Come funziona Google Drive su Android
Sei alla ricerca di una soluzione che ti permetta di usare il tuo dispositivo Android per avere sempre sotto mano tutti i file che ti servono per lavoro. Alcuni tuoi amici, che se ne intendono più di te di tecnologia, ti hanno consigliato di scaricare Google Drive. Purtroppo però, quando si tratta di compiere operazioni che hanno a che fare con il mondo tech, hai sempre delle difficoltà. In questo caso, poi, oltre a capire come procedere per scaricare quest’app, hai bisogno di saperne di più su come funziona Google Drive su Android.
Ho indovinato? Beh, se le cose stanno effettivamente così e ti stai chiedendo se posso aiutarti, sappi che la risposta è come sempre affermativa! Dedicami qualche minuto del tuo tempo e ti spiegherò come procedere per sfruttare al meglio il celebre servizio di cloud storage targato Google, mediante il quale puoi custodire i tuoi file online e trovarli sincronizzati automaticamente su tutti i tuoi device: non solo quelli Android, ma anche quelli iOS/iPadOS, i PC Windows e i Mac.
Questa mia introduzione ti ha incuriosito e ora non vedi l’ora di saperne di più? Vorresti apprendere il più possibile sul funzionamento di Google Drive? Non preoccuparti: mettiti seduto comodo, leggi con attenzione questo mio tutorial e cerca di seguire attentamente tutti i passaggi che ti illustrerò. Ti assicuro che, al termine della lettura, Google Drive non avrà più alcun segreto per te. Buona lettura e buon lavoro!
Indice
- Come scaricare Google Drive su Android
- Come funziona Google Drive su Android
- Come visualizzare i file del computer su Google Drive
Come scaricare Google Drive su Android
Come già accennato in apertura del post, Google Drive è il famoso servizio di cloud storage e di file sharing sviluppato da Google, l’azienda conosciuta per il suo motore di ricerca omonimo e per il sistema operativo Android. Il servizio offerto da Google Drive è accessibile via Web e quindi utilizzabile tramite il suo sito Internet ufficiale, ma è anche possibile usufruirne in mobilità, tramite l’app per dispositivi mobili, e da PC, tramite client per sistemi desktop (come ti ho spiegato anche nel mio tutorial su come funziona Google Drive).
In ambito mobile, l’app di Google Drive per Android potrebbe essere in alcuni casi già preinstallata e quindi non dovrai effettuarne il download e l’installazione. Per sapere se sul tuo dispositivo è già presente l’applicazione Google Drive, devi cercare la sua icona nella schermata principale: questa ha il simbolo di un triangolo colorato ed è denominata Drive. Qualora non la trovassi al primo tentativo, prova anche a cercarla nella sezione del tuo dispositivo che mostra la lista completa di tutte le applicazioni installate (il drawer). In alcuni casi, inoltre, l’applicazione può trovarsi nella cartella Google disponibile in home screen, contenente tutte le applicazioni predefinite di Google.
Se il tuo dispositivo è munito dei servizi Google ma, per qualche ragione, l’app Drive non fosse installata, puoi procedere manualmente a quest’operazione. Pertanto, avvia il Play Store, ovvero il negozio virtuale predefinito di Android, tramite il quale si scaricano gratuitamente, o si acquistano, giochi e applicazioni. Utilizza poi la barra di ricerca in alto per digitare la parola Google Drive e poi premi sul tasto Cerca (simbolo di una lente di ingrandimento) dalla tastiera del tuo dispositivo. Attendi, adesso, che ti vengano mostrati i risultati e scegli quello corrispondente alla ricerca (puoi facilitarti quest’operazione facendo tap su questo link dal tuo dispositivo). Fai quindi tap sul pulsante Installa e attendi il completamente del download e dell’installazione.
Se invece il tuo dispositivo Android non è munito dei servizi Google, installare l’app Drive potrebbe essere un po’ complicato e non è garantito che l’app in questione possa funzionare correttamente. In ogni caso, puoi consultare questo mio tutorial dedicato all’argomento, nel quale ti spiego come effettuare l’installazione di app, anche di Google, su device sprovvisti dei servizi di quest’azienda.
Come funziona Google Drive su Android
A installazione completata, puoi incominciare a utilizzare Google Drive e sfruttare, quindi, sul tuo dispositivo Android, tutte le funzionalità di questo servizio di cloud storage e file sharing.
Google Drive è gratuito, ma il suo spazio di archiviazione online è pari a 15 GB. Qualora questo non fosse sufficiente, puoi in qualsiasi momento espanderlo, sottoscrivendo un abbonamento a Google One. Quest’ultimo, infatti, offre diversi piani tariffari (a partire da 1,99€/mese) che vado a elencarti qui di seguito.
