Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come farsi pagare online

di

Ricevere e inviare denaro è diventata, in questi anni, una delle attività più frequenti su Internet, specie per via della diffusione dei siti di e-commerce e dei servizi in grado di scambiare denaro tra conoscenti e amici, in maniera semplice e veloce. Quest’ultima opzione ti interessa particolarmente: spesso, ti capita di vendere oggetti tramite la Rete, tuttavia ti ritrovi un po’ in difficoltà quando si parla di pagamenti, poiché non sai mai come muoverti in modo corretto, tutelando anche i tuoi interessi.

Ho centrato il punto? Perfetto, allora lascia che ti dia una mano in tal senso: se vuoi, posso fornirti delle dritte su come farsi pagare online, sia per gli “scambi” privati (ad esempio per farsi rimborsare una spesa collettiva), sia nel caso si voglia gestire un’attività commerciale ed essere pagati per i servizi offerti. In particolare, ti mostrerò i metodi più sicuri tramite i quali ricevere denaro online.

Dunque, mettiti bello comodo e concedimi giusto un po’ del tuo tempo: posso garantirti che, al termine di questa lettura, sarai perfettamente in grado di raggiungere l’obiettivo che ti sei prefisso e di tutelare i tuoi guadagni nel modo più sicuro possibile, con una facilità paragonabile allo scambio di denaro cartaceo. Detto ciò, non mi resta che augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Come farsi pagare con carta di credito online

Come farsi pagare con carta di credito online

Cominciamo dal primo metodo per farsi pagare online: chiedere alla persona che ti deve denaro di pagarti con carta di credito, effettuando un bonifico bancario direttamente sul tuo conto, tramite il sistema di home banking previsto dalla sua banca.

Tutto ciò che dovrai fare, in questo caso, è comunicare all’acquirente il codice IBAN associato al tuo conto, una motivazione da addurre come casuale (che può essere utile a comprendere il motivo per cui sono stati accreditati quei soldi) e, ovviamente, la somma da accreditare; inoltre, richiedi a questa persona di fornirti una prova tangibile della transazione (ad es. la foto/PDF della ricevuta o il numero della transazione stessa).

Il debitore, una volta in possesso di queste informazioni, potrà, dunque, accedere al sistema di home banking previsto dall’istituto di credito di tuo interesse e, dopo aver effettuato l’accesso, disporre un nuovo bonifico SEPA (per la zona EU) o bonifico internazionale direttamente sul tuo conto corrente: a seconda del tipo di bonifico e della banca di tuo interesse, potrebbero essere applicati costi aggiuntivi. La somma dovrebbe essere accreditata sul tuo conto entro le successive 24-48 ore lavorative; tieni ben presente che, in alcuni casi, i tempi potrebbero allungarsi.

Come dici? Non disponi ancora di un conto bancario utile per farti accreditare i pagamenti? Nessun problema, esistono numerose soluzioni che consentono di creare un conto corrente online in maniera veloce e, naturalmente, senza doversi muovere da casa. In particolare, ti consiglio di orientare la tua scelta su HYPE che offre una vasta gamma di conti (Next, il servizio completo con bonifici gratuiti, Premium che comprende tutti i servizi, anche quelli assicurativi o Start, la soluzione semplice per chi desidera i servizi di base), Revolut utile per gestire tutto ciò che ha a che fare con i soldi come gli abbonamenti, gli ulteriori conti bancari ecc. o, in ultimo, Tot e/o Finom per i conti correnti aziendali e i liberi professionisti.

Come farsi pagare online con PayPal

Farsi pagare con PayPal app

Un altro ottimo metodo per farsi pagare online è sfruttando il conto PayPal: qualora non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un servizio di “mediazione” finanziaria che permette di inviare e ricevere denaro in modo pressoché istantaneo, condividendo soltanto un indirizzo di posta elettronica o un apposito link. All’occorrenza, è possibile abbinare una carta di credito/debito (o anche un conto bancario) al summenzionato conto, così da trasferire le somme ricevute sulla stessa e, all’occorrenza, di effettuare pagamenti prelevando il denaro direttamente dalla carta associata.

