Come evolvere Magneton in Magnezone Pokémon GO
Hai sempre apprezzato la serie di videogiochi Pokémon, basato sull’iconico immaginario originariamente creato nel 1996 da Satoshi Tajiri, e in particolare ultimamente ti stai divertendo con Pokémon GO, il popolare titolo in realtà aumentata per dispositivi mobili. Tuttavia, non hai ben compreso come funziona l’evoluzione di Magneton, tra i “mostri tascabili” più longevi della saga.
Beh, non preoccuparti: se le cose stanno così, sappi che sei capitato nel posto giusto! Infatti, in questa guida ti spiegherò nel dettaglio come evolvere Magneton in Magnezone su Pokémon GO. Nel caso te lo stessi chiedendo, la procedura per evolvere questo Pokémon è un po’ diversa dal solito, quindi ti illustrerò per bene la situazione. Non mancherò, inoltre, di spiegarti un po’ meglio la sua linea evolutiva.
Che ne dici? Sei pronto per saperne di più sull’argomento? Secondo me non vedi l’ora di vedere Magneton evolversi. Forza allora, ti basta solamente seguire le rapide istruzioni che puoi trovare qui sotto. Detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come si fa a far evolvere Magneton in Magnezone Pokémon GO
- Altri Moduli esca speciali
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel dettaglio della procedura su come evolvere Magneton in Magnezone su Pokémon GO, ritengo possa interessarti saperne di più in merito alle varie evoluzioni di questo Pokémon.
Ebbene, Magneton, numero 82 del Pokédex ufficiale, è l’evoluzione di Magnemite, numero 81 del Pokédex. Quest’ultimo Pokémon è conosciuto per la sua forma, che prevede la presenza di due calamite. Magnemite è di tipo Elettro/Acciaio, mentre le sue debolezze sono Fuoco, Lotta e Terra. Il suo cibo è l’elettricità.
Magneton, la succitata evoluzione di Magnemite, rappresenta l’unione di tre di questi ultimi. Il tipo e le debolezze sono gli stessi. Può causare una potente carica magnetica. Tuttavia, non è questa l’evoluzione più “potente” di Magnemite, dato che la forma finale è Magnezone, numero 462 del Pokédex.
Voci di corridoio affermano che Magnezone venga controllato direttamente dallo Spazio, tramite onde elettromagnetiche che il Pokémon riceve attraverso l’iconica antenna gialla che fa capolino dalla sua testa. Tipo e debolezze sono gli stessi di Magnemite e Magneton, ma Magnezone è la forma più “potente”.
Fatta questa doverosa panoramica sulle caratteristiche di Magneton, veniamo al suo processo evolutivo in Pokémon GO che, come accennato, è un po’ diverso dal solito.
Come si fa a far evolvere Magneton in Magnezone Pokémon GO
Dopo averti illustrato nel dettaglio le varie evoluzioni di Magnemite, direi che è giunta l’ora di passare all’azione e far evolvere Magneton in Magnezone su Pokémon GO.
In realtà, una volta che si conoscono gli accorgimenti da mettere in atto, è tutto molto semplice. Basta infatti acquistare un Modulo esca magnetico dal Negozio per 200 Pokémonete, avere 100 caramelle per Magneton messe da parte, recarsi in un PokéStop e usare il succitato oggetto.
Dopodiché, non bisogna far altro che accedere alla schermata dei Pokémon a propria disposizione, selezionare Magneton e premere sul pulsante FAI EVOLVERE (al suo fianco ci sono l’icona del Modulo esca magnetico e delle 100 caramelle). Bisogna, dunque, confermare l’evoluzione e il gioco è fatto: Magneton diventerà Magnezone.
Se hai già giocato un po’ a Pokémon GO avrai già capito come svolgere tutte le operazioni che ho elencato, ma per sicurezza andrò a fugare un po’ di dubbi che possono sorgere mentre si tenta di far andare in porto questa evoluzione.
Partendo dalle 200 Pokémonete che servono per acquistare il Modulo esca magnetico, ti ricordo che puoi ottenerle sia senza sborsare nulla (ma ci vuole un po’ di tempo) che tramite le micro-transazioni disponibili nel titolo Niantic.
Nel primo caso, potresti essere fortunato e trovare delle Pokémonete ai Pokéstop oppure potresti pensare di piazzare dei tuoi Pokémon in una Palestra alleata, in modo da ricevere come ricompensa delle Pokémonete. Quest’ultimo è il metodo più rapido per ottenere monete gratuitamente su Pokémon GO.
