Come fare un blog
L’avvento di Internet è stato un enorme passo avanti nell’evoluzione del pensiero condiviso, passaggio reso possibile soprattutto dall’avvento dei blog: nati inizialmente come un modo per esprimere pensieri, sensazioni e opinioni, raccontare le esperienze personali o, perché no, mostrare al mondo le proprie creazioni, oggi i blog sono diventati dei veri e propri “mondi virtuali” in cui poter pubblicare di tutto, ma davvero di tutto, con la consapevolezza di raggiungere una fetta di pubblico (personale o globale che sia) con cui confrontarsi o a cui mostrare le proprie opere, testuali, culinarie, intellettuali o di qualsiasi altro genere esse possano essere.
Affascinato da questo mondo, dunque, hai deciso di creare una piccola parte di Web tutta tua e di fare un blog personale nel quale tu possa esprimere al meglio le tue capacità: il problema, però, è che non hai mai realizzato qualcosa di simile finora, pertanto ti senti piuttosto spiazzato e non hai la più pallida idea di come procedere. Come dici? È esattamente il tuo caso? Non preoccuparti,, ci sono qui io a darti una mano.
Nel concreto, ti spiegherò come fare un blog gratuito partendo da zero, come farne uno sui social network, ti darò alcuni consigli per avviare un blog orientato ai guadagni e molto altro ancora. Detto ciò, non mi resta altro da fare che augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per il blog che ti appresti a creare!
Come fare un blog gratuito
Iniziamo a vedere come fare un blog gratis, poi passeremo alle opzioni a pagamento che ti permetteranno di avere migliori servizi e opportunità di monetizzare.
Come fare un blog con WordPress
WordPress è una delle piattaforme più complete e semplici per creare un blog completamente gratuito: questo sistema di gestione dei contenuti (o CMS), infatti, permette di creare e personalizzare il proprio spazio Web personale nel giro di pochi minuti, senza dover necessariamente disporre di conoscenze tecniche sull’argomento.
Per tua informazione, puoi utilizzare WordPress in due modalità differenti: la prima, nonché la più semplice, prevede l’iscrizione al servizio WordPress.com; la seconda, invece, implica l’installazione “manuale” della piattaforma su un servizio di hosting personalizzato e prevede un margine di modifica ben superiore (come l’aggiunta di plugin, la personalizzazione profonda della grafica dei temi o l’inserimento delle pubblicità, non previsti nella piattaforma gratuita). Dell’ultimo metodo menzionato, comunque, parleremo in seguito: in questa parte della guida intendo occuparmi della creazione di uno spazio Web personale attraverso la piattaforma WordPress.com.
Dunque, tanto per cominciare, collegati al sito Internet del servizio e clicca sul pulsante Comincia per iniziare subito con la creazione dell’account gratuito. Puoi scegliere se farlo indicando un indirizzo email, un nome utente e una password, oppure associando il tuo account Google o Apple.
Da qui scegli il dominio che darai al tuo sito scrivendo la parola che vuoi usare per poi scegliere tra le opzioni che ti verranno fornite. Naturalmente ci sono quelle gratuite e a pagamento e, se sceglierai quello gratuito, otterrai un dominio qualcosa.wordpress.com, ovvero un dominio di terzo livello. Questo vorrà dire che, agli occhi di Google, il tuo sito sarà solo una estensione di WordPress, con ripercussioni negative a livello d’indicizzazione. Se vuoi monetizzare il sito, ti consiglio la scelta di un dominio a pagamento come ho spiegato nella guida su come scegliere un dominio.
Premi il pulsante Seleziona seguito da Continua per proseguire, poi premi sul pulsante Scegli gratuito nella casella del piano gratuito. Seleziona quali sono i tuoi obiettivi e premi sul pulsante Continua, scegli (se vuoi) un nome e uno slogan del blog poi ripremi Continua, poi scegli tra alcune azioni rapide proposte o premi la voce Vai alla bacheca per passare alla dashboard del sito.
