Come funziona Google Foto
Sei un amante della fotografia e, quando sei fuori casa, scatti sempre moltissime foto dal tuo smartphone. Questa tua passione comporta purtroppo anche delle conseguenze, come quella di avere la memoria del tuo dispositivo sempre piena e la necessità di effettuare frequentemente il backup delle foto scattate su PC, al fine di liberare spazio sullo smartphone. Già, una vera scocciatura, ti capisco. E se ti dicessi che posso suggerirti un’alternativa ai tuoi backup manuali delle foto sul computer, tramite un’app per smartphone che carica e organizza in automatico le foto online?
No, non è affatto fantascienza! Ti sto semplicemente suggerendo di provare Google Foto: un’app disponibile su dispositivi mobili Android e iOS, che crea automaticamente una copia di backup di foto e video realizzati su smartphone e tablet, catalogandole e organizzandole per consentire di ritrovarle più facilmente. Come dici? Ne avevi sentito parlare ma non avevi mai avuto modo di approfondire l’argomento? D’accordo, allora prenditi del tempo libero per leggere con calma questa mia guida.
Nei prossimi capitoli, ti spiegherò nel dettaglio come funziona Google Foto e come potrai usarla su Android, su iPhone e su computer. Non preoccuparti se sei alle prime armi con il mondo della tecnologia: in questo mio tutorial, ti spiegherò passo dopo passo come funziona ogni aspetto di questo servizio. Vedrai, sono sicuro che alla fine della lettura converrai con me circa l’utilità di questo strumento e potrai condividere quanto appreso con tutti i tuoi amici bisognosi di una dritta simile. Pronto per iniziare? Sì? Perfetto! Allora ti auguro buona lettura e buon proseguimento!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come funziona Google Foto su Android
- Come funziona Google Foto su iPhone
- Come funziona Google Foto su PC
- Come non usare Google Foto
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida, mi sembra doveroso fare una panoramica su Google Foto: un servizio di Google che, come già detto, permette di sincronizzare le foto e i video in cloud e averli, quindi, sempre a disposizione su qualsiasi dispositivo. Ma non solo.
Google Foto è inoltre una galleria fotografica con funzionalità intelligenti che cataloga foto e video in maniera automatica in ordine d’importanza, integrando anche alcune funzionalità per l’editing delle foto e permettendo la realizzazione di filmati, collage e animazioni in maniera automatica o manuale.
Per utilizzare Google Foto è necessario disporre di un account Google, che prevede uno spazio di archiviazione dei contenuti di 15 GB gratuiti distribuiti rispettivamente tra Gmail, Google Drive e Google Foto.
Se utilizzi uno smartphone Android, avrai probabilmente già a disposizione un account Google, in quanto l’avrai associato o creato in fase di configurazione iniziale del tuo dispositivo, dal momento che serve anche per l’accesso al Play Store; puoi quindi utilizzarlo anche per Google Foto.
Se, invece, utilizzi un dispositivo iOS/iPadOS ed è questa la prima volta che utilizzi i servizi Google, ti rimando alla mia guida su come creare account Google. Troverai tutte le indicazioni di cui hai bisogno per eseguire questa procedura preliminare.
Se, per un motivo o per l’altro, disponi già di un account Google, invece, puoi proseguire tranquillamente la lettura: nei paragrafi che seguono, ti spiegherò nel dettaglio come funzionano, in linea generale, il backup e l’abbonamento a questo servizio e come funziona Google Foto su tutti i dispositivi per cui è disponibile.
Come funziona backup Google Foto
Se ti stai chiedendo come funziona il backup di Google Foto, te lo spiego nel dettaglio: devi sapere che Google Foto consente di effettuare il backup di foto e video in diversi formati. L’archiviazione in modalità Risparmio spazio di archiviazione (ex denominazione Alta Qualità) è limitata al caricamento di foto a una qualità massima di 16 MP, mentre per i video la risoluzione è fino a 1080p (FullHD). Ciò significa che foto e video con una qualità maggiore di quella indicata, verranno compressi per rispettare questi limiti.
Dato che questa tipologia di backup può richiedere tempo per l’upload in cloud, puoi anche usufruire della funzionalità Express, che esegue la sincronizzazione delle foto con una qualità massima di 3 MP e i video alla risoluzione massima di 480p (Definizione Standard).
