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Come creare una presentazione con Open Office

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Ormai dovresti saperlo bene, OpenOffice è un’alternativa gratuita a Microsoft Office che permette di fare quasi tutto quello che si può fare con la suite a pagamento di Microsoft. Questo vuol dire che non solo consente di elaborare documenti di testo come Word e fogli di calcolo come Excel, ma anche che permette di creare bellissime presentazioni come in PowerPoint.

Se sei alla ricerca di una soluzione per creare presentazioni e diapositive da mostrare a scuola o al lavoro e non vuoi spendere una fortuna per acquistare delle soluzioni commerciali, difficilmente potresti trovare di meglio. Ecco il motivo per il quale direi di chiuderla qui con le chiacchiere e passare subito all’azione: ecco come fare una presentazione con Open Office passo dopo passo.

Io per il tutorial utilizzerò la versione 4.x di OpenOffice che, nel momento in cui scrivo, è la più recente. Ad ogni modo, le indicazioni presenti nella guida dovrebbero risultare valide un po' per tutte le versioni della celebre suite open source, che ti ricordo essere disponibile non solo per Windows, ma anche per macOS, Linux e, in maniera non ufficiale, anche Android (te ne parlerò meglio a fine articolo). Buona lettura e buon lavoro!

Indice

Operazioni preliminari

Se stai leggendo questa guida, molto probabilmente hai già installato OpenOffice sul tuo computer. Qualora così non fosse, rimedia subito collegandoti al sito ufficiale di OpenOffice e clicca prima sulla voce download e poi su Scarica la versione completa (assicurandoti che nei tre menu a tendina posti in alto ci siano selezionati, rispettivamente, il sistema operativo installato sul tuo computer, la lingua italiana e la versione più recente del software).

A download completato, se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che si apre, fai clic prima su e poi su Avanti e Installa per estrarre i file necessari all’installazione di OpenOffice. Dopodiché clicca su Avanti per tre volte consecutive e concludi il setup pigiando in sequenza su Installa e Fine. Se si installa anche il componente Visual C++ Redistributable, non ti preoccupare: si tratta di un componente gratuito (sviluppato da Microsoft) necessario per il corretto funzionamento di OpenOffice.

Se utilizzi un Mac, invece, apri il pacchetto .dmg ottenuto, trascina OpenOffice nella cartella Applicazioni di macOS e avvia il programma facendo clic destro sulla sua icona e scegliendo la voce Apri per due volte consecutive (l'operazione è necessaria solo al primo avvio per bypassare le restrizioni di macOS nei confronti delle applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati).

Ad installazione completata, sei pronto per fare una presentazione con Open Office. Avvia, quindi, la suite cliccando sulla sua icona presente sul desktop di Windows o nel Launchpad di macOS e, nella finestra che si apre, compila il breve questionario di benvenuto inserendo il tuo nome (in modo che questo venga incluso nei metadati dei documenti che creerai). Dopodiché segui le indicazioni presenti nei capitoli successivi della guida per dar vita alle tue diapositive.

Creare una presentazione con Open Office

Per rompere il ghiaccio, direi che la scelta migliore è partire da un modello preimpostato sfruttando la procedura guidata per la creazione delle presentazioni inclusa in OpenOffice.

Clicca, quindi, sul pulsante Presentazione presente nella schermata principale di OpenOffice (oppure recati nel menu File > Procedure guidate > Presentazione che si trova in alto a sinistra) e, nella finestra che si apre, metti il segno di spunta accanto alla voce Da modello per avviare la creazione di una nuova presentazione partendo da un modello preimpostato.

Scegli poi il modello di presentazione che più ti aggrada dall’elenco che compare (ce ne sono solo un paio all’inizio, ma se ne possono scaricare tantissimi da Internet gratuitamente tramite il sito di OpenOffice) e clicca su Avanti per proseguire nell’impostazione della tua presentazione.

A questo punto, devi scegliere il mezzo per la presentazione, ossia dove dovrai riprodurre la presentazione che vuoi creare (schermo, diapositiva, carta ecc.), mettendo il segno di spunta accanto a una delle voci disponibili, e selezionare lo sfondo per la presentazione fra quelli proposti in elenco.

Una volta effettuata la tua scelta, clicca ancora su Avanti e scegli l’animazione che vuoi usare per passare da una pagina all’altra della tua presentazione selezionandolo dal menu a tendina Effetto. Imposta anche la Velocità di riproduzione della presentazione dall’apposito menu a tendina e fai clic su Avanti per accedere al modulo in cui dovrai inserire le informazioni su di te o l’azienda per la quale stai producendo la presentazione.

Presentazione OpenOffice

A modulo compilato, clicca ancora una volta sul pulsante Avanti, lascia il segno di spunta accanto alle pagine che desideri mantenere nella tua presentazione (Titolo, Panoramica, Obiettivo a lungo termine, ecc.), toglilo da quelle che non vuoi inserire e clicca sul pulsante Crea per accedere alla schermata principale di Impress.

Anche se a un primo sguardo la sua interfaccia può spiazzare, posso assicurarti che realizzare una presentazione con OpenOffice è davvero un gioco da ragazzi: ti basti pensare che, per modificare qualsiasi testo, immagine o forma, basta selezionarla con il mouse e procedere alla personalizzazione usando le barre degli strumenti del programma.

