Come formattare hard disk esterno
Hai bisogno di formattare hard disk esterno ma non sai qual è la procedura più corretta da seguire o quale file system scegliere? Tranquillo, se vuoi posso darti una mano io. Ti assicuro che, a dispetto di quanto tu possa pensare, si tratta di un’operazione tutt’altro che difficile!
Che tu abbia un PC Windows, un Mac o una PlayStation, qui sotto troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno. Scopriremo, insieme, come formattare un hard disk USB, impareremo a scegliere il file system giusto per i vari dispositivi e sistemi operativi e vedremo come pulire “in sicurezza” un disco, impedendo che qualche ficcanaso possa recuperare i file che erano presenti in esso, con l’ausilio di qualche programma ad-hoc.
Dunque, se sei effettivamente interessato ad approfondire l’argomento, tutto quello che devi fare è prenderti cinque minuti di tempo libero, leggere le indicazioni che sto per darti e metterle in pratica. Ti garantisco che riuscirai nell’impresa in modo più che brillante e senza alcun intoppo. Buona lettura e buona fortuna!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come formattare hard disk esterno: Windows
- Come formattare hard disk esterno: Mac
- Come formattare hard disk esterno: PS4
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo del tutorial e di spiegarti, nel concreto, come formattare hard disk esterno, ritengo opportuno darti qualche informazione in più in merito al file system da scegliere per il disco.
Per dirla in parole semplici, il file system è quello che organizza i file presenti su un disco, e la sua scelta influenza sia il grado di compatibilità dell’hard disk con dispositivi e sistemi operativi sia il peso massimo che possono avere i file ospitati sull’unità. Per approfondire l’argomento e saperne di più, eccoti una breve descrizione dei file system più comunemente usati.
- FAT32 — è il file system con cui sono formattati “di serie” molti dischi e chiavette USB. Assicura una compatibilità altissima con computer, sistemi operativi e dispositivi di ogni genere, tuttavia ha diverse pecche: innanzitutto non permette di archiviare file più grandi di 4GB, poi è molto soggetto alla frammentazione dei dati. Sceglilo solo se hai bisogno della compatibilità con Smart TV, lettori DVD o altri dispositivi e se non hai intenzione di archiviare file più grandi di 4GB sul tuo disco.
- ExFAT — è un’evoluzione del FAT32 che cancella il limite dei 4GB e diminuisce la frammentazione dei dati. È compatibile con macOS, con tutte le edizioni supportate di Windows e con tanti altri dispositivi. Probabilmente è la soluzione più indicata per gli hard disk destinati all’utilizzo costante su più piattaforme.
- NTFS — il file system predefinito di Windows. Elimina il limite dei 4GB presente nel FAT32 e diminuisce il livello di frammentazione dei dati, tuttavia non è compatibile quanto il FAT32 con altri dispositivi e sistemi. Su Mac, ad esempio, a meno che non si installino appositi driver di terze parti, l’utilizzo delle unità NTFS può avvenire in modalità di lettura. Utilizzalo se sei certo che i tuoi dispositivi siano compatibili con esso.
- APFS — è il file system predefinito di macOS. Non ha limiti stringenti per la grandezza dei file e ha un grado di frammentazione dei dati estremamente limitato. Purtroppo non è compatibile con Windows (a meno di installare appositi driver) e con la maggior parte dei dispositivi non-Mac. Utilizzalo se intendi usare il tuo disco esclusivamente con i computer di casa Apple.
- MacOS Esteso/HFS+ e HFS — sono i file system “predecessori” di APFS, dei quali condividono la maggior parte delle caratteristiche, inclusa la compatibilità. Sono attualmente supportati anche sui computer Apple estremamente datati.
La formattazione dei dischi può avvenire con almeno due differenti modalità: veloce/al volo oppure completa/sicura. Nel primo caso, vengono eliminate soltanto le tabelle che fanno da “indice” per i file archiviati: in tal modo, il sistema operativo crede che i dati non siano presenti e contrassegna come disponibile lo spazio su disco. I file restano però archiviati, vengono sovrascritti man mano che il disco viene usato e, in molti casi, possono essere recuperati anche dopo la loro eliminazione, usando appositi programmi. Questa procedura richiede generalmente pochi secondi per essere messa in pratica.
Al contrario, la formattazione sicura elimina fisicamente sia le tabelle che i dati, sovrascrivendo questi ultimi con il carattere “0” (zero) o con caratteri casuali per una o più volte consecutive: in questo modo, i dati vengono resi pressoché irrecuperabili. Questo tipo di formattazione può richiedere molto tempo, anche diverse ore, in base alla grandezza del disco e ai cicli di sovrascrittura richiesti.
