Come espandere la memoria del PC
Il tuo computer di fiducia ha ormai un po' di anni sulle spalle e ultimamente ti stai accorgendo di non avere più abbastanza memoria a disposizione per riuscire a effettuare tutto quel che ti serve nell'ambito dell'usuale routine.
È proprio per questo motivo che ti stai chiedendo come espandere la memoria del PC, vero? Non c'è problema: al giorno d'oggi le possibilità per effettuare questo tipo di operazione senza tra l'altro dover spendere troppo ci sono eccome.
Lo so: potresti pensare che si tratti di operazioni particolarmente complesse, ma in realtà seguendo pedissequamente le indicazioni si fa riferimento a operazioni che non risultano per niente impossibili. Nei capitoli che seguono mi appresto dunque ad approfondire tutte le possibilità a tua disposizione. Detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e soprattutto buon divertimento!
Indice
Operazioni preliminari
Dato che ti stai chiedendo come espandere la memoria del PC, ritengo sia giusto partire dalla RAM, che risulta chiaramente importante per il multitasking. Prima di effettuare l'acquisto dei banchi necessari, però, risulta importante effettuare delle operazioni preliminari. Più precisamente, ciò che è importante fare è controllare la tipologia e la frequenza della RAM presente nel tuo computer, così da poter poi procedere in modo consapevole nel comprare dei banchi di RAM rispondenti a tali caratteristiche. Qui sotto puoi trovare tutti i dettagli del caso.
Controllare tipo e frequenza di RAM su Windows
Come già accennato, risulta importante scegliere dei banchi di RAM compatibili con la configurazione hardware del tuo computer. Di mezzo ci sono dunque tipo e frequenza, indicazioni che puoi reperire facilmente su Windows mediante programmi di terze parti gratuiti come il ben noto CPU-Z.
Per procedere, dunque, potrebbe interessarti consultare il sito Web ufficiale di CPU-Z, andando poi a fare clic prima sul tasto ZIP+English e poi su quello DOWNLOAD NOW, in modo da ottenere l'apposito file ZIP. Una volta estratto quest'ultimo nella cartella che vuoi, ti basterà dunque avviare il file cpuz_x64.exe, facendo clic successivamente sul tasto Sì per procedere. In questo modo, infatti, verrà avviato in automatico il programma CPU-Z.
Dopodiché, non ti resta che spostarti nella scheda Memory, dando poi un'occhiata all'indicazione Type. Quest'ultima, collocata in alto a sinistra, indica infatti il tipo di memoria che risulta presente nel computer coinvolto. Si fa riferimento a DDR5, DDR4, DDR3, DDR2 e SDRAM, giusto per farti un esempio. Per quel che concerne la frequenza, invece, ovviamente la voce a cui fare riferimento è quella DRAM Frequency, presente in basso.
Fai attenzione al fatto che esistono RAM dello stesso tipo ma con frequenza diversa, quindi presta attenzione al tutto. In ogni caso, va detto che, in caso di banchi con frequenza divergente, il sistema potrebbe utilizzare la frequenza più bassa, ma capisci bene che può risultare importante puntare a RAM di medesimo tipo con stessa frequenza. C'è inoltre la questione della compatibilità con la scheda madre.
A tal proposito, potrebbe interessarti magari effettuare delle specifiche ricerche su Google, nonché eventualmente leggere il manuale della scheda madre oppure eventualmente fare uso di appositi servizi online come, ad esempio, il sito Web ufficiale di Crucial System Advisor. Quest'ultimo consente infatti eventualmente di selezionare il modello di PC preassemblato per avere poi un'indicazione in merito alla lista di RAM compatibili. Insomma, ci sono vari modi per comprendere al meglio su cosa puntare in questo ambito, compresa anche la possibilità di utilizzare programmi di scansione appositi, come ad esempio quello legato alla Scansione di Sistema Crucial, potenzialmente in grado di farti prendere una scelta più consapevole in merito.
