Come fare il backup delle foto
Hai appena ricevuto la telefonata di un tuo amico che, disperato, ti ha messo al corrente della perdita definitiva di tutte le foto archiviate nella memoria di uno dei suoi dispositivi. Terrorizzato dall’idea che questo possa capitare anche a te, dopo aver terminato la chiamata, ti sei immediatamente “catapultato” su Google alla ricerca di una guida che potesse mostrarti come creare delle copie di sicurezza delle immagini a cui tieni di più, così sei finito proprio sul mio sito.
Come dici? Ho decisamente centrato il punto? Perfetto, allora lasciati dire che sei proprio fortunato! In questa guida, infatti, ho tutta l’intenzione di spiegarti come fare il backup delle foto contenute nella memoria di tutti i dispositivi più diffusi: smartphone e tablet Android e iOS, computer Windows e Mac. Inoltre, sarà mia cura spiegarti come utilizzare le app di WhatsApp, Facebook e Instagram per salvare le foto che avevi caricato sui tuoi profili social, qualora stessi pensando di liberartene.
Dunque, senza esitare un momento in più, prenditi qualche minuto di tempo libero, mettiti bello comodo e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da dirti su quest’argomento: sono sicuro che, conclusa questa lettura, sarai perfettamente in grado di mettere in sicurezza le tue foto preferite, scongiurando il rischio di perderle per sempre. Detto ciò, non mi resta che augurarti una buona lettura!
Indice
Come fare il backup delle foto su smartphone e tablet
Sei intenzionato a fare il backup delle immagini? Allora questa è la sezione della guida che fa al caso tuo: nei capitoli successivi, ti spiegherò come compiere quest’operazione su smartphone e tablet equipaggiati con Android e iOS e, in seguito, come fare a creare una copia delle foto sulle principali app di messaggistica.
Come fare il backup delle foto su Android
Senza ombra di dubbio, il modo più semplice di creare una copia delle foto su Android prevede l’impiego dell’app Google Foto, preinstallata sulla maggior parte dei dispositivi attualmente in commercio (e disponibile, gratuitamente, sul Play Store). Essa, grazie all’integrazione con Google Drive (il servizio cloud di “Big G”), permette di salvare automaticamente le foto (e i video) dei dispositivi Android sui server online di Google.
Questo servizio è gratuito, se prendi in considerazione il fatto di utilizzare soltanto i 15GB gratuiti disponibili sul tuo account Google. Se lo spazio non è sufficiente, devi allora acquistare un piano in abbonamento a Google One. Utilizzare Google Foto è molto semplice: per prima cosa, avvia l’app in oggetto e, se è la prima volta che la utilizzi, segui il brevissimo tutorial iniziale per configurare l’account Google da usare (puoi tranquillamente scegliere lo stesso profilo già configurato su Android).
Successivamente, fai tap sull’icona del tuo account Google in alto a destra e premi sulla voce Attiva il backup due volte di fila. In seguito, torna al menu richiamabile tramite l’icona del tuo account, fai tap sulle voci Impostazioni di Foto > Backup (assicurandoti che la relativa levetta sia attiva) > Qualità del backup e seleziona quindi l’opzione che preferisci: Qualità originale, per caricare le foto in alta qualità, oppure Risparmio spazio di archiviazione, per caricare copie a qualità inferiore degli elementi originali (foto compresse a 16 MP e video a 1080p).
Nella schermata precedente, al bisogno, puoi impostare ulteriori dettagli riguardo al backup.
- Cartelle del dispositivo sottoposte a backup – puoi indicare altre cartelle di Android per le quali effettuare il backup automatico delle immagini, come ad esempio le cartelle di WhatsApp (WhatsApp Images, WhatsApp Video e WhatsApp Animated Gifs), semplicemente spostando su ON le levette a esse corrispondenti.
- Utilizzo dati mobili – puoi decidere se effettuare il backup delle immagini anche su rete dati (e non soltanto in Wi-Fi) e se compiere quest’operazione anche in roaming. Fai attenzione a questa scelta, poiché, in alcuni casi, potresti terminare rapidamente il traffico Internet della tua SIM e/o incappare in costi aggiuntivi!
In seguito, potrai accedere al backup delle tue foto utilizzando l’app di Google Foto per Android o iOS/iPadOS oppure l’interfaccia Web di Google Foto, disponibile in questa pagina. In ogni caso, devi aver cura di effettuare l’accesso con lo stesso account Google che hai usato sul device Android in questione. Per ulteriori informazioni riguardo l’uso di Google Foto, ti invito a consultare il tutorial specifico che ho dedicato all’argomento.
