appena linkato.
Anche le app per il parental control e quelle utilizzate come anti-furto potrebbero costituire una minaccia per la tua privacy, visto che potrebbero essere utilizzate a mo’ di app-spia dalla tua fidanzata, dai tuoi genitori o da chiunque altro possa avere accesso fisico al device da cui accedi a Facebook. Ti ho spiegato il funzionamento di alcune di queste applicazioni nel tutorial in cui parlo di come spiare un dispositivo Android.
Se accedi a Facebook da un iPhone o un iPad, difficilmente ti ritroverai “faccia a faccia” con un’app-spia, visto che iOS è più “chiuso” di Android e quindi tendenzialmente meno vulnerabile agli attacchi dei cybercriminali. Il discorso cambia se, però, hai “sbloccato” il tuo device effettuando il jailbreak. In questo caso, hai un dispositivo più “aperto”, quindi più facile da attaccare, e c’è un solo modo per correre ai ripari: togliere il jaibreak!
Ingegneria sociale
Un’altra insidia dalla quale desidero metterti in guardia, riguarda la cosiddetta ingegneria sociale. Come viene messa a punto questa tecnica di hacking che, ahimè, sta mietendo sempre più “vittime”? Di solito il malintenzionato (o un suo complice) avvicina la potenziale vittima e, accampando una scusa qualsiasi, convince quest’ultima a prestargli lo smartphone.
Se la vittima designata accetta la richiesta del malintenzionato, questo ne approfitta per visualizzare informazioni riservate, come quelle presenti nell’account Facebook dell’utente o, peggio ancora, per installare sul device dei software-spia per controllarlo da remoto, come ti ho spiegato nel capitolo precedente.
Come ci si difende da queste tecniche di hacking? Semplice: non prestando il proprio smartphone o il proprio computer a persone di cui ci si fida poco o che non si conoscono bene.
Phishing
Per tentare di accedere all’account Facebook di una potenziale vittima, i cybercriminali utilizzano una tecnica di hacking ormai ben “collaudata”: il phishing. In pratica, inviano all’utente un’e-mail o un SMS contenente un link: cliccandoci su, l’utente viene rimandato a una pagina Web in cui gli viene chiesto di reimpostare la password di Facebook. Dato che la pagina in questione sembra essere “autentica”, l’utente potrebbe cadere nel tranello e rivelare le credenziali d’accesso al proprio account social.
Per difenderti dal phishing, ignora qualsiasi link sospetto ti venga inviato via e-mail o via SMS. Anche perché Facebook non chiede “spontaneamente” ai propri utenti di reimpostare la propria password inviando dei link via email o SMS.
Inoltre, se nutri il sospetto che la pagina di accesso a Facebook non sia quella “originale”, assicurati che nella barra degli indirizzi del browser in uso sia presente la dicitura HTTPS in accoppiata all’icona del lucchetto, cosa che indica la sicurezza della pagina Web da cui stai accedendo, come ti ho spiegato nella mia guida su come capire se un sito è sicuro.
Come proteggere l’account Facebook
Dopo aver esaminato alcune delle tecniche di hacking più efficaci, è giunto il momento di rendere più sicuro il tuo account Facebook adottando alcune misure precauzionali che ti saranno di grande aiuto. Vedrai che seguendo le “dritte” contenute nelle prossime righe, i criminali informatici avranno maggiore difficoltà ad accedere al tuo account Facebook senza password.
Scegliere una password sicura
Il primo passo per mettere il proprio account Facebook in sicurezza è quello di utilizzare una password sicura, che sia quindi difficile da individuare. L’identikit della password “perfetta” è il seguente.
- Deve essere lunga almeno 15-20 caratteri.
- Non deve contenere riferimenti alla propria vita personale (il nome del proprio figlio, la propria data di nascita, etc.).
- Deve essere alfanumerica e, quindi, contenere numeri, lettere e simboli.
- Deve essere originale, e non utilizzata in passato e/o attualmente su altri account.
Dal momento che non utilizzi soltanto Facebook ma anche molti altri servizi online, probabilmente sei tenuto a ricordare tante password. Perché non ti faciliti un po’ la vita utilizzando un password manager, così da custodirle in un “luogo” sicuro? Nel tutorial in cui spiego come gestire le password, puoi trovare informazioni utili in merito al funzionamento di NordPass, uno dei migliori gestori di password gratuiti (nella sua versione di base), che permette sia di custodire che di generare password in modo molto sicuro.
Attivare l’autenticazione a due fattori
Se vuoi innalzare ulteriormente il livello di sicurezza del tuo account Facebook, attiva l’autenticazione a due fattori. In questo modo, anche se qualcuno dovesse riuscire a rubarti la password, non potrà comunque accedere al tuo account Facebook visto che, attivando questa funzione, sarà necessario inserire anche la seconda chiave (inviata da Facebook via SMS) ogni qualvolta si proverà a effettuare l’accesso da un nuovo device o da nuovo browser. Se non hai ancora attivato questo efficace sistema di sicurezza, fallo sùbito!
