Come fare lo SPID da casa
Con il passare del tempo, ti sei reso conto dell’importanza di avere lo SPID, di essere cioè iscritto al Sistema Pubblico di Identità Digitale, il quale consente di accedere a tutte le piattaforme telematiche della Pubblica Amministrazione (ma non solo) in modo sicuro usando le medesime credenziali. Tuttavia, in questo periodo, il tempo libero a tua disposizione è davvero limitato e non hai la possibilità di recarti presso l’ufficio di un ente accreditato per farne richiesta: a tal riguardo, avresti bisogno di capire come fare lo SPID da casa, in modo da poter ottemperare alla tua esigenza, senza uscire, non appena hai qualche minuto libero.
Contrariamente a quanto potresti pensare, quasi tutti gli identity provider (cioè i fornitori che consentono di ottenere lo SPID) consentono di portare a termine, direttamente online, sia la procedura di registrazione/richiesta, sia quella per la verifica della propria identità: basta avere a disposizione gli strumenti giusti per poter riuscire comodamente nell’impresa.
Come dici? Ti ho incoraggiato e, adesso, non vedi l’ora di metterti all’opera e richiedere lo SPID? In questo caso, non hai che da continuare con la lettura di questa guida: sono sicuro che, al termine della stessa, sarai perfettamente in grado di scegliere l’ente certificatore più adatto alle tue esigenze e ottenere le credenziali SPID in men che non si dica. Buona lettura e buona fortuna!
Indice
Come fare lo SPID da casa gratis
Ti stai chiedendo se è possibile fare lo SPID da casa gratis? La risposta è affermativa, tuttavia bisogna ben comprendere le dinamiche che regolano la richiesta di una nuova identità digitale.
Tanto per cominciare, per poter ottenere l’identità SPID, bisogna rivolgersi a un identity provider (o ente certificatore) accreditato dal Governo Italiano. La domanda può essere avanzata online, recandosi sul sito Web dell’ente scelto e seguendo la procedura guidata prevista dallo stesso, ed è quasi sempre gratuita per i privati cittadini. Le aziende, invece, potrebbero essere tenute al pagamento di un importo annuale, non superiore ai 40€+IVA.
Per poter richiedere l’identità SPID, è necessario essere un cittadino italiano con tessera sanitaria valida oppure essere in possesso del permesso di soggiorno, aver compiuto 18 anni, disporre di un documento di riconoscimento valido (carta d’identità elettronica o cartacea, patente o passaporto), di un numero di telefono cellulare e di un indirizzo di posta elettronica validi.
Dopo aver avviato la pratica per l’ottenimento dell’identità SPID, operazione che può essere svolta interamente online, bisogna procedere con la verifica della propria identità: quasi tutti gli enti certificatori mettono a disposizione differenti modalità di autenticazione, alcune delle quali possono essere portate a termine direttamente da casa. Di seguito ti indico le più usate.
- Autenticazione tramite TS-CNS/CIE e lettore di smart card: se si dispone di la tessera sanitaria con funzioni di carta nazionale dei servizi oppure carta d’identità elettronica, del PIN associato alla card, di un computer e di un lettore di smart card, si può effettuare la verifica dell’identità inserendo la card nel lettore, quando richiesto e specificando il PIN relativo al certificato in esso contenuto. L’autenticazione è istantanea, per lo più gratuita e non richiede spostamenti fisici.
- Autenticazione con CIE 3.0 e device NFC: se si possiede la carta d’identità elettronica, insieme al suo PIN e a uno smartphone/tablet dotato di chip NFC, è possibile convalidare la propria identità scaricando l’app ufficiale fornita dall’ente certificatore scelto, avvicinando la card al dispositivo, quando richiesto e inserendone il PIN. Questo sistema di autenticazione è istantaneo, quasi sempre gratuito (salvo rare eccezioni) e non richiede spostamenti fisici.
- Autenticazione previa registrazione video con documento+OTP e bonifico simbolico: se si dispone di smartphone/tablet dotato di fotocamera, oppure di un computer con webcam, è possibile verificare la propria identità registrando un video in cui vengono esibiti i documenti richiesti e letto un codice monouso generato dall’app ufficiale dell’ente certificatore, oppure ricevuto tramite SMS. Al termine della procedura, potrebbe essere richiesto di effettuare un bonifico simbolico da un conto italiano intestato (oppure cointestato) al titolare dell’identità SPID: la cifra, che corrisponde a un euro o meno, viene restituita al termine della procedura o devoluta in beneficenza. Se si utilizzano i sistemi di home banking per effettuare bonifici, non bisognerà allontanarsi da casa per portare a termine il tutto.
