Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come funziona app IO

di

Se ti è capitato di dover affrontare scadenze, pagamenti o comunicazioni con la Pubblica Amministrazione, saprai bene quanto possa essere complicato tenere tutto sotto controllo. Fortunatamente, oggi esiste IO, un’app pensata per semplificare la gestione dei rapporti con enti pubblici, sia locali che nazionali. Con IO, puoi avere a portata di mano tutti i servizi della Pubblica Amministrazione, rendendo ogni operazione più semplice e sicura.

Attraverso l’app, potrai ricevere in tempo reale messaggi e comunicazioni dagli enti pubblici, come notifiche importanti su scadenze o aggiornamenti rilevanti. Inoltre, non dovrai più preoccuparti di dimenticare pagamenti o appuntamenti, perché IO ti consente di aggiungere promemoria direttamente al tuo calendario, assicurandoti che tutto venga gestito in tempo. E quando arriva il momento di pagare tributi o servizi, potrai farlo direttamente dall’app in pochi istanti, sia tramite i messaggi ricevuti che scansionando i codici QR presenti sugli avvisi cartacei.

Ma non è tutto. Con IO, avrai sempre uno storico completo delle operazioni svolte, così potrai monitorare facilmente tutti i pagamenti fatti alla Pubblica Amministrazione. Se ti stai chiedendo come funziona app IO, continua a leggere: trovi spiegato tutto qui sotto.

Indice

Informazioni preliminari

App IO informazioni preliminari

L’app IO è nata come progetto gestito dalla società per lo sviluppo dei servizi digitali PagoPA S.p.A ed è disponibile, per tutti i cittadini, dal mese di aprile del 2020 in forma totalmente gratuita. Nel momento in cui scrivo, l’applicazione è disponibile per smartphone e tablet Android e iPhone.

Sì, ma come funziona app IO e cosa è possibile fare con quest’applicazione? Ti rispondo subito. L’app IO è pensata per semplificare la tua interazione con le Pubbliche Amministrazioni italiane, permettendoti di accedere a servizi, ricevere comunicazioni e gestire pagamenti in modo sicuro e centralizzato.

Tramite IO puoi ricevere messaggi e comunicazioni direttamente dagli enti pubblici, sia locali che nazionali, riguardo a temi rilevanti per te, come scadenze, pagamenti o altre informazioni importanti. Tutte le notifiche sono raccolte in un’unica app, così non dovrai preoccuparti di cercare informazioni in più luoghi. Se hai una scadenza, ad esempio per pagare una tassa, IO ti permette di aggiungere un promemoria direttamente nel tuo calendario personale, in modo da non dimenticare le date più importanti.

Uno dei principali vantaggi di IO è la sua capacità di gestire i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modo rapido e sicuro. Non solo ricevi gli avvisi direttamente nell’app, ma puoi anche pagare direttamente da lì in pochi secondi. Se preferisci, puoi anche scansionare il QR code presente su un avviso cartaceo per completare il pagamento tramite l’app. Inoltre, hai sempre accesso allo storico dei tuoi pagamenti, che ti consente di tenere traccia di tutte le operazioni effettuate e scaricare le relative ricevute in formato PDF.

L’app è in continua evoluzione per rispondere meglio alle esigenze dei cittadini. Ad esempio, la sezione dei servizi è strutturata in modo che sia sempre più semplice trovare i servizi che interessano all’utente. C’è anche un motore di ricerca per navigare tra gli enti nazionali e locali, oltre a una sezione “in primo piano” che mette in evidenza i servizi più rilevanti. Inoltre, le pagine dei singoli enti sono costantemente aggiornate per mostrarti chiaramente tutti i servizi disponibili da un unico ente in una sola schermata.

La sezione pagamenti consente di gestire facilmente i pagamenti con supporto a vari metodi di pagamento, ad esempio PayPal. Puoi anche vedere in modo chiaro le commissioni per ogni transazione, permettendoti di scegliere il Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP) che preferisci.

