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Come fare ricerca

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Ti sei mai trovato a dover affrontare una ricerca e sentirti sopraffatto dall'enormità del compito? Che si tratti di esplorare un argomento per una tesi, raccogliere informazioni per un progetto scolastico, analizzare un mercato o approfondire dati specialistici, il percorso per trovare le informazioni giuste può sembrare complicato e dispersivo. Ma non temere: con un metodo strutturato e gli strumenti adeguati, è possibile affrontare qualsiasi ricerca in modo efficace.

Se ti chiedi come fare ricerca nei prossimi paragrafi troverai risposte e efficaci. Ti illustrerò le tecniche e le strategie per affrontare tipi di ricerca diversi tra loro, ma accomunati da un principio fondamentale: la necessità di trovare informazioni affidabili e rilevanti. Ti guiderò nel mondo delle fonti bibliografiche, ti mostrerò come insegnare ai più piccoli a fare ricerche scolastiche, passando per il vasto campo della ricerca di mercato o degli articoli scientifici.

L'obiettivo è aiutarti a orientarti tra fonti, risorse e strumenti disponibili, sviluppando un approccio organizzato che ti permetta di trovare informazioni affidabili e pertinenti. Indipendentemente dall'oggetto della tua ricerca, questa guida ti offrirà suggerimenti pratici e soluzioni concrete per rendere il processo di ricerca più semplice e produttivo. Preparati a scoprire come trasformare l'incertezza in un approccio mirato ed efficace!

Indice

Come fare ricerca bibliografica per tesi

Come fare ricerca bibliografica per tesi

La ricerca bibliografica è un passaggio cruciale nella stesura di una tesi e rappresenta una delle attività più importanti per chi si appresta a scrivere un lavoro accademico. Raccogliere le fonti giuste ti permette di approfondire l'argomento scelto, costruire una base teorica solida e supportare le tue analisi con evidenze concrete. Iniziare può sembrare complesso, ma seguendo alcuni passaggi chiave, il processo diventa più gestibile.

Se ti stai chiedendo come fare ricerca bibliografica per tesi, innanzitutto, è fondamentale chiarire il tema della tua tesi e definire una domanda di ricerca precisa. Questo passaggio ti aiuta a delimitare il campo di studio, evitando di disperdere energie in argomenti troppo ampi o poco rilevanti. Ad esempio, se stai studiando l'impatto del cambiamento climatico, potresti decidere di concentrarti su un settore specifico, come l'agricoltura o le politiche ambientali.

Una volta chiarito l'obiettivo, il primo passo è consultare i cataloghi delle biblioteche universitarie, spesso accessibili online attraverso piattaforme come OPAC e Google Scholar. Qui puoi cercare libri, articoli, e altre pubblicazioni rilevanti utilizzando parole chiave legate al tuo argomento. Un trucco utile è esaminare le bibliografie dei testi più importanti: spesso contengono riferimenti preziosi per espandere la tua ricerca. Se sei alla ricerca di siti per bibliografia tesi ti raccomando di dare un'occhiata ad alcune mie guide sull'argomento qui e qui.

Considera che molti atenei forniscono l'accesso gratuito a queste risorse, quindi verifica sempre i servizi disponibili presso la tua università. Se il tuo argomento riguarda invece l'ambito medico o scientifico, PubMed è una risorsa imprescindibile. Questo database è particolarmente utile per trovare studi clinici, articoli peer-reviewed e ricerche accademiche di alta qualità. Filtra i risultati in base a data, lingua o tipologia di pubblicazione per ottenere informazioni più mirate.

Durante la raccolta del materiale, è importante tenere tutto organizzato. Strumenti come Zotero, Mendeley e simili ti permettono di archiviare le fonti, generare bibliografie automaticamente e tenere traccia delle tue citazioni in modo ordinato. Questo non solo ti farà risparmiare tempo, ma ti aiuterà a evitare errori nel momento in cui compilerai la bibliografia finale.Non dimenticare di valutare sempre la qualità delle fonti che utilizzi. Privilegia articoli pubblicati su riviste accademiche, libri editi da case editrici di riconosciuta affidabilità e studi validati dalla comunità scientifica. Evita invece di basarti su informazioni reperite da siti Web non verificabili o fonti di dubbia autorevolezza.

Come fare una ricerca scuola primaria

Come fare una ricerca scuola primaria

Quante volte da bambino ti è stato chiesto di fare una ricerca scolastica? Ora sei grande e questa attività formativa tocca a tuo figlio. Vuoi dunque dargli una mano avvalendoti di qualche strumento moderno. Se ti chiedi come fare una ricerca scuola primaria sei nel posto giusto. Anche se i piccoli studenti non hanno ancora accesso a strumenti complessi o risorse specializzate, esistono molte strategie per aiutarli a svolgere ricerche in modo efficace e coinvolgente.

