Come fotografare la Luna con iPhone
La qualità delle foto che è possibile realizzare con iPhone è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni. Anche se le fotocamere integrate nei “melafonini” (così come quelli degli smartphone realizzati dai produttori concorrenti) non sono ancora paragonabili, per ovvi motivi tecnici, alle fotocamere professionali, realizzare buone foto con gli smartphone del colosso di Cupertino non è affatto un’utopia. Da buon appassionato di fotografia quale sei, non ti dispiacerebbe riuscire a utilizzare il tuo iPhone per scattare belle foto a uno dei soggetti più immortalati dai fotografi di tutto il mondo: la Luna e, dunque, stai cercando suggerimenti in tal senso.
Beh, riuscire a immortalare la Luna con uno smartphone viene spesso definita un’impresa irrealizzabile ma, in realtà, con le condizioni giuste e qualche piccolo accorgimento di carattere pratico, è una cosa assolutamente fattibile. Ripeto: i risultati non saranno nemmeno lontanamente paragonabili a quelli ottenibili con una macchina fotografica professionale, ma è possibile tirare fuori scatti di discreta qualità, tranquillamente condivisibili sui social.
Allora, sei curioso di scoprire come fotografare la Luna con iPhone? Sì? E allora cosa stai aspettando? Corri sùbito a leggere le indicazioni che sto per darti e, soprattutto, prova a metterle in pratica per immortalare il satellite naturale che orbita intorno al nostro meraviglioso pianeta. Ti auguro buona lettura e buon divertimento!
Indice
Come fotografare bene la Luna con iPhone
Addentriamoci, dunque, nel vivo dell’argomento vedendo alcuni consigli pratici su come fotografare bene la Luna con iPhone: seguili e non te ne pentirai!
Pianificare il momento di scatto
Pianificare il momento di scatto è un’operazione fondamentale quando si desidera fare una foto paesaggistica e/o astronomica. Questo è importante quando ci si accinge a scattare foto alla Luna con una macchina fotografica e lo diventa ancora di più quando lo si vuole fare con un iPhone (o qualsiasi altro smartphone).
Dal momento che la fotocamera dell’iPhone non vanta le caratteristiche tecniche necessarie per scattare foto a soggetti molto luminosi, come la Luna, appunto, è importante scegliere un momento della giornata in cui il nostro satellite naturale non è molto alto nel cielo e la luce solare non è ancora scomparsa del tutto. Se provi a scattare una foto alla Luna quando è buio e questa è ormai alta nel cielo, infatti, ciò che vedrai nella foto sarà probabilmente un grosso punto luminoso: nient’altro.
Come fai a sapere quando la Luna è ancora bassa e a individuare con precisione il punto in cui essa sarà meglio visibile? Semplice, adoperando alcune app adatte al monitoraggio dei movimenti astronomici dei corpi celesti (Luna compresa), come le ottime Night Sky e Mappa Stellare, di cui ti ho illustrato il funzionamento nella guida dedicata alle app per guardare le stelle. Usarle ti permetterà anche di individuare la fase lunare corrente, il che è fondamentale.
Nello scegliere il momento più consono per immortalare la Luna, tieni conto anche del meteo (usando anche in questo caso app ad hoc, come Meteo di Apple e Yahoo! Meteo): se il cielo è coperto, piove, c’e nebbia o neve, è inutile uscire a fotografare la Luna, visto che non sarebbe visibile.
Nel pianificare lo scatto, porta con te anche tutta l’attrezzatura che pensi di utilizzare per la realizzazione della foto. Ad esempio, potresti optare per l’uso di un cavalletto o un treppiede per smartphone. Usarli è fondamentale se pensi di usare tempi di scatto più lunghi del solito (oltre 1/100 per intenderci), perché “a mano libera” quasi sicuramente incapperesti nel mosso o, comunque, nel micro-mosso. Se non hai un cavalletto/treppiede, puoi acquistarne uno nei negozi di elettronica della tua città oppure online, ad esempio su Amazon.
Impostare manualmente i parametri di scatto
Impostare manualmente i parametri di scatto è fondamentale se vuoi portare a casa foto che risaltino al meglio la Luna. Agire manualmente sui parametri di cui ti parlerò a breve, infatti, ti consentirà di gestire in tutto e per tutto la fotocamera dell’iPhone ed evitare problemi che potrebbero sorgere a causa della luce riflessa emanata dalla Luna.
Come probabilmente già saprai, l’app Fotocamera di iOS non offre questa possibilità, ma la cosa è facilmente risolvibile con app adatte allo scopo. Le migliori, a mio modesto parere, sono Halide e ProCam: entrambe costano 9,99 euro l’una e consentono di impostare manualmente i parametri di scatto. Nel farlo, tieni conto di quanto riportato di seguito.
- Sensibilità ISO — si tratta del valore che indica il grado di amplificazione del segnale elettrico inviato alle celle del sensore. Se alzi troppo questo valore, la foto risulterà più luminosa, ma pagherai lo sforzo fatto dal sensore per catturare più luce con la presenza del rumore digitale: quel brutto effetto sgranato che, se è troppo marcato, potrebbe essere difficile rimuovere in post-produzione.
