Come fare gli sticker fatti in casa
La tua vena creativa è al massimo della sua espressione, e ti piacerebbe realizzare degli adesivi da incollare sugli oggetti che ti circondano, o da donare ai più piccoli, per realizzare dei simpatici collage? Sei stanco di usare sempre i soliti sticker nelle tue chat e vorresti crearne di nuovi e originali? Ebbene, qualsiasi possa essere la tua esigenza, sono pronto a darti una mano a riuscire nell’impresa.
Nelle battute successive di questa guida, infatti, avrò cura di mostrarti come fare gli sticker fatti in casa in entrambi i frangenti. Nel dettaglio, ti indicherò come realizzare delle immagini adesive tramite una serie di metodi fai-da-te che richiedono una spesa minima, per poi spiegarti come fare ad aggiungere sticker virtuali personalizzati alle tue app di messaggistica.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai acquisito le competenze necessarie per raggiungere l’obiettivo che ti eri prefissato. Detto ciò, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Come fare gli stickers fatti in casa: adesivi
- Come fare gli sticker fatti in casa per smartphone e tablet
Come fare gli stickers fatti in casa: adesivi
Per iniziare, vediamo come realizzare sticker adesivi fai da te, mediante strumenti di uso comune che, con un pizzico di fortuna, potresti già avere in casa.
Come fare degli sticker fatti in casa con carta adesiva
Se hai a disposizione una stampante a colori, sia essa a getto d’inchiostro oppure con tecnologia laser, hai la possibilità di realizzare sticker fatti in casa in maniera semplicissima. Devi sapere, infatti, che in commercio è possibile trovare risme di carta adesiva lucida, opaca oppure trasparente, compatibile con numerose stampanti a colori, anche non dotate di caratteristiche specifiche per la stampa su foto.
I fogli di carta adesiva sono più spesso rispetto ai classici fogli di carta comune, hanno una filigrana differente (in base al materiale che riveste la superficie stampabile) e, chiaramente, costano un po’ di più.

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Dopo esserti procurato la carta più adatta alle tue esigenze, devi realizzare gli sticker da stampare: se hai già delle immagini dalle quali partire, puoi metterle su di un file unico da inviare alla stampante, con l’ausilio di un apposito programma oppure di un’applicazione per unire foto.
Qualora dovessi invece partire da zero, se hai un po’ di dimestichezza con il disegno digitale, puoi realizzare i tuoi sticker (o le tue etichette) usando uno tra i numerosi programmi per grafica presenti sulla scena, quali potrebbero essere GIMP, Photoshop, LibreOffice Draw oppure Inkscape; volendo, se hai a disposizione una tavoletta grafica, puoi altresì disegnare a mano i tuoi sticker, per poi unirli in un collage unico da mandare in stampa.
Come dici? Hai bene in mente l’aspetto da dare ai tuoi adesivi, ma ritieni che gli strumenti segnalati poc’anzi non siano alla portata delle tue competenze informatiche? In questo caso, puoi rivolgerti a Canva: se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta uno strumento di progettazione che consente di realizzare lavori grafici di vario tipo in pochi clic, anche in maniera completamente gratuita. Per maggiori informazioni, leggi la guida in cui ti spiego come usare Canva.
Ad ogni modo, una volta realizzato il file contenente gli sticker da stampare, non ti resta che collegare la stampante al computer, allo smartphone oppure al tablet (se non lo hai ancora fatto), inserire la carta adesiva nel dispositivo e, dopo aver aperto il documento di tuo interesse, scegliere l’opzione per stampare il file.
Ti consiglio, in questa fase, di regolare le opzioni di stampa in maniera opportuna, in base al tipo di foglio che stai usando: per esempio, se hai la possibilità di regolare il tipo di carta, imposta il relativo menu su carta lucida, qualora avessi scelto di usare i fogli di carta lucida, oppure su carta opaca, laddove avessi scelto di usare, invece, carta adesiva opaca.
Qualora riscontrassi difficoltà nell’avviare il processo di stampa dal computer, dallo smartphone o dal tablet, consulta gli approfondimenti dedicati, disponibili sul mio sito.
Completato il processo di stampa, non ti resta che far riposare l’inchiostro per qualche minuto e, dopo esserti armato di forbici e pazienza, ritagliare i tuoi nuovi sticker fatti in casa!
Come fare gli stickers a casa con la carta forno
Una buona alternativa al sistema visto poc’anzi consiste nel realizzare gli adesivi personalizzati usando, in luogo della carta adesiva, due oggetti di uso comune che potresti già avere in casa: un rotolo di nastro adesivo trasparente da imballaggio e della carta forno.
Di fatto, il nastro adesivo farà da base e da copertura per gli sticker, mentre la carta forno servirà a proteggere la parte adesiva, tramite la quale applicare lo sticker creato.