Come fare il backup delle foto su Samsung
Hai uno smartphone Samsung? In tal caso, per effettuare il backup delle foto puoi utilizzare Samsung Cloud, il servizio di archiviazione dati online del colosso coreano che è attualmente collegato a OneDrive, altro servizio cloud gestito da Microsoft che dà diritto gratuitamente a 5 GB di spazio (soglia aumentabile sottoscrivendo un abbonamento a Microsoft 365).
Ti mostro sùbito come procedere in tal senso: innanzitutto, apri le Impostazioni di Android premendo sull’icona dell’ingranaggio che trovi nel menu dell’area di notifica, nella schermata home o nel menu delle app. Successivamente, premi sul nome relativo al tuo account Samsung posto in alto e, da qui, vai su Samsung Cloud > Galleria > Continua e, a questo punto, inserisci le credenziali di accesso del tuo account Microsoft (o creane uno sul momento premendo sull’apposita voce).
Fatto ciò, premi sui pulsanti Accetta > Fine e il gioco è fatto: da questo momento in poi le tue foto saranno archiviate sul tuo spazio personale di OneDrive. Per visualizzarle, ti basta accedere a quest’ultimo servizio utilizzando lo stesso account Microsoft che hai usato in fase di configurazione su Samsung Cloud. Ti segnalo, infine, che anche sui dispositivi Samsung è possibile utilizzare Google Foto (del quale ti ho parlato nel capitolo precedente) per effettuare il backup delle immagini.
Come fare il backup delle foto su iPhone
Se ti stai chiedendo come si fa il backup delle foto iPhone ti consiglio di avvalerti di iCloud, la soluzione cloud di Apple integrata nei dispositivi iOS: di base, il servizio in questione offre 5 GB di spazio per l’archiviazione delle foto e degli altri dati personali (soglia aumentabile sottoscrivendo uno dei piani a pagamento di iCloud+, con prezzi a partire da 0,99€/mese per 50 GB.
Le foto sincronizzate in cloud sono disponibili nell’app Foto installata in tutti dispositivi iOS, nei programmi iCloud per Windows e Foto di macOS e che nella sezione Foto di iCloud Web, a patto di effettuare l’accesso con il medesimo ID Apple abbinato all’iPhone per il quale hai effettuato il backup.
Per attivare il backup delle foto, ti basta accedere alle Impostazioni di iOS (selezionando l’icona dell’ingranaggio che trovi nella schermata home o nella Libreria app), premere sul nome del tuo ID Apple posto in alto, selezionare la voce iCloud e, da qui, premere sull’opzione Foto. Infine, sposta su ON l’interruttore relativo alla voce Foto di iCloud premendo su di esso.
Se iCloud non soddisfa le tue necessità, puoi altresì rivolgerti all’app di Google Foto per iOS e seguire le stesse indicazioni fornite nel capitolo su Android. Come è semplice immaginare, anche in questo caso, è indispensabile avere a disposizione un account Google per poter accedere al servizio.
Come fare il backup delle foto di WhatsApp
Sei un assiduo utilizzatore di WhatsApp e vuoi conservare tutte le foto che invii e ricevi tramite questa celebre app di messaggistica? Allora questa è la sezione del tutorial più adatta a te.
Senza ombra di dubbio, il metodo più rapido di procedere consiste nell’attivare il backup automatico dell’app su Google Drive (per Android) o iCloud (per iOS). Farlo è davvero semplice: per prima cosa, avvia l’app di WhatsApp (disponibile su Android, anche tramite APK sul sito ufficiale e su iOS), fai tap sul pulsante ⋮ e poi sulla voce Impostazioni annessa al menu proposto, se ti trovi su Android, oppure sulla scheda Impostazioni, situata in basso a destra, se stai usando iOS.
A questo punto, sfiora le voci Chat e Backup delle chat e, per effettuare immediatamente il backup, premi il pulsante Esegui backup/Esegui backup adesso (al primo backup su Google Drive, dovrai autorizzare l’app ad accedere al tuo spazio cloud). Se vuoi salvare anche i video (cosa che potrebbe aumentare il tempo necessario e le dimensioni del backup), assicurati di contrassegnare l’apposita voce.
Per assicurarti di effettuare un backup dei dati dell’app (incluse le foto) a intervalli regolari, tocca la voce Backup su Google Drive/Backup automatico e seleziona l’intervallo di tempo a te più congeniale, scegliendo tra le opzioni Quotidiano, Settimanale e Mensile. In questa fase, puoi anche decidere di realizzare un backup crittografato end-to-end, ma sappi che in questo caso dovrai anche prendere nota della password, pena la perdita definitiva dei tuoi dati contenuti nel backup stesso. Maggiori info sul supporto ufficiale di WhatsApp.