Tieni però presente che il trasferimento di fondi dal conto PayPal alla quasi totalità delle carte di credito/debito può impiegare fino a 48 ore; se viene, invece, associata una carta PayPal (una carta prepagata gestita da Lottomatica Servizi), il trasferimento è, invece, immediato. Per ulteriori informazioni in merito, ti invito a leggere le mie guide sulla creazione di un conto PayPal e sulla creazione di una carta prepagata PayPal.

Ad ogni modo, per farsi pagare online con PayPal, il modo più rapido consiste nello scaricare l’app omonima, disponibile per Android (anche su store alternativi per gli smartphone che non possiedono i servizi di Google integrati) e iOS. Una volta scaricata l’app, avviala, inserisci le credenziali d’accesso al tuo conto PayPal e inserisci anche il codice di conferma ricevuto via SMS.

Una volta dentro l’app, fai tap sull’icona dell’omino collocata in alto a sinistra, seleziona la voce Crea il tuo profilo personale e fai tap sul tasto Inizia: se lo desideri seleziona una foto, poi scegli il tuo link personale PayPal.me digitandolo nell’apposito campo (tieni presente che, una volta salvato non potrai più cambiarlo) e premi i tasti Avanti, Accetta e crea link e Fine.

Una volta abilitato il servizio, torna nella schermata principale dell’app, fai tap sul bottone Richiedi situato in basso e, se disponibile, scegli dalla rubrica il contatto da cui ricevere denaro; se necessario, puoi aggiungere nuovi contatti facendo tap sulla voce Aggiungi i tuoi contatti (farà fede la rubrica presente sul tuo telefono). Superato questo step, indica la somma da ricevere nell’apposito campo, se vuoi accompagna la richiesta digitando un messaggio e tocca il pulsante Avanti. Ora controlla l’esattezza dei dati inseriti, quindi fai tap sul bottone Richiedi denaro per inviare la richiesta al tuo contatto, che potrà soddisfarla seguendo le istruzioni che gli verranno proposte (tramite l’app di PayPal, tramite SMS o tramite email).

Se il contatto in questione non è presente nella rubrica dell’app, puoi condividere immediatamente il link di pagamento generato in precedenza tramite SMS, email, WhatsApp o altre app del genere, toccando l’icona Pagamenti, selezionando poi la scheda Richiedi e premendo, infine, sull’icona Condividi il tuo link: il destinatario, una volta ottenuto il link, dovrà aprirlo e seguire le istruzioni proposte nello stesso.

In alternativa, se stai cercando di recuperare denaro per una spesa condivisa, puoi utilizzare la funzione Dividi la spesa di PayPal: per farlo, portati nuovamente nella schermata Pagamenti, fai tap sul pulsante Dividi spesa situato in basso a sinistra, quindi seleziona il pulsante Iniziamo.

Nella schermata successiva, digita il totale della spesa nell’apposito campo, quindi scegli se scrivere un messaggio e fai tap sul tasto Avanti. Ora seleziona i contatti dei partecipanti alla spesa, premi sul tasto Avanti e indica l’importo da assegnare a ciascun contatto (modificando previo un tap sull’icona della matita posta accanto alla cifra di ciascun contatto). Una volta fatto premi sui tasti Fine, Rivedi (per avere un resoconto dell’operazione appena eseguita) e Richiedi denaro, per inviare una notifica a tutti i partecipanti alla spesa.

Come farsi pagare online con PayPal

Se preferisci, puoi agire anche tramite computer: collegati dunque al sito di PayPal, clicca sul pulsante Accedi collocato in alto a destra e immetti, negli appositi campi, i dati d’accesso al conto online. A login effettuato, clicca sulla scheda Invia e richiedi collocata in alto, seleziona la voce Richiedi collocata subito sotto la barra blu e agisci nella modalità più opportuna per le tue esigenze.