Nel caso in cui non volessi comprimere le tue foto e video e volessi, dunque, mantenere la loro qualità originale (ad esempio foto scattate a più di 16 MP e video in 4K), puoi effettuare l’upload di questi contenuti multimediali in Qualità originale.
Ovviamente, in base al formato utilizzato, verrà ridotto il tuo spazio di archiviazione gratuito di 15 GB del tuo account Google. Solo le foto e video in Risparmio spazio di archiviazione ed Express sincronizzati prima del 1 giugno 2021 non sono conteggiati nelle soglie di spazio del tuo account.
Come funziona abbonamento Google Foto
Se i 15 GB di spazio gratuito non sono sufficienti, puoi acquistare un abbonamento a Google One. I prezzi per uno spazio d’archiviazione in cloud partono da 1,99 euro/mese per 100GB, 2,99 euro/mese per 200GB e 9,99 euro/mese per 2TB. Dato che i servizi Google sono forniti con uno spazio di archiviazione gratuito iniziale (i 15 GB di cui ti parlavo in precedenza), si può usufruire del servizio in qualità originale fino a esaurimento dello spazio gratuito.
Tieni inoltre presente che, sottoscrivendo un abbonamento a Google One, puoi accedere anche alle funzionalità avanzate di Google Foto, che comprendono diversi elementi per la modifica delle immagini. Tra i principali ci sono quelli riportati qui di seguito.
- Gomma magica — permette la rimozione degli elementi di disturbo sullo sfondo.
- Effetto HDR — migliora la luminosità e il contrasto di foto e video.
- Sfocatura ritratto — permette di sfocare lo sfondo.
In alternativa alla sottoscrizione dell’abbonamento, puoi sempre liberare spazio utilizzando lo strumento Gestisci spazio di archiviazione, che consente di ottenere una stima temporale della durata dello spazio presente sull’account, di rivedere ed eliminare elementi dei tre servizi Google che erodono spazio e di ricevere suggerimenti su come mantenere un’efficienza massima.
Come funziona Google Foto su Android
Se possiedi un dispositivo Android, dovresti trovare l’app di Google Foto già disponibile di default sul tuo smartphone o tablet. In caso contrario, puoi scaricarla dal Play Store, tramite questo link.
Per avviarla, cerca Google Foto nell’elenco delle app installate sul tuo dispositivo e pigia sulla sua icona. Una volta aperta, nel caso non avessi ancora effettuato l’accesso con il tuo account Google, inserisci le tue credenziali di accesso.
Fatto ciò, ti verrà chiesto se vuoi abilitare immediatamente la funzionalità di backup oppure rimandarla in un secondo momento. Nel caso avessi saltato questo passaggio, nella schermata principale dell’app, fai tap sulla tua miniatura, situata in alto a destra, e seleziona la voce Attiva il backup, per poi premere sul tasto Attiva il backup.
Inoltre, se lo desideri, premendo sulla voce Impostazioni di Foto, puoi accedere alle impostazioni dell’app, tramite le quali poter modificare alcuni parametri. Premendo, per esempio, sulla voce Backup puoi scegliere la qualità delle immagini e dei video da caricare o abilitare la sincronizzazione di specifiche cartelle del dispositivo (premendo sulla voce Cartelle del dispositivo sottoposte a backup), per eseguire il backup delle foto contenute anche in altre cartelle presenti sullo smartphone.
Assicurati, invece, che la sincronizzazione su rete dati sia disabilitata, per evitare addebiti indesiderati se dovessi superare il traffico dati incluso nella tua SIM. A tal proposito, premi sulla voce Utilizzo dati mobili (sempre nella sezione Backup di Impostazioni di Foto) e assicurati che siano impostate su OFF le levette a fianco delle voci Effettua il backup dei video utilizzando la rete dati ed Effettua il backup mentre sei in roaming.
Nel pannello che si apre premendo sulla tua immagine profilo puoi anche fare tap sulla voce Libera spazio, per rimuovere dalla memoria del telefono le foto e i video che sono già stati sottoposti a backup.
Come funziona Google Foto su iPhone
Puoi utilizzare Google Foto anche se disponi di un iPhone o un iPad. L’app di Google per l’archiviazione in cloud può, in questo caso, configurarsi come alternativa a iCloud, la piattaforma cloud predefinita dei dispositivi mobili Apple, che offre anche un servizio dedicato al backup di foto e video (per un massimo di 5 GB gratuiti di spazio di archiviazione tra tutti gli elementi che possono essere sincronizzati con questo servizio).