Qualora volessi, invece, focalizzarti esclusivamente sulle foto di WhatsApp ed effettuarne il salvataggio in modo indipendente dall’app, puoi utilizzare i backup automatici di Google Foto/iCloud per includerle nei backup automatici di Android e iOS. Ti ho spiegato tutto al riguardo al termine di questo capitolo e nella mia guida su come salvare le foto di WhatsApp nella Galleria.
Come fare il backup delle foto di Facebook
Sei intenzionato a fare backup foto Facebook? L’app del popolare social network del gruppo Meta per Android (disponibile anche sugli store alternativi) e iOS/iPadOS integra una pratica funzionalità per creare e scaricare, nel giro di pochi tap, un archivio contenente tutte le foto personali caricate sul social network. Agire in tal senso non è affatto difficile: avvia l’app di Facebook, sfiora il pulsante Menu ☰ situato in alto a destra su Android o in basso a destra su iOS, quindi fai tap sulle voci Impostazioni e privacy > Impostazioni.
Nella schermata successiva, individua la sezione Le tue informazioni, fai tap sulla voce Scarica le tue informazioni e, da qui, premi sul pulsante Richiedi un download. A questo punto, seleziona l’icona del tuo account Facebook, premi sul pulsante Avanti e, poi, fai tap sull’opzione Seleziona i tipi di informazioni.
Ora premi sulla dicitura Altro posta in basso e, successivamente, seleziona le voci Post e Storie (purtroppo non è presente un’opzione specifica per le foto). Fai tap sul pulsante Avanti e, nella schermata successiva, personalizza il file che otterrai scegliendone il formato, la qualità dei contenuti e l’intervallo di date (premi su ognuna delle voci relative per effettuare una scelta). Infine, fai tap sul pulsante Invia richiesta posto in basso.
L’operazione di creazione potrebbe richiedere anche alcune ore o giorni, a seconda della quantità di dati presenti sul social network: ti consiglio, dunque, di chiudere l’app e attendere la conclusione del processo, che ti verrà notificata tramite email.
Quando ciò avviene, recati nuovamente nella schermata vista in precedenza, fai tap sul pulsante Scarica corrispondente all’archivio creato in precedenza: per concludere, immetti la tua password di Facebook nella finestra del browser che va ad aprirsi e attendi che il download del file venga portato a termine. Per impostazione predefinita, l’archivio viene salvato nella cartella Download del dispositivo. Per altre informazioni su questa procedura, leggi il mio tutorial su come scaricare foto da Facebook.
Come fare il backup delle foto di Instagram
Hai necessità di effettuare un backup delle foto che hai caricato su Instagram? Anche in questo caso, puoi servirti della pratica funzionalità di backup inclusa nell’app ufficiale del servizio, in grado di creare automaticamente un archivio compresso contenente le foto personali caricate sul social network.
Per servirtene, dopo aver avviato l’app di Instagram (disponibile su Android e su iOS), fai tap sull’icona dell’omino o sulla tua foto profilo situata in basso a destra per accedere al tuo profilo, sfiora il pulsante ☰ collocato in alto a destra, quindi fai tap sulla voce La tua attività.
Dopodiché, scorri la schermata successiva verso il basso e premi sulla dicitura Scarica le tue informazioni. Fatto ciò, fai tap sul pulsante Richiedi un download e, da qui, segui le stesse indicazioni fornite nel capitolo precedente; tuttavia, stavolta, al momento di scegliere gli elementi da includere nel backup, invece che selezionare le opzioni Post e Storie, scegli la voce Contenuti.
Come fare il backup delle foto sul computer
Non fai che domandarti dove fare backup foto su PC? Nei capitoli a venire, ti fornirò diverse soluzioni decisamente pratiche al riguardo, sia nel caso di Windows che in quello di macOS. Ecco tutti i dettagli.
Come fare il backup delle foto su Windows
Il modo più semplice di fare il backup delle foto di smartphone e tablet su PC è sfruttare l’Esplora File di Windows: in tal modo, puoi copiare le foto presenti nella memoria del dispositivo e salvarne una copia dove più ritieni opportuno, esattamente come faresti in qualsiasi altro caso.
Per poter agire in questo modo, devi però verificare due condizioni fondamentali: se disponi di Android, devi verificare che il debug USB del telefono sia disattivato, recandoti in Impostazioni > Opzioni sviluppatore e spostando su OFF la levetta corrispondente. Se non trovi questo menu, allora esso non è mai stato abilitato, quindi il debug USB è disattivato di default. Maggiori dettagli al riguardo nel mio tutorial dedicato.