Ora il tuo sito è pronto e puoi iniziare a scrivere. Se però vuoi personalizzarne l’aspetto, premi sulla voce Aspetto e scegli se cambiare tema, passare all’editor o personalizzare il tuo sito. Puoi scrivere un articolo premendo il pulsante Scrivi e vedere gli articoli pubblicati tramite la voce Articoli nella barra di sinistra.
Hai visto? Non è stato affatto difficile! Ora che hai appreso le basi della pubblicazione di un post su WordPress.com, ti consiglio di leggere con molta attenzione il mio tutorial dedicato alla gestione di un blog su WordPress e su come usare WordPress, utili per personalizzare al meglio il tuo spazio Web personale.
Come fare un blog con Wix
Wix è un’altra opzione che ti permette di dare vita a un blog senza spendere nulla e, se poi lo desiderassi in un futuro, passare poi a un’opzione a pagamento di livello superiore. Inoltre uno dei suoi principali punti di forza sono i template, creati da professionisti e applicabili con un clic che ti permetteranno di dare al tuo sito un aspetto veramente professionale in pochissimi secondi.
Per usare Wix, collegati su questa pagina e premi sul pulsante Inizia ora. Da qui puoi procedere all’iscrizione tramite indirizzo email e password, oppure associando il tuo profilo Google, Facebook o Apple. Ora premi il pulsante Inizia, poi scegli il tipo di sito che vuoi creare dall’elenco o usa la funzione ricerca, insieme alla sottocategoria del medesimo.
Scelto questo premi il pulsante Avanti, inserisci un nome del sito e poi ripremi Avanti, definisci gli obiettivi del sito poi premi ancora Avanti, infine scegli se vuoi aggiungere altri elementi e funzioni, poi premi ancora una volta Avanti seguito da Continua.
Ci siamo, adesso sei alla dashboard del tuo sito, ma ci sono ancora un po’ di cose da fare prima che si possa considerare finito. Queste le trovi nel riquadro Configuriamo il tuo blog che ti mostra tutto ciò che devi ancora fare, con il pulsante a fianco da premere per essere reindirizzato a quella procedura.
Tra questi c’è l’immettere un dominio personalizzato che, se rimarrai con il piano gratuito, ti obbligherà ad averne uno di terzo livello insieme a pubblicità imposte sulle tue pagine e tutta una serie di altre limitazioni.
Se invece volessi passare a un profilo più flessibile e personalizzabile, si parte da un minimo di 10 euro al mese, il quale include un dominio gratuito per il primo anno. Se volessi avere maggiori informazioni su come creare un sito con Wix, ti lascio alla mia guida sul tema.
Come fare un blog con Google
Se WordPress.com non è riuscito a soddisfare le tue aspettative, potresti provare a fare un blog con Google, sfruttando il servizio Blogger: esattamente come la soluzione precedente, questa piattaforma permette di creare un blog nel giro di pochissimi clic, senza conoscere nessun tipo di linguaggio di programmazione, ma con la possibilità di monetizzare i contenuti grazie all’integrazione con il programma Google AdSense (se non lo conosci, ti invito a consultare la mia guida su come guadagnare con AdSense per ottenere informazioni in merito).
Anche in questo caso, però, i margini di personalizzazione sono bassissimi: non è possibile infatti alterare il comportamento del blog tramite strumenti avanzati (come i plugin esterni, per esempio) né effettuare interventi “pesanti” sul codice dello stesso. Un prezzo da pagare più che sostenibile, vista la possibilità di creare un blog praticamente… dal nulla!
Come puoi facilmente intuire, per creare un blog sulla piattaforma Blogger devi necessariamente possedere un account Google: se non ce l’hai, ti consiglio di attenerti alle istruzioni che ti ho fornito nel mio tutorial tematico per procurartene subito uno.
Ad ogni modo, collegati al sito Internet di Blogger e pigia sul pulsante Crea il tuo blog: fatto ciò, inserisci le credenziali del tuo account Google, indica un titolo e premi il pulsante Avanti, poi la radice del tuo dominio .blogspot.com, infine un nome visualizzato e premi il pulsante Fine.