Alla luce di ciò, se intendi soltanto “svuotare” il disco, ti consiglio di optare per la formattazione rapida; se, invece, vuoi disfarti o rivendere il disco, assicurati di effettuare una formattazione completa con almeno 3 cicli di sovrascrittura, così da essere certo che il nuovo proprietario non ficcherà il naso nei tuoi affari.
Discorso a parte va fatto per le unità SSD, cioè per i dischi a stato solido: la durata di questi dispositivi dipende fortemente dal numero di scritture a cui vengono sottoposte le varie celle di memoria. Per questo motivo, a meno che tu non abbia paura che qualcuno possa tentare di recuperare i file cancellati, ti consiglio di optare sempre per la formattazione rapida.
Come formattare hard disk esterno: Windows
Fatte le dovute precisazioni del caso, è arrivato il momento di spiegarti come formattare un hard disk esterno su Windows. Nel dettaglio, ti illustrerò come effettuare una formattazione veloce, come eliminare i dati in maniera sicura e, infine, come formattare un disco che non viene riconosciuto.
Per formattare rapidamente l’hard disk esterno, collegalo al computer, accendilo e attendi qualche istante, affinché esso venga riconosciuto dal sistema operativo. Ora, apri l’Esplora File di Windows, facendo clic sull’icona a forma di cartella gialla situata nella barra delle applicazioni e premi sulla voce Questo PC visibile sulla barra laterale di sinistra, in modo da visualizzare tutte le periferiche collegate al computer.
Ora, individua l’icona del disco esterno, fai clic destro su di essa e scegli la voce Formatta…, collocata nel menu contestuale proposto. Per finire, imposta il File system da usare servendoti dell’apposito menu a tendina, specifica un’etichetta da assegnare al disco, se lo desideri, quindi apponi il segno di spunta accanto alla voce Formattazione veloce (se non la selezioni, verrà eseguita la formattazione completa, molto più lunga, che analizza anche lo stato del disco in seguito) e, consapevole che l’operazione andrà ad eliminare tutti i dati presenti sul disco, pigia sul pulsante Avvia.
Se, invece, hai necessità di eliminare i dati in modo sicuro, puoi affidarti al software HDD Low Level Format: si tratta di un programma che consente di eliminare in sicurezza i dati presenti su un hard disk, rendendoli irrecuperabili. Si tratta di un programma commerciale (costa 3,30$), ma ne è disponibile una versione gratuita, utilizzabile per scopi personali/non commerciali, che limita la velocità di scrittura a 50 MB/s.
Per scaricarlo, collegati alla sua home page, clicca sul link HDD Low Level Format Tool ver.x.x che risiede in basso e attendi che il software venga scaricato sul computer. A download ultimato, apri il file ottenuto, clicca sui pulsanti Sì e Agree e poi su Continue for free.
Adesso, fai clic sul nome del disco da formattare, premi sul pulsante Continue, seleziona la scheda LOW-LEVEL FORMAT (in alto) e premi sui pulsanti Format this device e Sì, per avviare l’eliminazione sicura dei dati. L’operazione potrebbe durare anche diverse ore, a seconda della dimensione del disco.
Infine, se ti interessa formattare un hard disk che contiene più partizioni, puoi azzerare il contenuto di ciascuna di esse, attenendoti alle indicazioni che ti ho fornito poco fa, oppure riunire il disco in un’unica partizione più grande e formattarlo in seguito, così come ti ho spiegato nel mio tutorial su come riunire un hard disk partizionato.
Come formattare hard disk esterno non riconosciuto
Come dici? Hai collegato l’hard disk al computer, ma non riesci a formattarlo perché esso non viene riconosciuto? In questo caso, puoi tentare di far fronte alla cosa impiegando l’utility Gestione disco, che puoi richiamare facendo clic destro sul pulsante Start di Windows e selezionando l’omonima voce dal menu che compare. In alternativa, apri il menu Start e digita le parole gestione disco al suo interno, per visualizzare il collegamento rapido al programma.
Dopo aver avviato l’utility in questione, dà uno sguardo al grafico in basso e individua il nome dell’hard disk esterno: se esso presenta già una partizione (quindi è colorato di blu), è molto probabile che Windows non sia riuscito ad assegnargli una lettera di unità e, per questo, non lo abbia riconosciuto.
Per ovviare al problema, fai clic destro sulla barra che lo rappresenta, seleziona la voce Cambia lettera e percorso di unità… e clicca sui pulsanti Aggiungi e OK, per associare una lettera al disco e renderlo accessibile da Windows. Se tutto è andato per il verso giusto, il sistema operativo dovrebbe ora riconoscerlo: puoi dunque procedere con la formattazione attenendoti a una delle procedure di cui ti ho parlato nella sezione precedente di questo capitolo.