- Velocità dell’otturatore — indica la velocità che l’otturatore impiega nell’aprirsi e chiudersi. Aumentandola, ridurrai il tempo di scatto ed eviterai di incappare nel micro-mosso (il che è fondamentale se non hai la possibilità di tenere fermo l’iPhone con un supporto). Tuttavia, aumentando troppo la velocità dell’otturatore rischi di ottenere uno scatto sottoesposto. Diminuendo la velocità dell’otturatore, al contrario, aumenterai il tempo di scatto: ciò significa che l’otturatore farà entrare più luce nell’obiettivo, cosa che renderà la foto più luminosa (anche a ISO bassi), ma anche in questo caso non dovrai esagerare, perché potresti ottenere una foto sovraesposta (specialmente se è ancora presente la luce solare) oppure una foto con del micro-mosso (se usi l’iPhone “a mano libera”, senza alloggiarlo su supporto). Ti sconsiglio di diminuire troppo la velocità dell’otturatore anche per un altro motivo: la Luna è in movimento e rischi di ottenere un bruttissimo “effetto strisciato” quando tempi di scatto lunghi.
- Apertura massima del diaframma — questo valore si riferisce alla quantità di luce in grado di passare nell’obiettivo e viene misurato nel menu _f_-stop (es. f/1.8, f/2.5, f/4.3, etc.). Più è basso questo valore, maggiore sarà la luce che entrerà nell’obiettivo. Tieni conto, però, che non tutte le app consentono di agire sull’apertura del diaframma.
Cerca, dunque, di bilanciare al meglio i parametri che ti ho appena elencato, così da ottenere una foto esposta correttamente e che non presenta difetti particolarmente evidenti, come un eccessivo rumore digitale o del micro-mosso.
Se non ti va di regolare manualmente i parametri sopraindicati e hai un iPhone 11 o un iPhone 11 Pro/Pro Max, puoi riuscire a ottenere una foto esposta correttamente sfruttando la Night Mode integrata nell’app Fotocamera di iOS: si tratta di un’impostazione automatica che sfrutta la nuova fotocamera grandangolare presente nei modelli di iPhone appena citati.
La Night Mode si attiva in automatico quando il sensore di luminosità ambientale dell’iPhone rivela una situazione di scarsa luminosità. Tuttavia, se vuoi, premendo sull’icona della Luna presente nella parte superiore della schermata (dopo aver aperto l’app Fotocamera), puoi accedere alle impostazioni della modalità in questione e regolare la durata delle foto in determinate situazioni.
Comporre la foto
Passiamo adesso a una delle fasi più importanti: la composizione della foto. Considerando il fatto che hai un mano un iPhone e non una macchina fotografica dotata di un teleobiettivo, riuscire a fotografare nei minimi dettagli il corpo celeste, con i suoi innumerevoli crateri, è impossibile.
Nel comporre la foto, come puoi tenere conto di questo aspetto? Cercando di collocare la Luna in una posizione tale che catturi l’attenzione dell’occhio di chi vedrà lo scatto, il che può essere fatto utilizzando l’ormai nota regola dei terzi.
In cosa consiste? Nel suddividere l’immagine in una griglia formata 9 rettangoli: anziché posizionare il soggetto (in questo caso la Luna) nel rettangolo centrale, dovresti collocarla nel menu uno dei quattro punti d’intersezione formati dalla griglia.
Su iPhone hai la possibilità di attivare la griglia (qualora non l’avessi già fatto), che risulta estremamente utile a questo scopo. Per riuscirci, recati nel menu Impostazioni > Fotocamera e sposti su ON la levetta dell’interruttore che si trova in corrispondenza della dicitura Griglia.
Così facendo, potrai essere ancora più preciso in fase di scatto e tirare fuori una foto più interessante. Provaci e vedrai che la Luna risalterà ancora meglio nella foto.
Non eseguire zoom digitale
Uno degli errori più comuni ai fotografi alle prime armi riguarda l’uso dello zoom digitale. A differenza di quello ottico (disponibile solo su alcuni iPhone come zoom 2x e 4x) lo zoom digitale è un semplice ingrandimento digitale della foto, cosa che porta a una perdita di qualità evidente.
Questo è il motivo per cui ti invito a non eseguire zoom digitale. Se l’iPhone in tuo possesso permette di farlo, utilizza lo zoom ottico 2x o 4x (in base al dispositivo in tuo possesso), ma non andare oltre perché la foto ci perderà in termini di qualità e resa finale.
Scattare in HDR
Un altro accorgimento che ti invito a provare per realizzare belle foto alla Luna con il tuo fido iPhone è quello di scattare in HDR. Nel caso non lo sapessi, L’HDR (High Dynamic Range) è una tecnica che permette di aumentare il livello dei dettagli visibili in uno scatto, in quanto unisce più versioni di una stessa immagine, con diversi gradi di esposizione e luminosità.
Per attivare questa modalità su iPhone, dopo aver aperto l’app Fotocamera, premi sulla voce HDR posta nella parte superiore della schermata e, nel menu apertosi, seleziona la dicitura Sì.
Qualora tu voglia approfondire ulteriormente l’argomento riguardante la tecnica dell’HDR, sappi che ho pubblicato un guida a questo riguardo: se ti fa piacere, dagli un’occhiata.
Acquistare lenti aggiuntive per iPhone
Un’ultima cosa che potresti provare a fare per realizzare foto alla Luna con il tuo iPhone è acquistare lenti aggiuntive, cosa che potrebbe consentirti di aumentare le possibilità di scatto disponibili. Alcune di queste lenti, consentono di aumentare il grandangolo, disporre di una sorta di teleobiettivo, così da realizzare scatti per certi versi particolari e divertenti.
Sia chiaro: si tratta di lenti aggiuntive, ma non sono obiettivi intercambiabili come quelli delle macchine fotografiche professionali. Considerali degli accessori da usare e provare all’occorrenza, senza troppe pretese, anche perché costano poche decine di euro e la loro costruzione è tutt’altro che eccelsa.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.