Un’altra funzione utile è l’archivio delle ricevute: una volta effettuato un pagamento, la ricevuta viene salvata automaticamente nell’app, così puoi sempre trovarla rapidamente. Questo vale per qualsiasi pagamento fatto con pagoPA, anche se effettuato attraverso altri canali, come una tabaccheria o l’home banking. Interessante, vero? Allora continua a leggere per saperne di più.

Come usare l’app IO

Passiamo ora al sodo e a vedere nello specifico tutti i passaggi per scaricare l’app IO, installarla ed effettuare il primo accesso. Come vedrai a breve, si tratta di procedure veramente immediate e semplicissime da portare a termine. Ti basta seguire le indicazioni che sto per fornirti. Ecco tutti i dettagli.

Come scaricare l’app IO

Scaricare App IO

Devi sapere, innanzitutto, che IO è disponibile sia su dispositivi basati sul sistema operativo Android, sia su iPhone. Per quanto iPad, purtroppo, al momento gli sviluppatori non hanno ancora rilasciato una versione apposita. Inizio dunque col mostrarti come scaricare e installare l’applicazione su Android. Per cominciare, apri la pagina di IO sul Play Store oppure, se sul tuo smartphone o tablet non dovesse essere disponibile lo store di Google, dai un’occhiata alle alternative di cui ti ho parlato in questa guida. Una volta che hai aperto la pagina che ti ho indicato sopra, premi sul pulsante Installa, per scaricare IO.

Se quello che utilizzi, invece, è un iPhone puoi aprire la pagina dell’applicazione su App Store; dopodiché, per scaricarla, ti basta premere sul pulsante Ottieni/Installa e verificare la tua identità tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple (se richiesto).

Come accedere all’app IO

Accedere App IO

Una volta che hai scaricato l’applicazione, devi effettuare il primo accesso. Avvia dunque l’app IO e, nella pagina di login, scegli un metodo per il processo di autenticazione. Quelli disponibili sono, come ti ho specificato nel capitolo delle informazioni preliminari, la CIE o lo SPID. Per accedere con quest’ultimo ti basta premere sul pulsante Entra con SPID.

A questo punto, puoi scegliere il provider con cui hai registrato lo SPID premendo sulla relativa icona. Se vuoi sapere come creare un identificativo SPID, controlla la guida che ho scritto sull’argomento. Sarai quindi reindirizzato alla pagina di accesso SPID prevista dal tuo provider, in cui dovrai fornire il tuo indirizzo email, la password e il codice di sicurezza (o comunque dovrai autorizzare l’accesso tramite l’app dell’identity provider). Una volta effettuato l’accesso con SPID, premi sul pulsante Accetta, per accettare i termini e le condizioni d’uso dell’applicazione.

Imposta, quindi, un codice di sblocco numerico di 6 cifre (PIN) digitandolo sulla tastiera a schermo e poi digitandolo nuovamente per confermarlo. Questo codice ti sarà richiesto al posto del tuo identificativo SPID o dei dati della tua CIE durante gli accessi successivi che effettuerai. Premi quindi sul pulsante Continua e poi premi ancora sul pulsante Continua per confermare il tuo indirizzo di posta elettronica. Perfetto! hai appena avuto accesso all’app.

Come funziona l’app IO per i messaggi

IO

Nella home page, nella scheda Messaggi, puoi vedere una panoramica di tutte le comunicazioni da parte degli enti pubblici. La sezione Messaggi dell’app IO è un po’ come una casella di posta, ma con una differenza fondamentale: qui ricevi solo comunicazioni che ti riguardano personalmente. Ad esempio, potresti ricevere un avviso di pagamento di una tassa, un promemoria per rinnovare la carta d’identità o una notifica che ti ricorda una scadenza imminente. Non temere: sull’app IO non troverai spam o messaggi generici, ogni notifica è pertinente alle tue esigenze e interazioni con gli enti.

Per organizzare al meglio queste comunicazioni, i messaggi sono divisi in tre categorie. La prima è Ricevuti, dove puoi vedere tutti i messaggi arrivati che non hai ancora archiviato. Poi c’è la sezione Scadenze, particolarmente utile perché visualizza solo i messaggi con una data di scadenza, come promemoria o avvisi di pagamento. Infine, c’è la sezione Archiviati, che conserva i messaggi che hai deciso di spostare lì per tenere pulita la tua schermata principale. Se vuoi archiviare un messaggio, basta tenere premuto il dito sul messaggio e, una volta comparso il pulsante Archivia, selezionarlo.