A questo punto, puoi iniziare subito a creare nuovi contenuti cliccando sul pulsante Nuovo post collocato in alto e utilizzando l’editor integrato per aggiungere testo, immagini e quant’altro: anche in questo caso, si tratta di un’interfaccia estremamente semplice e ricca di bottoni e menu che si descrivono da soli. Quando hai completato l’articolo, premi sul bottone Anteprima per vedere il “risultato finale” e, se sei soddisfatto del tuo lavoro, clicca sul pulsante Pubblica per inserire il contenuto appena realizzato tra le pagine del blog: tutto qua!
Come dici? Blogger ti piace davvero tanto e vuoi imparare come gestire al meglio lo spazio Web appena creato? Senza indugiare oltre, leggi con molta attenzione la guida tematica sull’argomento che ho preparato apposta per te, in cui ho spiegato nel dettaglio come sfruttare le funzionalità offerte dalla piattaforma (dalla personalizzazione dei post e del tema grafico, alla monetizzazione del sito): fidati, non te ne pentirai!
Ricorda di curare in maniera attenta la questione cookie, come spiegato qui.
Altri siti per fare un blog gratuito
Sebbene WordPress e blogger siano due semplici ed efficienti piattaforme gratuite per la creazione di un blog, devi sapere che non sono le uniche: esistono, infatti, numerosi portali Internet che permettono di ottenere un risultato di questo tipo.
In particolare, mi sento di citarti Medium e Tumblr: il primo servizio, progettato da uno dei co-fondatori di Twitter, è pensato per emergere all’interno di una comunità di intellettuali ed esperti in vari settori; il secondo, invece, è dedicato principalmente a tutti coloro che vogliono pubblicare dei post contenenti brevi testi, immagini, link o altri file multimediali, e promuoverli con facilità sui social.
Per ulteriori informazioni riguardo le piattaforme ivi menzionate, ti invito a dare un’occhiata alle apposite sezioni della mia guida su come creare un blog personale e al mio tutorial specifico su come usare Tumblr.
Come fare un blog personale su Facebook
La creazione di un blog personale su Facebook è estremamente semplice: in sostanza, tutto ciò che devi fare è creare una nuova pagina tematica e personalizzarla successivamente affinché venga indicata come blog personale. Fatto ciò, potrai arricchirla di link, post, contenuti video, immagini e quant’altro, esattamente come faresti sulla tua bacheca o su qualsiasi altra pagina del social network.
Se vuoi creare una pagina da app per Android (anche store alternativi) e iOS/iPadOS, ti basta accedere al tuo profilo principale o registrarti, poi toccare l’icona delle tre linee orizzontali in alto seguito dal pulsante Altro… e Pagine. Da qui premi il pulsante Crea, Inizia e poi segui la procedura di creazione dandole nome e caratteristiche che ritieni opportune.
Dunque, per creare una pagina di tipo “Blog personale”, collegati al sito Internet principale di Facebook, poi premi sul pulsante con i 9 puntini disposti a quadrato e scegli la voce Pagina dalla colonna Crea. Qui ti basterà inserire un nome e una categoria della pagina per premere sul pulsante Crea per avere la tua pagina pronta. Ovviamente potrai poi personalizzarla e renderla adatta allo scopo con le indicazioni che ti ho lasciato nella mia guida su come creare una pagina Facebook.
Come fare un blog su Instagram
Se desideri fare un blog su Instagram, sappi che non è direttamente possibile proprio come per qualunque social. Quello che puoi fare però, è usare la pagina su questa piattaforma per promuovere il tuo blog, in modo tale da ricevere utenti attraverso i social. Per farlo, ti suggerisco di aprire un profilo business (o convertire quello attuale) e pubblicare contenuti in linea con il tuo blog. Vuoi sapere come fare? Te lo dico subito.
Apri l’app per Android (anche store alternativi) e iOS e premere il pulsante Crea nuovo account dalla pagina di login del social. Da qui inserisci il tuo nome e cognome, poi premi il pulsante Avanti e immetti una Password, poi premi ancora Avanti. Adesso immetti la tua data di nascita, premi Avanti, indica il tuo nome utente, poi il numero di telefono o la mail e il codice di conferma del medesimo. Una volta accettate le condizioni, sei pronto. Quello che manca è rendere il tuo account business per un maggior controllo.
