Come formattare MacBook
Sei una di quelle persone che amano effettuare un’installazione “pulita” di macOS ogni volta che Apple rilascia una nuova versione del suo sistema operativo? Il tuo MacBook ha dei problemi che nemmeno un ripristino di Time Machine è riuscito a risolvere e, quindi, ti stai preparando a un bel “formattone”? Allora sappi che, se ti serve una mano, oggi sono qui per questo.
Inizio subito dicendoti che ci sono due modi per formattare un MacBook: uno che prevede il download diretto di macOS da Internet e un altro che consiste nella creazione di una chiavetta USB con i file d’installazione del sistema operativo. Qual è meglio? Nessuno dei due: dipende tutto dalle tue specifiche esigenze. Se, ad esempio, devi formattare solo il tuo Mac e non prevedi di ripetere l’operazione a breve, ti conviene effettuare la procedura di formattazione “standard” di macOS con il download diretto del sistema operativo da Internet, mentre se hai bisogno di formattare più Mac e/o vuoi conservare una copia di macOS in locale da destinare ad eventuali utilizzi futuri, crea una chiavetta USB con i file d’installazione del sistema operativo e risparmierai sia tempo che banda. C’è pure un sistema che prevede la possibilità di rimuovere dal computer solo i dati dell’utente lasciando inalterato il sistema operativo.
Ripeto, dipende tutto dalle tue esigenze. Ora però non perdiamoci più in chiacchiere e vediamo come portare a termine tutte le operazioni. Ti assicuro che riuscirai a fare tutto in maniera molto più semplice e veloce di quello che immagini. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti una buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo!
Indice
- Operazioni preliminari
- Come formattare MacBook come nuovo
- Come ripristinare MacBook senza formattazione
Operazioni preliminari
Prima di formattare il tuo MacBook, assicurati di aver eseguito un backup di tutti i tuoi dati più importanti: documenti, foto, musica, email ecc.
Se hai Time Machine attivo, non devi far altro che collegare il tuo disco di backup al computer, cliccare sull’icona dell’orologio analogico che si trova nella barra dei menu (accanto al “vero” orologio) e selezionare la voce Esegui backup adesso dal menu che si apre. Nel caso in cui fosse la prima volta che utilizzi questa funzione, da’ un’occhiata al mio tutorial su come effettuare un backup con Time Machine, in cui te ne ho parlato in maniera più approfondita.
Se per ottenere un’installazione di macOS realmente “pulita” non vuoi utilizzare Time Machine, puoi copiare “manualmente” i file e le cartelle di tuo interesse su un hard disk esterno (e poi ricopiarle sul computer dopo la formattazione). In tal caso, ricordati di salvare tutto: la libreria di Foto, quella di iTunes/Musica, la cartella dei download, quella dei video ecc.
In ogni caso, ti consiglio poi di andare in Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova sulla barra Dock), selezionare la voce ID Apple o quella iCloud (a seconda della versione di macOS che utilizzi) e di assicurarti che siano attive le spunte relative alla sincronizzazione di iCloud Drive, Foto, Mail, Contatti, Calendari, Promemoria ecc. In questo modo, avrai i tuoi dati sincronizzati con il cloud e, quindi, effettuando il login con il medesimo ID Apple potrai scaricarli automaticamente su macOS dopo il ripristino del sistema. Per maggiori informazioni su come funziona iCloud, consulta il tutorial che ho dedicato all’argomento.
In alternativa ad iCloud, puoi usare anche altri servizi di cloud storage per archiviare i tuoi file, come ad esempio Dropbox o Google Drive: te ne ho parlato più in dettaglio nel mio tutorial sui migliori servizi cloud.
Come formattare MacBook come nuovo
Una volta eseguito il backup dei dati, sei pronto per passare all’azione e formattare il tuo Mac. Come già detto, puoi scegliere se creare una chiavetta USB con macOS e usarla per eseguire un’installazione pulita del sistema operativo (anche su più computer, senza dover riscaricare ogni volta tutti i file da Internet) oppure se affidarti alla partizione di ripristino del Mac e scaricare macOS direttamente dai server di Apple. Trovi spiegato tutto qui sotto.
Io per il tutorial ho utilizzato un MacBook Pro 13″, ma le indicazioni riportate di seguito valgono anche per formattare MacBook Pro da 15″ o 16″, formattare MacBook Air di qualsiasi generazione e formattare MacBook 12″, indipendentemente dalla versione di macOS usata. Buona fortuna!
