Come fare se il telefono non carica
Arrivi a casa la sera con il telefono che annaspa alla ricerca di un po' di energia, cosa abbastanza tipica degli smartphone moderni sempre così avidi di batteria, quindi hai già il caricatore lì pronto da collegare. Infili il cavo nella porta del telefono, aspetti qualche secondo per vedere se parte e… niente, non succede un bel niente!
Problema alquanto fastidioso, il quale può essere più o meno serio da risolvere, dipende un po' da qual è l'elemento fallace in questa catena di alimentazione. Ma adesso la domanda è come fare se il telefono non carica?
In questa guida ti darò alcuni consigli pratici per tentare di risolvere il problema, visto che ci sono diverse cose che puoi fare. Dalla più semplice alla più improbabile, andremo a vedere alcune procedure utili. Non posso prometterti, però, che riuscirai a caricarlo (se il problema non richiede assistenza tecnica, ad ogni modo, ci sono buone probabilità che le mie parole siano sufficienti).
Indice
- Controllare il cavo
- Controllare alimentatore e presa
- Controlla la porta di ricarica
- Controllare eventuali limiti di ricarica
- Avviare il telefono in modalità provvisoria
- Cercare informazioni su Internet
- Rivolgersi all'assistenza
Controllare il cavo
Se il tuo telefono non carica, prima di andare a fare strane operazioni, meglio assicurarsi che il cavo non sia danneggiato. Per farlo basta un semplice controllo visivo alla ricerca di tagli o spellature, oppure un controllo manuale andando a manipolarlo per vedere se cambia qualcosa.
Solitamente siamo molto protettivi verso lo smartphone, mettendogli custodie e trattandolo come un oggetto prezioso, ma affatto conservativi con i cavi. Certo queste parti sono meno costose e facili da rimpiazzare, ma soffrono e possono facilmente rompersi se tenute male. Una pizzicata in qualche cassetto o porta, arrotolarlo troppo stretto o fargli fare curve a 90 gradi o peggio alle estremità (i punti più sensibili), tirarlo e ogni altro comportamento improprio, può causare rotture invisibili esternamente.
Per questo, puoi prendere direttamente un altro cavo da sostituire per provare, oppure manipolarlo torcendolo e muovendolo per vedere se la carica parte. Se è intermittente, c'è qualche rottura nel cavo e occorre sostituirlo. Se non succede, provare comunque con un altro cavo prima di fare altre operazioni è doveroso.
Controllare alimentatore e presa
Il cavo funziona ma non ci sono segni di vita, è tempo di passare oltre. Siccome ci sono altri due elementi facilissimi da sostituire, meglio concentrarsi su questi. Mi riferisco ovviamente all'alimentatore (ovvero quel blocchetto che va nella presa) e alla presa stessa, la quale non è detto funzioni (soprattutto se, per esempio, stai usando una ciabatta multipresa).
Di alimentatore, con ogni probabilità, ne hai almeno un altro in casa. Qualunque alimentatore di vecchi cellulari o quello dei laptop moderni con uscita USB-C, è perfetto per lo scopo. Se non sei certo di poterlo collegare, controlla che ci sia scritto sul medesimo (in piccolo da qualche parte) 5.0 V con una lineetta continua e una tratteggiata a fianco.
Questo vuol dire che può erogare 5V, ciò che serve a qualunque smartphone per caricarsi. Ora, se collegandolo non succede nulla, prova anche a cambiare la presa di corrente. Specialmente se ti trovi in un albergo o in un luogo che non è casa tua, è un consiglio molto utile.
Infatti, sebbene questi elementi non si rompano facilmente, nessuno ti garantisce che quello che stai cercando di usare funzioni. Anche a casa tua, sebbene fino a 5 minuti prima funzionasse, provare con un'altra presa per scrupolo è buona cosa. In ultimo, verifica che ci sia la luce in generale, perché magari vi è un blackout momentaneo del quale non ti sei dato conto.
Se poi hai un telefono di gamma medio/alta di ultima generazione che possiede la ricarica wireless, prova anche con questo metodo. Se funziona, puoi dire con certezza che il problema è allocato da qualche parte tra la presa e la porta del telefono, quindi puoi proseguire la ricerca qui. Se cerchi i migliori caricatori wireless, ti lascio alla mia guida sul tema.
Controlla la porta di ricarica
Se ancora nulla ha funzionato o se la ricarica wireless ha avuto successo, è tempo di concentrarsi sulla porta. Questa può essere danneggiata, bagnata, ossidata o, cosa assai più comune, piena di polvere. Dunque, vediamo come fare un controllo visivo di questa parte del telefono.
