Come fare dropshipping
Si sente sempre più spesso parlare di dropshipping, una delle attività commerciali più in voga del momento. Questa modalità di vendita online è sempre più diffusa tra i giovani aspiranti imprenditori, che vedono in essa un'opportunità per avviare un'attività senza dover necessariamente investire grandi capitali iniziali, ma come sempre “non è tutto oro ciò che luccica”, quindi è bene pensarci bene prima di avventurarsi in un'impresa del genere.
In poche parole, il dropshipping è un sistema di vendita online che permette di aprire un negozio virtuale senza dover acquistare e tenere in magazzino la merce. Chi si occupa di dropshipping ha quale compito principale quello di occuparsi di trovare i prodotti da vendere e proporli sul proprio negozio online. Quando un cliente effettua un ordine, il dropshipper lo invia al fornitore che si occuperà in prima persona della spedizione diretta al cliente finale.
Non sei ancora convinto? Per tua fortuna sei capitato nel posto giusto! In questo articolo ti spiegherò infatti come fare dropshipping su diversi siti e piattaforme, elencandoti vantaggi e svantaggi di ogni opzione e le strategie migliori per avere successo in questo business.
Indice
Come fare dropshipping
Il dropshipping è un modello di business molto interessante per diverse ragioni. In primo luogo, richiede un investimento iniziale limitato rispetto ad altre forme di vendita online, in quanto non presenta costi di magazzino e stoccaggio. In secondo luogo, per la medesima ragione, permette di vendere una vasta gamma di prodotti aumentando la flessibilità e la velocità di risposta alle richieste dei clienti e consentendo di lavorare da qualsiasi parte del mondo.
Interessato dall'argomento ti chiedi dunque come fare dropshipping? Sono qui per accorrere in tuo aiuto, nelle prossime righe ti spiegherò passo dopo passo quali sono gli aspetti da tenere particolarmente a mente e i pro e contro di questo particolare modello di business.
- Trova un fornitore affidabile — la scelta del fornitore è un parametro essenziale per il successo del tuo business. Cerca un fornitore affidabile che possa garantirti prodotti di qualità e consegne rapide. Considera poi il fattore economico, in quanto dovrai rivendere i prodotti a un prezzo maggiorato, Puoi utilizzare piattaforme come AliExpress o Alibaba per trovare fornitori a buon mercato, ma assicurati sempre di controllare le recensioni e la reputazione del venditore.
- Trova i prodotti da vendere — una volta trovato il fornitore, seleziona i prodotti che vuoi vendere. Evita di offrire troppi prodotti diversi: è meglio concentrarsi su un determinato settore o categoria di prodotti. In questo modo, sarà più facile fidelizzare i clienti e diventare un punto di riferimento per loro. La scelta del prodotto è un passaggio cruciale, studia bene il mercato e i trend del settore in cui operi prima di proporre un nuovo articolo.
- Apri un account su una piattaforma di ecommerce — per fare dropshipping ti sarà necessario uno spazio online per vendere i tuoi prodotti. Se non hai a disposizione un tuo sito Web puoi appoggiarti su una delle tante piattaforme che permettono di fare dropshipping, come eBay, Amazon e tante altre.
- Trova il prezzo giusto — dopo aver scelto il canale giusto devi occuparti della definizione del prezzo di vendita. Il ricarico varia di norma dal 10% al 50% del prezzo di acquisto del prodotto. Tuttavia, è importante considerare anche le spese di gestione dell'attività di dropshipping, come ad esempio le commissioni delle piattaforme di vendita, i costi di gestione del sito Web e le spese di marketing. Ti consiglio di non sottovalutare questa fase e di effettuare una ricerca di mercato approfondita, monitorando costantemente i prezzi dei prodotti simili in modo da poter adattare il proprio ricarico alle variazioni del mercato.
- Promuovi gli articoli — una volta creato il sito Web o scelta la piattaforma di vendita, è necessario iniziare a promuovere il proprio negozio. Le strategie di marketing digitale possono includere la pubblicità sui social network, la creazione di contenuti di qualità e l'utilizzo di influencer per promuovere i propri prodotti.
- Gestisci gli ordini e la logistica — una volta che hai ricevuto un ordine, contatta il fornitore e ordina il prodotto da spedire direttamente al cliente. Assicurati di seguire tutte le procedure richieste dal fornitore per evitare problemi di consegna. Inoltre, gestisci il servizio clienti in modo professionale, rispondendo prontamente a tutte le richieste e i reclami dei clienti.