- Autenticazione con firma digitale/firma elettronica qualificata: i possessori di un kit per firma digitale possono avvalersene per effettuare la verifica della propria identità, che impiega pochi secondi ed è quasi sempre gratuita.
- Autenticazione tramite webcam con assistenza dell’operatore: alcuni identity provider consentono di effettuare un riconoscimento “guidato” da remoto, stabilendo una videoconferenza con un operatore umano, il quale provvederà a fornire tutte le indicazioni del caso. Sebbene questo metodo possa essere messo in pratica senza lasciare la scrivania, richiede quasi sempre il pagamento di un importo aggiuntivo.
- Autenticazione a domicilio con assistenza di persona fisica: in casi eccezionali, è possibile richiedere all’ente certificatore la visita domiciliare di un incaricato, che si occuperà di verificare l’identità della persona e acquisire la restante documentazione necessaria. Questa pratica è sempre a pagamento.
Oltre a quelli che ti ho elencato, potrebbero essere disponibili altri sistemi di autenticazione che non richiedono spostamenti fisici: per esempio, è possibile attivare un’identità SPID con Poste Italiane se si è già titolari di un account presso l’ente e di un numero di telefono certificato, indicando il codice di verifica ricevuto tramite SMS su quest’ultima numerazione, senza esibire ulteriori documenti e nel giro.
La disponibilità e le condizioni d’uso dei vari sistemi di verifica sono a completa discrezione dell’ente certificatore che eroga il servizio. In ogni caso, a seconda delle condizioni previste, è possibile completare, direttamente dal proprio domicilio, la creazione di un’identità digitale con sicurezza di livello 1 (sicurezza di base con login previo inserimento di nome utente/password), livello 2 (sicurezza intermedia con login previo inserimento di credenziali e codice monouso) oppure livello 3 (sicurezza avanzata con login previo utilizzo di smart card o dispositivo personale esterno).
A tal riguardo, ti consiglio di prendere visione della tipologia di SPID messa a disposizione dai vari enti certificatori e di tener presente questo aspetto, in fase di scelta: per la maggior parte dei servizi online della PA e degli enti dotati di supporto per accesso SPID, specie se dedicati ai privati cittadini, l’identità di livello 2 dovrebbe essere sufficiente, salvo rare eccezioni.
Identity provider per fare lo SPID da casa
Fatte tutte le precisazioni del caso, è arrivato il momento di spiegarti quali sono gli identity provider che consentono di creare l’identità SPID da casa e di portare a termine, sempre dalla propria scrivania, anche la procedura di identificazione. Trovi tutto spiegato qui sotto.
Come fare lo SPID da casa: Poste
Poste Italiane prevede diverse modalità di identificazione a distanza, tutte impiegabili a costo zero: riconoscimento tramite CIE/TS-CNS (con lettore di smart card o procedura semplificata tramite applicazione PosteID), CIE 3.0, SMS su numero di cellulare certificato, riconoscimento tramite documento cartaceo con bonifico simbolico, kit di firma digitale oppure passaporto elettronico.
Ad ogni modo, una volta messo insieme il necessario, raggiungi il sito Internet di Poste Italiane, premi sul pulsante Registrati subito e indica la modalità di identificazione da usare, apponendo il segno di spunta in sua corrispondenza: il passaggio successivo consiste nell’indicare i propri dati personali nell’apposito modulo oppure di effettuare l’accesso con il proprio account Poste Italiane, caricare una scansione dei documenti di riconoscimento necessari e, in seguito, portare a termine la procedura di verifica dell’identità conforme al sistema scelto in precedenza.
Per farti un esempio, se hai scelto di effettuare l’autenticazione tramite SMS su Cellulare Certificato, dovrai indicare il nome utente e la password del tuo account Poste.it (se li hai dimenticati, puoi seguire le indicazioni che ti ho fornito in questa guida, per recuperarli) e premere sul pulsante Prosegui, in modo da passare allo step successivo.