Controllare tipo e frequenza di RAM su macOS
Adesso che sei a conoscenza della questione Windows, direi che è arrivato il momento di approfondire anche la situazione lato Mac. Anche in questo caso c'è sempre di mezzo eventualmente la questione di tipo e frequenza, ma vale la pena fare delle importanti precisazioni.
La questione è infatti più intricata in questo caso, visto che ormai tutti i Mac fissi e portatili hanno la RAM saldata alla scheda madre, a esclusione di alcuni modelli lato Mac mini, iMac e Mac Pro. Tra l'altro, i nuovi Mac con chip Apple Silicon (es. M1 o M2) hanno addirittura una memoria unificata, cioè la RAM inclusa direttamente nel processore, dunque non espandibile in alcun modo.
Tuttavia, se sei sicuro di disporre di un Mac con RAM espandibile, potrebbe comunque interessarti approfondire le indicazioni illustrate in precedenza. In questo caso, il programma gratuito di terze parti che potrebbe interessarti usare è Mactracker, che tra le varie specifiche fornisce anche informazioni come quelle della sezione Memory and Graphics, che vede di mezzo anche le voci Maximum Memory e Memory Slots. In parole povere, di fa riferimento a quantitativo massimo di RAM e tipo.
In ogni caso, in caso di dubbi, potrebbe interessarti approfondire anche al mio tutorial su come sapere quanta RAM supporta il PC (così da poter comprendere ulteriormente anche la questione degli eventuali slot disponibili, che hanno chiaramente un limite).
Comprare la RAM
Una volta scoperto il tipo di RAM supportato dal tuo computer, puoi procedere con l'acquisto di nuova memoria presso qualsiasi negozio adibito, che sia fisico o e-commerce.
Se vuoi un consiglio, potrebbe interessarti dare un'occhiata alla sezione dedicata alle memorie presente su Amazon, il popolare store online, cercando dunque la RAM di cui hai bisogno al prezzo più conveniente. Difficile fornirti indicazioni in merito al prezzo che potresti voler spendere, in quanto chiaramente, tutto dipende dal brand coinvolto, dalle offerte del momento e da eventuali altre variabili in gioco. In linea generale, spesso risulta possibile stare sotto i 100 euro, ma dipende da molte questioni.
In ogni caso, potrebbe magari interessarti fare uso dei filtri presenti sulla sinistra. Tra questi c'è infatti anche il Tipo di RAM (DDR4 e così via), ma si può eventualmente selezionare anche il brand coinvolto. Per il resto, di mezzo ci sono anche eventualmente delle fasce di Prezzo che si possono selezionare, da quella da 20 a 50 euro a quella da 50 a 100 euro.
Se poi desideri ricevere dei consigli per gli acquisti più precisi, potrebbe interessarti approfondire il mio tutorial relativamente a quale RAM comprare, visto che in quest'ultimo sono sceso nel dettaglio un po' di tutto quanto offerto dall'odierno mercato delle memorie.
Espandere la memoria
Perfetto: se hai seguito per bene le indicazioni, adesso hai a disposizione i giusti banchi di RAM. Direi quindi che è arrivata l'ora di passare all'azione vera e propria, espandendo la memoria del tuo computer mediante quanto precedente comprato. L'operazione, te lo avevo anticipato a inizio guida, non è complessa ma richiede un minimo di attenzione e di concentrazione, nonché di tener conto del fatto che i passaggi da compiere differiscono leggermente da PC a Mac e da PC fisso o portatile. In ogni caso, proseguendo nella lettura del tutorial troverai tutto ciò che può servirti.
PC fisso
Per procedere con l'espansione della memora RAM del tuo PC fisso, i primi passi che devi compiere sono quelli di scollegare il computer dalla presa elettrica, togliere tutti i cavi che ci sono dietro e aprire il case, svitando eventualmente tutte le viti che lo tengono chiuso.