  • Richiesta diretta — immetti il nome, l’email o il numero di telefono della persona a cui richiedere denaro nell’apposita barra di ricerca e seleziona il contatto. Se necessario, puoi effettuare più richieste contemporaneamente: dopo aver inserito l’email, il numero di telefono o il nome del primo utente “debitore”, premi il tasto Invio della tastiera e provvedi a inserire le informazioni relative a tutti gli altri; concluso questo step, premi sul pulsante Avanti. Successivamente, imposta la somma da richiedere avvalendoti dell’apposito campo annesso alla schermata seguente, specifica se richiedere denaro o dividere il conto (qualora avessi inserito più destinatari), aggiungi il motivo del pagamento, se lo ritieni opportuno, inserendolo nella casella di testo preposta, quindi clicca sul pulsante Richiedi denaro adesso per finalizzare il tutto.
  • Condividi il tuo profilo personale — clicca sulla voce Crea il tuo link PayPal.me collocato a destra, premi il pulsante Crea profilo PayPal.me e segui le istruzioni che ti vengono proposte: inserisci una foto personale, se lo desideri, scegli il nome del tuo link utilizzando il box successivo, Accetta le condizioni d’uso del box e clicca sul pulsante Accetta e crea per finalizzare il tutto. Conclusa la procedura, provvedi a condividere il link appena creato con gli utenti da cui desideri ricevere denaro. Se possiedi già un link personale, invece, visualizzerai il resoconto del tuo profilo e, premendo sull’icona della freccia, potrai condividerlo copiando il link oppure tramite Facebook, Messenger o Twitter.

Come farsi pagare online senza Partita IVA

Soldi

Ti sei informato e hai scoperto che, purché la tua attività di vendita sia occasionale, puoi farti pagare online anche in assenza di Partita IVA. É vero, le leggi italiane lo consentono, a patto che il guadagno resti al di sotto di una certa somma, oltre la quale la Partita IVA è obbligatoria per legge, e che l’attività sia effettivamente occasionale (quindi non pubblicizzata, in assenza di e-commerce ecc.).

In tal caso puoi farti pagare con quasi tutti i metodi descritti nel corso di questo tutorial: carta di credito tramite bonifico bancario, PayPal, Postepay o Satispay. Tieni presente che, per fare tutto a norma di legge, sei tenuto anche a rilasciare una fattura generica nella quale riportare il tuo nome e cognome, i dati dell’acquirente, la descrizione e il prezzo del prodotto, il luogo della vendita e la specifica del fatto che si tratta di una vendita occasionale. Se il prezzo supera i 77,47 euro, devi anche apporre una marca da bollo di 2 euro.

Nota: questi sono consigli generici sul funzionamento delle vendite e dei pagamenti in assenza di Partita IVA. Per informazioni dettagliate e specifiche sul tuo caso, ti consiglio caldamente di evitare il “fai-da-te” e di rivolgerti a un commercialista.

Come farsi pagare online con Postepay

Come farsi pagare online con Postepay

La carta di credito prepagata Postepay è una delle più utilizzate in Italia per l’acquisto di prodotti online, specie tra giovani e giovanissimi. Pochi sanno, però, che essa può essere utilizzata anche per ricevere denaro da altri utenti in possesso della medesima carta, così da poter saldare immediatamente una spesa comune (per esempio un aperitivo o una cena effettuata tutti insieme, oppure i soldi per il campetto di calcio). Questo è possibile grazie al servizio P2P offerto congiuntamente all’app Postepay, cioè il software ufficiale pubblicato da Poste Italiane per la gestione di carte di questo tipo.

Per agire in questo senso, scarica (e fai scaricare agli amici, se intendi ricevere denaro da loro) l’app di Postepay, disponibile gratuitamente per Android (anche su store alternativi) e iOS; dopo averla installata ed eseguita, immetti le credenziali d’accesso al servizio di home banking delle Poste Italiane (le stesse che usi per collegarti anche al sito Web), tocca il bottone Abilita acquisti in-app e segui le istruzioni fornite a schermo per creare un codice da usare per autorizzare le transazioni oppure per configurare l’impronta digitale o lo sblocco facciale.

