Come esportare PDF in Word
Un tuo amico ti ha inviato tramite posta elettronica quel documento testuale che tanto attendevi. Tutto contento della cosa, hai subito provveduto ad aprire l’allegato ricevuto, ma nel fare ciò ti sei reso conto che anziché essere un file Word si tratta di un PDF? Se la risposta è affermativa, se hai urgente bisogno di convertire il documento da un formato all’altro e se non hai la minima idea di come procedere sono lieto di annunciarti che anche questa volta puoi contare su di me. Con la guida di oggi andrò infatti a spiegarti, passo dopo passo, come esportare PDF in Word.
Come dici? Non sei particolarmente esperto in informatica e temi che sia troppo difficile per te? Ma no, ti sbagli… e anche di grosso! Aldilà delle apparenze e contrariamente a quel che tu possa pensare, ti assicuro che trasformare un file PDF in Word è un’operazione estremamente semplice da eseguire. Ti basta solo ricorrere all’uso di alcuni software, servizi online e app ad hoc è il gioco è fatto, hai la mia parola.
Se sei quindi effettivamente interessato ad approfondire l’argomento, ti suggerisco di prenderti una decina di minuti di tempo libero, di metterti ben comodo e di concentrarti sulla lettura di quanto di seguito riportato. Sono più che certo che alla fine riuscirai nel tuo intento e che potrai anche dirti più che soddisfatto dei risultati ottenuti.
Indice
Come esportare PDF in Word gratis
Se quello che ti interessa fare è poter esportare PDF in Word gratis agendo dal tuo computer, le soluzioni da adoperare e le relative istruzioni d’uso sono quelle che trovi qui sotto. Puoi intervenire da Windows e macOS, oltre che da Linux.
Microsoft Word (Windows/macOS)
La prima soluzione utile che ti invito a prendere in considerazione se hai bisogno di esportare PDF in Word sul tuo computer è Microsoft Word. Il celebre software di videoscrittura disponibile per Windows e macOS consente infatti di trasformare i file PDF in DOC e DOCX in modo piuttosto semplice. Fa parte della suite Microsoft 365 (ex Microsoft Office), ma purtroppo non è una soluzione gratuita: la versione più aggiornata richiede la sottoscrizione di un abbonamento mensile (al costo base di 7 euro/mese), ma ho scelto comunque di parlartene in quanto si può provare per 30 giorni senza spendere denaro e senza obbligo di rinnovo.
Ciò detto, provvedi in primo luogo a scaricare e installare Microsoft Word, procedendo come ti ho spiegato nella mia guida dedicata. Successivamente, avvia il software, clicca sul menu File in alto a sinistra, seleziona la voce Apri che ci trovi all’interno, dunque il file PDF su cui desideri intervenire e acconsenti alla procedura per l’importazione.
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, clicca ancora sul menu File, scegli l’opzione Salva con nome in esso presente e decidi di esportare il documento nel formato DOC o DOCX. In genere il risultato è garantito, anche se purtroppo non sempre è sempre possibile mantenere il layout dei file originali.
LibreOffice (Windows/macOS/Linux)
Un altro valido strumento a cui puoi decidere di rivolgerti per compiere l’operazione oggetto di questo tutorial è LibreOffice. Nel caso in cui non ne avessi mai sentito parlare, ti informo che si tratta di una suite per la produttività gratuita e open source che rappresenta una delle migliori alternativa a Microsoft 365. Dispone del supporto nativo ai PDF e ne permette l’editing e l’esportazione in differenti formati. È compatibile con Windows, macOS e Linux, per cui rientra a pieno titolo tra le soluzioni per esportare PDF in Word Mac.
Per scaricare LibreOffice sul tuo computer, collegati al sito Internet del programma e procedi con il download e l’installazione seguendo le istruzioni che ti ho fornito nella mia guida specifica.
Successivamente, avvia LibreOffice, clicca sul pulsante Apri file collocato sulla sinistra e seleziona il documento PDF su cui vuoi andare ad agire. In alternativa, puoi selezionare il file e trascinarlo direttamente nella finestra del programma.