A seguito di questa operazione, dovresti ricevere, tramite SMS, un codice monouso sul numero di cellulare certificato e abbinato al tuo prodotto postale; quando ciò accade, inseriscilo nell’apposito campo, premi sul pulsante Verifica codice e, se ti viene richiesto, indica i dati del documento di riconoscimento rilasciato a Poste Italiane in fase di registrazione.
Fatto ciò, premi sul pulsante Conferma, indica un indirizzo e-mail valido (da impiegare per effettuare l’accesso e per ricevere le comunicazioni), premi sul bottone Procedi e inserisci il secondo codice OTP che dovresti aver ricevuto, questa volta, nella casella di posta elettronica indicata in precedenza.
A convalida effettuata, specifica una password da usare a protezione dell’identità SPID, secondo i criteri indicati, schiaccia ancora una volta il pulsante Procedi ed esamina il riepilogo dei dati anagrafici, controllando la conformità degli stessi.
Per finire, premi sul pulsante Procedi, prendi visione dell’informativa privacy e delle condizioni del servizio, apponi il segno di spunta accanto alle apposite caselle, per accettazione (se vuoi, puoi negare il consenso all’uso dei dati per fini commerciali) e inserisci ancora la password del tuo account, quando richiesto, per accettare la proposta contrattuale.
Infine, premi sul pulsante Conferma e attendi la comparsa del messaggio indicante la corretta sottoscrizione della richiesta, che dovrebbe essere evasa nel giro di alcuni minuti (o al massimo di qualche ora): a conferma dell’attivazione delle credenziali, riceverai un messaggio di posta elettronica che, tra le altre cose, conterrà anche il codice di Sospensione immediata da usare nel caso tu voglia sospendere le credenziali e le istruzioni su come ottenere lo SPID di livello 3. Maggiori info qui.
Lo step conclusivo consiste nell’attivare l’identità mediante l’app PosteID, disponibile per Android e iOS/iPadOS: a installazione conclusa, aprila, premi sul pulsante Continua per alcune volte (finché le schede informative dell’app non scompaiono), tocca il bottone Accedi e indica le credenziali SPID create in precedenza.
Adesso, sfiora il pulsante Accedi e attieniti alle istruzioni che vedi su schermo, per generare il codice PosteID da usare come strumento di verifica dell’identità (e secondo livello d’accesso): se riscontri problemi o difficoltà nel portare a termine questa procedura, dà uno sguardo alla mia guida su come attivare PosteID, nella quale ho provveduto a illustrarti questi ultimi passaggi in maniera ancor più approfondita.
Come fare lo SPID da casa con Aruba
Per fare lo SPID da casa con Aruba (livelli di sicurezza 1 e 2 per i privati cittadini) sono disponibili i seguenti metodi di autenticazione da remoto: TS-CNS/CIE con lettore di smart card oppure kit di firma digitale/firma digitale remota.
Dunque, come primo step, collegati alla home page dell’ente certificatore, premi sul pulsante Scopri di più corrispondente al tipo di SPID di tuo interesse (ad es. Aruba ID per il cittadino), schiaccia il pulsante Acquista Aruba ID e, quando richiesto, scegli la modalità di identificazione, tra quelle supportate.
Ora, premi sul pulsante Prosegui e continua con l’inserimento dei dati per due volte consecutive e, se disponi già di un account Aruba attivo, schiaccia il pulsante per Accedere e completare l’ordine e inserisci le credenziali del tuo ID Aruba nei campi dedicati.
In alternativa, registrati alla piattaforma compilando il modulo proposto con tutti i dati necessari, accetta le condizioni d’uso del servizio apponendo il segno di spunta accanto alle caselle apposite e premi sul pulsante Procedi, per ricevere un messaggio di posta elettronica contenente gli step da seguire per completare la creazione dell’identità SPID.
Le istruzioni, come è semplice immaginare, variano in base al sistema d’autenticazione scelto; se, per esempio, hai scelto di usare la CIE/TS-CNS unitamente al lettore di smart card, clicca sul link di registrazione presente all’interno dell’email, per accedere alla finestra dedicata al riconoscimento con identificazione informatica. Ora, assicurati di aver preventivamente connesso il lettore di smart card al computer e premi sul pulsante Prosegui e inserisci il PIN, per effettuare la validazione della tua identità.