- 100GB a 1,99 euro/mese o 19,99€/anno.
- 200GB a 2,99 euro/mese o 29,99€/anno.
- 2TB a 9,99 euro/mese o 99,99€/anno.
L’utilizzo di Google Drive richiede l’accesso con un account Google: se non ne possiedi già uno, posso aiutarti a crearlo in pochi passaggi, seguendo le indicazioni di questo mio tutorial. L’accesso all’account Google avviene automaticamente, dal momento in cui Google Drive si connette utilizzando l’account Google del tuo dispositivo Android.
Nel caso in cui volessi utilizzare un account Google diverso per Google Drive, nella schermata principale dell’app in questione, fai tap sulla foto profilo in alto a destra e seleziona la voce Aggiungi un altro account. Inserisci dunque i dati di login del nuovo account Google e il gioco è fatto!
In qualsiasi momento puoi passare dal cloud di un account a un altro facendo tap sulla foto profilo in alto a destra e pigiando poi sull’account Google a tua scelta.
Come caricare file dall’app Drive
Dopo aver avviato l’app di Drive, puoi vedere tutti i file caricati all’interno di questo servizio di cloud storage. Usando la barra degli strumenti in basso, alla scheda Home puoi visualizzare i file aperti di recenti e più utilizzati. Alla scheda Speciali, invece, puoi visualizzare i file che hai etichettato come tali (è come se avessi messo dei file tra i “preferiti). Nella sezione Condivisi trovi i file che ti hanno condiviso altri utenti, mentre nella scheda File puoi esplorare tutte le cartelle e file del tuo cloud.
Per caricare un file su Drive, quello che devi fare è premere sul tasto (+) che trovi in basso a destra. Ti consiglio di eseguire quest’operazione dalla scheda File, in quanto il caricamento di nuovi file verrà eseguito nella cartella principale del cloud. Procedendo dalla scheda File, invece, aprendo specifiche cartelle, con tale operazione di caricamento puoi effettuare l’upload dei file direttamente in queste, organizzando meglio i tuoi documenti.
Dopo aver premuto il tasto (+), nel riquadro che visualizzi in basso, puoi scegliere di creare o caricare file. Premendo sul tasto Cartella, puoi creare una nuova cartella nel tuo cloud che conterrà i documenti; premendo invece sul file Carica, puoi eseguire l’upload di un file presente nella memoria del tuo dispositivo. Qui di seguito ti indico la tipologia di file supportati che puoi caricare su Google Drive.
- File compressi (.ZIP, .RAR, tar, gzip)
- Formati audio (MP3, MPEG, WAV, .ogg, .opus)
- File di immagine (.JPEG, .PNG, .GIF, .BMP, .TIFF, .SVG)
- Markup/codice (.CSS, .HTML, .PHP, .C, .CPP, .H, .HPP, .JS, .java, .py)
- File di testo (.TXT)
- File video (.WebM, .MPEG4, .3GPP, .MOV, .AVI, .MPEGPS, .WMV, .FLV, .ogg)
- File di Adobe (.DXF, .AI, .PSD, .PDF, .EPS, .PS, .SVG, .TIFF, .TTF)
- File di Microsoft (.XLS, .XLSX, .PPT, .PPTX, .DOC, .DOCX, .XPS)
- File di Apple (.key, .numbers)
Selezionando dunque un file dalla memoria del dispositivo, questo (se supportato) verrà caricato in cloud. I tempi richiesti per l’upload dipendono ovviamente dalla grandezza del file e dalla velocità della banda di navigazione in Internet a cui sei collegato.
Tramite il tasto Scansiona, invece, puoi utilizzare la fotocamera dello smartphone o del tablet per scattare delle foto ai tuoi documenti e convertirli in un unico file .PDF da archiviare.
Tramite gli ultimi tre tasti, Documenti Google, Fogli Google e Presentazioni Google, puoi creare invece creare rispettivamente dei documenti di testo, fogli di calcolo o presentazioni direttamente nel cloud. Ti serviranno le app Documenti Google, Fogli Google e Presentazioni Google. Te ne ho parlato nel dettaglio nei miei tutorial su come creare documenti Google e come creare presentazioni Google.
Quando hai caricato un nuovo file, puoi interagire con questo: facendo tap su di esso, nel caso in cui si tratta di un file in cui è possibile eseguire la preview direttamente in Drive, ti verrà mostrato il suo contenuto.
