Come fare giacenza media online
Recentemente ti sei informato sui documenti indispensabili per portare avanti la richiesta dell'ISEE e hai notato che nella lista è presente anche la giacenza media del proprio conto corrente dell'anno passato. Vuoi perciò capire esattamente di cosa si tratta, dove è indicato il relativo valore e soprattutto se è possibile acquisire questo dato online.
Ebbene, ho una splendida notizia per te: ormai Poste Italiane e tutte le banche si sono adeguate alla digitalizzazione dei servizi, e molti documenti utili ai fini fiscali sono facilmente reperibili tramite apposite procedure online di facile attuazione. Risulta, quindi, semplice rispondere alla domanda “Come fare la giacenza media online”?
Se hai deciso di dedicarmi la tua attenzione per qualche minuto, nei prossimi paragrafi ti spiego nel dettaglio come si fa la giacenza media, risolvendo tutti i tuoi dubbi sulle modalità per individuare questa fondamentale informazione. Risparmi così tempo ed energie, in quanto non sei costretto a recarti personalmente allo sportello. Sei pronto, allora? Perfetto, non mi rimane che augurarti buona lettura e buon lavoro!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come fare giacenza media online
- Come fare giacenza media online Poste Italiane
- Come fare giacenza media online banca
Informazioni preliminari
Prima di procedere, bisogna fare una premessa su cos'è la giacenza media. Questo dato non è assolutamente difficile da calcolare o reperire, in quanto si tratta semplicemente della media degli importi a credito sui depositi bancari o postali prendendo come riferimento un determinato periodo: si parla di giacenza media annua quando questa viene definita dividendo la somma delle giacenze giornaliere per 365.
Tale conteggio va effettuato allo stesso modo anche se hai provveduto a chiudere il conto o il deposito in questione nell'arco dell'anno solare, ed è quindi indipendente dal numero di giorni in cui esso risulta attivo. Non devi assolutamente preoccuparti, comunque, in quanto non dovrai eseguire nessun calcolo: gli istituti bancari sono tenuti all'emissione periodica dell'estratto conto, documento nel quale è già presente l'indicatore in questione.
Il motivo di questo obbligo, al quale sono sottoposte tutte le banche, è collegato alla necessità da parte dell'Agenzia delle Entrate di verificare la media del denaro presente sul deposito o sul conto corrente nell'arco dell'anno, in quanto il saldo iniziale e quello finale potrebbero non essere sufficienti a fornire un quadro chiaro della situazione finanziaria e dei movimenti ad essa collegati, soprattutto ai fini della lotta contro l'evasione fiscale.
Allo stesso tempo, tuttavia, la giacenza media comporta alcuni importanti vantaggi: in combinazione con altri dati e documenti, consente di produrre la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), indispensabile per richiedere la certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Quest'ultimo, in sostanza, determina la condizione economica complessiva del nucleo familiare richiedente e permette di accedere a una vasta casistica di agevolazioni, bonus e prestazioni sociali di vario genere.
Controlla sempre attentamente la documentazione per elaborare l'ISEE per evitare sanzioni e, qualora avessi notato qualche errore, puoi sempre decidere di modificarlo, come ti ho spiegato in un'altra guida.
Come fare giacenza media online
Negli ultimi anni, l'avvento dei sistemi di Internet banking ha determinato una vera e propria rivoluzione nell'utilizzo dei servizi bancari da parte degli utenti, dando vita anche alla nascita di istituti di credito esclusivamente online che non dispongono di sportelli aperti al pubblico e per i quali le operazioni possono essere effettuate esclusivamente in Rete.
Una grande quantità di attività, come pagamenti, bonifici o ricariche, che fino a non molto tempo fa dovevano essere eseguite necessariamente recandosi di persona agli sportelli, ora possono essere svolte tranquillamente da casa o tramite un PC o un dispositivo mobile.
Fra queste funzioni, sono comprese anche la consultazione e il download della documentazione che l'istituto bancario è tenuto periodicamente a produrre, come l'estratto conto: proprio su quest'ultimo e in particolare su quello del mese di dicembre, è riportato, oltre al dettaglio di tutte le operazioni effettuate sul conto corrente sia in entrata che in uscita, anche il valore relativo alla giacenza media annuale dell'anno di calendario.
Per poter usufruire dei servizi di Internet banking è necessario, però, richiederne preventivamente l'abilitazione alla propria banca di riferimento o l'abilitazione attraverso Poste Italiane, seguendo le differenti procedure previste dal proprio istituto.
Come fare giacenza media online Poste Italiane
Non hai assolutamente voglia di recarti in un ufficio postale, ma non sai come fare la giacenza media online con Poste Italiane? Niente paura, ci sono io qui, per guidarti nel corretto procedimento da seguire.
Hai davanti tre strade: puoi scaricare la giacenza media dal sito Poste.it oppure grazie all'app Banco Posta, scaricabile per Android (anche per store alternativi) e iOS/iPadOS e all'app Postepay, scaricabile per Android (anche per store alternativi) e iOS/IPadOS; inoltre, c'è un altro modo per poter richiedere la propria giacenza media, con una richiesta specifica da completare sempre online.