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Inoltre, devi avere già a disposizione le immagini con le quali creare gli sticker: a tal proposito, puoi stamparle tu stesso su un foglio di carta comune e ritagliarle, oppure ritagliarle da altri fogli già in tuo possesso, avendo cura di lasciare un piccolo margine tra il disegno e il bordo. L’unico “vincolo” al quale devi sottostare, affinché il lavoro riesca al meglio, è che la dimensione dello sticker sia inferiore — anche se di poco — rispetto alla larghezza del nastro adesivo.
Dopo aver messo insieme il necessario, segui gli step che ti elenco qui sotto, per riuscire a realizzare degli sticker in pochissimo tempo.
- Srotola una parte di carta da forno e ricoprila con una striscia di nastro adesivo: sarà la base dello sticker.
- Prendi tutte le immagini ritagliate e posizionali in prossimità del foglio, in modo che tu possa afferrarle con una sola mano, senza fare movimenti eccessivi.
- Prendi nuovamente il rotolo di nastro adesivo e incollane una piccola parte sull’estremità sinistra (o destra) della striscia realizzata poc’anzi, lasciandolo sollevato: sarà il rivestimento dello sticker.
- Prendi il primo sticker e posizionalo tra le due parti di nastro adesivo.
- Con molta delicatezza, incolla il nastro adesivo sul disegno appena posizionato, avendo cura di mantenerlo quanto più fermo possibile; cerca di accompagnare il movimento con le dita, in quanto l’elettricità statica potrebbe “attrarre” il foglio con lo sticker, facendolo muovere.
- Dopo esserti assicurato che lo sticker iniziale sia stato realizzato correttamente, che l’immagine sia completamente ricoperta dal nastro adesivo e che risulti ben visibile, posiziona il secondo ritaglio sotto la striscia di nastro “sospesa” e ripeti lo stesso passaggio di cui sopra.
- Procedi in questo modo, fino a esaurire la parte di carta forno rivestita con il nastro adesivo. Se hai ancora sticker (e pazienza!), ripeti tutto daccapo, per realizzare una nuova striscia di adesivi.
Completato il lavoro grosso, non ti resta che ritagliare i tuoi sticker, in attesa di poterli usare; per incollarli, devi semplicemente rimuovere lo strato di carta da forno, che dovrebbe venir via con estrema facilità, in modo da esporre la parte adesiva.
Qualora avessi qualche dubbio su come procedere, oppure se alcuni passaggi non ti sono chiari, ti consiglio di cercare su YouTube parole come sticker con carta da forno e di dare uno sguardo agli shorts, oppure ai video che ti vengono proposti.
Altre soluzioni utili
Come dici? Trovi che le soluzioni proposte poc’anzi richiedano una manualità che, per tua sfortuna, non ti appartiene? Non temere: esistono alcune soluzioni alternative, parimenti valide, che ti consentono di realizzare stickers fatti in casa in maniera ancora più semplice.
Il primo sistema, nonché quello che ti consiglio di adoperare se hai in previsione di realizzare adesivi in grandi quantità, consiste nell’acquistare un’apposita stampante termica per adesivi: dispositivi di questo tipo hanno solitamente dimensioni compatte, possono stampare esclusivamente in nero, si possono collegare in Wi-Fi a computer, smartphone e tablet e dispongono di applicazioni compagne, che facilitano — e non poco — la realizzazione di adesivi ed etichette.

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Il funzionamento delle stampanti per adesivi, nonostante ne esistano diversi modelli, è quasi sempre lo stesso: bisogna accendere la stampante, usare l’applicazione compagna per stabilire il collegamento verso il computer, lo smartphone e il tablet, e richiamare l’editor incluso nel software, per creare e stampare i propri sticker.
Le stampanti termiche per sticker, includono uno o più rotoli di carta adesiva trasparente o colorata che, una volta esauriti, possono essere acquistati online. Giacché si tratta, per l’appunto, di stampanti termiche, non sono invece richiesti consumabili a base di inchiostro.

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Se neppure questa soluzione fa al tuo caso, oppure laddove avessi bisogno di stampare un numero relativamente basso di adesivi, puoi sempre rivolgerti a un servizio di realizzazione e stampa etichette: piattaforme di questo tipo consentono di progettare i propri sticker direttamente online, per poi richiederne la stampa e la spedizione, direttamente presso il proprio domicilio o posto di lavoro.
Tra i servizi online che mi sento di segnalarti, sia per qualità che per costo, figurano sicuramente Sticker You e VistaPrint, dei quali ti ho parlato nella mia guida su come stampare gli adesivi.
Come fare gli sticker fatti in casa per smartphone e tablet
Non hai bisogno di adesivi di carta da apporre in giro per casa, bensì di nuovi e originali sticker da poter inviare ai tuoi amici, tramite le applicazioni di messaggistica istantanea? Nessun problema, posso darti una mano anche in questo frangente.
A differenza di quanto succedeva in passato, sono molte le app per chattare che consentono di creare sticker personalizzati “al volo”, senza ricorrere ad alcuna soluzione esterna, a patto di avere già un’immagine di partenza: per esempio, per creare sticker su WhatsApp, ti basta accedere alla scheda dedicata agli sticker e premere poi sul pulsante Crea; poi fare la stessa cosa anche su Telegram, richiamando la schermata degli emoji/sticker e premendo sul pulsante [+], visibile al suo interno.
Se poi vuoi creare al volo uno sticker da aggiungere a un contenuto su Instagram, dopo aver creato lo stesso, premi sul simbolo dell’adesivo residente nella schermata di modifica e scegli la scheda Ritagli; seleziona poi l’immagine da trasformare in sticker, evidenziane il soggetto e premi sul bottone Usa adesivo, per usarlo.
In alternativa, puoi realizzare sticker da poter usare praticamente ovunque, usando l’app Messaggi di Google su Android, la caratteristica di selezione soggetto presente “di serie” iPhone e iPad (a partire da iOS/iPadOS 16) o, in alternativa, usando una delle soluzioni che ti ho indicato nei miei tutorial su come creare sticker, come fare sticker animati e su come creare sticker da foto, oltre che nel mio approfondimento specifico sulle app per fare sticker.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.