Puoi farlo premi sull’omino o la tua foto profilo in basso, poi sulle tre linee in alto a destra (in basso a sinistra su PC) e infine sulla voce Impostazioni e privacy (Impostazioni da PC). Da qui vai alla voce Tipo di account e strumenti, poi tocca la voce Passa a un account per professionisti e completa la procedura. Se lo fai da PC, basterà collegarti alla pagina principale di Instagram, premere il pulsante Iscriviti e seguire i medesimi passaggi. Se hai bisogno di aiuto aggiuntivo sulla procedura appena descritta, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida su come mettere blog personale su Instagram o quella per avere un profilo business su questa piattaforma.
Come fare un blog su TikTok
Per TikTok, vale un po’ il medesimo discorso che ho già fatto per gli altri social. Anche qui, non è il posto adatto per pubblicare articoli ma, tramite contenuti pertinenti al tuo blog che generano like, potrai facilmente indirizzare i tuoi follower sul tuo sito. Ti mostro come fare.
Una volta scaricata l’app per Android (anche store alternativi) e iOS/iPadOS, scegli se registrarti con profilo Google, Apple, Twitter o con una mail. Una volta passato questo, inserisci la tua data di nascita poi premi il pulsante Avanti, imposta il tuo soprannome poi premi il pulsante Conferma Se operi da PC, la procedura è la medesima.
Da qui dovrai (o potrai, ma e fortemente consigliabile) passare a un account business dal quale avere il massimo controllo sui dati del profilo. Per farlo, dalla Home, premi sull’icona delle tre linee orizzontali in alto, poi sulla voce Impostazioni e privacy, ancora su Account e infine su Passa al Business Account. Qui completa una rapida procedura guidata per finire l’opera.
Se operi da PC, collegati alla pagina principale, premi sulla voce Registrati e segui la medesima procedura vista da mobile. Una volta creato l’account, fai clic sulla tua icona in alto a destra, poi vai alla voce Impostazioni, poi alla voce Business account e attiva la levetta per passare all’account business.
Come fare un blog e guadagnare
Hai intenzione di creare un blog e, contemporaneamente, di trarre guadagno dalla pubblicazione dei tuoi contenuti? In questo caso, lascia che ti dia un’importante informazione: fatta eccezione per Blogger (che, come ti ho già spiegato, integra nativamente la piattaforma AdSense), quasi nessuna delle piattaforme gratuite orientate al blogging permette di integrare strumenti che permettano di monetizzare i contenuti.
Ciò che posso consigliarti, in tal senso, è di evitare la creazione di un blog gratuito attraverso un servizio proprietario, optando, invece, per l’acquisto di uno piano di hosting dedicato (ossia una certa quantità di spazio su cui ospitare i contenuti che ti accingerai a creare) abbinato a un dominio personalizzato (cioè un “indirizzo” presso cui raggiungere il blog su Internet), per poi installare sullo spazio Web ottenuto un CMS, o Content Management System (sistema di gestione dei contenuti).
Uno dei CMS più utilizzati per la creazione di blog personali è WordPress: come ti ho già accennato in precedenza, questo sistema di gestione dei contenuti può essere installato e utilizzato anche in maniera indipendente da WordPress.com, con margini praticamente infiniti di personalizzazione sia per quanto concerne la grafica che per le funzionalità (grazie soprattutto ai plug-in esterni installabili). Utilizzando WordPress come CMS indipendente, tra le altre cose, è possibile aggiungere dei pezzi di codice o dei componenti aggiuntivi pre-confezionati che integrano annunci pubblicitari o altri sistemi di monetizzazione.
WordPress, tuttavia, non è l’unico CMS che permette di creare un blog orientato alla monetizzazione dei contenuti: tra i tanti esistenti sul Web, meritano menzione anche Drupal e Joomla, sicuramente più complessi da gestire ma altrettanto efficaci. Inoltre puoi anche dare un’occhiata a un servizio come Wix, il quale ti dà una soluzione “tutto in uno” per gestire il tuo blog senza installazioni e con aspetto e funzioni di altissima qualità.
