Come evitare rimodulazione TIM
Hai appena ricevuto una comunicazione da parte di TIM relativa all’aumento del costo della tua offerta. Avendo deciso di passare a TIM proprio per la convenienza dell’offerta attivata, non sei disposto a subire questa rimodulazione e vorresti sapere quali sono le opzioni a tua disposizione per evitare che ciò accada.
Se le cose stanno così, lascia che sia io a darti una mano e spiegarti come evitare rimodulazione TIM. Nei prossimi paragrafi di questa guida, infatti, sarà mio compito indicarti quali sono le soluzioni che permettono di non accettare l’aumento del prezzo della propria offerta, sia per quanto riguarda la linea fissa TIM che quella mobile.
Come dici? È proprio quello che volevi sapere? Allora non dilunghiamoci oltre ed entriamo nel vivo di questo tutorial. Mettiti comodo, prenditi tutto il tempo che ritieni opportuno e dedicati alla lettura dei prossimi paragrafi. Così facendo, potrai valutare quali sono le soluzioni disponibili per evitare la rimodulazione da parte di TIM e agire di conseguenza. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
Come evitare rimodulazione TIM fisso
Se la tua intenzione è quella di evitare rimodulazione TIM fisso, devi sapere che solitamente si tratta di una variazione contrattuale unilaterale e l’unica soluzione per evitarla è quella di recedere dal contratto o passare a un altro operatore.
In tal caso, il recesso/passaggio è gratuito e non comporta alcuna penale, a patto di comunicarlo entro i tempi stabiliti da TIM e secondo le modalità indicate dall’azienda stessa. In caso di rimodulazione, puoi trovare la relativa comunicazione direttamente nella tua bolletta TIM nella quale, oltre al nuovo importo mensile da pagare, trovi indicati anche i tempi e le modalità per recedere gratuitamente dal contratto.
Per verificare ciò, avvia l’app MyTIM per dispositivi Android (disponibile anche su store alternativi, per i device senza servizi Google) e iPhone/iPad e, se ancora non lo hai fatto, accedi al tuo account così come trovi spiegato nel mio tutorial su come accedere all’app MyTIM.
Adesso, seleziona l’opzione Fatture collocata nel menu in basso, premi sull’ultima fattura disponibile e, nella nuova schermata visualizzata, fai tap sul pulsante Visualizza PDF, per vedere la fattura TIM.
Se preferisci procedere da computer, collegati al sito ufficiale di TIM, clicca sulla voce MyTIM, in alto a destra, e accedi al tuo account. Fatto ciò, seleziona la voce Fatture nella barra laterale a sinistra e clicca sul pulsante Scarica PDF relativo alla fattura di tuo interesse.
In entrambi i casi, nel documento relativo alla fattura, individua la sezione Comunicazioni TIM per te nella quale, se prevista, sono specificati tutti i dettagli della rimodulazione della tua offerta. Se non trovi alcuna informazione, ti consiglio di verificare anche precedenti fatture e, in ogni caso, di controllare sempre le comunicazioni per essere a conoscenza di eventuali rimodulazioni per tempo.
Dopo esserti accertato qual è la data entro la quale hai diritto di recedere gratuitamente dal contratto TIM e le modalità per farlo, puoi comunicare la tua intenzione di recedere dal contratto o di passare ad altro operatore. In quest’ultimo caso, potrebbero esserti utili le mie guide su come passare a Vodafone, Iliad e WINDTRE.
Solitamente, è possibile farlo recandosi presso un negozio TIM (qui puoi trovare quello a te più vicino) o chiamando il 187, in quest’ultimo caso premendo la combinazione di tasti suggerita per parlare con un operatore TIM.
Tuttavia, il mio consiglio è quello di inviare la propria comunicazione tramite PEC o posta raccomandata. In entrambi i casi, è sufficiente inviare una richiesta con oggetto “Modifica delle condizioni contrattuali” specificando la propria volontà di recedere dal contratto o passare ad altro operatore, il numero della linea TIM e inserendo i dati del titolare del contratto (nome, cognome e codice fiscale), inviando anche una copia del documento d’identità di quest’ultimo.
