Come fare il karaoke sulla TV
Ti piace passare delle divertenti serate all’insegna del karaoke assieme ai tuoi amici preferiti e, per renderle ancora più coinvolgenti, vorresti accompagnare le esibizioni con dei contenuti audiovisivi riprodotti sul televisore. Non avendolo mai fatto prima, però, non sai bene da dove cominciare per utilizzare l’apparecchio come sorgente per le basi musicali.
Se ho interpretato bene le tue intenzioni, sono lieto di comunicarti che sei giunto proprio nel posto giusto al momento giusto! Ho realizzato questa guida, infatti, proprio per spiegarti come fare il karaoke sulla TV: nel corso dei prossimi capitoli, dunque, ti mostrerò in che modo realizzare il collegamento del televisore all’impianto audio, e ti segnalerò delle app idonee allo scopo, le quali mettono a disposizione dei video musicali accompagnati da sottotitoli con i testi delle canzoni opportunamente sincronizzati al brano.
Vedo che sei impaziente di saperne di più e di iniziare ad allestire l’impianto che avevi in mente! Beh, allora direi di non tergiversare oltre e di addentrarci sùbito nel vivo di questa guida. A me non resta che augurarti buon proseguimento e, naturalmente, buon divertimento!
Indice
Come collegare karaoke alla TV
Il primo passo essenziale per una buona riuscita del tuo progetto di intrattenimento musicale è quello di realizzare a dovere il collegamento del televisore all’impianto audio, dove verranno miscelate le basi provenienti dalla TV e quelle dei cantanti: a tal proposito, è ovviamente opportuno che il sistema in questione sia dotato di ingressi idonei alla tipologia di microfoni per cantare di cui disponi.
Per cominciare, dunque, verifica il pannello delle connessioni dell’apparecchio televisivo, solitamente posto sul retro o su uno dei lati dello stesso, e individua la sezione dedicata alle uscite audio. Fai altrettanto con l’impianto audio per verificare gli ingressi di cui è dotato.
Una delle interfacce più comunemente utilizzate allo scopo è l’HDMI, e in particolare, ove presente, quella contrassegnata dalla dicitura ARC (Audio Return Channel), predisposta ovvero per consentire al segnale audio di viaggiare da e verso l’amplificatore, in modo da migliorare l’esperienza di ascolto e diminuire la latenza.
Qualora anche il tuo impianto audio dovesse essere dotato di tale ingresso, ti basterà acquistare un cavo HDMI per completare con successo il collegamento. Leggi pure la guida dedicata all’argomento che ti ho appena linkato per approfondimenti.
Molto probabilmente, sia la TV, sia l’amplificatore, saranno dotati di ingressi RCA stereo, tipicamente uno bianco e uno rosso, in grado di accogliere i classici spinotti di forma cilindrica con all’interno un perno. Si tratta, infatti, di una delle connessioni più diffuse in questo ambito, che ti permetterà di instaurare il collegamento in men che non si dica e con un investimento minimo.
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Un’altra soluzione alla quale puoi ricorrere è quella di utilizzare eventuali output digitali di cui il televisore è provvisto: la prima opzione è quella ottica, altresì nota con i termini Toslink o S/PDIF, la quale sfrutta degli impulsi di luce per trasmettere il segnale all’esterno. La seconda è quella coassiale, del tutto simile al connettore RCA, salvo per il fatto che sfrutta il segnale elettrico, ed è caratterizzata dalla presenza di uno spinotto unico.
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Infine, nel caso in cui entrambi i dispositivi in gioco dispongano di connettività Bluetooth, dopo aver provveduto all’attivazione sul televisore potrai facilmente associarli con una semplice procedura, nota con il termine pairing.
Se non trovi corrispondenza fra le uscite del televisore e gli ingressi dell’amplificatore, puoi utilizzare degli adattatori o dei cavi combinati. In commercio ve ne sono di tutte le tipologie e per qualsiasi esigenza: per farti un esempio comune, è possibile ricorrere, in base alle proprie necessità, a dei cavi HDMI/RCA o Toslink/RCA.
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Meglio ancora, potresti pensare di comprare un dispositivo DAC (Digital to Analog Converter) per convertire facilmente segnali audio digitali in analogici. Nella guida che ti ho appena linkato troverai diversi suggerimenti che ti aiuteranno a non sbagliare modello.
Il tuo impianto audio o karaoke non dispone di ingressi microfonici, o non hai trovato un modo per collegare correttamente la TV? Allora ti suggerisco di acquistare un piccolo mixer: con un investimento tutto sommato molto contenuto (per il karaoke ne basta uno con due o tre canali) avrai a disposizione una console che ti consentirà di accogliere sia i microfoni per cantare (tramite gli input XLR o TRS), sia la sorgente audio proveniente dal televisore, mediante connettori RCA.
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Così facendo, potrai inoltrare il missaggio direttamente a eventuali casse attive (seguendo le istruzioni contenute in questa mia guida dedicata, appunto, a come collegare le casse attive al mixer) o all’amplificatore, in una maniera sostanzialmente simile, utilizzando le uscite Main Out del mixer.