Per quanto riguarda iOS, invece, è fondamentale che il software di gestione iTunes sia stato preventivamente installato nel sistema, così da fornire a Windows i driver necessari per riconoscere iPhone e iPad: se non l’hai ancora fatto, puoi procedere seguendo le istruzioni che ti ho fornito in questo tutorial.
Una volta verificate queste condizioni, procedi come segue: prendi il cavo USB e usalo per collegare il tuo dispositivo al computer. Se ti trovi su Android, richiama poi l’area di notifica scorrendo il dito dalla parte superiore dello schermo verso il centro, tocca la notifica Opzioni USB e apponi il segno di spunta su Trasferimenti di file. In ogni caso, il riconoscimento del dispositivo potrebbe richiedere qualche secondo in più.
A questo punto, il gioco è fatto: apri l’Esplora file di Windows (l’icona della cartella gialla collocata nella barra di sistema), clicca sull’icona del dispositivo Android o dell’iPhone e agisci seguendo la procedura più consona per il tipo di device che stai usando.
- Android — fai doppio clic sulla cartella della Memoria Interna o della Memoria esterna, a seconda del tuo caso, dunque, copia la cartella DCIM, che contiene tutte le foto salvate nella galleria del telefono, in un posto sicuro. Se lo desideri, puoi eseguire la stessa operazione con le cartelle di Facebook, delle Immagini di WhatsApp (WhatsApp Images), di Instagram e così via.
- iPhone — fai doppio clic sulla cartella Internal Storage e copia l’intera directory DCIM, contenente la galleria di iOS, in un posto sicuro. Al bisogno, puoi effettuare la stessa operazione con tutte le altre cartelle collocate nella memoria del “melafonino”.
Al bisogno, puoi importare le foto nel computer anche tramite la procedura di acquisizione guidata di Windows, che puoi raggiungere facendo clic destro sull’icona del dispositivo (Android o iPhone) nell’Esplora File e selezionando la voce Importa immagini e video.
In alternativa puoi utilizzare l’app Foto di Microsoft o, ancora, le modalità di trasferimento wireless. Ti ho spiegato tutto nel dettaglio all’interno delle mie guide su come trasferire foto da Android a PC e come trasferire dati da iPhone a PC.
Come fare il backup delle foto su Mac
Per quanto riguarda il Mac, l’acquisizione delle foto da smartphone e tablet tramite cavo USB è ancora più semplice! Puoi utilizzare lo strumento di Acquisizione immagine, incluso “di serie” in macOS, che consente di copiare rapidamente le immagini della galleria in una specifica cartella del Mac: per servirtene, collega lo smartphone o il tablet al Mac tramite il cavo USB/Lightning in dotazione e, se ti trovi su Android, richiama l’area di notifica, sfiora il banner Opzioni USB e attiva la levetta corrispondente all’opzione Trasferimento di foto (PTP).
A questo punto, indipendentemente dal sistema operativo dello smartphone o del tablet, ritorna sul tuo Mac, recati nella cartella Altro del Launchpad (l’icona a forma di nove caselle colorate o del razzo annessa al Dock) e clicca sull’icona Acquisizione immagine: dopo alcuni secondi, tutte le foto salvate nella memoria del dispositivo dovrebbero comparire all’interno della finestra del programma.
Da qui, puoi agire in due modi diversi: trascinando le immagini dalla finestra di Acquisizione Immagine alla cartella del Mac in cui intendi salvarle, oppure selezionando le foto da salvare (aiutandoti con il tasto cmd) e, dopo aver scelto la cartella di salvataggio dal menu a tendina Importa in, effettuare il backup cliccando sul pulsante Importa.
In alternativa, puoi copiare le immagini da Android/iOS al Mac utilizzando il programma Android File Transfer, oppure software come AirDroid, che consentono il trasferimento di foto tramite Wi-Fi: te ne ho parlato nel dettaglio nelle mie guide su come trasferire file da Android a Mac e su come trasferire dati da iPhone a Mac. Come dici? Vorresti sapere come fare backup foto iPhone su PC? Ti basta seguire le indicazioni che ti ho appena fornito; in alternativa, puoi anche utilizzare iCloud come ti ho spiegato in questo capitolo.
Google Drive per PC
Ti stai ancora chiedendo come fare il backup delle foto? Se queste ultime sono già presenti sul computer, puoi dare un’opportunità all’applicazione di Google Drive per PC, disponibile per Windows e macOS. Questo programma è in grado di inviare automaticamente le foto e i video contenuti nelle cartelle selezionate su Google Drive e Google Foto, sfruttando lo spazio gratuito disponibile (15 GB) ed eventualmente lo spazio aggiuntivo acquistato tramite Google One. Chiaramente, è necessario disporre di un account Google per poter utilizzare il servizio.