Una delle funzioni più comode dell’app IO è la possibilità di gestire pagamenti direttamente dall’app stessa. Se ricevi un avviso di pagamento, non devi cercare un bollettino o andare fisicamente a pagare: ti basta aprire il messaggio, seguire le istruzioni e completare la transazione in pochi tap. Questo rende il tutto molto più rapido e ti permette di evitare code e perdite di tempo.

Come funziona l’app IO per i pagamenti

IO

Per quanto riguarda i pagamenti, nell’app IO trovi una sezione dedicata a questi ultimi, più una sezione denominata Portafoglio, laddove puoi aggiungere e gestire i tuoi metodi di pagamento, in modo da avere tutto a portata di mano quando devi pagare un avviso, una tassa o qualsiasi altro servizio che utilizzi l’app. Puoi salvare carte di credito, carte di debito (anche prepagate) di vari circuiti come American Express, Maestro, Mastercard, Visa e Visa Electron. Se preferisci usare PayPal, c’è anche l’opzione per un pagamento rapido tramite quest’ultimo. Parlando di PayPal, con le versioni più recenti dell’app hai due opzioni per usarlo. Puoi scegliere la modalità PayPal (anche in 3 rate), che ti permette di scegliere di volta in volta quale carta o conto usare al momento del pagamento e, se previsto dai Termini e Condizioni di Paga in 3 Rate — PayPal, potresti anche suddividere il pagamento in 3 rate senza interessi. Questa modalità non richiede che tu salvi nulla nel Portafoglio. In alternativa, puoi optare per il PayPal pagamento veloce, che richiede di salvare il tuo account nel Portafoglio per rendere i pagamenti ancora più rapidi.

Per quanto concerne BANCOMAT Pay, non preoccuparti: non è più necessario salvarlo nel Portafoglio. Quando effettui un pagamento, puoi selezionare BANCOMAT Pay dall’elenco dei metodi disponibili e inserire semplicemente il numero di cellulare collegato al tuo IBAN.

Aggiungere un metodo di pagamento è semplice: ti basta premere su Aggiungi al Portafoglio, selezionare Metodi di pagamento e inserire i dati della carta o del conto PayPal che vuoi utilizzare. Tutti i tuoi metodi di pagamento salvati verranno visualizzati nella sezione Portafoglio sotto forma di card, che puoi gestire facilmente. Se in qualsiasi momento decidi di eliminare un metodo, basta selezionare la card corrispondente e premere Elimina questo metodo.

Se invece sei interessato alla Carta Giovani Nazionale (strumento digitale destinato a tutti i giovani con 18-35 anni per ottenere sconti e agevolazioni relativi a beni e servizi di natura culturale, ma non solo), puoi attivarla facilmente attraverso l’app. Ti basta andare su Aggiungi al Portafoglio, selezionare Carta Giovani Nazionale e seguire le istruzioni per completare l’attivazione. Questo ti permetterà di usufruire di vantaggi e sconti dedicati ai giovani. Maggiori info qui.

IO

Nella sezione Pagamenti, hai diverse opzioni a disposizione. Puoi pagare un avviso pagoPA che hai ricevuto, visualizzare le ricevute dei pagamenti già effettuati e aggiungere metodi di pagamento al tuo portafoglio digitale. Se ricevi un avviso di pagamento, non devi preoccuparti di andare in un ufficio postale o altrove: basta selezionare il pulsante Paga un avviso, scansionare il QR code presente sull’avviso (se disponibile) o inserire il codice avviso e completare il pagamento direttamente dall’app. In caso tu non abbia ricevuto l’avviso direttamente su IO, ma possiedi un documento con il logo pagoPA, puoi comunque procedere al pagamento con la stessa semplicità.

Per il pagamento, puoi usare i metodi impostati nel Portafoglio come visto poc’anzi.