Come fare il karaoke con la TV
Ora che hai collegato il tuo televisore all’impianto audio, vediamo come fare il karaoke con la TV utilizzando delle app che si prestano alla perfezione per questa esigenza. Se hai una Smart TV, potrai facilmente scaricarle dallo store di riferimento della tua marca di televisore. Diversamente, dovrai ricorrere a una delle soluzioni che ti espongo nella mia guida su come trasformare TV in Smart TV per far sì che l’apparecchio possa connettersi a Internet.
YouTube
L’app di YouTube, il celebre servizio di condivisione video di Google, è presente “di serie” nella stragrande maggioranza di Smart TV e nei vari dispositivi con store di app che possono essere collegati al televisore.
Ebbene, devi sapere che al suo interno sono disponibili diversi canali dedicati al karaoke, i quali offrono video con basi musicali e testi sincronizzati con il cantato. Tutto quello che devi fare, dunque, è avviare YouTube accedendo alla sezione App dalla schermata principale del tuo device (se l’hai rimossa potrai facilmente installarla nuovamente seguendo le istruzioni contenute nella guida che ti ho appena linkato), selezionando con i tasti direzionali del telecomando la sua icona e premendo il pulsante di conferma.
Successivamente, esegui ove richiesto l’accesso con il tuo account Google, dopodiché utilizza il campo di ricerca posto in alto per trovare i canali o i contenuti relativi alla parole chiave “karaoke”, accompagnata magari dal titolo di un brano o dal nome di un artista che ami.
Per concludere, premi sull’immagine di anteprima del filmato per avviarne la riproduzione a tutto schermo, e adopera il telecomando per gestire il player e il volume.
Naturalmente, puoi anche considerare l’ipotesi di utilizzare il browser integrato nella Smart TV per accedere al sito di YouTube, oppure collegare lo smartphone alla TV per utilizzare l’app per Android o iOS/iPadOS presente nel dispositivo mobile.
KaraFun
KaraFun è un’altra app, molto popolare fra gli appassionati di karaoke, che ha previsto una versione per Smart TV Android, scaricabile da questa sezione del Google Play Store integrato nel dispositivo, proprio per favorire l’utilizzo dell’ampio schermo del televisore durante le serate di intrattenimento musicale.
É altresì possibile installarla su Amazon Fire TV Stick e su Apple TV scaricandola dai relativi store. Se non sai come procedere, leggi pure le mie guide dedicate a come scaricare app su Fire Stick e come scaricare app su Apple TV per maggiori dettagli.
Il servizio offerto da KaraFun è di base gratuito, ma per poter accedere al catalogo completo della piattaforma occorre sottoscrivere un abbonamento con costi a partire da 7,99 euro al mese, soluzione che offre anche diverse funzionalità aggiuntive e opzioni di personalizzazione.
Ti consiglio di effettuare prima l’iscrizione al servizio a partire da questa pagina del sito di KaraFun, cliccando sull’apposita voce ivi presente e compilando il modulo che ti viene proposto. Così facendo, potrai accedere più facilmente all’app dalla schermata di avvio della stessa con le tue credenziali, oppure scansionare il QR code che ti viene mostrato per collegarti a una pagina Web dove poter inserire il codice posto a fianco, al fine di associare rapidamente l’account.
Non appena visualizzi la schermata principale dell’app, mettiti alla ricerca delle canzoni o degli artisti che preferisci utilizzando la funzione contraddistinta dal simbolo di una lente d’ingrandimento collocata in alto. Considera che i risultati che riportano l’icona di un lucchetto possono essere riprodotti solo in anteprima senza un abbonamento Premium.
Altre app per fare karaoke sulla TV
Per completezza di informazioni, desidero fornirti un elenco con altre app per fare karaoke sulla TV, in modo che tu possa trovare facilmente il servizio con un catalogo di brani compatibile con i tuoi gusti.
- Karaoke On Demand — app gratuita (con acquisti in-app) che dispone di una sezione Free Songs dove è possibile trovare diversi contenuti accessibili liberamente e senza registrazione.
- Tivi Karaoke — si tratta anche in questo caso di un’app gratuita, compatibile esclusivamente con Smart TV Android, che permette di accedere a un nutrita libreria di contenuti e visualizzare a schermo i testi delle canzoni in riproduzione.
- Apple Music — se hai sottoscritto un abbonamento al celebre servizio di streaming musicale del colosso di Cupertino, il quale prevede costi a partire da 10,99 euro al mese con almeno 30 giorni di prova gratuita per i nuovi iscritti, sarai lieto di sapere che questo integra una funzione denominata Sing, disponibile anche nella versione per Smart TV, la quale permette di visualizzare i testi dei brani in riproduzione. Se vuoi saperne di più su come funziona Apple Music, leggi pure la guida che ti ho appena linkato.
- Midifun Karaoke — questa app è compatibile con molti modelli di Smart TV, e può essere utilizzata anche offline.
Un’altra soluzione alla quale puoi ricorrere, sebbene possa risultare un po’ più complessa, è quella di collegare il computer alla TV e utilizzare uno dei tanti programmi per karaoke disponibili in Rete, molti dei quali completamente gratuiti.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