Trovi tutto quello che ti ho detto finora proprio qui di seguito. Ricorda sempre di avere con te le credenziali, lo smartphone, le app aggiornate e un indirizzo email valido.
Da sito Internet
Poste Italiane elabora automaticamente la tua giacenza media, anno dopo anno, tenendo conto di tutte le tue carte attive. Questo significa che, da dicembre, è possibile trovare la giacenza media direttamente sulla propria area personale MyPoste. Come fare per scaricarla? Prima di tutto, recati sul sito Poste.it e clicca, in alto a destra, sulla voce Area personale.
A questo punto, inserisci le tue credenziali d'accesso e premi sul pulsante Accedi, oppure inquadra il QR code con le app Poste Italiane, Banco Posta o Postepay.
Adesso, seleziona la voce Bacheca, al centro, e nella barra Cerca nei messaggi scrivi questo: “Attestazione patrimoniale ai fini ISEE”; premi sul bottone Applica e cerco. Ti appare così la lista delle tue giacenze medie: in alto, trovi quella che ti occorre per fare il nuovo ISEE. Assicurati sempre che l'anno sia quello esatto.
Premi sulla giacenza media di tuo interesse e fai clic successivamente sull'icona del PDF, alla voce Visualizza allegato. Ora non devi far altro che cliccare sull'opzione Salva per poter scaricare la tua giacenza media in formato PDF, per consultarla tutte le volte che vuoi.
Se l'operazione non dovesse essere andata a buon fine, premi sul pulsante Scarica di nuovo oppure su quello Torna indietro per ripetere la procedura.
Da app
Per poter scaricare la giacenza media da app, devi prima di tutto avere Banco Posta o Postepay. Qualunque sia l'app di cui disponi, la procedura è pressoché identica.
Innanzitutto, devi aprire l'app e pigiare sul pulsante Accedi. Inserisci, poi, il tuo codice PosteID e premi sulla voce Accedi. A questo punto, pigia sull'icona della campanella, in alto a destra, e nella barra Cerca in messaggi scrivi questo: “ISEE”.
Fatto ciò, premi sulla lente d'ingrandimento e seleziona l'Attestazione patrimoniale ai fini ISEE dell'anno corretto. Adesso non devi far altro che selezionare la voce Visualizza allegato per poter consultare la tua giacenza media. Si può scaricare in PDF? Assolutamente sì.
Può capitare, a volte, che il download non avvenga in automatico, allora devi seguire questi pochi passaggi.
Dopo aver aperto la tua giacenza media, pigia sull'icona di condivisione in alto a destra e decidi se inviarla a te stesso o a terzi (magari al tuo CAF per elaborare l'ISEE) scegliendo tra le varie app a tua disposizione. Fatto questo, la giacenza media viene inoltrata in formato PDF. Facile, no?
Opzione Richiesta ISEE
Se non è stata elaborata in maniera automatica la tua giacenza media di Poste Italiane, puoi ripiegare su un'altra funzione, ovvero sulla Richiesta ISEE.
Cosa devi fare? Clicca qui, nella sezione dedicata alla richiesta dell'ISEE e accedi con le tue credenziali, come ti ho spiegato nei paragrafi precedenti. Dopodiché, seleziona, in Tipologia certificazione, quello che ti occorre: puoi scegliere la richiesta dell'ISEE per l'anno corrente o quella degli anni precedenti.
Fatta la tua scelta, spunta la casella per poter ricevere l'ISEE in formato PDF direttamente sul tuo indirizzo email, quello registrato alle Poste oppure puoi modificarlo nella sezione Indirizzo email, sempre nella stessa pagina. Spunta anche la casella delle condizioni del servizio e premi, infine, sulla voce Continua.
Trovi così la tua giacenza media per il calcolo dell'ISEE direttamente sul tuo indirizzo di posta elettronica, da scaricare e conservare.
Come fare giacenza media online banca
Grazie ai servizi della banca online, è possibile consultare e scaricare la propria giacenza media attraverso pochi passaggi. Prima di procedere, devi assicurarti di avere sotto mano le credenziali di accesso e lo smartphone, per eventuali autenticazioni a due fattori.
Fatte le dovute premesse, accedere alla propria banca online è davvero semplice e il procedimento non è molto diverso, anzi: questa guida, quindi, ti serve per consultare la giacenza media di Unicredit, BPER Banca, BNL, Intesa San Paolo, Credem, MPS e BCC.
Devi innanzitutto fare accesso utilizzando le tue credenziali per l'autenticazione nell'area personale del sito della tua banca o attraverso l'app. Recati, successivamente, nella sezione riservata ai documenti online e accetta i termini di servizio inerenti alla modalità telematica.
Fatto questo, scorri fino a quando non trovi il nome giacenza media o estratto conto, differente a seconda dell'istituto specificato, e scegli l'anno di riferimento, quello utile per poter poi fare, in un secondo momento, DSU e ISEE. Una volta premuto sulla giacenza media col giusto anno, puoi decidere se scaricare il file in PDF, per poter così consultarlo o utilizzarlo per altre operazioni.
Ad esempio, dall'app di Intesa Sanpaolo ti basta andare nella sezione Altro, quindi su Archivio e cercare il documento di tuo interesse.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