Quando hai finito, dovresti finalmente vedere la schermata principale dell’app; da qui, fai tap sull’icona Community (in basso a destra) e seleziona la voce Richiedi denaro P2P dopodiché, nella schermata successiva, seleziona il contatto tra quelli presenti mediante un tap su di esso e indica la somma che vorresti ottenere, tocca il bottone Conferma e, se vuoi, aggiungi un commento. Al termine della configurazione, controlla la correttezza dei dati inseriti usando la schermata di riepilogo che ti viene proposta e tocca il bottone Richiedi e il gioco è fatto! Quando riceverai l’importo, ti verrà inviata una notifica informativa.

Nota: l’invio e la ricezione di denaro tramite funzione P2P sono gratuiti (senza commissioni) per le somme inferiori a 25 euro. Per cifre superiori, la commissione da pagare è di 1 euro per ogni richiesta.

Se non riesci a concludere la procedura spiegata poc’anzi, poiché il contatto di tuo interesse non compare tra quelli disponibili, è molto probabile che l’utente in questione non abbia ancora provveduto ad abilitare le operazioni in-app per la sua Postepay oppure che non ne possieda una.

In questo caso, ti consiglio di fornire a questa persona i dati necessari per ricaricare la carta (il tuo codice fiscale e il numero della Postepay), invitandolo a procedere con il pagamento quanto prima utilizzando una delle procedure che ti ho fornito nelle mie guide su come trasferire soldi da Postepay a Postepay e come ricaricare una carta di questo tipo.

Come farsi pagare con Satispay

Farsi pagare con app Satispay

Il metodo più comodo per farsi pagare tramite Satispay è molto simile a quanto visto in precedenza per PayPal. Puoi infatti utilizzare l’app per smartphone Android e iOS per richiedere i pagamenti. Ricordati di usare il codice ARANZULLA in fase di registrazione per ottenere 5 euro di bonus.

Dopo averla scaricata e aver eseguito l’accesso con il tuo account, fai tap sulla scheda Contatti collocata in basso a destra, quindi seleziona il contatto al quale desideri richiedere il pagamento e fai tap sul tasto Richiedi. A questo punto, non ti resta che digitare la somma e un commento, per poi premere sul pulsante Richiedi.

In alternativa puoi ricevere denaro tramite la condivisione del link personale: premi sulla voce Condividi i tuoi link e poi sul riquadro Disponibilità Satispay, poi scegli se procedere con la condivisione dell’Importo generico (premendo sul tasto Condividi o Copia) oppure se optare per l’Importo personalizzato, digitando la somma nell’apposito campo, per poi premere sul tasto Condividi.

Oltre a ciò, puoi anche condividere un tuo Salvadanaio, sul quale ricevere soldi per affrontare le tue spese personali con l’aiuto degli amici. Premi quindi sulla scheda Contatti, poi sulla voce Condividi i tuoi link e, infine, fai tap sulla dicitura Salvadanaio. Seleziona uno dei tuoi salvadanai presenti e condividi o copia il link da inviare ai partecipanti che possono così contribuire alla spesa.

Per maggiori informazioni su Satispay, nel caso in cui volessi approfondire l’argomento, puoi leggere i miei tutorial su come funziona Satispay e come pagare con Satispay.

Come farsi pagare per vendita online

Come farsi pagare per vendita online

Se disponi di un’attività di vendita online, puoi tranquillamente utilizzare uno dei metodi di pagamento segnalati nel corso di questa guida: al bisogno, puoi integrare gli estremi di pagamento tra le pagine del tuo sito Web, creare un apposito modulo, oppure predisporre delle procedure automatizzate che permettano all’acquirente di concludere il pagamento nel modo più rapido possibile.

Tuttavia, se hai bisogno di uno strumento che possa permettere ai tuoi acquirenti di pagare con facilità, e, a te, di ricevere pagamenti in modo semplice, veloce e tracciabile, ti consiglio di affidarti a un account PayPal di tipo business, da integrare all’interno del sito Internet tramite gli appositi box e pulsanti di pagamento. In questo modo gli acquirenti potranno pagare utilizzando il proprio account PayPal o, se previsto, inserendo direttamente i dati della carta di credito (lasciando a PayPal il compito di “intermediare” tra i due istituti di credito, quello dell’esercente e quello dell’acquirente).