Il tutto deve essere inviato all’indirizzo di posta elettronica certificata disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it o tramite posta all’indirizzo TIM – Servizio Clienti — Casella Postale 111 — 00054 Fiumicino (Roma).
Se sulla linea sono in corso pagamenti rateali per l’acquisto di prodotti o servizi, il cliente potrà continuare a pagare le rate residue fino alla scadenza prevista o decidere di saldare l’importo ancora dovuto in un’unica soluzione, specificando tale richiesta nella comunicazione di recesso o anche in un momento successivo, chiamando il 187.
In ogni caso, ci tengo ancora una volta a ribadire di verificare e attenerti alle indicazioni fornite nella comunicazione di TIM per evitare di commettere errori.
Come evitare rimodulazione TIM mobile
Se ti stai chiedendo come evitare rimodulazione TIM mobile, anche in questo caso è possibile recedere dal contratto o passare ad altro operatore gratuitamente e senza penali. Inoltre, ci tengo a informarti che solitamente TIM consente ai propri clienti di evitare la rimodulazione semplicemente comunicando tramite SMS la propria volontà di mantenere invariati i costi dell’attuale offerta.
Se, dunque, hai ricevuto una comunicazione da parte di TIM in merito alla rimodulazione dell’offerta attiva sulla tua SIM TIM, verifica quali sono le condizioni di questa variazione e, soprattutto, se è possibile evitarla senza necessariamente recedere dal contratto o cambiare operatore.
Nel caso in cui fosse possibile mantenere invariato il costo della propria offerta, è sufficiente inviare la propria comunicazione tramite SMS inserendo il testo “NOVAR ON”. In alcuni casi, invece, TIM permette ai propri clienti di evitare la rimodulazione offrendo Giga o minuti di chiamate aggiuntivi allo stesso prezzo dell’attuale offerta. In tal caso, il testo da inserire nell’SMS è “CONFERMA ON”.
In entrambi i casi, non devi far altro che avviare l’app Messaggi, premere sul pulsante per creare un nuovo SMS e inserire il numero 40916 nel campo riservato al destinatario del messaggio. Digita, poi, il testo “NOVAR ON” o “CONFERMA ON” nel corpo del messaggio a seconda della modalità comunicata da TIM e premi sul pulsante per inviare l’SMS, assicurandoti di farlo entro la data indicata.
Se, invece, desideri recedere dal contratto (in tal caso perderai il tuo numero di telefono) o passare a un altro operatore, dovrai comunicare la tua decisione a TIM chiamando il numero 119 o recandoti presso un negozio TIM.
In alternativa, puoi inviare la tua comunicazione online tramite l’apposito modulo, al quale puoi accedere collegandoti al sito ufficiale di TIM e cliccando sull’opzione Compila relativo al modulo Richiesta di cessazione e autocertificazione di possesso linea disponibile nella sezione Mobile.
Lo stesso modulo può essere scaricato cliccando sull’opzione Scarica e, dopo averlo compilato, inviato manualmente tramite PEC all’indirizzo recesso_linee_mobili@pec.telecomitalia.it o tramite posta raccomandata all’indirizzo TIM – Servizio Clienti — Casella Postale 111 — 00054 Fiumicino (Roma). In entrambi i casi, è necessario inviare anche una copia del proprio documento d’identità.
Nel caso in cui la linea TIM mobile da cessare sia associata a un contratto per l’acquisto di un prodotto con pagamento rateizzato o un’offerta con promozione legata alla permanenza del numero in TIM, prima di comunicare la volontà di recedere dal contratto è necessario compilare e inviare online anche il modulo Modulo di richiesta di esercizio diritto di recesso disponibile sul sito Internet di TIM.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.