Come formattare iMac

La teoria secondo la quale i Mac non hanno bisogno di formattazioni, possiamo dirlo, è una mera leggenda metropolitana. È vero, i PC Windows vengono formattati con maggior frequenza, perché con maggior frequenza vengono colpiti da virus e malware: minaccia che sui computer Apple è ancora relativamente marginale, sebbene in crescita.

Ci sono però delle situazioni in cui anche i computer di casa Apple necessitano di un “formattone”. Un esempio su tutti è quando si effettuano numerosi aggiornamenti di macOS, cioè si installano più versioni del sistema operativo una sopra l'altra, e il computer diventa poco reattivo. Non è una cosa che succede sempre, sia chiaro, ma può capitare e in quelle circostanze non esiste soluzione migliore al reinstallare il sistema da zero.

Fatto questo doveroso preambolo, entriamo nel vivo del tutorial e vediamo come formattare un iMac (oltre che qualsiasi altro computer della “mela morsicata”, la procedura è praticamente identica). Ti anticipo subito che tale operazione può essere effettuata sia utilizzando la funzione di recovery prevista da macOS, la quale consiste nel download del sistema operativo da Internet in “tempo reale” e nella sua installazione sul computer, che creando una chiavetta USB contenente i file d'installazione dell'OS (da utilizzare, e riutilizzare, ogni quando lo si desidera, senza dover scaricare di volta in volta l'intero sistema operativo). Buona lettura!

Indice

• Operazioni preliminari
• Come ripristinare l'iMac: reinstallazione macOS
• Come formattare iMac per vendita
  • Ripristino configurazione iniziale
  • Ripristino da Recovery

Operazioni preliminari

Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel concreto, come formattare l'iMac, lascia che ti dia qualche indicazione in più in merito alle operazioni preliminari necessarie affinché il tutto proceda senza intoppi. Tanto per cominciare, ti suggerisco di creare un backup di tutti i tuoi dati più importanti: anche se deciderai di reinstallare soltanto il sistema operativo, lasciando inalterato il contenuto dei volumi, è sempre bene avere una copia di salvataggio dei file importanti, da poter ripristinare laddove qualcosa andasse storto.

A tal proposito, puoi seguire diverse strade: copiare manualmente i documenti e i file importanti su un disco esterno, su una chiavetta USB oppure in cloud, usare un apposito programma per backup di terze parti o creare una copia completa dello stato del computer, affidandoti all'utility di sistema Time Machine: quest'ultima, in particolare, consente altresì di eseguire un ripristino successivo alla formattazione del disco in maniera relativamente rapida, riportando i file dell'iMac esattamente dove erano. Tieni però conto che, ripristinando un backup di Time Machine potresti ricopiare sul Mac anche dei file di configurazione corrotti e/o dei dati che non ti servono realmente.

Ad ogni modo, per saperne di più in merito alle pratiche appena descritte, ti suggerisco di leggere con attenzione la mia guida dedicata al backup dei Mac, applicabile a tutti i computer di casa Apple, inclusi gli iMac.

Inoltre, assicurati di avere a disposizione una connessione a Internet relativamente veloce e senza limiti di dati, da usare per scaricare i file d'installazione del sistema operativo, un bel po' di tempo libero (più o meno due ore) e, se intendi operare su un iMac che non si avvia più, anche un secondo Mac e una chiavetta USB abbastanza capiente: ti occorreranno tra non molto.

Come ripristinare l'iMac: reinstallazione macOS

Se hai intenzione di formattare iMac perché ti sei reso conto che, per qualche motivo, macOS non funziona più come dovrebbe, puoi innanzitutto provare a seguire la strada più soft, che consiste nell'installare una nuova copia del sistema operativo. Questa procedura consente, all'atto pratico, di sovrascrivere i componenti di sistema del computer, lasciando intatti i dati e le impostazioni personali, ed è l'approccio ideale per risolvere problemi provocati da file di macOS non correttamente archiviati (residui, per esempio, di aggiornamenti non conclusi correttamente).