Puoi utilizzare Google Foto su iOS (a partire dalla versione 10 del sistema operativo) o su iPadOS, scaricando l’app dall’App Store. Una volta scaricata e installata correttamente sul tuo dispositivo, avviala premendo sul tasto Apri oppure tramite la sua icona presente in schermata Home.
A questo punto, attendi che l’app rilevi il tuo account Google (se precedentemente configurato sullo smartphone) oppure esegui l’accesso con il tuo account se non ne hai mai configurato uno sul tuo iPhone/iPad, e premi sulla voce Esegui il backup come [Tuo nome], per attivare immediatamente la sincronizzazione. Per effettuare modifiche sul backup così impostato premi sulla tua miniatura in alto a destra, quindi fai tap sulla voce Impostazioni di Google Foto posta in basso e pigia sulla sezione Backup. Dopodiché premi sulla voce Qualità backup e scegli di modificare la qualità di caricamento delle foto.
In alternativa, premi sul tasto Non eseguire il backup per saltare questo passaggio e personalizzare la configurazione in seguito, quindi scegli se ricevere o meno notifiche da Google Foto.
Se hai deciso di saltare il backup iniziale, premi sulla tua miniatura in alto a destra e pigia sul pulsante Attiva il backup, posto sotto alla voce Il backup è disattivato. Dopodiché scegli se optare per il backup delle foto in modalità Risparmia spazio di archiviazione o Qualità originale, poi sposta o meno su ON la levetta accanto alla voce Utilizza la rete dati in assenza di Wi-Fi (scelta sconsigliata, in quanto il backup potrebbe richiedere molto tempo e l’uso di moltissimi dati) e, per concludere e confermare le tue scelte, fai tap sul tasto Conferma.
Ora, per rendere il backup effettivo, premi sul tasto Continua presente al centro dello schermo, per consentire all’app di Google Foto di accedere all’app Foto di iOS/iPadOS, quindi pigia sul pulsante Consenti l’accesso a tutte le foto, per permettere la sincronizzazione dei contenuti.
A questo punto avrai terminato la configurazione dell’app e dovrai solo attendere che venga eseguito il backup della tua libreria multimediale. Le foto che sono state sottoposte a backup sono archiviate online e puoi, quindi, eventualmente rimuoverle dalla memoria del tuo dispositivo. Puoi fare ciò premendo sulla tua miniatura, poi sulle voci Impostazioni di Google Foto > Gestisci spazio di archiviazione e facendo tap, infine, sul tasto Libera spazio.
Come funziona Google Foto su PC
Trattandosi di uno strumento di cloud storage per i contenuti multimediali, Google Foto è facilmente accessibile anche da PC, sia per visualizzare i contenuti sia per effettuarne l’upload. Il funzionamento di Google Foto è molto simile a quello dell’app per Android e iOS/iPadOS.
Entrando più nel dettaglio, hai due possibilità per utilizzare Google Foto su PC: usare il pannello Web, tramite il quale caricare foto e video manualmente e visualizzare i contenuti già presenti sul cloud, oppure servirti dell’apposito client desktop per la sincronizzazione automatica dei contenuti.
Per usare Google Foto da Web, collegati per prima cosa alla pagina principale del servizio ed effettua il login con il tuo account Google (lo stesso che hai utilizzato per l’accesso all’app). Facendo clic sull’icona ⚙, avrai accesso al pannello tramite il quale puoi regolare la qualità delle foto caricate.
Quello che devi fare è scegliere se caricare le foto usando le impostazioni Qualità originale oppure Risparmio spazio di archiviazione, di cui ti ho parlato in precedenza. Fatto ciò, puoi eseguire il caricamento di foto e video, premendo sulla voce Carica che si trova in alto a destra.
Se hai tantissime foto e video che non vuoi caricare manualmente, ti sarà utile sapere come funziona Google Drive per foto, il client desktop che effettua l’upload dei contenuti in modo automatico. Tutto ciò che devi fare è raggiungere questo link e premere sul pulsante Scarica Drive per desktop.