Una volta effettuati i passaggi di cui sopra, si aprirà Draw, il programma incluso in LibreOffice che permette la creazione e la modifica di vari tipi di file stampabili.
Nella finestra con il documento visualizzata, se hai bisogno di modificare i testi in esso presenti puoi farlo procedendo come ti ho spiegato nella mia guida sull’argomento.
Tieni tuttavia presente che Draw ha il limite relativo ai file PDF provenienti da scansioni non soggette a trattamento OCR. Per cui, se il PDF è caratterizzato da caratteri impressi su immagine, derivanti ad esempio da una scansione di un documento, non sarà possibile modificare le singole righe di testo. Si può quindi intervenire direttamente sui testi solo nel caso in cui questi non sono derivanti da immagini.
A modifiche concluse o comunque per procedere con l’esportazione, effettua un copia e incolla del documento in Writer, il software di videoscrittura di LibreOffice, o in qualsiasi altro programma analogo e salvalo come file in formato DOC o DOCX.
In alternativa, puoi salvare nuovamente il file in formato PDF, cliccando sul menu File in alto a sinistra, scegliendo la voce Esporta come in esso presente e poi quella Esporta nel formato PDF.
Come esportare PDF in Word online
Non vuoi o non puoi scaricare e installare nuovi software sul tuo computer e allora ti piacerebbe che ti segnalassi come esportare PDF in Word online? Detto, fatto! Qui sotto trovi segnalati alcuni tra i servizi Web di questo tipo che ritengo essere migliori. Funzionano da qualsiasi browser e sistema operativo. Tieni presente che tutelano tutti la privacy degli utenti eliminando in automatico i file caricati sui rispettivi server dopo poche ore (anche se noi utenti non possiamo verificare che ciò accada).
CloudConvert
CloudConvert è un convertitore online che permette di trasformare documenti, immagini, video e tanti altri tipi di file. È molto facile da usare e il risultato ultimo è assicurato. L’unica cosa da tenere in considerazione è che c’è un limite di upload di 100 MB, il quale può eventualmente essere aggirato se si crea un account gratuito sul sito o passando alla versione a pagamento (con costi a partire da 9,76 euro/mese).
Per servirti di CloudConvert, collegati alla relativa home page e trascina i PDF da convertire in Word nella finestra del browser. In alternativa, fai clic sul pulsante Select Files e seleziona “manualmente” i file che si trovano sul tuo computer che intendi processare. Inoltre, facendo clic sul pulsante con la freccia puoi scegliere dal menu proposto le voci per prelevare i file dai servizi di cloud storage supportati (es. Dropbox e Google Drive) oppure fornendo il relativo link.
Ad upload avvenuto, seleziona la voce Document dal menu a tendina to e imposta il formato DOC oppure quello DOCX tra i vari proposti.
Se vuoi apportare modifiche ai contenuti e alle caratteristiche dei documenti di output, provvedi altresì a cliccare sul tasto con la chiave inglese che trovi accanto al nome de file e intervieni sui parametri proposti.
Per finalizzare la procedura, clicca sul pulsante Start conversion. Aspetta che l’elaborazione dei documenti venga avviata a portata a termine e scarica il file finale cliccando sul pulsante Download che compare accanto ai nomi. Se avevi caricato più file e vuoi scaricarli tutti insieme, premi sul pulsante Create archive per scaricarli sotto forma di archivio compresso, impostando il formato preferito dal menu mostrato.
Altre soluzioni per esportare PDF in Word online
Se cerchi altre soluzioni funzionanti online per esportare PDF in Word, valuta di rivolgerti a quelle che ho inserito nel seguente elenco. Mi auguro vivamente siano in grado di soddisfarti.
- Online2PDF — si tratta di un eccellente servizio Web dedicato alla modifica e alla conversione dei file in formato PDF. Permette di esportare PDF in Word, ma anche di unire più documenti in uno, dividerli ed effettuare svariate altre operazioni. È totalmente gratis e non richiede registrazione, ma presenta delle restrizioni relative all’upload: non è possibile trattare più di 20 documenti in simultanea e non si può effettuare l’upload di file più grandi di 50MB, 100MB per gli upload multipli.