Come formattare MacBook da chiavetta USB
Se vuoi creare una chiavetta USB per l’installazione di macOS (da conservare per utilizzi futuri o usare su più computer senza dover scaricare più volte lo stesso sistema operativo), puoi affidarti a Install Disk Creator: una pratica utility gratuita compatibile con tutte le versioni più recenti di macOS.
Affinché Install Disk Creator possa svolgere correttamente il suo lavoro, devi avere una chiavetta USB molto capiente (l’installer di macOS 10.15 Catalina supera gli 8GB, ad esempio) e devi scaricare sul tuo Mac il pacchetto d’installazione di macOS.
Se non hai ancora una chiavetta USB adatta allo scopo, acquistane una seguendo i consigli che ti ho dato nella mia guida dedicata all’argomento. Se hai un MacBook recente con solo porte USB-C, ricordati poi di procurarti una chiavetta con tale connettore o, in alternativa, un adattatore/hub da USB-A a USB-C.
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Per scaricare il pacchetto d’installazione di macOS, invece, puoi procedere in vari modi.
Per ottenere la versione più recente di macOS, puoi aprire direttamente il Terminale (che puoi trovare nella cartella Altro del Launchpad) e dare il comando softwareupdate --fetch-full-installer
. Il pacchetto d’installazione di macOS comparirà poi nella cartella Applicazioni del computer.
In alternativa, se usi una versione di macOS precedente alla 10.15 Catalina, puoi procedere anche dal Mac App Store: apri dunque quest’ultimo, digita il nome del sistema operativo in uso sul tuo computer (es. El Capitan) nel campo di ricerca collocato in alto a destra e premi il tasto Invio sulla tastiera.
Quando compaiono i risultati della ricerca, fai clic sul pulsante Scarica collocato sotto l’icona di macOS, rispondi Continua all’avviso che compare sullo schermo e attendi pazientemente che il download del sistema operativo venga portato a termine.
Al termine dello scaricamento, se necessario, chiudi il processo d’installazione di macOS (facendo clic destro sulla sua icona presente nella barra Dock e selezionando la voce Esci dal menu che compare) e provvedi al download di Install Disk Creator.
Collegati, dunque, al sito Internet di Install Disk Creator e clicca sul pulsante Download the macOS app. A download completato, copia l’icona del programma nella cartella Applicazioni di macOS e il gioco è fatto.
Ora, inserisci nel tuo Mac la chiavetta USB su cui vuoi copiare i file di installazione di macOS, avvia Install Disk Creator e, se non viene già rilevato in automatico, seleziona il pacchetto d’installazione del sistema operativo che vuoi trasferire sull’unità (es. macOS Catalina), tramite il pulsante Choose a macOS Installer situato in alto.
A questo punto, seleziona dal menu a tendina Select the volume to become the installer l’unità relativa alla chiavetta su cui copiare i file di macOS e clicca prima sul pulsante Create installer (in basso) e poi su Erase Disk, per avviare la creazione della tua chiavetta USB con i file d’installazione di macOS. Dovrebbero volerci solo pochi minuti.
Ora sei davvero pronto per entrare in azione. Inserisci, dunque, la chiavetta su cui hai copiato macOS in una delle porte USB del Mac da formattare, riavvia quest’ultimo e, durante la fase di riaccensione, se hai un MacBook con processore Intel, effettua un riavvio del sistema e tieni premuto il tasto alt della tastiera finché, alla nuova accensione, non compare la lista con i dispositivi da cui poter effettuare il boot. Se, invece, hai un MacBook con processore Apple Silicon (es. M1), esegui uno spegnimento completo del computer, riaccendilo e tieni premuto il tasto Power finché non compare la lista dei dispositivi da cui poter effettuare il boot.
A questo punto, indipendentemente dal tipo di MacBook che stai usando, seleziona l’icona dell’installer di macOS, attendi qualche secondo e dovresti trovarti di fronte alla schermata con le Utility di macOS. Se necessario, seleziona la lingua da utilizzare e poi avvia Utility Disco.
Scegli, dunque, il disco da formattare (es. Macintosh HD) dalla barra laterale di sinistra e avviane la formattazione, cliccando sul pulsante Inizializza che si trova in alto. Nella finestra che si apre, assegna un Nome all’unità (puoi scegliere un nome qualsiasi), assicurati che nel menu a tendina Formato ci sia impostato APFS e clicca prima su Inizializza e poi su Fine, per formattare il disco selezionato. Dovrebbero volerci solo pochi secondi.