A download completato, se utilizzi Windows, apri il file .exe ottenuto, premi su Sì, scegli le scorciatoie da aggiungere al desktop e premi sul tasto Installa. Su macOS, invece, fai doppio clic sul file .dmg e poi sul file .pkg contenuto in esso; successivamente premi sui tasti Continua e Installa, immetti la password del Mac e poi premi sui tasti Chiudi e Sposta. Maggiori info qui.
Dopo aver eseguito le procedure sopra descritte, esegui l’accesso con il tuo account Google, seguendo la procedura che ti viene mostrata a schermo. Adesso è il momento di configurare il client desktop per l’upload dei tuoi file multimediali. Avvia quindi il tool appena installato facendo clic sulla sua icona presente nella barra delle applicazioni di Windows o nella barra dei menu di macOS.
Fatto ciò, premi sull’icona dell’ingranaggio nel riquadro a schermo e poi sulla voce Preferenze. Adesso devi selezionare le cartelle che vuoi sincronizzare tramite la scheda Il mio laptop (Il mio Mac su macOS). Dopo aver selezionato la cartella, scegli l’opzione Backup in Google Foto, per caricare foto e video soltanto su Google Foto e non su Google Drive.
Per scegliere la qualità di backup, invece, nella sezione Preferenze del client Google Drive, premi sull’icona dell’ingranaggio in alto e, in corrispondenza del tuo account Google, individua la sezione Google Foto, scegliendo se mantenere la qualità originale delle foto e dei video oppure se eseguire una compressione dei file (fino a 16MP per le foto e FullHD per i video).
Come non usare Google Foto
Hai uno smartphone Android ma Google Foto non fa proprio per te e vorresti sapere come fare per utilizzare un altro servizio? Hai provato a usare Google Foto su iOS ma non ti convince? Allora puoi smettere di utilizzare Google Foto e optare per qualcos’altro.
In tal caso, quindi, ti consiglio in primis di effettuare un backup di tutti i contenuti salvati su Google Foto, per poi interrompere la sincronizzazione della tua libreria con il servizio ed eventualmente cancellare le immagini al suo interno.
Per eseguire (e scaricare) il backup completo delle tue foto è necessario utilizzare il computer. Il metodo più comodo consiste, infatti, nel recarsi sulla Google Dashboard e procedere da lì: collegati quindi alla pagina principale di Google, premi sulla tua immagine profilo e poi sul tasto Gestisci il tuo Account Google. Dopodiché, premi sulle voci Gestisci i tuoi dati e la tua privacy > Contenuti salvati dai servizi Google > Foto > Scarica. In questo modo si aprirà Google Takeout, tramite il quale selezionare i dati da includere, come spiegato nel mio tutorial su come scaricare Foto da Google Foto.
Una volta fatto, puoi interrompere la sincronizzazione tra i tuoi dispositivi e Google Foto. Per procedere, su Android e iOS/iPadOS, premi sulla tua immagine profilo all’interno dell’app, poi fai tap sulle voci Impostazioni di Foto/Impostazioni di Google Foto > Backup e sposta su OFF la levetta Backup.
Su computer, invece, premi sull’icona di Drive nella barra delle applicazioni o in quella dei menu, quindi pigia sull’icona dell’ingranaggio e clicca sulla voce Preferenze. Ora seleziona la scheda Il mio laptop (o Il mio Mac), fai clic sulle cartelle sincronizzate e togli il segno di spunta dalla casella Backup con Google Foto. Per concludere premi sui tasti Fine, Interrompi il backup e Salva. Per maggiori informazioni su tutte e tre le modalità di disattivazione del backup puoi leggere il mio tutorial su come disattivare Google Foto.
Non resta, a questo punto, che eliminare tutte le immagini e i video in Google Foto. Per farlo puoi seguire i suggerimenti presenti nel mio post su come eliminare le foto da Google Foto senza eliminarle dal dispositivo, dove troverai descritte tutte le procedure da seguire suddivise per device.
Hai fatto tutto? Sì? Bene! Allora sei pronto a passare a un altro sistema di cloud storage fotografico, nel quale salvare tutti i tuoi scatti. Se non sai quale scegliere puoi consultare il mio tutorial su come archiviare foto digitali, nel quale troverai istruzioni su come utilizzare iCloud, Amazon Photos, Synology Photos e numerosi altri servizi.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.