Per cominciare, è essenziale partire da un concetto importante: gli adulti possono guidare i bambini nella formulazione di una ricerca semplice, che li aiuti a focalizzarsi su un argomento specifico, ma è bene che il la maggior parte del lavoro sia svolto proprio dai più piccoli. La ricerca per la scuola primaria è un'attività che permette ai bambini di sviluppare competenze fondamentali come la curiosità, l'analisi critica e l'organizzazione delle informazioni. Ricorda dunque di lasciare spazio alla loro inventiva e cerca magari di coinvolgerti a mo' di gioco. Ad esempio, se il tema è “gli animali della savana”, si potrebbe trasformare la ricerca in un gioco: “Quali sono gli animali che vivono nella savana e come sopravvivono?”.

Una volta individuato l'argomento, il primo passo è raccogliere informazioni da fonti accessibili e affidabili. I libri sono un'ottima risorsa per i bambini in questa fase. Le biblioteche scolastiche o pubbliche offrono spesso testi adatti alla loro età, con immagini e spiegazioni semplici. Enciclopedie illustrate o libri tematici specifici possono catturare l'attenzione dei bambini e stimolarli a scoprire di più.

Anche Internet può essere un valido alleato, ma è importante che l'utilizzo sia supervisionato. Esistono piattaforme sicure e progettate appositamente per i più piccoli, come Kiddle o National Geographic Kids, che offrono contenuti educativi con linguaggio chiaro e adatto alla loro età. I genitori o gli insegnanti possono mostrare loro come navigare su questi siti in modo sicuro e produttivo. Qui trovi alcuni validi siti per ricerche scolastiche.

Una volta raccolte le informazioni, è importante insegnare ai bambini a riassumere ciò che hanno imparato con parole proprie. Questo li aiuta non solo a memorizzare meglio i concetti, ma anche a sviluppare la capacità di espressione scritta. Possono trasformare le loro scoperte in un piccolo progetto, come un cartellone, una presentazione o un racconto illustrato.

Come fare ricerca mercato

Come fare ricerca mercato

La ricerca di mercato è uno strumento fondamentale per chi vuole lanciare un nuovo prodotto, migliorare un servizio esistente o semplicemente capire meglio il proprio pubblico. Anche se può sembrare complessa, con i giusti passaggi diventa un processo organizzato e molto utile. Se sei un imprenditore o lavori in azienda, ecco quindi come fare ricerca mercato.

Per iniziare, è essenziale definire chiaramente l'obiettivo della tua ricerca. Vuoi capire i gusti dei tuoi clienti? Analizzare la concorrenza? Scoprire nuove opportunità di mercato? Stabilire un obiettivo specifico ti aiuta a mantenere il focus e a ottenere risultati concreti. Ad esempio, se stai pensando di aprire una gelateria, la tua ricerca potrebbe concentrarsi sui gusti preferiti dagli abitanti della tua zona o sulla presenza di altri competitor.

Una volta stabilito l'obiettivo, passa alla raccolta delle informazioni. Esistono due principali metodi di ricerca: primaria e secondaria. La ricerca primaria implica la raccolta diretta di dati tramite sondaggi, interviste o focus group. Puoi creare un semplice questionario con domande chiave e distribuirlo attraverso social media o email. Assicurati di includere domande aperte e chiuse per ottenere sia dati numerici che opinioni dettagliate.

La ricerca secondaria, invece, si basa su dati già esistenti. Puoi consultare report di settore, articoli di riviste specializzate o statistiche disponibili online. Siti come Statista (sapendo che molti dati di Statista sono bloccati da un paywall, limitando l’accesso gratuito a report completi), Google Trends o i rapporti delle camere di commercio sono ottime risorse per ottenere informazioni aggiornate e affidabili. Durante la raccolta dei dati, è importante analizzarli con attenzione. Per far ciò puoi avvalerti di programmi dedicati.

Se hai condotto un sondaggio, osserva quali risposte sono più frequenti o se emergono tendenze particolari. Ad esempio, se molti intervistati lamentano la mancanza di gelaterie con opzioni vegane, questo potrebbe essere un punto su cui concentrarti. Se invece hai studiato i dati della concorrenza, nota quali strategie sembrano funzionare meglio e cerca di adattarle al tuo progetto. Infine, organizza i risultati in un report chiaro e leggibile. Puoi creare tabelle, grafici o presentazioni per sintetizzare le informazioni raccolte. Questo documento ti servirà come guida per prendere decisioni strategiche basate su dati concreti.

Come fare ricerca su PubMed

Come fare ricerca su PubMed

Se devi condurre una ricerca scientifica o esplorare studi medici, Pubmed è una delle risorse più utili e affidabili. Si tratta di un database gratuito che raccoglie milioni di articoli scientifici, soprattutto in ambito biomedico e sanitario, provenienti da tutto il mondo. Ecco quindi Come fare ricerca su PubMed.