Accanto ai punti di forza di questo modello di business dovresti tenere in considerazione anche i potenziali punti di debolezza. In primis uno scarso controllo sulla qualità dei prodotti, non potendo intervenire direttamente nel processo di produzione. Inoltre tieni sempre a mente che ci possono essere problemi di disponibilità dei prodotti. Ciò significa che potresti dover rinunciare a vendite a causa della mancanza di prodotto in magazzino. In ultimo una concorrenza agguerrita, data dalla popolarità del dropshipping e dalla possibilità di trovare lo stesso prodotto a prezzi inferiori. Ma non disperare, con impegno e dedizione, il dropshipping può diventare una fonte di reddito redditizia e gratificante.
Come fare dropshipping su eBay
eBay è una delle piattaforme di e-commerce più famose al mondo e uno dei modi più semplici per iniziare a vendere online. Il dropshipping su eBay può essere una scelta vincente per chi vuole iniziare un'attività online senza dover investire grandi capitali iniziali. Continua dunque a leggere con attenzione e scoprirai passo dopo passo come fare dropshipping su eBay.
Se non hai già un account su eBay, il primo step è sicuramente creane uno. Registrati come venditore e completa tutte le informazioni richieste, inclusi i dati fiscali. Inoltre, è importante scegliere il tipo di account/negozio più adatto alle tue esigenze. Se vuoi vendere solo occasionalmente, puoi optare per un Negozio base. Con questo piano, al costo di 24,95 euro al mese puoi avere fino a 250 inserzioni di tipo “Compralo Subito” gratuite al mese, mentre ogni inserzione in più avrà un costo di 0,05€. Inoltre, puoi inserire fino a 50 inserzioni di tipo “Asta online” gratuitamente, con un costo di 0,50€ per ogni inserzione in più. Se invece vuoi fare del dropshipping su eBay in modo professionale, ti consiglio di dare un'occhiata ai “piani premium”.
In quest'ultimo caso, se necessiti di un volume di inserzioni elevato, ma con dei costi più contenuti, c'è il piano Negozio Premium, a un costo di 49,95 euro al mese. Con questo piano, puoi sfruttare fino a 10.000 inserzioni gratuite di tipo “Compralo Subito” al mese, mentre ogni inserzione in più avrà un costo di 0,05€. Inoltre, puoi inserire fino a 100 inserzioni di tipo “Asta online” gratuitamente, con un costo di 0,50€ per ogni inserzione in più. Se invece prevedi un più alto volume di vendite, puoi scegliere il piano Negozio Premium Plus, al costo di 179,95 euro al mese, che include inserzioni di tipo “Compralo Subito” gratis e illimitate, e fino a 250 inserzioni mensili di tipo “Asta online” gratuite, con un costo di 0,50€ per ogni inserzione in più. Scegliere il piano giusto dipende dunque dalle tue esigenze di vendita e dal volume di inserzioni che pensi di effettuare.
Il passo successivo prevede la selezione e vendita dei prodotti che intendi commercializzare tramite dropshipping. Innanzitutto seleziona dei prodotti validi e prendi accordi sulle condizioni commerciali e di spedizione con uno o più fornitori. Può cercarne alcuni su questi siti per dropshipping. Sei ora pronto per la creazione dello spazio di vendita. Dopo aver completato la registrazione come venditore su eBay, verrai reindirizzato a una pagina in cui verrà presentata la Console Venditori. Questo strumento gratuito è stato messo a disposizione da eBay per aiutare i venditori a gestire le vendite in modo più efficiente. Con la Console Venditori, puoi monitorare e analizzare l'andamento delle tue vendite in un unico pannello di controllo, in tutta comodità. Una volta all'interno della pagina relativa al servizio, troverai il pulsante “Inizia a usare la Console Venditori”. Se preferisci, potrai tornare alla visualizzazione classica di un negozio eBay in qualsiasi momento. È importante notare che la Console Venditori è utilizzabile solo dopo aver effettuato almeno una vendita.
Considera che potrebbe essere necessario allocare un budget per le inserzioni sponsorizzate, al fine di rendere i tuoi annunci più visibili rispetto alla concorrenza. Ti consiglio di leggere le mie guide su su come guadagnare con eBay e su come vendere su eBay per ottenere maggiori informazioni in merito.
In ultimo ti ricordo che su eBay è consentito il dropshipping solo quando il venditore acquista direttamente all'ingrosso e si assume la responsabilità della spedizione. Per maggiore sicurezza dai un'occhiata al regolamento sul dropshipping di eBay. Inoltre eBay trattiene delle commissioni sulle vendite. Per maggiori informazioni leggi attentamente il regolamento sulle tariffe per venditori privati di eBay. Dovresti avere ora acquisito le basi su come fare dropshipping su eBay. Per migliorare le tue competenze ti consiglio di dare un'attenta occhiata alla mia guida sull'argomento.