Una cosa che pochi sanno ma che è molto comune, è che l'accumulo di polvere nella sede del connettore, impedisca poi al medesimo di arrivare fino in fondo al suo alloggiamento. Sarebbe un po' come provare a premere il portafogli in tasca quando è già piena di fazzoletti, entrerebbe solo un po'.
Dunque, per vedere se questo è il caso, prendi uno spazzolino con setole molto sottili (meglio ancora se hai un kit di pulizia dedicato), infilalo delicatamente nella porta del telefono. Una volta arrivato in fondo, prova a “ravanare” con delicatezza cercando di fare un movimento che aiuti eventuali corpi estranei a uscire. Se tiri fuori della polvere, ripeti fino a quando non esce più nulla, poi riprova a caricare. Per ulteriori dettagli, ti consiglio la lettura del mio tutorial su come pulire la porta dello smartphone.
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Se invece non è questo il caso, prova a illuminare la sede per vedere se noti dei danni o dell'ossido sui contatti metallici. Acqua salata o la semplice usura potrebbero aver generato dei problemi che richiedono ora la sostituzione del medesimo. In questo caso, potrebbe essere necessari sostituirlo se non puoi rimuovere il problema.
Controllare eventuali limiti di ricarica
Se vuoi sapere come fare se il telefono non carica più al 100%, verifica che non sia stato tu a impostare questo limite. Molti telefoni hanno la possibilità d'impostare un limite massimo di ricarica diverso dal 100%, poiché la ricarica massima o la batteria completamente scarica sono due stati di profondo stress per la batteria, quindi sarebbe meglio evitarli nel limite del possibile.
Per questo, alcuni telefoni, hanno introdotto questa ricarica limitata per evitare di far arrivare il medesimo al massimo, prolungando quindi la vita utile della medesima. Per vedere se questo è il caso, apri il menu Impostazioni e poi vai alla voce Batteria. Qui cerca una voce che sia inerente alla limitazione della carica o alla salvaguardia della batteria e, in caso, disattiva tale opzione. Per maggiori informazioni su come caricare la batteria dello smartphone, ti lascio alla mia guida.
Avviare il telefono in modalità provvisoria
Hai fatto tutto questo e nulla ha funzionato? Allora puoi tentare con la modalità provvisoria, un'ultima strada che è improbabile abbia successo, ma merita una chance prima di rivolgersi all'assistenza. Esiste infatti la remota possibilità che, per via di qualche bug software o di qualche strana app, il telefono non si carichi o non mostri il processo di carica.
Questa procedura lo avvia in uno stato essenziale, dove nessuna app viene utilizzata, con il software in modalità base. Tale procedura è disponibile solo per Android e varia da telefono a telefono. Per sapere come attivarla, ti consiglio di fare una ricerca su Internet relativa alla marca e al modello del telefono.
In linea di massima, è probabile che la procedura comprenda la pressione del tasto di accensione unita a quella del volume in alto o in basso, oppure la successiva pressione di qualche altro pulsante a schermo. Se in modalità provvisoria il telefono carica, disattiva la modalità provvisoria e disinstalla eventuali app installate di recente, inoltre cerca per eventuali aggiornamenti di sistema.
Se il problema persiste, potresti dover eseguire un ripristino del telefono. Tale operazione cancellerà tutti i dati presenti sullo smartphone quindi, prima di farlo, esegui un backup totale. Inoltre, se non sei riuscito ad accedere alla modalità provvisoria o se tale operazione non ha dato risultati, sconsiglio di fare un ripristino tanto per fare.
Questa operazione è altamente improbabile risolva qualcosa e, prima di spazzare via tutti i dati dal dispositivo, suggerisco di rivolgerti all'assistenza. I problemi di caricamento sono dovuti da cause hardware nel 99% dei casi (salvo il limite di carica massimo imposto, il quale non è però un problema), quindi ha poco senso una procedura invasiva come il ripristino a meno di non avere la certezza che sia lì il problema.
Cercare informazioni su Internet
Prima di lasciare il telefono in assistenza, c'è un'ultima speranza, ovvero che sia un problema comune a molti possessori del medesimo modello e che sia stata trovata una soluzione. Una ricerca per quello specifico modello su forum del produttore o su siti come Reddit o Quora potrebbe farti scoprire cose che, nella mia guida non pensata per un modello specifico, non posso ovviamente includere.
Rivolgersi all'assistenza
Se dopo aver seguito i miei suggerimenti il tuo telefono ancora non carica, probabilmente è tempo di rivolgersi all'assistenza. Purtroppo non tutto può essere verificato dall'utente, quindi bisogna accettare che dovrai separarti dal tuo smartphone per un po'.
Qui di seguito puoi trovare le pagine per l'assistenza di prodotti Apple, Samsung, Motorola, Xiaomi, Redmi, Realme, Oppo e OnePlus.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.