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Come funziona Grok

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Il settore dell'intelligenza artificiale ha diversi “attori” che sono tra i protagonisti indiscussi di questo settore. Tra questi figura sicuramente anche Grok, un modello AI sviluppato da xAI, una società fondata da Elon Musk, che è pensato per offrire risposte intelligenti, aggiornate e con un tocco di ironia. A differenza di altri assistenti virtuali come ChatGPT o Gemini, Grok ha una caratteristica unica: l'accesso diretto ai dati di X (ex Twitter), che gli permette di rimanere aggiornato sulle tendenze in tempo reale.

Grok è progettato per interagire con gli utenti in modo naturale, rispondendo a domande di ogni tipo, generando testi e persino offrendo spunti creativi. L'obiettivo di questa AI è non solo fornire informazioni, ma anche renderle più coinvolgenti e, a tratti, divertenti. Questo approccio lo distingue da altri chatbot, spesso più formali e neutri nel tono.

Se vuoi scoprire come funziona Grok e come puoi utilizzarlo su computer, smartphone e tablet, sappi che sei nel posto giusto al momento giusto! In questa guida ti spiegherò passo dopo passo come accedere al servizio, come sfruttarlo al meglio e in che modo si integra con X. Buona lettura e buon divertimento!

Indice

Cos'è Grok

Grok

Come ti ho già anticipato in apertura, Grok è un'intelligenza artificiale sviluppata da xAI, la società fondata da Elon Musk nel 2023 con l'obiettivo di creare modelli avanzati di machine learning (apprendimento automatico) che siano più trasparenti e controllabili rispetto alle alternative esistenti. Il nome “Grok” è stato preso in prestito da un termine della fantascienza, utilizzato nel romanzo Straniero in terra straniera (1961) di Robert A. Heinlein, che significa comprendere qualcosa in modo profondo e intuitivo.

Nel novembre 2023, xAI ha iniziato a testare Grok in anteprima con un numero limitato di utenti, riservando l'accesso agli abbonati a X Premium. Inizialmente, il chatbot era disponibile solo per questa fascia di utenti, ma in seguito è stato annunciato che, una volta uscito dalla fase beta, sarebbe stato accessibile esclusivamente agli iscritti al piano Premium+ di livello superiore.

Durante il periodo di anteprima, xAI ha descritto Grok come un modello in una fase molto preliminare di sviluppo, sottolineando che era stato addestrato per soli due mesi e che sarebbe migliorato rapidamente nel tempo.

Il 29 marzo 2024, xAI ha presentato Grok-1.5, caratterizzato da un miglioramento nelle capacità di ragionamento e una maggiore lunghezza del contesto, pari a 128.000 token. Il modello è stato reso disponibile agli utenti X Premium il 15 maggio. Nel frattempo, il 4 aprile, Grok è stato integrato nella sezione “Esplora” di X per generare riassunti automatici delle ultime notizie, sostituendo un team di curatori umani. Successivamente, il 12 aprile, è stata annunciata una variante avanzata, Grok-1.5 Vision (o Grok-1.5V), capace di analizzare informazioni visive come documenti, grafici, screenshot e fotografie. Per la cronaca, questa versione non è mai stata resa disponibile al pubblico.

Grok ha debuttato nel Regno Unito il 4 maggio 2024, diventando inizialmente l'unico paese europeo a supportarlo, a causa delle imminenti normative dell'Artificial Intelligence Act dell'UE. Dopo un esame da parte dell'Unione Europea, il chatbot è stato rilasciato ufficialmente in Europa il 16 maggio 2024.

Il 14 agosto 2024, xAI ha annunciato Grok-2 e la sua versione ridotta, Grok-2 mini. Il nuovo modello ha introdotto miglioramenti nel ragionamento e nella generazione di immagini grazie alla tecnologia Flux di Black Forest Labs. Grok-2 mini, descritto come una versione più veloce e leggera, è stato rilasciato lo stesso giorno dell'annuncio, mentre la versione completa è arrivata il 20 agosto. Successivamente, il 28 ottobre, Grok ha acquisito la capacità di interpretare immagini, il 16 novembre ha integrato una funzione di ricerca Web e il 23 novembre ha ottenuto il supporto per la lettura e l'elaborazione di documenti PDF.