Per agire in tal senso, provvedi a seguire la procedura guidata per la creazione di un conto business (in cui ti verranno chiesti i dati dell’azienda, come la partita IVA e la nazione di fatturazione, e i dati personali del suo rappresentante legale), dunque, collegati alla pagina dei pulsanti PayPal, immetti le credenziali d’accesso al conto aziendale, se necessario, quindi seleziona il tipo di pulsante che vuoi creare (Paga con PayPal, Paga adesso o simili), compila i campi richiesti e fai clic sul bottone Crea nuovo pulsante.

Se tutto è andato per il verso giusto, dovrebbe esserti fornito del codice HTML da integrare direttamente tra le pagine del sito Web (oppure nel motore e-commerce del CMS con cui l’hai creato): per effettuare quest’operazione con successo, ti consiglio di rivolgerti al tuo Webmaster, a meno che tu non abbia creato il sito in completa autonomia.

Per la vendita di oggetti su eBay (anche da privato, non necessariamente come venditore professionista), PayPal è già integrato come strumento di gestione dei pagamenti: non dovrai far altro che compilare la scheda del prodotto da vendere e, nella sezione destinata alle opzioni di pagamento, apporre il segno di spunta accanto alla voce PayPal, indicando poi l’indirizzo email associato all’account PayPal (aziendale o personale che sia).

Se, invece, intendi vedere oggetti su siti di annunci, come Subito.it, potrai fornire il tuo codice PayPal.me all’acquirente, con le modalità che ti ho indicato nella sezione dedicata di questa guida, per ricevere la somma di denaro pattuita. Non hai mai venduto prima d’ora su Subito.it? Allora ti consiglio di leggere la mia guida dedicata all’argomento, nella quale ti ho mostrato tutti i passaggi da effettuare per mettere in vendita qualsiasi oggetto, in linea con le politiche d’uso del portale.

Come farsi pagare lezioni online

Lezioni

Hai deciso di avviare una serie di lezioni online, ma non hai idea di come farti pagare per il servizio offerto? Nessun problema! Per quanto riguarda le lezioni occasionali, non continuative e al di sotto di una certa soglia di reddito, puoi seguire gli stessi suggerimenti che ti ho fornito in precedenza per quanto riguarda i pagamenti in assenza di Partita IVA.

Anche se disponi di una Partita IVA, tuttavia, non ci sono differenze: puoi utilizzare PayPal (ancora meglio nella sua variante Business), farti accreditare quanto dovuto tramite bonifico bancario con carta di credito oppure usare uno dei qualsiasi metodi che abbiamo visto nel corso di questo tutorial. Sono tutti, infatti, idonei sia che tu sia un professionista, sia nel caso in cui si trattasse di prestazioni una tantum.

Nel caso in cui, invece, avessi fatto affidamento sulle piattaforme online dedicate all’insegnamento, come ad esempio Preply o Superprof, puoi sfruttare i metodi di pagamento integrati.

Altri metodi per farsi pagare online

Altri metodi per farsi pagare online

Quelli che ti ho mostrato finora sono i metodi di pagamento utilizzati più comunemente per farsi pagare online da amici, parenti, colleghi e acquirenti. Esistono però anche altri metodi di pagamento che, sebbene meno noti, possono essere altrettanto efficaci.

  • Amazon Pay — è un servizio di pagamento destinato alle imprese e alle attività commerciali, che permette di ricevere pagamenti dalle carte di credito dei circuiti Visa, MasterCard (Euro Card) e American Express, e dalle le carte di debito dei circuiti Visa Electron, Delta e Maestro. Per ulteriori informazioni, puoi consultare l’articolo di approfondimento che ho dedicato a questo servizio.
  • Shopify — altra piattaforma specializzata nel fornire strumenti di pagamento dedicati, in particolare, al settore l’e-commerce. Tramite questa pagina Web puoi iscriverti alla prova gratuita del servizio e in questa guida puoi trovare maggiori informazioni.
  • Wix e-commerce — ulteriore piattaforma dedicata alla vendita online, che garantisce transizioni sicure, soluzioni di pagamento avanzate e numerosi metodi per ottenere i propri pagamenti.

In qualità di affiliati eBay, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.