Come fare uno screenshot video
Devi mostrare alcune procedure da effettuare sullo smartphone, sul tablet o su un computer e hai pensato che potrebbe essere utile registrare un video dello schermo. Ti sono state consigliate diverse soluzioni adatte allo scopo, che però richiedono l’installazione di software di terze parti, mentre tu ti sentiresti più a tuo agio se potessi utilizzare strumenti integrati nel sistema operativo in uso sul tuo dispositivo, non è vero? Benissimo, allora sappi che sei capitato proprio nel posto giusto al momento giusto!
In questa mia guida, infatti, ti illustrerò come fare uno screenshot video tramite le funzionalità integrate sui PC Windows e sui Mac. Inoltre, ti spiegherò come sfruttare il tuo smartphone Android o iOS per acquisire un video dello schermo, senza che tu debba installare alcuna app. Se poi volessi comunque scaricare e installare delle soluzioni di terze parti, ti consiglierò alcuni strumenti utili a raggiungere il tuo scopo, tra i migliori disponibili su piazza.
Coraggio: siediti bello comodo e dedicami alcuni minuti del tuo tempo libero. Sono sicuro che, alla fine della lettura, avrai tutte le informazioni che ti servono per registrare lo schermo del tuo dispositivo e otterrai dei video di ottima qualità. Allora? Sei pronto per cominciare? Benissimo, allora iniziamo immediatamente! A me non resta altro che augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Come fare uno screenshot video su PC
- Come fare uno screenshot video su Mac
- Come fare uno screenshot video su Android
- Come fare uno screenshot video su iPhone
Come fare uno screenshot video su PC
Per iniziare, vediamo innanzitutto come registrare tutto ciò che avviene sul desktop dei PC Windows, utilizzando gli strumenti inclusi “di serie” nel sistema operativo.
Strumento di cattura (Windows 11)
Le versioni più recenti dell’applicazione Strumento di cattura per Windows 11 integrano una funzionalità, utile per registrare il contenuto dello schermo in maniera semplicissima. Dunque, per iniziare, avvia l’applicazione di cui sopra richiamandola dal menu Start del sistema operativo (l’icona di Windows che risiede a sinistra della barra delle applicazioni) e clicca sul simbolo raffigurante una telecamera, per impostare lo strumento in modalità registrazione schermo.
Successivamente, clicca sul pulsante Nuovo e racchiudi l’area da catturare in un rettangolo, disegnandolo con il mouse: puoi riposizionare il rettangolo disegnato a tuo piacimento, finché non inquadra l’esatta porzione di schermo. Quando sei pronto, clicca sul pulsante Partenza situato nella barra in alto, per avviare il conto alla rovescia, scaduto il quale inizierà l’acquisizione di tutto quanto succede sullo schermo. Per mettere in pausa la registrazione, clicca sul pulsante Pausa visibile nella medesima barra; per terminarla, premi invece sul pulsante Stop; se hai sbagliato qualcosa e vuoi eliminare la registrazione corrente, clicca invece sul simbolo del cestino.
Al termine dell’acquisizione, l’editor integrato dello Strumento di cattura dovrebbe comparire sullo schermo, permettendoti di rivedere il video realizzato; se sei soddisfatto, clicca sul simbolo del floppy disk posto in alto e seleziona la cartella in cui salvare il filmato, che verrà automaticamente convertito in formato MP4.
Xbox Game Bar (Windows 10)
Se, invece, utilizzi un computer dotato di sistema operativo Windows 10, puoi affidarti alla Barra dei giochi Xbox, o Xbox Game Bar: pensata principalmente per l’acquisizione di video contenenti gameplay, essa può essere utilizzata in modo efficiente anche per registrare il contenuto del desktop e/o di qualsiasi altro programma e applicazione, in maniera semplice e immediata. Affinché l’applicazione funzioni in modo corretto, è però indispensabile che il computer sia dotato di scheda video con supporto alla codifica Intel Quick Sync H.264, NVidia NVENC o AMD VCE, cosa generalmente vera per l’hardware più recente.
Per attivare la Barra dei giochi di Windows 10, premi la combinazione di tasti Win+I sulla tastiera, recati nelle sezioni Giochi > Xbox Game Bar del pannello delle Impostazioni di Windows e sposta su ON la levetta che trovi in cima allo schermo. Il gioco è praticamente fatto: a partire da questo momento, ogni volta che vuoi avviare una registrazione, premi la combinazione di tasti Win+G sulla tastiera e serviti dei pulsanti presenti nel riquadro Acquisisci, per avviare una nuova registrazione (il pulsante del pallino) oppure per interromperla (il pulsante stop).
