Come funziona cornice digitale
Da quando hai figli, stai scattando molte più foto di famiglia rispetto a un po' di anni fa. D'altronde, ogni momento è reso più gioioso dalla presenza dei bambini, motivo per cui immortalare un buon numero di situazioni può risultare importante per cercare di “rivivere” quei momenti in futuro.
Siamo però in un mondo che mette la tecnologia al centro, quindi ormai i “cari vecchi” album di famiglia o le classiche cornici in legno risultano un po' superate e vorresti dunque diventare un po' più “moderno” da questo punto di vista. È proprio per questo motivo che ti stai chiedendo come funziona una cornice digitale, vero? Direi che sei arrivato nel posto giusto.
Di seguito puoi infatti trovare trovare tutte le indicazioni del caso che possono tornarti utili per capire sia il contesto in cui si inserisce un dispositivo di questo tipo che l'effettiva procedura che può consentirti di sfruttarne le caratteristiche. Detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura!
Indice
Informazioni preliminari
Dato che ti stai chiedendo come funziona una cornice digitale, ritengo sia giusto approfondire innanzitutto il contesto generale.
Ebbene, si fa riferimento a un dispositivo che dispone di uno schermo dalle dimensioni simili a un tablet, perlomeno per quel che riguarda molti prodotti in commercio, ma che viene utilizzato solo per far scorrere fotografie digitali.
Questo significa che, al posto della solita cornice con foto singola, puoi avere a tua disposizione, ogni giorno, una selezione di foto che scorrono in automatico, potendo quindi mettere in evidenza all'interno della casa, ad esempio, l'album di famiglia oppure gli scatti della vacanza più recente.
Insomma, capisci bene che questo può aiutarti a risparmiare inchiostro, se sei solito stamparti le foto in casa, o comunque risparmiare soldi, se usualmente fai sviluppare le foto. Lo so: non è la stessa cosa, ma quante volte, vista anche l'ormai immancabile presenza dello smartphone, ti è capitato di fare scatti che non hai poi sviluppato in alcun modo? Mediante una cornice digitale, puoi “rivivere” tutti, ma proprio tutti, i momenti migliori, senza troppi pensieri.
Inoltre, un dispositivo di questo tipo può farti risparmiare spazio in casa, sostituendo un buon numero di cornici classiche, quindi di certo le motivazioni per avere quantomeno una cornice digitale non mancano. Insomma, capisco la tua volontà di informarti per bene su questa tipologia di prodotti, venduti sia nei principali negozi di elettronica che negli store online come Amazon.
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Cornice digitale WIFI 10.1 Pollici,IPS Touch Screen,condividi foto e v...
In questi ultimi esistono sia cornici digitali low cost che altre in grado di offrire caratteristiche tecniche più “Premium”. Non preoccuparti in ogni caso se non hai ben presente cosa cambia da un modello all'altro, visto che nei capitoli qui sotto mi appresto ad approfondire un po' tutto quello che c'è da sapere su questa tipologia di dispositivo.
Come funziona una cornice digitale
Adesso che sei a conoscenza delle questioni generali, vale la pena approfondire altri aspetti relativi al funzionamento di questo tipo di dispositivo, così che tu possa comprendere meglio se fa al caso tuo o meno. Di seguito mi appresto dunque a scendere nel dettaglio di specifiche tecniche, posizionamento e caricamento delle foto.
Specifiche tecniche
Un primo aspetto su cui soffermarsi è indubbiamente rappresentato dalle caratteristiche tecniche di questa tipologia di dispositivi. Queste possono infatti anche farti comprendere al meglio quale prodotto può eventualmente fare al caso tuo.
A tal proposito, dato che, come spiegato nel capitolo preliminare, una cornice digitale non è un tablet ma è pensata solo per far scorrere le foto, l'elemento a cui viene data maggiore importanza è senza ombra di dubbio lo schermo.
Al giorno d'oggi molti modelli integrano un pannello IPS LCD touch-screen, quindi da questo punto di vista puoi stare tranquillo (anche se in alcuni casi ci sono pannelli LED più efficienti lato risparmio energetico e con angoli di visione più ampia), ma gli aspetti che fanno davvero la differenza sono da ricercarsi in diagonale e risoluzione.
Per intenderci, nel primo caso un valore standard ormai molto diffuso sono i 10,1 pollici, ma sul mercato ci sono anche, ad esempio, cornici digitali da 7 pollici o 12 pollici. Quel che puoi fare è, dunque, valutare la descrizione del prodotto, così da capire anche se le dimensioni possono fare al caso tuo.
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KODAK Cornice Digitale 7 Pollici,1024 * 600 FHD IPS, Cornice Elettroni...
Passando invece alla risoluzione, potresti riscontrare valori come 1.200 x 800 pixel, risoluzione molto diffusa per questo tipo di prodotto, ma potresti anche imbatterti in cornici da 1.024 x 600 pixel. Questo però dipende anche dalla diagonale, quindi ci sono buone probabilità sul fatto che non ci siano problemi di sorta da questo punto di vista. Detto questo, la risoluzione influisce sulla qualità visiva delle immagini, specialmente in relazione alla dimensione della cornice digitale, quindi deve essere quanto più elevata possibile.