Nel dicembre 2024, xAI ha ampliato l'accessibilità di Grok, rendendolo disponibile anche agli utenti non abbonati a X Premium, seppur con alcune limitazioni. In questo stesso periodo, è stata lanciata una versione beta dell'applicazione Web dedicata a Grok (non ancora disponibile in Europa nel momento in cui scrivo quest'articolo) e un'app dedicata per dispositivi mobili.

Il 17 febbraio 2025, xAI ha presentato Grok-3, il modello più avanzato della serie, sviluppato con una potenza di calcolo dieci volte superiore rispetto al predecessore, sfruttando il supercomputer Colossus con circa 200.000 GPU. L'IA è stata addestrata su un dataset più ampio, includendo anche documenti legali, e secondo xAI ha superato il modello GPT-4o di OpenAI in benchmark di ragionamento matematico e scientifico. È stata introdotta anche la versione Grok-3 mini, ottimizzata per risposte rapide.

Una delle novità più significative di Grok-3 è la modalità di ragionamento avanzato, simile ai modelli di ricerca più sofisticati, che permette agli utenti di attivare una funzione chiamata “Big Brain” per risolvere problemi complessi. Inoltre, è stata introdotta la funzione DeepSearch, che analizza il Web e i contenuti presenti su X per offrire riepiloghi dettagliati delle informazioni richieste, in competizione con le soluzioni di ricerca avanzata di OpenAI.

L'accesso iniziale a Grok-3 è stato limitato agli abbonati Premium+ di X e agli utenti del servizio SuperGrok di xAI, con l'intenzione di espandere l'offerta in futuro tramite API aziendali. Grok-3 è stato temporaneamente reso disponibile anche agli utenti non abbonati il 20 febbraio 2025.

A livello tecnico, Grok è un modello di linguaggio di grandi dimensioni o LLM (Large Language Model), simile a GPT-4 di OpenAI per intenderci, addestrato su un vasto insieme di dati provenienti dal Web, da libri, da articoli e, soprattutto, dai contenuti pubblicati su X. Questo gli permette di avere una conoscenza generale ampia e, allo stesso tempo, di essere aggiornato sulle ultime notizie e tendenze.

Uno degli aspetti distintivi di Grok è il suo tono conversazionale. Mentre la maggior parte degli assistenti virtuali cerca di mantenere un linguaggio neutro e formale, Grok è stato progettato per essere più ironico, sarcastico e provocatorio, rispondendo alle domande con un tocco di personalità. Questa scelta è stata voluta per rendere l'interazione più umana e meno artificiale.

Come usare Grok

Ora che conosciamo meglio il modello di xAI, possiamo passare effettivamente all'azione e vedere come usare Grok.

Come funziona Grok su smartphone e tablet

Grok

Se preferisci utilizzare Grok da smartphone o tablet, puoi accedere al servizio direttamente dall'app ufficiale di Grok: nel momento in cui scrivo, l'app è disponibile al download solo per iOS/iPadOS; sul versante Android, è già presente la pagina di download di Grok sul Play Store ma, nel momento in cui scrivo, è possibile solo preregistrarsi, che permette di ricevere una notifica quando questa sarà effettivamente disponibile.

Sappi, comunque, che in mancanza dell'app dedicata di Grok, è possibile accedere al chatbot di xAI anche tramite l'apposita sezione presente sull'app di X, facilmente raggiungibile premendo sul pulsante Grok presente su quest'ultima (a proposito dell'uso di Grok sulla piattaforma X, trovi maggiori informazioni nel prossimo capitolo).

Tornando all'app di Grok, una volta che l'avrai scaricata, avviala e accedi al tuo account X oppure esegui l'accesso con il tuo account Apple (Continue with Apple), con il tuo account Google (Continue with Google) o, ancora, con la tua e-mail (Continue with Email). In alternativa, puoi anche saltare questo passaggio e usare Grok senza registrazione facendo tap su Skip (ma in questo caso non beneficieresti di alcuni vantaggi, come la cronologia chat).

Come puoi notare, l'app di Grok ha un aspetto piuttosto simile a quello di altre applicazioni concorrenti. Per servirtene, dunque, fai tap sul campo di testo dedicato all'inserimento dei prompt e digita qualsiasi richiesta tu abbia la necessità di veder esaudita: nel farlo, tieni presente che puoi invocare la funzione DeepSearch, utile per eseguire una ricerca approfondita, corredata da risposte dettagliate e la funzione Think, utile per risolvere problemi matematici, scientifici oppure per scrivere codice.