Una volta che hai messo in piedi il tuo blog, è tempo di passare alla monetizzazione. Per farlo hai diverse soluzioni percorribili, le quali vanno dall’affiliate marketing, alla sponsorizzazione diretta di prodotti o servizi, guest posting e pubblicità tramite Google.
- Affiliate marketing — questo tipo di soluzione è quella per la quale inserisci prodotti da acquistare su piattaforme che ti riconoscono una commissione sulle vendite nelle tue pagine. Per esempio, in una guida ai migliori zaini da viaggio, metterai dei link agli zaini consoni dove la piattaforma, se il lettore ci clicca sopra e acquista, ti riconosce una percentuale. Se vuoi sapere più in dettaglio come affiliarsi con Amazon (la piattaforma più usata per questo tipo di monetizzazione), ti lascio alla guida sul tema.* Sponsorizzazione di prodotti — banalmente, se hai un blog molto seguito potrai proporre o potrà esserti proposto di scrivere un articolo sponsorizzato su un determinato argomento. In cambio di questa visibilità che fornisci, ti sarà corrisposto un pagamento (che dovrai stabilire tu).
- Guest post — per svariate ragioni, qualcuno che possiede un altro blog o servizio simile al tuo (o pertinente), potrebbe proporti di permettergli di scrivere un articolo sul tuo sito. Questo funziona più o meno come un articolo pubblicitario.
- Pubblicità sul sito — se il tuo sito ha un traffico elevato, potresti pensare di lasciare che Google (o chi per esso) inserisca banner pubblicitari nelle tue pagine. In questo modo, riceverai (pochi) soldi ogni volta che qualcuno fa clic su quelle determinate pubblicità. Trovi tutto nella mia guida su come monetizzare un sito.
Come fare un blog anonimo
Hai intenzione di creare un blog su Internet, tuttavia intendi pubblicare sfoghi, emozioni e altri tipi di contenuti in modo perfettamente anonimo, così che i lettori non possano risalire alla tua identità? Allora questa è la sezione più adatta al tuo caso.
Il sito Web per fare un blog anonimo che mi sento di consigliarti è Telegraph: si tratta di una piattaforma di blogging totalmente anonima e che non richiede alcun tipo di registrazione né di inserimento di dati personali. Telegraph, all’atto pratico, non è altro che il blog di Telegram (l’app di messaggistica di cui ho avuto modo di parlarti in uno dei miei precedenti tutorial) e permette di scrivere articoli sul Web e di pubblicarli utilizzando soltanto uno pseudonimo. Nessun’email, nessun dato personale, niente di tutto ciò: se il blogging anonimo ha un nome, sicuramente è quello di Telegraph!
Per usare questo servizio, devi semplicemente collegarti al sito Internet telegra.ph dal browser che più preferisci (sia per computer che per smartphone/tablet) per visualizzare immediatamente l’editor di testo tramite il quale scrivere i tuoi articoli. Quando sei soddisfatto del risultato, devi semplicemente indicare uno pseudonimo nel campo Your Name e pigiare sul pulsante Publish per pubblicare il contenuto sul Web e generare un collegamento diretto all’articolo appena pubblicato: chiunque verrà a conoscenza di quel link potrà leggere la tua creazione, senza sapere chi l’abbia scritta.
Sebbene Telegraph sia la più semplice e funzionale piattaforma orientata alla stesura di contenuti “senza apparente autore”, devi sapere che non è affatto l’unica: ti ho parlato nel dettaglio di altre soluzioni adatte allo scopo nel mio approfondimento dedicato al blogging anonimo.
Consigli per fare un blog
Passiamo ora a qualche consiglio pratico per fare un blog, parlando di alcuni dei blog più tipici che ci sono oggi in circolazione e che, le persone, possono voler aprire.
Come fare un blog di viaggi
Sicuramente il blog di viaggi è uno dei primi che salta alla mente. Poter girare tutto il mondo scrivendo delle proprie avventure e venendo pagati, chi non lo desidera? A tal proposito, ci sono alcuni fattori che possono aiutare ad aver successo.