Più importante, invece, dare un'occhiata al supporto al Wi-Fi e allo spazio di archiviazione interna. Soluzioni molto popolari e diffuse in questo campo offrono infatti un'integrazione con un'applicazione per dispositivi mobili, così da rendere più semplice il caricamento delle foto (come approfondirò in seguito).
Al netto però dell'uso dei servizi di cloud storage, che passano per una connessione a Internet, potresti valutare lo storage interno/supporto chiavetta USB o microSD, così da comprendere quanti scatti si possono memorizzare. Non è raro, in tal senso, imbattersi in soluzioni da 32GB.
Ci sono poi cornici digitali in grado di supportare anche video, tipicamente quelli in formato MP4, quindi potresti tenere in considerazione tutti questi aspetti. Parlando sempre di formati di file supportati, verifica bene anche quelli relativi alle immagini (per non rischiare di portarti a casa una cornice che non riesce a leggere tutte le tue foto, es. potresti aver bisogno di convertire quelle in HEIC o RAW).
Di solito, una cornice digitale si alimenta tramite cavo USB o alimentatore classico, anche se in un numero limitato di modelli, generalmente più costosi, potresti trovare una batteria integrata (ad esempio, da 4.000 mAh).
Infine, non dimenticare di valutare l'interfaccia utente e l'esperienza generale di navigazione, che possono variare tra i modelli. Le differenze nell'usabilità, come la facilità di navigazione tra le foto, la configurazione delle presentazioni o l'accessibilità delle impostazioni, possono essere fattori decisivi nella scelta di una cornice digitale.
Dove si posiziona
Approfonditi i principali aspetti in termini di caratteristiche tecniche, direi che è arrivato il momento di dare un'occhiata anche alla questione posizionamento, visto che comunque una cornice digitale può anche rappresentare un “elemento dell'arredamento”.
A tal proposito, è bene notare che alcune cornici digitali integrano, oltre allo scorrimento delle foto, delle funzioni aggiuntive per inserirsi al meglio in una stanza, quali la rappresentazione visiva di un orologio o magari di un calendario. D'altronde, si fa pur sempre riferimento a un dispositivo smart, per quanto semplice, quindi qualcosa in più ci può essere, per quanto non si arrivi ai livelli di un tablet.
Va detto che i modelli disponibili sul mercato sono molti e variegati, ma in determinati casi è possibile trovare un telecomando utile alla gestione della cornice o sensori di movimento per abilitare l'auto-rotazione. In alcuni contesti, potresti persino riscontrare la presenza di altoparlanti, utili ad esempio a riprodurre musica.
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Capisci bene, dunque, che il posizionamento del dispositivo dipende, oltre che dal modo in cui è struttura la tua casa, anche dalla tipologia di utilizzo che vuoi farne. Una cornice digitale con altoparlanti potrebbe infatti tornare utile in soggiorno per far ascoltare un po' di musica agli ospiti mentre si ripercorrono i ricordi di famiglia.
Al contrario, una cornice digitale classica che scorre solo le foto potrebbe risultare interessante all'entrata dell'abitazione, per cercare di accogliere le persone il più possibile col sorriso. Posso insomma scendere fino a un certo punto nel dettaglio, ma penso di essermi spiegato sul fatto che, per trovare il modello che fa per te, puoi anche valutare il design, le dimensioni e le funzionalità del dispositivo.
Come caricare le foto
Adesso che disponi di tutte le indicazioni del caso anche in merito a dove posizionare una cornice digitale, è arrivato il momento di approfondire le modalità di caricamento delle foto.
In realtà, visto quanto già spiegato nel capitolo sulle specifiche tecniche, potresti aver già intuito la situazione. Nel caso dei modelli Wi-Fi si punta spesso su un'applicazione per dispositivi mobili, che permette di caricare “al volo” le fotografie presenti nella memoria interna dello smartphone/tablet (o di scattarne nuove).
La connettività Wi-Fi influisce non solo sul caricamento delle foto ma anche su potenziali aggiornamenti software della cornice o su servizi cloud compatibili.
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In alcuni casi, però, per rendere più comodo l'utilizzo di questo tipo di dispositivo anche da chi non è propriamente un “tecnologico”, si punta su modalità di caricamento “semplificate”. Potresti dunque imbatterti in modelli che permettono di inviare le foto tramite posta elettronica al dispositivo. Questo nel senso che il dispositivo potrebbe avere un indirizzo e-mail specifico pensato per ricevere le foto e visualizzarle poco dopo la ricezione.
In alternativa, come già spiegato in precedenza, spesso si trova la possibilità di caricare foto “manualmente” tramite chiavetta USB o microSD. Insomma, dopo esserti informato in merito alla tipologia di cornice digitale coinvolta, non dovresti avere problemi a trovare la modalità di caricamento che fa maggiormente al caso tuo.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