OpenOffice Impress

Nella barra degli strumenti principale di Impress, ad esempio, trovi tutti gli strumenti per formattare il testo, copiare/incollare, inserire immagini, collegamenti ipertestuali e compiere tutte le operazioni più comuni. Sulla destra, invece, trovi una barra di accesso rapido con vari pulsanti: Proprietà per visualizzare il riquadro "Proprietà", che contiene i menu con i quali regolare le proprietà dei vari elementi selezionati (es. testi o immagini); Pagine Master per visualizzare i modelli delle pagine usate nella presentazione, delle pagine usate di recente e delle pagine disponibili per l'uso; Animazione personalizzata per regolare le proprietà delle animazioni applicate agli elementi selezionati; Effetto di transizione per scegliere l'effetto di transizione da applicare alla diapositiva selezionata; Stili e formattazione per gestire stili e formattazioni predefiniti in OpenOffice; Gallery per accedere alla gallery di OpenOffice con le clipart da inserire nelle presentazioni e Navigatore, per accedere al menu di navigazione tramite cui "saltare" da una diapositiva all'altra selezionandole il titolo.

Infine, sulla sinistra ci sono le miniature di tutte le diapositive che compongono la presentazione, mentre con la barra degli strumenti che si trova in basso puoi inserire e modificare forme e testi in maniera molto semplice (basta selezionare uno strumento dalla toolbar e poi cliccare nel punto della diapositiva in cui usarlo).

Dopo aver preso dimestichezza con tutti i comandi e aver creato la tua prima presentazione, puoi visualizzare il risultato finale premendo il tasto F5 della tastiera o cliccando sul pulsante Presentazione della toolbar principale di Impress (in alto a destra).

Se sei soddisfatto del risultato ottenuto, puoi salvare la tua presentazione selezionando la voce Salva con nome dal menu File collocato in alto a sinistra. Le presentazioni possono essere salvate sia in formato OpenOffice (ODP) che in formato PowerPoint (PPT), basta scegliere il tipo di file desiderato dal menu a tendina Salva come (o Tipo file su Mac). Facile, no?

Salvataggio presentazione OpenOffice

Successivamente, potrai modificare la tua presentazione ogni volta che lo vorrai semplicemente facendo doppio clic sulla stessa: si aprirà automaticamente Impress, permettendoti di applicare le modifiche desiderate al tuo file. Qualora così non fosse, fai clic destro sul file da modificare e seleziona le voci Apri con > OpenOffice Impress (oppure Apri con > OpenOffice su Mac) dal menu contestuale, oppure ripristina l'associazione tra i file ODP oppure PPT e OpenOffice.

Per compiere quest'operazione su Windows, fai clic destro su un qualsiasi file nel formato che vuoi associare a OpenOffice e seleziona la voce Proprietà dal menu contestuale. Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Cambia, seleziona OpenOffice Impress dalla lista delle applicazioni disponibili e dai OK.

Se utilizzi un Mac, invece, fai clic destro su un qualsiasi file nel formato che vuoi associare a OpenOffice e seleziona la voce Ottieni informazioni dal menu contestuale. Nella finestra che si apre, espandi il riquadro Apri con, seleziona OpenOffice dal menu a tendina per la scelta delle applicazioni e clicca sul pulsante Modifica tutti per applicare i cambiamenti.

Associazione OpenOffice

Come dici? Ti piacerebbe creare una nuova presentazione vuota con Impress? Nulla di più facile: avvia OpenOffice tramite la sua icona presente sul desktop di Windows o nel Launchpad di macOS, seleziona la voce Presentazione dalla finestra che si apre, spunta la casella Presentazione vuota e clicca sul pulsante Crea.

Se, invece, vuoi installare dei nuovi modelli da usare per le tue presentazioni, visita il sito di OpenOffice, trova il template di tuo interesse e clicca prima sulla sua anteprima e poi sul pulsante Download template, nella pagina che si apre. A download ultimato, puoi fare doppio clic sul file scaricato e lavorarci direttamente o, in alternativa, puoi spostarlo nella cartella dei modelli di OpenOffice e averlo sempre a disposizione tra i modelli predefiniti del programma.

Se non sai qual è la cartella in cui OpenOffice conserva i template, apri il programma, recati nel menu Strumenti Opzioni (oppure OpenOffice > Preferenze su Mac), seleziona la voce Percorsi dalla barra laterale della finestra che si è aperta e controlla il percorso indicato nel campo Modelli: è lì che dovrai andare a posizionare il file del template scaricato da Internet (in modo da trovarlo nel menu per la scelta dei modelli del programma).

Creare una presentazione con Open Office su smartphone e tablet

AndrOpen Office

Come accennato in apertura del post, OpenOffice è disponibile anche su smartphone e tablet. Non si tratta di una soluzione ufficiale, ma funziona molto bene. L'app a cui faccio riferimento è AndrOpen Office, è disponibile solo per Android ed è un porting esatto di OpenOffice per computer: ciò significa che la sua interfaccia non è ottimizzata per l'utilizzo tramite touch-screen ma che riporta tutti i menu della versione desktop del programma.

AndrOpen Office è gratis, ma per sbloccare alcune funzionalità avanzate, come il supporto ai servizi di cloud storage (es. Dropbox), e rimuovere le pubblicità dall'app occorre acquistare il suo Professional Pack al costo di 4,49 euro. Detto ciò, per scaricare AndrOpen Office sul tuo smartphone o tablet, non devi far altro che aprire il Play Store (l'icona con il simbolo ▶︎ colorato che si trova in home screen o nel drawer, cioè la schermata con la lista di tutte le app installate sul dispositivo), cercare "AndrOpen Office" in quest'ultimo e procedere con l'installazione dell'app premendo prima sulla sua icona nei risultati della ricerca e poi sul bottone Installa.

Dopodiché avvia AndrOpen Office, scegli di creare una nuova presentazione e segui le indicazioni che già ti ho dato nel capitolo della guida dedicato a OpenOffice per PC in quanto, come già detto, l'interfaccia del programma è la stessa anche su mobile.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.