Se, invece, il grafico del disco è colorato di nero, vuol dire che il dispositivo non è stato riconosciuto a causa dell’assenza di una partizione utilizzabile: in questo caso, è possibile rendere il disco attivo creando un nuovo volume e una nuova partizione principale.
Dunque, fai clic destro sulla barra che lo rappresenta, clicca sulla voce Nuovo volume semplice… situata nel menu contestuale visualizzato, premi sul pulsante Avanti per tre volte consecutive e, in seguito, specifica il File system e l’etichetta di volume da usare per riconoscerlo. Per concludere, apponi il segno di spunta accanto alla voce Esegui formattazione veloce, se non c’è già, e premi sui pulsanti Avanti e Fine, per formattare il disco e renderlo riconoscibile da Windows.
Se non riesci a risolvere neppure in questo modo, puoi provare a partizionare e formattare il disco direttamente dal Prompt dei comandi, così come ti ho spiegato nella mia guida su come formattare un hard disk esterno non riconosciuto.
Come formattare hard disk esterno: Mac
Per formattare un hard disk esterno su Mac puoi servirti dell’applicazione Utility Disco, installata “di serie” nel sistema operativo e accessibile dalla cartella Altro del Launchpad, oppure dal menu Vai > Utility di macOS.
Dopo aver aperto il programma, individua il disco esterno da formattare nella barra laterale di sinistra, fai clic sul suo nome e poi sul pulsante Inizializza, collocato in alto. Successivamente, utilizza la finestra che ti viene proposta per impostare le opzioni di formattazione: indica il file system che preferisci usare all’interno del menu a tendina Formato, specifica un nome da assegnare al disco e, per finire, premi sul pulsante Inizializza e attendi che la formattazione rapida del disco venga portata a termine.
L’applicazione Utility Disco permette anche di cancellare i dati in maniera sicura: per riuscirci, apri la schermata d’inizializzazione del disco seguendo la stessa procedura che ti ho indicato poc’anzi, clicca sul pulsante Opzioni di sicurezza… situato in basso a sinistra e serviti della barra di regolazione annessa al pannello che compare in seguito, per specificare il numero di sovrascritture dati (2, 3 oppure 7) da eseguire. Tieni presente che più il livello di sicurezza sarà alto, maggiore sarà il tempo impiegato dalla formattazione.
Per finire, clicca sul pulsante OK, indica il formato del file system da usare e il nome da assegnare al disco e premi sul pulsante Inizializza, per avviare la formattazione del disco.
Se hai bisogno di formattare un disco suddiviso in più partizioni, seleziona l’icona del drive dalla barra laterale di Utility Disco, pigia sul bottone Partiziona e utilizza il grafico a torta per selezionare le partizioni da eliminare (cliccando sul pulsante (-) che si trova in basso a sinistra). Puoi trovare maggiori informazioni sul da farsi nella mia guida su come unire due partizioni su Mac.
Come formattare hard disk esterno per Mac e Windows
Come dici? Hai formattato il disco seguendo le indicazioni che ti ho fornito poc’anzi ma, dopo averlo connesso a un altro computer dotato di Windows, ti sei accorto che il sistema operativo non è in grado di leggerlo?
Con molta probabilità, questo comportamento è dovuto all’uso di uno dei file system proprietari di Apple, APFS oppure HFS+/HFS, che non possono essere letti da Windows, se non a seguito dell’installazione di specifici driver. A tal riguardo, puoi rimediare facilmente alla cosa specificando, nelle opzioni di inizializzazione, un formato leggibile da entrambi i sistemi operativi: in questo caso, il file system da usare per formattare hard disk esterno per Mac e Windows è exFAT.
Come formattare hard disk esterno: PS4
Se è tua intenzione formattare un hard disk esterno per utilizzarlo come memoria aggiuntiva su PS4, ti farà piacere sapere che puoi compiere questa operazione direttamente dalla console, in modo semplicissimo.
Dunque, per prima cosa, collega il disco a una delle porte USB libere della console, accendila, recati nella barra degli strumenti della PS4 e premi il tasto X del pad sull’icona delle Impostazioni.
Allo stesso modo, raggiungi le voci Dispositivi e Dispositivi di archiviazione USB, seleziona il disco su cui intervenire e premi nuovamente il tasto X del controller; a questo punto, seleziona la voce Formatta come memoria di archiviazione estesa dalla schermata successiva, premi il tasto X del controller sulle voci Avanti e Formato e conferma la volontà di procedere, ben consapevole che l’operazione eliminerà tutti i dati presenti sul disco, premendo sulla voce Sì.
A partire da questo momento, puoi scegliere di impostare il disco come memoria primaria oppure di usarlo come “contenitore” per i giochi e i dati delle applicazioni: ti ho spiegato tutto nella mia guida su come aumentare la memoria della PS4.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.