Come funziona fax

Hai sentito parlare di fax e ti è venuta una certa curiosità verso questo particolare tipo di tecnologia, tanto diffuso una volta quanto raro oggigiorno. Specifico subito che è così: oggi il fax è ampiamente superato, sebbene un tempo – prima dell'avvento di Internet – abbia giocato un ruolo tutt'altro che marginale, per quanto riguarda la trasmissione di documenti.

Nei fatti, il fax ha rivoluzionato la comunicazione aziendale e personale, permettendo di inviare e ricevere agevolmente immagini e testi su supporto cartaceo. Non mi stupisce, dunque, che ancora oggi qualcuno si chieda come funziona fax, anche “solo” al fine di ricostruire la storia dei sistemi di comunicazione e comprendere come siamo arrivati fin qui.

In questo articolo troverai spiegato esattamente che cos'è un fax, come funzionano gli apparecchi telefax (inclusi quelli integrati nelle stampanti) e – in più – farò qualche cenno storico utile a tracciare l'evoluzione di questa tecnologia. Tutto chiaro fino a qui? Se sì, non mi resta che augurarti buona lettura!

Indice

• Cos'è il fax
• Come funziona un fax
• Come funziona il fax della stampante

Cos'è il fax

Quando si parla di “fax” ci si può riferire a tre oggetti.

• Il sistema di trasmissione di copie di documenti attraverso la linea telefonica.
• L'apparecchio abilitato a inviare e ricevere tali copie.
• Le stesse “copie di documenti”, ovvero i “facsimile” (da qui “fax” o, per esteso, "telefax).

  Nella prima accezione, il fax è utile appunto per trasferire da un luogo all'altro immagini e testi scritti su supporto cartaceo. Il trasferimento, naturalmente, è possibile solo se nel luogo di partenza e nel luogo di invio sono presenti degli appositi apparecchi, a metà tra il telefono e la stampante sia come estetica che come funzionalità.

Più in particolare, i terminali telefax sono costituiti da tre elementi principali: uno scanner, che analizza il documento da inviare; un modem, che converte la scansione in impulsi in grado di viaggiare sulla linea telefonica; una stampante, per riprodurre i documenti ricevuti.

Il fax fu inventato nel 1843 dallo scozzese Alexander Bain. Nella sua versione iniziale, l'apparecchio era composto da un pendolo oscillante e da cilindri rotanti sincronizzati attorno a cui veniva avvolto il documento originale. Il movimento oscillatorio del pendolo permetteva ai cilindri di ruotare in sincronia, mentre un elettromagnete rilevava le differenze di luminosità del documento e le convertiva in segnali elettrici. Quindi, i segnali elettrici generati venivano fatti passare attraverso un filo fino al dispositivo di ricezione. Sulla carta ricevente, una penna o uno stilo controllati elettromagneticamente ricreavano l'immagine originale linea per linea, in base proprio alla variazione dei segnali.

Bain inventò anche un precursore del fax, noto come teleautografo (o telecopiatrice), e il suo sistema era piuttosto rudimentale rispetto ai fax moderni. La tecnologia del fax come la conosciamo oggi si è evoluta molto nel tempo e ha coinvolto contributi di altri inventori, come Giovanni Caselli con il suo pantelegrafo nel 1861.

Fu solo negli anni 60 e 70 del XX secolo che il fax venne ripreso e migliorato, in concomitanza con l'avvento dell'elettronica e della tecnologia di scansione. Negli anni 80 e 90, questo sistema di comunicazione conobbe il suo apice di diffusione, con almeno un apparecchio telefax presente negli uffici di tutto il mondo.

Col tempo, il fax è stato ampiamente soppiantato da altri servizi basati su Internet, come e-mail e cloud storage. Oggi è considerata una tecnologia in declino, sfruttata quasi solo quando – per specifici scopi legali e amministrativi – è preferibile l'invio di documenti fisici. Tuttavia, in alcuni settori specifici, come quello medico e legale, i fax sono ancora ampiamente utilizzati per motivi di sicurezza e conformità legale. Questo perché i fax sono considerati sicuri e legalmente vincolanti in molte giurisdizioni.

Come funziona un fax

Per dirla sinteticamente, il fax trasforma un documento cartaceo in un formato elettronico, lo invia tramite la linea telefonica e lo stampa di nuovo come documento cartaceo nel luogo di destinazione.

È sottinteso, dunque, che ogni apparecchio fax includa le seguenti componenti.

• Scanner, che legge il documento originale e lo converte in un segnale elettronico;
• modem, che modula e demodula i segnali per la trasmissione e la ricezione;
• stampante, che riproduce il documento ricevuto su carta;
• memoria e pannello di controllo, utili a memorizzare i documenti inviati e ricevuti e a gestire le varie operazioni possibili.

Nel dettaglio, il funzionamento di un fax può essere suddiviso in due fasi principali: la fase di scansione e trasmissione, da una parte, e la fase di ricezione e stampa, dall'altra.

La prima fase consiste nell'inserimento del documento cartaceo nell'apposito alloggiamento. La telefax, a questo punto, lo “risucchia” per scannerizzarlo, ovvero per leggerlo riga per riga. Lo scanner può consistere in un sensore ottico che rileva le variazioni di colore o luminosità.

A scansione terminata, le informazioni (testo e/o immagini) vengono convertite in un segnale elettronico, che rappresenta proprio le variazioni di cui sopra. Il segnale viene “modulato”, cioè convertito in impulsi elettrici che viaggiano attraverso la linea telefonica; quindi ha inizio la fase due.

Nella seconda fase, il fax destinatario inizia a squillare. Sta ricevendo gli impulsi elettrici, ed è già pronto a demodularli (decodificarli) per convertirli nuovamente in un segnale elettronico che rappresenti l'immagine del documento. Il segnale elettronico verrà poi elaborato e ricostruito per ricreare l'immagine di partenza, il tutto mediante l'impiego di un altro scanner. Alla fine, l'immagine verrà impressa su carta dalla stampante.

Nei fax digitali più recenti, i segnali elettrici vengono spesso convertiti in segnali digitali e compressi per un’efficienza maggiore durante la trasmissione.

Come funziona il fax della stampante

Sai che, in alcune stampanti, la funzione fax è integrata? Probabilmente sì, ma rimane la domanda: come funziona fax stampante multifunzione?

Beh, molto semplice. Tanto per cominciare, una stampante multifunzione combina le funzioni di stampante, scanner, copiatrice e fax. Per quanto riguarda i fax, il funzionamento è esattamente lo stesso, dal momento che questo particolare tipo di stampante (+ scanner) ha in più la componente modem.

Molte stampanti multifunzione moderne, tuttavia, utilizzano tecnologie di fax tramite Internet (eFax), che non richiedono necessariamente una linea telefonica tradizionale.

Si tratta di una scelta più comoda per chi ha necessità di entrambe le periferiche, ma non vuole moltiplicare il numero di dispositivi in casa o al lavoro.

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.