Ogni volta che completi un pagamento tramite l’app IO, ricevi una ricevuta dettagliata. Questa include tutte le informazioni sulla transazione, come l’importo pagato, i dettagli dell’avviso e i dati della persona che ha effettuato il pagamento, se sei stato tu a pagare. Puoi trovare tutte le ricevute dei tuoi pagamenti nella sezione Pagamenti dell’app, che conserva una lista completa di tutti gli avvisi pagati, anche se l’operazione è stata eseguita fuori dall’app, purché siano associati al tuo codice fiscale. Se qualcuno ha pagato un avviso intestato a te, riceverai comunque una copia della ricevuta.

Come funziona l’app IO per i documenti

IT Wallet

L’app IO include anche la gestione dei documenti digitali, come la patente di guida, la tessera sanitaria e la Carta Europea della Disabilità, in formato digitale attraverso IT Wallet.

Per iniziare, dopo aver aperto l’app, basta selezionare la scheda Portafoglio che trovi nella parte inferiore dello schermo per gestire sia i documenti sia i metodi di pagamento, di cui ti ho parlato nel capitolo precedente. Nella parte alta dello schermo, premi sul pulsante Inizia, che ti guiderà passo dopo passo nell’attivazione di IT Wallet. Una volta selezionato, dovrai leggere e accettare le informative relative a come funziona il sistema e alla protezione dei dati personali.

Verifica poi la tua identità tramite SPID o Carta di Identità Elettronica (CIE), per poter abilitare il caricamento dei documenti. Per esempio, se vuoi aggiungere la tessera sanitaria, basterà selezionarla dall’elenco dei documenti disponibili, confermare i dati e autorizzare l’operazione tramite il PIN o l’impronta digitale, se già configurata. A quel punto, la tua tessera sarà disponibile nella scheda Portafoglio alla sezione Documenti dell’app.

Se vuoi approfondire l’argomento e desideri ulteriori dettagli su come attivare l’IT Wallet per caricare i tuoi documenti, puoi consultare questo mio tutorial dedicato all’argomento, dove troverai tutti i passaggi necessari per raggiungere il tuo obiettivo.

Come funziona l’app IO per i servizi

IO

Nella sezione Servizi, puoi esplorare e accedere ai vari servizi offerti dagli enti pubblici, sia a livello nazionale che locale. Qui troverai i cosiddetti servizi e enti in evidenza, che sono quelli che l’app ti suggerisce per facilitare la scoperta delle funzionalità più utili. Puoi esplorare l’elenco completo dei servizi nazionali, oppure, se hai in mente un ente specifico, puoi usare la barra di ricerca per trovarlo rapidamente. Basta premere sulla barra, digitare le prime lettere del nome dell’ente e vedrai comparire i risultati. Ad esempio, puoi cercare un comune, un’agenzia governativa o un altro servizio locale per vedere se è presente nell’app.

Un aspetto importante da capire è che l’app IO non permette di contattare direttamente gli enti. Se hai bisogno di assistenza o vuoi comunicare con un ente, devi utilizzare i contatti che trovi nella scheda del servizio all’interno della sezione Servizi. In ogni scheda troverai tutte le informazioni necessarie per raggiungere l’ente tramite i canali ufficiali, ma non potrai inviare messaggi o richieste direttamente dall’app stessa.

Oltre a cercare enti nazionali, l’app ti permette anche di trovare servizi locali. Per farlo, puoi sempre usare la funzione di ricerca: inserisci le prime lettere del nome dell’ente e appariranno le opzioni disponibili. È un modo veloce per accedere a servizi come quelli del tuo comune o della tua regione, senza dover navigare tra lunghe liste di enti nazionali.

Premendo l’icona dell’ingranaggio puoi anche scegliere da quali enti ricevere comunicazioni.

Come gestire il profilo nell’app IO

IO

Infine, accedendo alla sezione Profilo dell’app IO puoi rivedere le tue informazioni personali (sezione I tuoi dati), gestire le preferenze dell’applicazione, impostare le opzioni di sicurezza (abilitare l’accesso biometrico e modificare il codice di sblocco) e altro ancora.

Per altre informazioni di carattere generale sull’applicazione e le sue funzionalità, ti rimando alla sezione con le risposte alle domande più frequenti su IO del relativo sito ufficiale.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.