A macchina aperta, devi individuare gli slot della scheda madre in cui inserire la RAM: dovrebbero essere almeno un paio e li puoi riconoscere facilmente grazie all'usuale presenza di levette bianche ai lati. Inoltre, chiaramente dovrebbe già esserci almeno un banco di RAM installato, dunque difficilmente puoi sbagliare. A questo punto, puoi espandere la memoria del PC aggiungendo un nuovo banco di RAM a uno degli slot liberi oppure sostituendo il modulo di RAM già presente nel computer con uno più capiente.
Nel primo caso, non devi far altro che prendere il banchetto di RAM e posizionarlo nello slot di memoria libero esercitando una lieve pressione. Affinché la procedura sia andata a buon fine, al netto del fatto che il banco dev'essere nel verso corretto, devi sentire un piccolo clic e le due alette bianche laterali devono aderire perfettamente al banco di RAM.
Per sostituire la RAM già presente nel PC, occorre invece rimuovere il banco di memoria originario, allentando le alette bianche, andando poi a sostituirlo con la memoria nuova seguendo la procedura vista sopra. A operazione completata, bisogna in ogni caso richiudere il case del PC, riattaccare l'alimentazione elettrica e accendere il computer.
Per il resto, accertati che la RAM sia stata riconosciuta. Puoi fare questo sia nel metodo indicato nel precedente capitolo su Windows, ergo mediante programmi di terze parti, che tramite quanto ho spiegato nella mia approfondita guida su come vedere la RAM del PC.
Portatile
Per quanto riguarda invece i portatili, la procedura che bisogna mettere in pratica è usualmente più complicata, in quanto occorre smontare diversi componenti del notebook prima di agire e ogni computer è strutturato in maniera diversa. In alcuni casi, invece, potrebbe essere richiesto più banalmente di smontare un apposito sportello, ma ci sono molteplici variabili in gioco e dunque posso scendere nel dettaglio solamente fino a un certo punto.
Sostanzialmente, per riuscire a montare i nuovi banchi di RAM o sostituire quelli attualmente installati vanno messi in pratica gli step visti nel passo precedente dedicato ai PC fissi, tenendo però conto del fatto che ogni notebook deve essere smontato in maniera diversa. Di conseguenza, occorre prima capire come fare per accedere allo scompartimento in cui si trova la RAM.
Per fare ciò, puoi eventualmente consultare il manuale utente del tuo computer. Se non hai a portata di mano quello in formato cartaceo oppure se l'hai smarrito, puoi collegarti alla sezione dedicata al supporto e all'assistenza del sito Web del produttore di riferimento, cercare il modello di computer in tuo possesso tramite l'apposto campo e scaricare il relativo file in formato PDF (o simile). Puoi altresì aiutarti nello scoprire le operazioni di smontaggio da effettuare sul tuo laptop facendo qualche ricerca specifica, ad esempio, su Google o su YouTube. Per il resto, in caso di problemi, potrebbe magari interessarti quantomeno dare un'occhiata anche ai programmi per testare la RAM.
Mac
Se invece usi un Mac, come ho già spiegato in precedenza nel capitolo relativo alla scelta della RAM, la prima cosa da fare è essere sicuro di avere un Mac con RAM espandibile.
In ogni caso, se hai la fortuna di avere un dispositivo di questo tipo, i passi da compiere in realtà sono pochi e semplici: negli iMac, ad esempio, basta smontare lo sportellino collocato sotto lo schermo, mentre nei MacBook occorre smontare la scocca di sotto. Successivamente, bisogna rimuovere i banchi di RAM già presenti, allargando le relative linguette e sostituendoli con quelli comperati. Per concludere, ricordati di rimontare lo sportellino, nel caso degli iMac, e la scocca posteriore, per quel che concerne i MacBook.