- iLovePDF — si tratta di uno dei migliori servizi per chi si interfaccia con i documenti PDF e necessita di effettuare operazioni di vario tipo su di essi, anche di esportarli in PDF. È gratis e non è obbligatorio registrarsi, ma vengono applicate limitazioni, come ad esempio l’impossibilità di fruire della modalità OCR, che si possono aggirare sottoscrivendo l’abbonamento a pagamento Premium (al costo di 4 euro/mese).
- DocsPal — si tratta di un altro servizio online che, come lascia intendere il nome stesso, può essere adoperato per intervenire sui file in formato DOCX in DOC e che permette di esportare PDF in Word. È gratis, non necessita della creazione di un account e si possono caricare fino a 5 file in contemporanea con un peso complessivo totale di 50 MB.
App per esportare PDF in Word
Non hai il computer a portata di mano o comunque non ne prediligi l’impiego e, dunque, ti piacerebbe che ti segnalassi delle app per esportare PDF in Word agendo da smartphone e tablet? Nessun problema! Le trovi qui sotto! Funzionano sia su Android che su iOS/iPadOS.
iLovePDF (Android/iOS/iPadOS)
Se necessiti di un’app per esportare PDF in Word da Android e iOS/iPadOS, ti consiglio di rivolgerti a iLovePDF. Si tratta della controparte per device mobile del servizio Web di cui ti ho parlato nel capitolo precedente e al pari di esso permette di editare e convertire i PDF e di trasformare altri tipi di documenti nel suddetto formato. È facile da usare ed è gratis, ma per sbloccare tutte le funzioni disponibili occorre effettuare acquisti in-app (al costo base di 5,99 euro).
Per scaricare e installare iLovePDF sul tuo dispositivo, procedi nel seguente modo: se stai usando Android, accedi alla relativa sezione del Play Store e premi sul tasto Installa (oppure rivolgiti a store alternativi); se stai usando iOS/iPadOS, accedi alla relativa sezione dell’App Store, premi sul tasto Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
Successivamente, avvia iLovePDF sul tuo dispositivo selezionando l’icona che è stata aggiunta alla home screen e quando visualizzi la schermata principale fai tap sulla voce Strumenti che trovi nel menu visibile sfiorando preventivamente il tasto con le tre linee in orizzontale (su Android) oppure direttamente in basso (su iOS/iPadOS).
Nella nuova schermata proposta, scegli l’opzione PDF in Word, indica la posizione da cui prelevare il file su cui è tua intenzione andare ad agire e il documento di riferimento e premi sul pulsante PDF in Word e aspetta che il processo di compressione venga completato.
In seguito, fai tap sul tasto Vai al file, premi sul tasto con i tre puntini in verticale posto in corrispondenza del nome del documento di output e usa i menu mostrati per aprilo, condividerlo in un’altra app e via discorrendo.
Altre app per esportare PDF in Word
Nel caso in cui stessi cercando altre app per esportare PDF in Word sui tuoi device mobile, valuta di affidarti a quelle che ho scelto di includere nell’elenco sottostante.
- Able2Doc PDF to Word Converter (Android/iOS/iPadOS) – app gratuita per Android, iPhone e iPad che è utile per trasformare i PDF in file Word. Va però tenuto presente che i tempi di conversione sono molto lunghi. L’operazione può essere velocizzata mediante acquisti in-app (al costo di 11,99 euro).
- Convertitore PDF a Word (Android/iOS/iPadOS) – altra app multipiattaforma utile per esportare PDF in Word. Si scarica gratis, ma le conversioni non sono immediate e si riceve una notifica quando il file è pronto. Per aggirare questo limite bisogna effettuare acquisti in-app (al costo base di 5,99 euro).
- PDF Expert (iOS/iPadOS) — si tratta di una soluzione specifica per iPhone e iPad che funge fa visualizzare per i PDF, ma che integra anche utili funzioni di editing, per cui la si può adoperare anche per effettuare l’operazione oggetto del tutorial. È gratis, ma propone acquisti in-app (al costo di 54,99 euro/anno) per accedere al set completo delle funzionalità.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