A seconda del tempo che hai a disposizione, e della presenza o meno di una connessione a Internet, potrai installare la copia di macOS presente sul computer oppure scaricarne una nuova: la seconda procedura è nettamente più lunga della prima, ma consente di reinstallare l'ultima versione di macOS comprensiva degli ultimi aggiornamenti. Detto ciò, per procedere, devi innanzitutto riavviare l'iMac in modalità di Recovery, seguendo la procedura più adatta in base al chip di cui il computer è dotato.

• iMac con chip Intel: riavvia il computer e, subito dopo, premi e tieni premuti i tasti cmd+r, finché non vedi comparire il logo della mela morsicata.
• iMac con chip Apple (ad es. M1 o M3): spegni completamente il computer e riaccendilo, premendo e tenendo premuto il tasto Power, finché non vedi comparire sullo schermo il pulsante Opzioni. Premi dunque su quest'ultimo e clicca sul pulsante Continua.

A questo punto, se ti viene richiesto, seleziona un account amministratore, fornendo la relativa password quando necessario, e il disco su cui operare: se tutto è filato liscio, dovresti ora visualizzare la finestra contenente le opzioni di recupero di macOS, la quale consente di eseguire la reinstallazione del sistema operativo.

Ora, se vuoi ri-scaricare una copia di macOS da Internet, assicurati di essere collegato alla Rete; in caso contrario, clicca sul simbolo delle tacchette del Wi-Fi e scegli la connessione che desideri usare, inserendone la relativa password, quando richiesto.

Ci siamo quasi: clicca ora sulla voce Reinstalla macOS [versione], premi sul pulsante Continua (per due volte consecutive) e poi sul pulsante Accetta (per due volte consecutive); ora, scegli il disco sul quale installare il sistema operativo (dovrebbe essere Macintosh HD) e clicca nuovamente sul bottone Continua, per dare avvio all'eventuale download con successiva installazione del sistema operativo. Se hai preventivamente attivato la cifratura con FileVault, ti sarà altresì chiesto chiesto di indicare la password di un account amministratore del Mac.

Una volta completata la procedura d'installazione, non ti resta che riavviare l'iMac, premendo sulla voce Riavvia disponibile nel menu Apple; all'avvio successivo, i problemi relativi ai file di sistema di macOS dovrebbero essersi risolti; in caso contrario, prima di percorrere soluzioni più invasive, prova a ripristinare anche PRAM ed SMC del computer, per vedere se la situazione migliora.

Come formattare iMac per vendita

Se hai bisogno di una soluzione più radicale, che ti consenta non soltanto di reinstallare macOS ma anche di cancellare tutti i dati presenti sui dischi di iMac, puoi seguire almeno due strade diverse: mediante l'apposita funzione integrata nel sistema operativo Apple, oppure attraverso la console di Recovery del computer. Trovi tutto spiegato qui sotto.

Ripristino configurazione iniziale

Se il tuo iMac è dotato di chip di sicurezza Apple T2, puoi eseguire il ripristino del computer alle impostazioni iniziali, con cancellazione sicura di dati e impostazioni, agendo direttamente dalle Impostazioni di sistema. Per verificare se la cosa è fattibile nel tuo caso, apri queste ultime cliccando sull'apposita voce disponibile nel menu Apple (il simbolo della mela morsicata visibile nell'angolo superiore destro dello schermo), seleziona la voce Generali dalla barra laterale di sinistra e clicca poi sulla voce Informazioni, residente a destra.

A questo punto, premi sul pulsante Resoconto di sistema…, situato in fondo al pannello che va ad aprirsi, premi sulla voce Controller (a sinistra) e verifica che, in corrispondenza della voce Nome modello, sia presente la dicitura Chip di sicurezza Apple T2.

Se il controllo ha esito positivo, ritorna alla scheda Generali delle Impostazioni di sistema, fai questa volta clic sulla voce Trasferisci o inizializza e premi sul pulsante Inizializza contenuti e impostazioni…, residente nella nuova schermata che si apre. A questo punto, digita la password del Mac nella finestra che compare sullo schermo, clicca sul pulsante Sblocca e premi sul pulsante Continua.