Per quel che concerne invece i vecchi Mac mini con processori Intel, devi procedere nel seguente modo: ruota il coperchio inferiore in senso antiorario, esercita una leggera pressione su quest'ultimo e rimuovilo. Allarga le clip poste all'estremità di ciascun modulo di RAM, estrai il banco presente nell'alloggiamento e inserisci la nuova RAM. A operazione conclusa, ricordati di rimontare il coperchio.
Con i vecchi Mac Pro, invece, bisogna far scorrere il fermo di chiusura della scocca che si trova sul retro per sbloccare quest'ultima, in modo tale da poterla poi sollevare e rimuovere. Successivamente, occorre individuare gli slot in cui inserire la RAM, togliere i banchi già inseriti usando la relativa leva di rilascio e montare quelli con cui rimpiazzarli. Dopodiché occorre rimontare la scocca e bloccarla.
In ogni caso, se disponi di un Mac di questo tipo, trovi maggiori dettagli sul da farsi direttamente sulle pagine del sito Web ufficiale di Apple dedicate a iMac, MacBook Pro, Mac mini e Mac Pro. Per il resto, potrebbe interessarti approfondire quanto indicato in precedenza per comprendere al meglio se la RAM è stata effettivamente riconosciuta o meno. Al netto di questo, potrebbe risultare di tuo interesse approfondire anche la mia guida su come espandere la RAM del Mac, dato che in quest'ultimo si scende ulteriormente nel dettaglio della questione.
Espandere la memoria interna del PC
Nella fase finale della guida, andando dunque oltre alla possibilità di incrementare la RAM del PC, ritengo sia giusto soffermarsi rapidamente anche sulla memoria interna. Infatti, quest'ultima si può espandere in modo tutto sommato semplice. Più che utilizzare un hard disk classico, però, al giorno d'oggi può interessarti approfondire la più rapida soluzione SSD. Di seguito puoi dunque trovare delle rapide indicazioni in merito.
Scegliere il giusto SSD
Il primo aspetto da prendere in considerazione anche in questo caso è ovviamente la scelta del giusto SSD, in base a quanto a tua disposizione e alle tue esigenze.
Ebbene, a tal proposito va innanzitutto detto che esistono, essenzialmente, due categorie di SSD: SATA ed M.2.
Nel primo caso, infatti, si tratta di dischi da 2,5 pollici e il collegamento viene effettuato mediante un cavo SATA (su desktop) o mediante inserimento nell'apposito alloggiamento SATA (su portatili).
Per quel che concerne, invece, gli SSD M.2, questi possono per certi versi essere visti come una sorta di evoluzione dei classici SSD, considerando anche che a livello di design si presentano come una scheda sottile e allungata, che va collegata a un apposito slot della scheda madre. Molto spesso, le unità M.2 assicurano velocità più elevate rispetto a quelle SATA, in quanto sfruttano il collegamento PCIe e, in alcuni casi, il protocollo di comunicazione NVMe.
Ciò detto, attenzione al fatto che non tutte le schede madri supportano lo standard M.2, quindi verifica bene prima di fare un acquisto di questo tipo. Per tutti i dettagli del caso, consulta la mia guida all'acquisto dedicata agli SSD, dove ti ho illustrato tutto quello che c'è da sapere sul tema.
Installare l'SSD
Una volta scelto e acquistato il giusto SSD in grado di rispondere alle tue esigenze, è arrivato il momento dell'installazione sul tuo computer di fiducia.
In questo caso, chiaramente dipende dal computer a tua disposizione. In ogni caso, ti consiglio di far riferimento al mio tutorial specifico su come installare un SSD, dato che si tratta di un'operazione che va comunque effettuata con un po' d'attenzione.
Inoltre, potrebbe magari interessarti approfondire maggiormente la questione dando un'occhiata anche alla mia guida su come sostituire un hard disk con un SSD.
Al netto di questo, se sei interessato a procedere “alla vecchia maniera” nell'espansione della memoria interna acquistando un disco meccanico, consulta le mie guide sui migliori hard disk e su come montare un hard disk.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.