Premendo sull’icona ⋮ a fianco, invece, puoi scegliere di come condividere il file (te ne ho parlato nel capitolo successivo), come condividere il file esternamente a Drive (Invia una copia), come scaricarne una copia sul dispositivo (Scarica), rinominarlo (Rinomina), spostarlo di posizione nel cloud (Sposta), eseguirne la stampa (Stampa) o eliminarlo (Rimuovi). In quest’ultimo caso, i file possono essere recuperati facilmente, entro 30 giorni, dal cestino di Drive, raggiungibile premendo sull’icona del menu in alto a sinistra e selezionando la voce Cestino. Per ripristinare un file cancellato per errore, premi sull’icona ⋮ a fianco e pigia sulla voce Ripristina.
Come condividere file con Google Drive
I documenti di Google Drive possono essere facilmente condivisi con altri utenti, utilizzando una funzionalità presente all’interno della stessa applicazione. Per effettuare questa specifica operazione, avvia l’app di Drive, individua il file che vuoi condividere e pigia sull’icona ⋮ a fianco. A questo punto, nel riquadro che ti viene mostrato, premi sulla voce Condividi e digita, nell’apposita casella in alto, gli indirizzi e-mail o i nomi delle persone (se presenti nella tua rubrica) con i quali vuoi condividere il documento.
Se lo ritieni opportuno, puoi compilare anche un messaggio nell’apposito campo di testo in basso e fare in modo che gli utenti con i quali stai condividendo i file vengano notificati, apponendo un segno di spunta sulla casella Invia notifiche. Tramite il menu a tendina in alto, scegli invece il livello di permessi: Visualizzatore (può solo visualizzare il file), Commentatore (può visualizzare e scrivere dei commenti) oppure Editor (può visualizzare e apportare modifiche al file). Quando hai fatto, premi sul tasto dell’aeroplanino in alto a destra per inviare l’invito di condivisione.
Puoi gestire in qualsiasi momento i permessi di accesso ai tuoi file e cartelle. Basta individuare quest’ultimi, premere sull’icona ⋮ a fianco e selezionare la voce Gestisci accesso. Premi dunque sul nome dell’utente e scegli un diverso livello di permessi oppure premi sulla voce Rimuovi per smettere di condividere il file con l’utente in questione.
Sempre nel menu Gestisci accesso, facendo tap sulla dicitura Modifica sotto la voce Con limitazioni, puoi rendere il documento pubblico a chiunque ne possieda il link. Fai dunque tap sulla voce Con limitazioni e scegli l’opzione Chiunque abbia il link. Puoi ritornare in qualsiasi momento allo stato iniziale, scegliendo di nuovo la voce Con limitazioni.
Tutti i documenti pubblici e condivisi con te, possono invece essere visionati nella scheda Condivisi che trovi in basso, nella schermata principale dell’app Drive.
Come utilizzare Google Drive in modalità offline
Un’altra funzionalità molto importante dell’applicazione Google Drive è relativa alla possibilità di visualizzare i documenti contenuti all’interno di questa piattaforma in modalità offline, in modo da poterli visualizzare ed effettuare delle modifiche anche in assenza di una connessione a Internet.
Per fare in modo che un documento di Google Drive sia utilizzabile anche in modalità offline, fai tap sull’icona ⋮ che trovi a fianco di esso e pigia sulla dicitura Rendi disponibile offline. Da questo momento, il documento in questione sarà così scaricato nella memoria del tuo dispositivo e sarà presente nella sezione Offline.
Per accedere alla sezione Offline, la quale include tutti i documenti utilizzabili anche senza connessione a Internet, premi sull’icona del menu che puoi vedere in alto a sinistra e fai tap sulla voce Offline. Pigia quindi sul documento per visualizzarlo e apportarne eventualmente delle modifiche. Il salvataggio dei cambiamenti avviene in automatico, così come la sincronizzazione del documento in cloud, che avviene non appena si attiva la connessione a Internet. Nel caso in cui non volessi più renderlo disponibile offline, fai tap sull’icona ⋮ a fianco e pigia sulla dicitura Disponibile offline.
Come visualizzare i file del computer su Google Drive
L’applicazione Google Drive risulta anche utile per visualizzare tutti i file del proprio computer, nel caso in cui si utilizzi lo strumento denominato Backup e sincronizzazione. Quest’ultimo permette infatti di sincronizzare le cartelle e i file del proprio computer con Google Drive, all’interno della sezione Computer, in modo tale che questi possano essere visualizzati tramite l’applicazione.
Per eseguire questa specifica operazione, ti rimando alla lettura della mia guida su come funziona Google Drive, nella quale ti ho spiegato, passo dopo passo, come utilizzare lo strumento Backup e sincronizzazione su computer Windows e Mac.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.