A questo punto, digita la password dell'ID Apple (se presente) per uscire da iCloud e disattivare il sistema antifurto Dov'è, clicca sul pulsante Continua e, consapevole che l'operazione andrà a cancellare tutti i dati e le impostazioni presenti sull'iMac in maniera pressoché irreversibile, premi sul pulsante Inizializza contenuto e impostazioni, per dare inizio alla cancellazione dei dati. Durante la procedura, che non dovrebbe essere interrotta per alcuna ragione, l'iMac potrebbe riavviarsi diverse volte.

Al termine della reinstallazione del sistema operativo, vedrai comparire sullo schermo i saluti di benvenuto, in diverse lingue, segno che l'iMac è pronto per essere riconfigurato. Se è tua intenzione cedere il computer, spegnilo e lascia che sia il nuovo proprietario a occuparsene; in caso contrario, indica il tuo Paese di residenza, specifica le opzioni per tastiera e dettatura e, dopo esserti collegato a Internet e aver accettato le condizioni d'uso di macOS, scegli se ripristinare il computer da un backup, se effettuare l'accesso con un ID Apple e le modalità con cui configurare l'invio delle statistiche d'uso, le limitazioni di Tempo di utilizzo e le caratteristiche di Siri. Al termine di questi ultimi passaggi, ti verrà mostrata la scrivania dell'iMac, pronta per essere nuovamente utilizzata.

Nota: sulle edizioni di macOS antecedenti a Ventura, la procedura di reinizializzazione può essere avviata cliccando sul menu Apple e poi sulla voce Inizializza contenuto e impostazioni, presente al suo interno. Per il resto, i passaggi sono identici a quelli visti poco fa.

Ripristino da Recovery

Se non ti è possibile seguire la procedura descritta poc'anzi, perché il tuo iMac è sprovvisto di chip Apple T2 o perché riscontri qualche errore, puoi comunque formattare completamente il Mac inizializzando manualmente il disco da Recovery e reinstallando, in seguito, il sistema operativo. Anche in questo caso, andrai incontro alla perdita completa e irreversibile di dati e impostazioni: tienine conto.

Detto ciò, per prima cosa, accendi il computer in modalità di Recovery così come ti ho indicato in questa sezione e, giunto nella schermata contenente le opzioni di recupero, clicca sulla voce Utility disco e premi sul pulsante Continua; a questo punto, seleziona l'intero gruppo di volumi Macintosh HD, premi sul pulsante Inizializza e, avendo cura di selezionare il file system APFS nel menu a tendina Formato, clicca sul pulsante Inizializza, per cancellare l'intero contenuto del disco. Se lo desideri, esegui la medesima operazione anche per tutti gli altri volumi interni installati nel computer, se presenti, così da eliminare in sicurezza tutti i dati presenti sull'iMac.

Una volta inizializzato il contenuto del disco, non ti resta che procedere con la reinstallazione di una nuova copia del sistema operativo, così come ti ho spiegato in uno dei precedenti capitoli di questa guida.

Se, per qualche motivo, non ti è possibile richiamare la console di Recovery di macOS (perché, per esempio, l'iMac non si avvia più), puoi ottenere risultati più che apprezzabili creando una chiavetta USB contenente una copia avviabile del sistema operativo, che puoi realizzare da qualsiasi Mac: per riuscirci, devi scaricare una copia del sistema operativo installato sull'iMac da formattare direttamente dallo Store di Apple (ad es. da qui puoi scaricare macOS Sonoma e da qui macOS Ventura), procurarti una chiavetta USB da almeno 16 GB e, dopo averla formattata con file system HFS+, riversa al suo interno il sistema operativo scaricato in precedenza, così come ti ho spiegato in questo tutorial.

Una volta realizzata la chiavetta USB, inseriscila nell'iMac, accendi il computer tenendo premuto il tasto opzione (per gli iMac con chip Intel) oppure il tasto Power (per gli iMac con chip Apple Silicon) e, quando vedi comparire la schermata o il messaggio relativo al disco d'avvio, seleziona la chiavetta USB e attendi qualche minuto, affinché la console di Recovery di macOS compaia sullo schermo. Ti segnalo che, in alcuni casi, potresti dover autorizzare l'avvio da drive esterno intervenendo manualmente sull'Utility Sicurezza Avvio di macOS; per maggiori informazioni, prendi visione della guida informativa al riguardo, presente sul sito di Apple.

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.