Ti segnalo che, una volta avviata la registrazione, puoi chiudere completamente la barra dei giochi Xbox e lasciare attiva soltanto quella in miniatura, che si presenta come un piccolo riquadro contenente esclusivamente i pulsanti Rec, Stop e Microfono.
Di base, durante le registrazioni viene acquisito sia l’audio di sistema, sia quello proveniente dal microfono: puoi selezionare i dispositivi da usare avvalendoti delle schede Mix e Voce, presenti nel riquadro Audio. Per disattivare completamente la condivisione dei suoni, fai clic sul simbolo del microfono residente nella scheda Acquisisci, così da barrare l’immagine corrispondente. I filmati acquisiti con la Xbox Game Bar vengono salvati nella directory Acquisizioni della cartella Video.
Altri strumenti per fare uno screenshot video su PC
Se gli strumenti di cui ti ho parlato finora non si adattano alla perfezione alle tue esigenze, sappi che esistono molti altri programmi che consentono di registrare ciò che avviene sul computer, dotati di caratteristiche aggiuntive più o meno complesse. Di seguito te ne elenco alcuni.
- OBS — Open Broadcaster Software: si tratta di uno strumento di acquisizione avanzata, che consente di combinare contemporaneamente due o più fonti audio e video e di aggiungere a una data scena, oltre che la registrazione dello schermo, anche elementi aggiuntivi quali immagini personalizzate e contenuti acquisiti tramite la webcam. Sebbene si tratti di un programma ideale per la creazione di dirette streaming, può essere utilizzato in maniera efficiente anche per gli scopi di questa guida. OBS è un programma gratuito, del quale ti ho parlato dettagliatamente in questa guida.
- CamStudio: è un piccolo ma validissimo programma gratuito, che consente di registrare video del desktop di Windows principalmente in formato AVI e di aggiungervi, quando necessario, anche elementi aggiuntivi come frecce, testo e annotazioni. CamStudio è un programma gratuito.
- TechSmith Camtasia: precedentemente noto come Camtasia Studio, si tratta di un programma semiprofessionale che consente di registrare il desktop di Windows, aggiungervi elementi grafici di vario tipo e, cosa molto importante per i tutorial, narrazioni audio in tempo reale. Camtasia è un programma coperto da licenza commerciale a pagamento, ma si può provare a costo zero per un periodo pari a 30 giorni, previa registrazione gratuita alla piattaforma omonima. Ti ho parlato di Camtasia, nel dettaglio, in questa guida.
Come fare uno screenshot video su Mac
Hai bisogno di acquisire il contenuto della scrivania del tuo Mac? In tal caso, troverai molto utili le informazioni presenti nelle battute successive di questo capitolo, dedicate proprio ai computer di casa Apple.
Screenshot
Nelle più recenti edizioni di macOS è presente uno strumento “di serie”, denominato Screenshot, che consente di acquisire il contenuto della scrivania del Mac (o di una porzione di essa) in maniera semplicissima. Per avviare l’applicazione, serviti dell’icona disponibile all’interno della cartella Altro del Launchpad, oppure nel menu Vai > Utility di macOS.
Di base, l’applicazione si presenta come una barra in sovrimpressione, generalmente posta nella parte bassa dello schermo; per iniziare, ti consiglio di cliccare sul pulsante Opzioni e di definire i parametri di registrazione che desideri: posizione di salvataggio, timer (cioè un conto alla rovescia, durante il quale potrai “prepararti” alla registrazione), periferica di acquisizione e visualizzazione del clic del mouse.
Quando sei pronto, clicca sul simbolo raffigurante un rettangolo definito e un pallino, per avviare la registrazione dell’intero schermo, oppure sull’icona raffigurante un rettangolo tratteggiato e un pallino, per specificare la tua intenzione di acquisire soltanto una porzione di scrivania, da definire subito dopo tracciando un rettangolo con il mouse.
Quando sei soddisfatto, clicca sul pulsante Registra, per avviare l’acquisizione dello schermo; quando hai finito, clicca sul simbolo Stop (raffigurante un quadrato all’interno di un cerchio) che compare nell’area degli indicatori, per interrompere la registrazione dello schermo e salvare il video nella posizione specificata in precedenza. Tutto qui!
Altri strumenti per fare uno screenshot video su Mac
Se credi che l’applicazione vista poc’anzi non si addica alla perfezione a quelle che sono le tue esigenze, puoi valutare l’impiego di un programma di terze parti progettato appositamente per lo scopo. Di seguito ti indico quelli che, a mio avviso, rappresentano i migliori della categoria.
- CleanShot X: si tratta di un’applicazione per macOS interamente dedicata all’acquisizione di foto e video, che include un editor in grado di applicare dettagli grafici (e non) ai lavori realizzati. È un’applicazione a pagamento, ma può essere ottenuta in forma pressoché gratuita grazie a Setapp, un servizio che permette di accedere liberamente a tantissime applicazioni a pagamento per macOS, a fronte di un canone mensile e possibilità di prova gratuita per 7 giorni (maggiori info qui).