Se, invece, vuoi avere subito il Modulo esca magnetico, potresti pensare di spendere soldi reali nelle micro-transazioni. Premi, dunque, sull’icona della Poké Ball, presente in basso mentre stai giocando, e fai tap sul riquadro Negozio.
Dopodiché, scorri verso il basso fino a quando non raggiungi la sezione dedicata alle Pokémonete. Qui troverai tutti i pacchetti disponibili all’interno del gioco. In genere, essi propongono 100 monete a 0,99 euro, 550 monete a 5,49 euro, 1.200 monete a 10,99 euro, 2.500 monete a 21,99 euro, 5.200 monete a 43,99 euro e 14.500 monete a 109,99 euro.
Questo significa che potresti acquistare 2 pacchetti da 0,99 euro (per un totale di 1,98 euro) per raggiungere le fatidiche 200 Pokémonete necessarie all’acquisto del Modulo esca magnetico. Il metodo di pagamento dipende dalla piattaforma utilizzata.
Per maggiori dettagli, ti consiglio di consultare i miei tutorial su come acquistare su Google Play (dispositivi Android) e su come acquistare su App Store (iPhone e iPad).
In ogni caso, solitamente basta configurare un metodo di pagamento valido e premere sul pulsante ACQUISTA. Una volta ottenute le 200 Pokémonete, ti basta recarti nel Negozio, premere sull’icona Modulo esca magnetico e comprarne uno.
Per quanto riguarda le 100 caramelle, queste ultime si possono ottenere in diversi modi, ad esempio catturando altri Pokémon della linea evolutiva di Magnemite e percorrendo una certa distanza con questo Pokémon come compagno. In ogni caso, sono sicuro del fatto che, sei hai già evoluto altri Pokémon, conosci bene questa meccanica.
Per il resto, l’ultimo dubbio che potresti avere è quello legato ai PokéStop. Ebbene, nel caso non lo sapessi, questi ultimi non sono altro che i luoghi di interesse sparsi per la mappa, quelli che sei solito far “ruotare” con il dito per ottenere oggetti: è in uno di questi punti che devi recarti fisicamente per poter usare l’oggetto necessario all’evoluzione.
Ti ricordo che, una volta raggiunto un PokèStop, devi usare il Modulo esca magnetico. Fatto questo, premi sull’icona della Poké Ball presente in basso, fai tap sul riquadro Pokémon e cerca Magneton. Premi, dunque, su di esso e fai tap sul pulsante FAI EVOLVERE. L’operazione farà uso, oltre che del succitato modulo, delle 100 caramelle.
Perfetto, ora conosci tutto ciò che bisogna sapere in merito alla possibilità di evolvere Magneton in Magnezone su Pokémon GO.
Altri Moduli esca speciali
Come dici? Hai compreso come evolvere Magneton in Magnezone e ti stai chiedendo se ci sono anche altri Pokémon che si evolvono in questo modo, così da evitare possibili future “sorprese”? Non preoccuparti, ti spiego subito la situazione.
Devi infatti sapere che, nel corso del 2019, gli sviluppatori di Pokémon GO hanno aggiunto diversi Moduli esca speciali al gioco, proprio come il Modulo esca magnetico, di cui ti ho parlato nel capitolo su come far evolvere Magneton in Magnezon.
Questi ultimi servono sia per attirare Pokémon di un certo tipo verso un PokéStop che appunto per evolvere alcuni Pokémon specifici. Più precisamente, il succitato Modulo esca magnetico attira Pokémon di tipo Acciaio e può essere usato anche per far evolvere Nosepass in Probopass, oltre che Magneton in Magnezon.
Andando oltre, gli altri due oggetti di questo tipo aggiunti nel 2019 sono il Modulo esca glaciale e il Modulo esca silvestre. Il primo attira Pokémon di tipo Ghiaccio e può essere utilizzato per far evolvere Eevee in Glaceon, mentre il secondo attira Pokémon di tipo Erba e Coleottero e serve per evolvere Eevee in Leafeon.
Nel caso di Eevee, si tratta di metodi alternativi rispetto a quello classico dei soprannomi, che ho illustrato nella mia guida su come ottenere Glaceon su Pokémon GO. Insomma, adesso conosci tutto quello che devi sapere sui vari Moduli esca speciali. Non mi resta che augurarti buon divertimento!
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.