Comincio col dirti che non è necessario registrarsi per utilizzare le funzionalità principali, ma creare un account sul sito MyNCBI può essere utile se vuoi salvare ricerche, impostare notifiche o creare raccolte personalizzate. Una volta sulla homepage, vedrai una barra di ricerca in evidenza. Inserisci una o più parole chiave relative al tuo argomento. Per esempio, se stai cercando studi sul diabete di tipo 2, puoi digitare “Type 2 Diabetes”. PubMed utilizza un sistema di indicizzazione avanzato basato sui termini MeSH (Medical Subject Headings), che aiuta a trovare risultati rilevanti anche se i termini inseriti non sono esattamente quelli utilizzati negli articoli. Se vuoi ottenere risultati più precisi, utilizza le virgolette per cercare una frase esatta.

Dopo aver avviato la ricerca, noterai che i risultati possono essere numerosi. Usa i filtri sulla colonna di sinistra per restringere il campo. Ecco quelli più interessanti.

  • Publication Date — per limitare i risultati agli articoli pubblicati in un determinato intervallo di tempo, ad esempio negli ultimi 5 anni.
  • Article Type — per scegliere tra studi clinici, revisioni sistematiche, meta-analisi ecc.
  • Text Availability — per visualizzare articoli con testo completo accessibile gratuitamente (Free Full Text) o singoli estratti (Abstract).
  • Language — per selezionare articoli in una lingua specifica.

Quando clicchi sul titolo di un articolo su PubMed, si apre una pagina che fornisce diverse informazioni dettagliate. Troverai l'abstract, che è un riassunto dello studio e include i metodi utilizzati e i principali risultati. Inoltre, viene mostrato l'elenco degli autori e delle loro rispettive affiliazioni accademiche o istituzionali. La pagina include anche i link con collegamento all'articolo completo, che possono essere accessibili gratuitamente o tramite abbonamento, a seconda della disponibilità.

Un altro strumento utile è la ricerca avanzata, selezionabile cliccando sulla voce Advanced presenti in basso a sinistra rispetto alla casella di ricerca. Selezionando il pulsante ADD è possibile combinare termini usando operatori logici.

  • AND — per includere risultati che contengono entrambi i termini.
  • OR — per ampliare la ricerca includendo uno dei termini.
  • NOT — per escludere specifici termini.

Puoi salvare gli articoli che ti interessano aggiungendoli a una raccolta su My NC o esportare i risultati in formato testo o file per gestirli con software di gestione bibliografica. Con un po' di pratica, PubMed può diventare uno strumento indispensabile per accedere a studi scientifici di alta qualità, sia che tu stia lavorando a una tesi, un articolo accademico o un progetto professionale.

Come fare altre ricerche

Come fare altre ricerche

Esistono molte altre modalità per effettuare ricerche efficaci, anche al di fuori di ambiti accademici o specialistici. Alcuni strumenti tecnologici possono aiutarti a trovare informazioni in modo rapido e mirato. Se ti stai domandando come fare altre ricerche, nelle prossime righe cercherò di dare risposta a questa domanda, illustrandoti alcune ricerche “molto ricercate” in Rete!

Googleè il motore di ricerca più utilizzato al mondo e offre diverse funzionalità per migliorare la precisione dei risultati. Do per scontato che tu sappia come fare una ricerca sul Web, in alternativa dai pure un'occhiata a questo mio tutorial. Voglio però dirti che puoi scrivere una parola tra le virgolette per cercare espressioni esatte, usare il segno meno per escludere termini specifici, e anteporre la voce site:, seguita dall'indirizzo Web interessato, per limitare i risultati a un determinato sito.

Magari hai invece sentito parlare di Google Lens, un'applicazione che ti consente di effettuare ricerche utilizzando immagini. Ad esempio, puoi fotografare un oggetto, un piatto, o un testo scritto e ottenere informazioni correlate. È uno strumento ideale per identificare elementi visivi o tradurre testi in tempo reale. Se vuoi scoprire come utilizzarlo al meglio, trovi tutto nella guida apposita

Si parla di “ricerca” anche su Excel, programma di calcolo che oltre a essere un potente strumento per gestire dati, include funzioni come CERCA.VERT e la classica funzione Trova che permettono di trovare rapidamente informazioni all'interno di grandi tabelle. Ad esempio, puoi individuare un valore specifico in base a un criterio predefinito. Per dettagli più approfonditi su queste funzioni e su altre tecniche di ricerca avanzate in Excel, ti consiglio di consultare il nostro articolo dedicato. Trovi le mie guide sull'argomento rispettivamente qui e qui.

Concludendo, la ricerca è uno strumento fondamentale per risolvere problemi, prendere decisioni informate e approfondire qualsiasi argomento. Ricorda che l'importante è approcciare ogni ricerca con un piano chiaro: definire l'obiettivo, scegliere gli strumenti giusti e analizzare i risultati con senso critico. Investire tempo per affinare le tue abilità di ricerca può migliorare la tua produttività e ampliare le tue conoscenze, aprendo la strada a soluzioni più innovative e a una migliore comprensione del mondo che ti circonda.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.