Pigiando sul pulsante + (in basso a sinistra del campo d'inserimento dei prompt), invece, puoi richiamare il menu che permette di inserire allegati dalla fotocamera (Camera), immagini dalla Galleria (Photos) oppure documenti (Files). Sempre da questa schermata, puoi anche richiaamre la funzione che permette di generare immagini artificialmente (Create image).

Una volta che avrai ottenuto un output, potrai servirti delle icone comparse sotto le risposta di Grok per dare un giudizio sull'output pigiando su Mi piace o Non mi piace, copiare nella clipboard del dispositivo il contenuto dell'output premendo sull'icona dei due fogli sovrapposti; rigenerare la risposta con un tap sulla freccia ritorta, e così via. Facendo tap sul simbolo della matita (in alto a destra), invece, puoi avviare una nuova chat.

Come funziona Grok su computer

Grok

Per usare Grok da computer, devi accedere alla piattaforma X (a proposito, se ti stavi chiedendo come funziona Grok su X, troverai risposta alla tua domanda proprio in questo capitolo). Se non l'hai già fatto, dunque, ti invito a creare un account X, magari aiutandoti con la guida che ho pubblicato sull'argomento.

Il primo passo è quindi aprire il sito Web di X dal browser e accedere al tuo account. Una volta effettuato l'accesso, puoi interagire con Grok direttamente dalla piattaforma. Per prima cosa, provvedi a fare clic sul pulsante Grok (l'icona del buco nero a forma di “G” che si trova sulla barra laterale posta a sinistra) e, se è la prima volta che richiami il modello, fai clic sul bottone Continua.

Nella nuova pagina apertasi, come potrai notare, l'interfaccia di Grok è simile a quella di altri chatbot. Per avvalertene, dunque, avvaliti del campo di testo Chiedi qualsiasi cosa per formulare la tua richiesta, cercando di essere quanto più specifico e dettagliato possibile. Se hai la necessità di allegare un file da dare “in pasto” all'AI, fai clic sul pulsante Allega, naviga tra le cartelle del tuo PC per trovare quello che ti interessa e fai clic su Apri. Quando sei pronto per inviare il tutto a Grok, provvedi a fare clic sul pulsante Invio della tastiera oppure fai clic sull'icona della freccia rivolta verso l'alto, che si trova sulla destra del campo di inserimento dei prompt.

Se hai la necessità di fare brain storming su un argomento complesso e, per questo motivo, necessiti di una ricerca approfondita, che ti restituisca risposte dettagliate e supportate da argomentazioni che siano quanto più solide possibili, ricordati di fare clic sul bottone DeepSearch prima di seguire i passaggi che ti ho dato poc'anzi. Se, invece, hai bisogno di usare la capacità di ragionamento di Grok per risolvere problemi matematici o scientifici complessi oppure se hai bisogno di scrivere codice, ricordati di selezionare la modalità Think cliccando sul bottone apposito.

Ah… quasi dimenticavo! Per quanto riguarda le cose che puoi chiedere a Grok, tra queste c'è anche la possibilità di generare immagini: basta usare un prompt adatto (es.“crea l'immagine di [soggetto]”), inviare la richiesta e il gioco sarà fatto.

Una volta che Grok ti avrà restituito un output, potrai eventualmente porre altre domande seguendo i passaggi che ti ho già illustrato oppure puoi interagire con il chatbot cliccando su uno dei suggerimenti che compaiono sotto la risposta che ti è stata fornita. Sempre sotto la risposta fornita da Grok, inoltre, puoi premere sui pulsanti Mi piace e Non mi piace per dare un feedback sull'ouput ottenuto, copiare il testo cliccando sul simbolo dei due fogli sovrapposti; rigenerare la risposta facendo clic sul simbolo della freccia ritorta e condividere la risposta con altri facendo clic sulla freccia rivolta verso l'alto.

Grok

Usando i pulsanti che compaiono in alto a destra, invece, puoi condividere la conversazione con altri (l'icona della freccia rivolta verso l'alto), salvarla nei segnalibri per ritrovarla più facilmente (il simbolo del segnalibro), accedere alla cronologia delle conversazioni (l'icona dell'orologio con la freccia circolare) oppure avviare una nuova conversazione (il simbolo della matita sul foglio).

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.