Se hai qualche dubbio su come installare questo programma, consulta il mio approfondimento su come scaricare Google Drive. Una volta ottenuto il software, avvialo e accedi al cloud tramite scorciatoia rapida sul PC, facendo clic sulla scheda Google Drive presente nell’Esplora file di Windows (indicato come disco (F:)) o nel Finder di macOS. Se vuoi caricare nuovi file, semplicemente trascinali dentro la schermata della cartella Il mio Drive.
Se desideri approfondire il discorso riguardo l’utilizzo di Google Drive o abilitare la sincronizzazione automatica dei file, ti invito a leggere il tutorial specifico sul tema.
iCloud
Vorresti usare il servizio cloud offerto da Apple, iCloud, per archiviare le foto del tuo computer? Nessun problema: puoi farlo sia su Windows, utilizzando il client ufficiale, che su macOS, servendoti della funzionalità integrata nel sistema operativo. In questo caso, è indispensabile avere un ID Apple per poter sfruttare lo spazio di archiviazione di iCloud, che, nella versione gratuita, è pari a 5 GB.
Se hai bisogno di aiuto con l’installazione del programma in questione, fai riferimento al mio articolo su come scaricare iCloud. Procedi, dunque, aprendo il programma e inserendo i dati del tuo ID Apple, negli appositi campi per effettuare l’accesso.
Successivamente, apponi il segno di spunta accanto alle voci iCloud Drive e Foto, quindi clicca sul pulsante Opzioni… corrispondente a quest’ultima per definire le opzioni di backup: apponi il segno di spunta accanto alla voce Libreria foto di iCloud, scegli se scaricare le nuove foto e i nuovi video sul PC intervenendo sull’apposita casella di testo, quindi apponi il segno di spunta Carica nuove foto e nuovi video dal mio PC e premi sul pulsante Fine. Quando hai finito, clicca sui pulsanti Applica e Chiudi.
Per caricare sùbito una cartella di immagini in iCloud, apri l’Esplora File di Windows, fai doppio clic sull’icona Foto di iCloud, seleziona la voce Carica foto e video e aggiungi le immagini di cui desideri creare il backup, utilizzando la schermata che ti viene proposta. Le immagini così caricate saranno automaticamente disponibili nel programma Foto di macOS, nell’app Foto di iOS e nella sezione Foto di iCloud Web.
Per quanto riguarda Mac, il backup delle foto su iCloud è ancora più semplice: accedi alle Impostazioni di sistema cliccando sull’icona a forma d’ingranaggio posta sul Dock, clicca sull’icona del tuo account, quindi sulla voce iCloud e attiva la sincronizzazione automatica della galleria del Mac attivando Foto. Tutto qui! Per altri dettagli su quanto appena spiegato, ti invito a consultare il mio tutorial su come archiviare su iCloud.
Altri servizi cloud
In questo articolo, ti ho parlato di alcune delle più diffuse soluzioni di archiviazione cloud utilizzabili per effettuare il backup delle foto presenti su smartphone, tablet e PC: devi sapere, però, che esistono anche altre risorse per fare ciò. Di seguito ti illustro una serie di servizi cloud altrettanto validi e utilizzabili per creare una copia di sicurezza delle proprie immagini.
- Dropbox – si tratta di un servizio cloud che, di base, offre 2 GB di spazio gratuito, espandibile previa sottoscrizione di un piano in abbonamento. È dotato di client ufficiali per Windows, macOS, Android e iOS, con funzionalità di sincronizzazione automatica attivabile su richiesta. Te ne ho parlato nel dettaglio in questa guida.
- OneDrive – è il servizio di archiviazione cloud messo a disposizione da Microsoft, integrato in Windows 11 e in Windows 10, che dispone di client ufficiali per Windows 7, macOS, Android e iOS/iPadOS. Di base, OneDrive offre 5 GB di archiviazione gratuita, che possono essere espansi con il servizio Microsoft 365. Per approfondire l’argomento, ti consiglio di leggere il mio tutorial dedicato.
- kDrive – è il servizio di archiviazione cloud creato da Infomaniak che offre gratuitamente 15 GB di spazio gratuito (aumentabili sottoscrivendo un abbonamento mensile a partire da 5,54 euro). Può essere utilizzato da app per smartphone e tablet e su PC, attraverso un qualsiasi browser Web. Ti ho spiegato il suo funzionamento in questa guida.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.