Quando richiesto, avvicina (o inserisci) la smart card all’interno dell’apposito lettore, importa il certificato in essa presente cliccando sull’apposito bottone e inserisci il PIN del documento, per finalizzare la verifica della tua identità.
Se tutto è andato per il meglio, dovresti essere condotto a una nuova pagina, contenente il modulo di registrazione dell’identità SPID: indica dunque i dati di contatto (email e numero di cellulare, che saranno verificati con l’invio di una password monouso), i tuoi dati personali/aziendali e carica un documento d’identità in corso di validità.
Infine, premi sul pulsante Prosegui, verifica la correttezza dei dati inseriti e conferma la volontà di procedere con la creazione dell’identità SPID, premendo sull’apposito pulsante: quando la richiesta viene accolta (potrebbero essere necessarie anche alcune ore), riceverai una seconda email, indicante l’esito positivo della stessa.
A questo punto, non ti resta che scaricare l’app Aruba OTP (Android/iOS/iPadOS) e seguire la procedura guidata per la configurazione dell’accesso SPID con livello di sicurezza 2: se hai bisogno di aiuto, puoi far riferimento alle indicazioni ufficiali, disponibili sul sito di Aruba.
Altri identity provider per fare lo SPID da casa
Oltre a Poste Italiane e Aruba, vi sono molti altri identity provider accreditati dal Governo Italiano che consentono di ottenere un’identità SPID senza muoversi da casa, effettuando da remoto l’intera procedura di verifica dell’identità da remoto. Eccoli di seguito.
- InfoCert: consente di ottenere SPID di livello 1 e 2 in forma gratuita per uso personale (l’identità aziendale costa invece 24,90€+IVA/anno, per persona fisica con qualifica professionale). La verifica della propria identità può essere effettuata a costo zero, mediante firma digitale, CNS/CIE con lettore di smart card, oppure a pagamento, con sistema CIE 3.0 e smartphone/tablet NFC oppure riconoscimento remoto tramite webcam (entrambi costano 29,90€+IVA).
- Intesa: fornisce SPID con i primi due livelli di sicurezza, è gratuito per i privati cittadini (per le aziende i prezzi partono da 34,99€+IVA/anno) e consente di effettuare l’identificazione remota con firma elettronica qualificata, gratuitamente, oppure tramite webcam, al costo di 29,99€+IVA.
- Lepida: anche questo ente certificatore offre gratuitamente, per i privati cittadini, credenziali SPID di livello 1 e 2. È possibile portare a termine l’autenticazione da casa, gratuitamente, con firma digitale, CNS/CIE + lettore di smart card, CIE 3.0 + dispositivo NFC oppure registrazione video con bonifico simbolico. Il riconoscimento tramite webcam, invece, costa 15€+IVA.
- Namirial: il provider consente di ottenere credenziali SPID gratuitamente, per privati cittadini, oppure al costo di 35€/anno + IVA, per aziende e imprese. È possibile concludere il riconoscimento remoto con firma digitale oppure CNS/CIE + lettore di smart card.
- Sielte: questo provider, che consente di ottenere credenziali per tutti e tre i livelli di sicurezza in forma gratuita, supporta il riconoscimento remoto con CNS/CIE e lettore di smart card, CIE 3.0 con smartphone/tablet NFC, firma digitale e webcam.
- Spiditalia/Register: mette a disposizione SPID con livello di sicurezza 1 e 2, per i privati cittadini, oppure al prezzo di partenza di 35€+IVA per le imprese (che possono fare richiesta di SPID con sicurezza di terzo livello). Supporta il riconoscimento remoto tramite CNS/CIE con lettore di smart card, firma digitale e webcam (in quest’ultimo caso, va applicato un costo aggiuntivo pari a 49€+IVA).
- TIM: questo ente certificatore rilascia credenziali SPID di primo e secondo livello a privati e aziende e supporta l’identificazione remota tramite CNS/CIE con lettore di smart card, firma qualificata oppure tramite webcam (quest’ultima costa 19,90€+IVA oppure 24,28€ IVA inclusa).
Va sottolineato che tutti gli enti certificatori accreditati dal Governo sono equamente supportati dai portali telematici delle PA e dalle piattaforme che prevedono l’accesso tramite SPID, pertanto possono essere usati in maniera equivalente.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.