- OBS — Open Broadcaster Software: il già menzionato software di acquisizione video, dotato di funzionalità avanzate adatte principalmente a chi fa streaming, è disponibile anche per macOS e può essere scaricato a costo zero. Maggiori informazioni qui.
- Screenflow: altra interessante applicazione che consente di registrare lo schermo di macOS. È dotata di un editor che, tra le altre cose, consente di rimontare i lavori realizzati, anche aggiungendovi effetti speciali. Si tratta di un programma a pagamento, la cui versione di prova non presenta limiti di tempo, ma appone un watermark ai lavori realizzati.
Come fare uno screenshot video su Android
Gli smartphone e i tablet equipaggiati con il sistema operativo Android, in genere, sono muniti di una funzionalità integrata per l’acquisizione di screenshot video, accessibile mediante un pulsante residente nell’area di notifica del sistema operativo, oppure avviando un’applicazione dedicata, disponibile solitamente nel drawer e denominata Registra schermo, Registraz. schermo o simili.
Nonostante le applicazioni possano differire in base all’edizione di Android in uso e alle personalizzazioni applicate sul dispositivo, il funzionamento è quasi sempre lo stesso: per avviare l’acquisizione del video, bisogna premere sul pulsante Rec/Avvia, mentre per interromperla è sufficiente sfiorare il pulsante Stop, oppure l’apposito messaggio residente nell’area di notifica.
Il filmato così creato viene salvato in automatico, nella galleria di sistema. Alcune applicazioni consentono altresì di definire le impostazioni di registrazione (qualità, orientamento, visualizzazione dei “tocchi” e così via), di registrare soltanto porzioni dello schermo oppure di personalizzare i filmati acquisiti, tramite un editor integrato.
Sfortunatamente, non mi è possibile fornirti indicazioni più precise circa gli specifici passaggi da compiere nel tuo caso perché, come ti ho accennato poco fa, le modalità di registrazione dello schermo possono variare da dispositivo a dispositivo. A titolo di esempio, lascia che ti spieghi come agire sui device prodotti da alcuni ben noti big del settore.
Come fare uno screenshot video su Samsung
Iniziamo dai dispositivi Samsung. Per avviare la registrazione dello schermo, richiama l’area di notifica di Android, esegui un leggero swipe verso il basso sulla sezione dedicata ai pulsanti rapidi (se necessario) e tocca il pulsante Registraz. schermo, raffigurante una videocamera racchiusa in un rettangolo. Se non lo vedi, esegui alcuni swipe verso sinistra per raggiungere il pannello finale dei pulsanti rapidi, tocca il simbolo (+) e, dopo aver individuato Registraz. Schermo nella lista dei pulsanti disponibili, trascinalo nell’area di notifica di Android, per aggiungerlo.
Dopo aver premuto sul bottone di cui sopra, autorizza l’accesso al microfono, alla registrazione dell’audio e alla memoria (se richiesto), indica se acquisire o meno i suoni intervenendo scegliendo l’opzione che preferisci, tra quelle disponibili (ad es. Nessuno, Multimedia o Multimedia e microfono) e specifica se mostrare i tocchi oppure no, regolando la levetta apposita. Quando hai finito, fai tap sul pulsante Avvia registrazione e il gioco è fatto: se tutto è filato liscio, una barra di controllo dovrebbe comparire in cima allo schermo. Per sospendere provvisoriamente la registrazione, oppure interromperla e salvarla nella galleria, premi rispettivamente i pulsanti Pausa, oppure Stop.
Ti segnalo infine che, se lo desideri, puoi modificare le impostazioni di registrazione predefinite, recandoti nel menu Impostazioni > Funzioni avanzate > Registrazione schermo e schermate e intervenendo sulle opzioni disponibili nella sezione Registrazione schermo. Maggiori info qui.
Come fare uno screenshot video su Xiaomi
L’applicazione presente “di serie” sui dispositivi a marchio Xiaomi si chiama Registra schermo ed è accessibile mediante l’apposita icona, raffigurante una telecamera su sfondo blu, residente nel drawer delle app. Dopo aver premuto sull’icona di cui sopra, dovrebbe comparire, in basso a destra, una barra semi-trasparente in sovrimpressione.
La prima cosa che ti consiglio di fare, a questo punto, è quella di personalizzare le impostazioni di salvataggio del video. Per riuscirci, fai tap sul simbolo del bullone presente nella barra di cui sopra e serviti delle opzioni che vedi sullo schermo, per applicare le impostazioni che desideri: puoi scegliere la risoluzione, la qualità, l’orientamento, la fonte audio e gli fps da usare in fase di registrazione, puoi far sì che l’acquisizione venga interrotta quando si blocca lo schermo e che vengano registrati, oltre che i movimenti, anche i “tap” sullo schermo e sui pulsanti virtuali.