- Sii originale — oggigiorno sono ormai presenti infiniti blog di viaggi, un po’ tutti uguali e che parlano delle più belle cose da fare qui e vedere là. Ebbene, non c’è spazio per tutti, quindi devi saperti distinguere dalla massa. Oggigiorno, o hai in mente qualche cosa di davvero originale e intrigante, oppure starai solo scrivendo l’ennesima guida su Bali che non leggerà mai nessuno, perché c’è la coda su questi argomenti classici.
- Dai consigli veri e nuovi — inutile fare una guida su Roma dicendo di andare a vedere il Colosseo, lo sa pure chi vive sotto i sassi. Non limitarti a quello che dicono già gli altri e rimescolarlo in salsa tua, trova davvero qualcosa di utile e interessante per il lettore. Quelle chicche che (quasi) nessuno sa e che faranno davvero la differenza.
- Collabora con giornali e guide — essendo il tema dei viaggi veramente inflazionato, è difficile trovare qualcuno che ti paghi per scrivere sui loro siti, ma poco importa. Se offri qualche collaborazione originale su piattaforme abbastanza famose in cambio di pubblicità, è probabile che potrai ottenere visibilità e traffico sul tuo sito.
- Usa altre piattaforme — oltre al log di viaggi, potresti pensare di fare anche un canale YouTube dove fai vlog sulle tue esperienze. Da lì, potrai dirottare traffico sul tuo sito.
Per maggiori dettagli su come fare un blog di viaggi, ti lascio la mia guida completa
Come fare un blog di cucina
Altro campo estremamente inflazionato e competitivo nel blogging, è quello della cucina. Con piattaforme rinomate già ampiamente affermate, dovrai battere una concorrenza durissima.
- Non fare quello che fanno loro — se ripeti le stesse ricette che fanno i siti più in vista del settore è molto improbabile riuscirai mai ad apparire davanti a loro nei risultati di ricerca. Per questo, meglio fare ciò che questi pilastri del settore non fanno, per evitare una competizione che (molto probabilmente) perderesti.
- Sii molto scenografico — anche se in cucina (a conti fatti) è il sapore che conta, sul tuo blog nessuno potrà basarsi solo su questo, specialmente alla prima lettura della ricetta. Per questo dovrai fare foto e video con bei colori, scenografie, con piatti che attirano l’occhio e tutto molto ordinato.
- Inventa — la cucina è uno dei settori più competitivi, ma anche uno di quelli che dà possibilità praticamente illimitate. trova piatti nuovi, mischia stili di cucina e inventa qualcosa che (forse) nessuno ha mai provato prima.
Per maggiori dettagli su come fare un blog di cucina, ti lascio la mia guida completa
Come fare un blog di successo
In ultimo, qualche consiglio sempreverde per avere un blog davvero di successo in qualsiasi ambito, dalla cucina agli spazzolini da denti.
- Impegnati davvero — su Internet è pienissimo di spazzatura. Siti fatti solo per monetizzare, pieni zeppi di pubblicità ma con pochissimo contenuto. Ora più che mai (e non potrà che aumentare nel futuro), la qualità dev’essere il punto cardine del blog.
- Non cedere a sponsorizzazioni discutibili — nel momento che inizierai a ricevere sponsorizzazioni, non cedere a quelle poco convincenti solo per ottenere i primi soldini. Sì, guadagnare è bello ma, se lo farai a spese dei tuoi lettori (ai quali consiglierai robaccia), finirai per non avere più nessuno che ti segue molto presto.
- Offri un sito di qualità — avere un buon host e una buona struttura del sito, aiuterà il tuo posizionamento su Google e i tuoi visitatori a trovare quello che cercano in un ambiente confortevole. Se il tuo sito è lento o funziona male, verrai penalizzato da Google e, probabilmente, la gente cercherà siti migliori. Se cerchi i migliori host o se vuoi dare un’occhiata all’host Netsons (del quale ho parlato qui), puoi seguire questi link.
Per maggiori dettagli su come fare un blog di successo, ti lascio la mia guida completa
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.