Come fare dropshipping su Amazon
Amazon è uno dei più grandi siti di e-commerce al mondo, con milioni di clienti attivi ogni giorno. Questo lo rende un ottimo luogo per fare dropshipping, ma anche uno dei più competitivi. Ecco alcuni consigli su come fare dropshipping su Amazon.
Innanzitutto tieni a mente quanto detto sopra al riguardo della scelta del fornitore e dei prodotti, si tratta di valutazioni comuni da effettuare in ogni caso quando si vuole fare dropshipping. É poi bene tenere a mente che fare dropshipping su eBay e su Amazon sono due cose ben diverse e come tali richiedono strategie differenti. Prima di tutto, è importante sottolineare che Amazon è una piattaforma molto competitiva e richiede una buona dose di lavoro per riuscire a emergere tra i tanti venditori.
Per iniziare a vendere su Amazon, è necessario creare un account venditore sulla piattaforma. Puoi farlo collegandoti al sito ufficiale di Amazon e cliccando sul tasto “Crea il tuo account Amazon” presente sulla pagina principale. Se hai già un account Amazon per fare shopping, puoi accedere alla sezione “Account e liste”, in alto nella homepage, e inserire le credenziali d'accesso. In caso di dubbi o difficoltà nella creazione dell'account, puoi fare riferimento alla mia guida dedicata sull'argomento.
Sei dunque interessato a vendere tramite Amazon ma non hai una grande disponibilità di magazzino? Non preoccuparti, c'è una soluzione che fa per te. Amazon mette a disposizione due diverse opzioni di vendita: Amazon Seller Central e Amazon Vendor Central. La prima è l'opzione che ti interessa di più, in quanto ti permette di vendere il tuo stock o quello di un fornitore dropshipping che effettua la spedizione anonima direttamente al cliente finale. All'interno di questa categoria, ci sono due tipi di attività.
- Gestione degli ordini e delle spedizioni — queste attività si occupano di tutto, dal magazzino alla spedizione, e vengono chiamate “Fulfillment by Merchant (FBM)”.
- Esternalizzazione degli ordini e delle spedizioni — in questo caso, è possibile esternalizzare tutto il servizio a una terza parte, come Amazon.
La seconda opzione è valida solo se sei un grossista o un produttore selezionato. In tal caso potresti accedere ad Amazon Vendor Central, l'opzione di vendita diretta a Amazon a prezzi all'ingrosso. In tal caso venderai i tuoi prodotti direttamente ad Amazon a prezzi all'ingrosso, che Amazon poi rivenderà ai propri clienti a un prezzo stabilito da lui.
Se sei interessato a fare dropshipping su Amazon tramite la piattaforma Amazon Seller Central, ci sono alcune tariffe che dovrai considerare. In primo luogo, c'è una quota di abbonamento mensile fissa di 39,99 euro per il piano professionale. Se opti invece per il piano individuale, non ci sarà una quota di abbonamento mensile, ma dovrai pagare una commissione di vendita di 0,99 euro per prodotto venduto. In entrambi i casi, ci sarà anche una commissione sul prezzo di vendita totale. Questa commissione varia a seconda della categoria di prodotto e va dal 6% al 45%.
Inoltre, presta attenzione alla regolamentazione di Amazon nei confronti delle vendite in dropshipping. È importante sottolineare che Amazon proibisce rigorosamente la rivendita di prodotti acquistati da altri rivenditori online, che vengono poi recapitati al consumatore con le credenziali del venditore dropshipper. Inoltre, non è consentito spedire gli ordini con distinte d'imballaggio, fatture, confezioni esterne o qualsiasi altra documentazione che riporti informazioni di contatto diverse da quelle presenti nel profilo Amazon del venditore. Per maggiori dettagli sulla policy dei servizi di dropshipping fornita da Amazon, è possibile consultare la documentazione ufficle messa a disposizione dal marketplace.
Infine, per avere successo nel dropshipping su Amazon, è importante mantenere un servizio clienti di alta qualità. Ciò significa rispondere rapidamente alle domande dei clienti, risolvere i problemi in modo rapido ed efficiente e fornire un'esperienza d'acquisto positiva. Per migliorare ulteriormente le tue competenze ti consiglio di dare un'attenta occhiata alla mia guida dedicata all'argomento.