- Da smartphone e tablet — accedi a Facebook dalla sua app ufficiale, premi sul bottone (≡) e poi recati in Impostazioni e privacy > Impostazioni, scorri la schermata fino in fondo e seleziona la voce Password e sicurezza/Sicurezza e accesso. Dopodiché tocca la voce Usa l’autenticazione a due fattori, seleziona un metodo di sicurezza tra quelli disponibili (App di autenticazione, Messaggi di Testi (SMS) o Chiave di sicurezza), premi sul bottone Continua e segui le indicazioni che ti vengono date a schermo per ultimare l’operazione.
- Da computer — collegati a questo link e, se necessario, accedi al tuo account Facebook, fai clic sul bottone Modifica situato in corrispondenza della voce Usa l’autenticazione a due fattori e scegli la modalità mediante cui attivarla cliccando sul bottone Usa app autenticazione, Usa messaggio di testo (SMS) o Usa una chiave di sicurezza e segui le indicazioni che vedi comparire a schermo per finalizzare la procedura, che varia in base alla modalità di attivazione scelta.
Per maggiori informazioni su come blindare Facebook tramite l’autenticazione a due fattori (e non solo), leggi l’articolo che ti ho appena linkato.
Ricevere le notifiche per gli accessi non autorizzati
Un ulteriore sistema di sicurezza che puoi attivare per innalzare il livello di sicurezza del tuo account è l’attivazione delle notifiche per gli accessi non autorizzati. In pratica, se qualcuno dovesse riuscire ad accedere al tuo account (se hai impostato una password sicura e attivato l’autenticazione a due fattori, è una possibilità alquanto remota), verrai avvisato tempestivamente e potrai porre rimedio alla situazione prima che sia troppo tardi. Per attivare le notifiche degli accessi non autorizzati, fai come segue.
- Da smartphone e tablet — accedi a Facebook dalla sua app ufficiale, fai tap sul pulsante (≡) e poi recati in Impostazioni e privacy > Impostazioni, scorri la schermata fino in fondo e seleziona la voce Password e sicurezza/Sicurezza e accesso. Nella nuova schermata apertasi, premi sulla dicitura Ricevi avvisi sugli accessi non riconosciuti (nella sezione Configurazione di una funzione di protezione aggiuntiva), pigia sulla voce Notifiche, seleziona l’opzione Ricevi notifiche e, quindi, premi sul bottone Salva. Torna, poi, nella schermata precedente e scegli la modalità di ricezione delle notifiche su accessi non autorizzati premendo su una di quelle disponibili (es. E-mail).
- Da computer — collegati a questo link e, se necessario, accedi al tuo account Facebook. Fai dunque clic sul bottone Modifica che si trova vicino alla della voce Ricevi avvisi sugli accessi non riconosciuti, metti la spunta sulla casella Ricevi notifiche e sulla modalità di ricezione degli avvisi (es. Ricevi avvisi tramite e-mail al seguente indirizzo) e salva le modifiche fatte facendo clic sul pulsante blu Salva modifiche (se necessario immetti la password del tuo account per procedere).
Da questo momento in poi, se qualcuno accederà al tuo account Facebook senza autorizzazione, riceverai una notifica e potrai chiudere tutte le sessioni attive dalla sezione Dove hai effettuato l’accesso presente nella sezione di Facebook da cui hai attivato gli alert sugli accessi non autorizzati (ti basterà recarti in quest’ultima e fare clic sul pulsante Esci da tutte le sessioni). Naturalmente, se dovesse capitarti una situazione del genere, contatta Facebook per segnalare quanto successo e imposta una nuova password per evitare altri accessi non autorizzati.
Non connettersi alle reti Wi-Fi pubbliche
Le reti Wi-Fi pubbliche sono notoriamente più vulnerabili agli attacchi informatici, dato che potrebbero essere utilizzate dai cybercriminali per effettuare uno “sniffing” di dati.
Quando sei fuori casa, quindi, accedi al tuo account Facebook soltanto se hai a disposizione la connessione dati del tuo operatore o se puoi collegarti a una rete Wi-Fi protetta. Se proprio sei costretto a usare una rete Wi-Fi pubblica, affidati a una VPN, cioè una rete privata virtuale in grado di cifrare il contenuto della tua connessione e rendere le comunicazioni inaccessibili a eventuali “spioni”.
Tra i servizi di VPN più completi e avanzati del momento ti consiglio NordVPN (la mia recensione qui), Surfshark (la mia recensione qui), Express VPN e Privado VPN che sono compatibili con tutti i principali device e sistemi operativi.
Come entrare su Facebook senza password ed email
Se hai problemi di accesso su Facebook, in quanto non ricordi le tue credenziali? In tal caso, se desideri entrare su Facebook senza password ed email, puoi avviare la procedura di recupero dell’account prevista in questi casi.
Tra le varie possibilità, puoi procedere al recupero tramite immagine del profilo, mediante il numero di telefono. Se vuoi approfondire la cosa, leggi la guida in cui spiego come entrare su Facebook senza email e password.
Come accedere a Facebook senza password e numero
Sei giunto su questo tutorial per capire come entrare su Facebook senza password e numero, devi seguire in buona sostanza la procedura di recupero a cui ho accennato nel capitolo precedente. Maggiori info qui.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