Se utilizzi una versione datata di macOS che non supporta il file sistema APFS (quindi una versione precedente a macOS 10.13 High Sierra), devi selezionare nei menu a tendina Formato e Scherma le opzioni macOS esteso (journaled) e Mappa partizione GUID.
A disco formattato, torna nella schermata principale con le Utility di macOS, seleziona l’icona Reinstallazione macOS (o Installazione macOS) e clicca sul pulsante Continua. Accetta, quindi, le condizioni d’uso del sistema operativo, pigiando sul pulsante Accetta, per due volte consecutive, e seleziona il disco su cui installare macOS (quello che hai formattato in precedenza).
Per finire, clicca sul pulsante Installa e attendi che la procedura d’installazione venga portata a termine. La procedura dovrebbe essere suddivisa in due parti: una che si svolge immediatamente e una dopo il riavvio automatico del computer.
Al termine dell’installazione di macOS, partirà automaticamente la procedura di configurazione iniziale del sistema operativo. Se stai provvedendo a formattare il MacBook per venderlo, ti consiglio di non andare avanti e di lasciare che sia il nuovo proprietario del computer a eseguirla; altrimenti prosegui.
Dopo aver selezionato il tuo paese di residenza (presumibilmente Italia), regola quindi le impostazioni per la lingua da usare come layout della tastiera e dettatura; dopodiché, se necessario, potresti dover selezionare una rete wireless alla quale collegarti.
Accetta poi le condizioni relative a Dati e privacy, cliccando sul pulsante Continua, e decidi se trasferire dati da un Mac, un backup di Time Machine o un disco di avvio, da un PC Windows o se cominciare a usare il Mac senza trasferire informazioni su di esso.
Adesso devi scegliere se effettuare l’accesso con il tuo ID Apple, se creare un nuovo ID Apple o se configurare più tardi iCloud ed eseguire l’accesso con un account locale. In seguito, dopo aver accettato le condizioni d’uso di macOS (cliccando sul pulsante Accetto, per due volte consecutive), provvedi a impostare i dati d’accesso per il tuo account utente.
Fatta anche questa, vai avanti e scegli se inviare statistiche d’uso ad Apple e agli sviluppatori di terze parti, configura Tempo di utilizzo (per avere dei report sull’uso del Mac e impostare dei limiti) e scegli se attivare o meno la funzione Chiedi a Siri (l’assistente vocale di Apple), spuntando o deselezionando l’apposita casella.
Per concludere, scegli il tema da usare per l’interfaccia di macOS (chiaro, scuro o automatico), premi sul pulsante Continua ed, entro qualche secondo, dovresti trovarti al cospetto della Scrivania del tuo MacBook, che dunque sarà pronto all’uso. Contento?
Come formattare MacBook tramite partizione di ripristino
Se preferisci formattare il tuo MacBook seguendo la procedura standard (quella che prevede il download diretto di macOS da Internet), riavvia il computer e accedi alla partizione di ripristino (Recovery).
Se non sai come accedere alla modalità Recovery del Mac, tieni premuti i tasti cmd+r sulla tastiera in fase di accensione del computer, fino a quando sullo schermo non compare l’icona della mela con la barra di caricamento. Entro qualche secondo, dovresti trovarti di fronte al menu con le Utility di macOS.
Da qui in poi, le procedure da seguire sono identiche a quanto visto poc’anzi per l’installazione da chiavetta: l’unica differenza sta nel fatto che, dopo aver selezionato il disco di destinazione del sistema operativo, dovrai aspettare un bel po’ di tempo affinché il tuo computer scarichi da Internet tutti i file di macOS.
Come ripristinare MacBook senza formattazione
Come ti dicevo in apertura, è anche possibile effettuare il ripristino del MacBook senza dover installare nuovamente il sistema operativo, andando quindi a rimuovere solo i dati dell’utente, effettuando, dunque, una formattazione veloce.
Per riuscirci, non devi far altro che affidarti a un’apposita funzione messa a disposizione direttamente da Apple. Per poterla sfruttare occorre però che il MacBook in uso risulti aggiornato a macOS Monterey e successivi e che disponga di un processore Intel con chip di sicurezza Apple T2 oppure di un processore Apple Silicon.
Per usufruirne, fai clic su Preferenze di Sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova sulla barra Dock), clicca sul menu Preferenze di Sistema in alto a sinistra, scegli il comando Ripristina tutti i contenuti e le impostazioni da quest’ultimo, digita la password di amministrazione del Mac e segui le istruzioni visualizzate sullo schermo per completare la procedura.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.