Una volta definite le opzioni per te ottimali, chiudi il pannello delle impostazioni e avvia la registrazione dello schermo, facendo tap sul simbolo del pallino rosso; se lo desideri, puoi spostare la barra in un altro punto dello schermo, effettuando un tap prolungato su di essa e trascinandola dove più ti è comodo. Quando hai finito, puoi interrompere la registrazione, che sarà salvata automaticamente nella galleria del telefono, facendo tap sul simbolo Stop (raffigurante un quadrato rosso).
Nota: è possibile accedere all’app Registra schermo anche tramite l’area di notifica o il nuovo Centro di controllo di Android, facendo tap sul pulsante dedicato, disponibile nel pannello delle azioni rapide.
Altre app per fare uno screenshot video su Android
Se poi il tuo smartphone (o il tuo tablet) non dispone di alcun sistema integrato per la registrazione dello schermo, oppure se quello che c’è non ti soddisfa, puoi prendere in considerazione una delle app di terze parti che ti suggerisco qui di seguito, parimenti valide.
- ADV Registratore schermo: si tratta di un’applicazione che consente di registrare lo schermo di Android, con la possibilità di inserire nei lavori realizzati elementi aggiuntivi come testi, disegni, forme e un box contenente l’inquadratura della fotocamera frontale. Di base, l’app è gratuita, ma per sbloccarne tutte le funzionalità è necessario acquistarne la versione completa.
- ScreenCam Screen Recorder: altra valida app dedicata alla registrazione dello schermo di Android, che consente di includere nei lavori anche l’audio proveniente da app e microfono, oltre che di definire la risoluzione e la qualità dei video realizzati. L’app è gratuita, ma propone acquisti in-app per supportare il lavoro degli sviluppatori.
- Mobizen Screen Recorder: si tratta di un’applicazione pensata principalmente per coloro che intendono registrare gameplay. Consente di includere nei propri lavori tutto ciò che compare davanti all’obiettivo della fotocamera frontale e include un editor, tramite il quale personalizzare i video realizzati. Nella sua versione gratuita (supportata da annunci pubblicitari), l’applicazione imprime un watermark ai lavori realizzati, che può essere eliminato effettuando acquisti in-app per lo sblocco delle funzioni aggiuntive.
Per saperne di più in merito al funzionamento delle applicazioni appena menzionate, leggi senza esitare la guida in cui ti spiego, nel dettaglio, come registrare lo schermo di Android.
Come fare uno screenshot video su iPhone
A partire da iOS 11, su iPhone è stato introdotto uno strumento ufficiale, denominato Registrazione schermo, il quale consente di acquisire tutto ciò che succede sul dispositivo e di trasformarlo automaticamente in un filmato, disponibile nel rullino di sistema. Mi chiedi come si fa? È semplicissimo.
Per prima cosa, richiama il Centro di controllo di iOS, eseguendo uno swipe verso il basso partendo dall’angolo in alto a destra dello schermo (oppure uno swipe verso l’alto, partendo dal fondo dello schermo, sugli iPhone dotati di Touch ID), individua il pulsante Registrazione schermo, raffigurante un cerchio contenente un pallino pieno e fai tap su di esso.
Se tutto è filato liscio, al termine del conto alla rovescia, tutte le operazioni che si eseguono sullo schermo del telefono saranno registrate; a lavoro completato, puoi interrompere la registrazione premendo sul medesimo pulsante di cui sopra, oppure sul pallino rosso che compare sull’isola dinamica oppure sulla parte superiore dello schermo; fatto ciò, premi sul pulsante Stop, per interrompere definitivamente la registrazione e salvare il filmato nel rullino di iOS.
Se il pulsante Registra schermo non fosse presente nel Centro di controllo, puoi aggiungerlo in maniera semplicissima: apri le Impostazioni di iOS, fai tap sulla voce Centro di controllo e individua la dicitura Registrazione schermo nella lista degli Ulteriori controlli; successivamente, fai tap sul pulsante (+) posto in sua corrispondenza e il gioco è fatto.
Laddove lo strumento presente “di serie” su iOS non fosse per te soddisfacente, oppure se il tuo iPhone non è aggiornato a iOS 11, puoi orientarti su altre soluzioni che richiedono l’uso di strumenti di terze parti, di cui ti ho parlato nel dettaglio nella mia guida su come registrare lo schermo dell’iPhone.
Le medesime indicazioni valgono anche per iPad: per tutti i dettagli, leggi la mia guida su come registrare lo schermo su iPad.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.