Come fare dropshipping altri siti
Sebbene Amazon ed eBay siano i siti di e-commerce più popolari per fare dropshipping, esistono altre piattaforme che possono essere sfruttate. In questo capitolo ti parlerò dunque di come fare dropshipping altri siti.
Una prima domanda potrebbe essere come fare dropshipping su Vinted. Vinted è un sito di e-commerce specializzato nella compravendita di abbigliamento di seconda mano. Anche se non è possibile fare dropshipping direttamente su Vinted, ci sono comunque modi per sfruttare questa piattaforma.
Innanzitutto, puoi usare Vinted come canale di vendita per i prodotti che hai già in magazzino. Ciò significa che, invece di cercare nuovi prodotti da vendere, puoi offrire quelli che hai già e cercare di raggiungere un pubblico più ampio tramite Vinted. Inoltre, puoi acquistare prodotti da altri venditori su Vinted e rivenderli a prezzi più alti su altre piattaforme di e-commerce che lo permettono.
Un altro quesito ricorrente riguarda come fare dropshipping su AliExpress. AliExpress è uno dei siti di e-commerce più grandi al mondo, con una vasta gamma di prodotti disponibili a prezzi competitivi. Proprio per questo, è una piattaforma molto popolare per il dropshipping. Tuttavia, ci sono alcuni fattori da tenere a mente se desideri utilizzare AliExpress per il tuo business di dropshipping.
Innanzitutto, è importante scegliere fornitori affidabili e di qualità. Non tutti i venditori su AliExpress sono affidabili, quindi è importante fare le dovute ricerche e leggere le recensioni degli altri acquirenti prima di scegliere un fornitore. Inoltre, è importante tenere in considerazione i tempi di spedizione: molti prodotti su AliExpress vengono spediti dalla Cina, quindi ci possono volere settimane prima che i prodotti arrivino ai tuoi clienti. Il dropshipping con AliExpress è una soluzione semplice e conveniente per vendere online. Quando ricevete un ordine, acquistate l'articolo su AliExpress e inserite nome e indirizzo di spedizione del vostro cliente. Il venditore AliExpress si occupa del resto. I costi e i tempi di spedizione rappresentano due aspetti cruciali per i clienti quando decidono da chi acquistare. Di recente, AliExpress ha presentato il suo nuovo servizio di spedizione, l'AliExpress Premium Shipping, che garantisce tempi di consegna più rapidi (da 7 a 15 giorni) e costi di spedizione più convenienti in molti paesi del mondo.
Non ne hai ancora abbastanza e ti chiedi anche come fare dropshipping su Shopify? Shopify è una piattaforma di e-commerce che consente di creare un negozio online in modo semplice e veloce. Sebbene Shopify non sia una piattaforma di e-commerce come Amazon o eBay, può essere utilizzato per creare un negozio online per il tuo business di dropshipping. Puoi utilizzare l'integrazione di Shopify con i principali fornitori di dropshipping per trovare prodotti da vendere, e utilizzare le funzionalità di gestione degli ordini e del magazzino per gestire il tuo business. Inoltre, Shopify offre molte app utili per il dropshipping, come app per la ricerca di prodotti e app per l'automazione delle attività di marketing. Maggiori informazioni qui.
Come fare dropshipping senza partita IVA
Ti chiedi come fare dropshipping senza partita IVA? Beh è possibile, ma in maniera limitata. In linea di massima, fare dropshipping è infatti un'attività commerciale e continuativa che genera reddito, quindi solitamente richiede la registrazione di una partita IVA. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni che potrebbero consentirti di fare dropshipping senza partita IVA.
Una di queste eccezioni potrebbe essere quella di agire come privato, ovvero non come un'attività commerciale continua e professionale, ma come una vendita occasionale. In questo caso, non è necessario avere una partita IVA, ma dovrai comunque dichiarare il reddito derivato dalla vendita come “reddito diverso” nella tua dichiarazione dei redditi annuale.
Un soluzione potrebbe essere quella di aprire un temporary shop, ossia un'attività online momentanea che può essere svolta senza partita IVA per un massimo di 30 giorni e nei limiti di un fatturato massimo di 5.000 euro.
Per lo stesso principio, se il tuo quesito è come fare dropshipping da minorenni, va detto che la situazione è più delicata. In Italia, infatti, i minorenni non possono aprire una partita IVA e quindi non possono essere titolari di un'attività commerciale. Tuttavia, un minorenne può aprire un account come venditore su alcune piattaforme, ma dovrà fornire i dati personali del genitore o di un tutore legale e il conto bancario dovrà essere intestato a quest'ultimo. In ogni caso, è importante che il genitore o il tutore legale sia sempre presente e consapevole dell'attività del minore.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
