Come funziona il copyright
Ultimamente senti parlare sempre più spesso di copyright e diritto d'autore e, dal momento che non ti è ancora chiaro cosa sia esattamente e come funzioni, hai deciso di documentarti affidandoti al Web. È così che hai trovato questo mio articolo sull'argomento, speranzoso di trovare la risposta alle tue domande. Se le cose stanno così, sappi che sarò ben lieto di delucidarti sull'argomento!
Nelle prossime righe, infatti, avrò modo di spiegarti come funziona il copyright, aspetto fondamentale del mondo digitale e della creatività, che permette di proteggere le opere originali degli autori e garantisce che possano godere dei frutti del loro lavoro. In questo approfondimento ti spiegherò il funzionamento del copyright in vari ambiti, dalle immagini ai libri, passando per le canzoni e i video su piattaforme come YouTube, Instagram, Twitch, TikTok e Pinterest. Oltre a mostrarti quali sono i diritti degli autori e come vengono protetti, ti parlerò anche delle possibili conseguenze legali a cui si va in contro in caso di violazione.
Forza e coraggio: mettiti bello comodo, concentrati sulla lettura delle prossime righe e vedrai che, grazie alle mie spiegazioni, avrai le idee più chiare su come funziona il diritto d'autore. A questo punto non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura!
Indice
- Cos'è il copyright
- Come funziona il copyright sulle immagini
- Come funziona il copyright sui libri
- Come funziona il copyright sulle canzoni
- Come funziona il copyright su YouTube
- Come funziona il copyright su Instagram
- Come funziona il copyright su Twitch
- Come funziona il copyright su TikTok
- Come funziona il copyright su Pinterest
Cos'è il copyright
Iniziamo vedendo cos'è il copyright o diritto d'autore. Per farla breve, con questo termine ci si riferisce all'insieme di diritti esclusivi che vengono riconosciuti agli autori di opere creative e frutto dell'ingegno. Il copyright permette agli autori di controllare l'uso delle loro opere, come la riproduzione, la distribuzione e l'esecuzione pubblica. Il copyright copre una vasta gamma di opere, tra cui testi, immagini, musica, film, software e molto altro ancora.
In Italia, diritto d'autore è disciplinato prevalentemente dalla legge 22 aprile 1941, n. 633 e dal regio decreto 18 maggio 1942, n. 1369. Nel momento in cui scrivo, un autore non è tenuto a effettuare alcun tipo di registrazione dell'opera per godere della tutela del diritto d'autore e non è neppure necessario indicare la C cerchiata (©) sulle proprie opere. Tuttavia, la registrazione presso un ente ufficiale, come la SIAE in Italia o l’U.S. Copyright Office negli Stati Uniti, può essere utile per fornire una prova formale della titolarità dell’opera in caso di dispute legali.
La durata del copyright varia a seconda del Paese e del tipo di opera, ma generalmente, per le opere create dopo una certa data, il copyright dura per tutta la vita dell'autore più un certo numero di anni dopo la sua morte (in molti Paesi, 70 anni). Durante questo periodo, solo il titolare del copyright può autorizzare l'uso dell'opera o concedere licenze ad altri.
Quando un'opera è protetta da copyright, è illegale utilizzarla senza il permesso del titolare del diritto d'autore. Questo include la copia, la distribuzione, la modifica e la pubblicazione dell'opera. Le violazioni del copyright possono portare a sanzioni legali, comprese multe e risarcimenti danni, che possono essere piuttosto importanti, in base al danno che è stato arrecato all'autore a causa della violazione del copyright.
Nelle prossime righe ti spiegherò il funzionamento del diritto d'autore per varie tipologie di contenuto e piattaforme. Nell'esaminare queste informazioni tieni conto che non mi addentrerò nei singoli casi specifici a causa della complessità e vastità dell'argomento che, talvolta, richiede un attento esame caso per caso dell'applicazione della legge sul diritto d'autore, che può variare da un Paese all'altro.
Come funziona il copyright sulle immagini
Le immagini — siano esse fotografie, disegni o altre forme d'arte visiva — sono automaticamente protette da copyright nel momento in cui vengono create e fissate in una forma tangibile. Questo significa che, come ti ho già anticipato nel capitolo iniziale, non è necessario registrarle per avere protezione legale (anche se la registrazione può essere utile in caso di dispute legali).
Quando si tratta di utilizzare immagini trovate online, è importante sapere che la maggior parte di esse sono protette da copyright, anche se non ci sono avvisi specifici. Per utilizzare legalmente un'immagine, devi ottenere il permesso dal titolare del copyright, che può richiedere una licenza d'uso. Ci sono anche immagini rilasciate sotto licenze Creative Commons, che permettono l'uso gratuito sotto certe condizioni, come l'attribuzione dell'autore. Il tutto, solitamente, è specificato dall'autore stesso dell'immagine nella pagina Web che la ospita.
L'uso non autorizzato di immagini protette da copyright può comportare conseguenze legali serie, inclusi risarcimenti per danni e la rimozione dell'immagine dal sito Web. Pertanto, è sempre meglio utilizzare immagini di cui possiedi i diritti o che sono chiaramente indicate come libere da copyright.
Molti fotografi e illustratori, per proteggere concretamente le proprie opere da potenziali usi impropri, applicano un watermark al file originale, consentendone la rimozione solo dietro acquisto dell'immagine.
Se stai cercando siti con immagini da usare gratis nei tuoi progetti, il tutorial che ti ho appena linkato potrebbe tornarti utile.
Come funziona il copyright sui libri
Il copyright sui libri funziona in modo simile a quello delle immagini. Quando un autore scrive un libro, acquisisce automaticamente i diritti d'autore sull'opera. Questi diritti includono la possibilità di riprodurre, distribuire, e adattare il libro. La durata del copyright per i libri è generalmente la vita dell'autore più 70 anni, anche se questo può variare a seconda del Paese.
Per pubblicare un libro, l'autore può scegliere di auto-pubblicarsi tramite piattaforme di self-publishing (ad esempio Amazon KDP) oppure decidendo di cedere i diritti a una casa editrice. In entrambi i casi, il titolare del copyright mantiene il controllo su come e dove il libro viene utilizzato anche se ci tengo a precisare che, per evitare problemi di sorta, è meglio chiedere una consulenza legale a un esperto in materia prima di firmare eventuali contratti con case editrici interessate alla propria opera. Maggiori info qui.
Come funziona il copyright sulle canzoni
Anche il copyright sulle canzoni è un campo complesso che coinvolge vari diritti e titolari. Quando un compositore scrive una canzone, acquisisce i diritti d'autore sulla composizione, che include la melodia e i testi. Quando una canzone viene registrata, il produttore della registrazione acquisisce i diritti sulla registrazione stessa.
Questi diritti permettono ai titolari di controllare la riproduzione, la distribuzione e l'esecuzione della canzone. La durata del copyright per le canzoni è generalmente la vita dell'autore più 70 anni per la composizione, mentre per la registrazione può variare. Come nel caso delle altre tipologie di opere, anche in questo caso il copyright nasce nel momento stesso in cui l'opera viene prodotta e, quindi, il deposito di una canzone presso la SIAE (o presso un notaio) non è obbligatorio.
È importante chiarire che i diritti d’autore sulle canzoni possono includere sia i diritti sulla composizione (testo e melodia) che i diritti sulla registrazione (fonogramma). Inoltre, esistono diversi tipi di licenze musicali, come la licenza di sincronizzazione, la licenza meccanica e la licenza di esecuzione pubblica.
Per utilizzare una canzone legalmente, è necessario ottenere una licenza dai titolari dei diritti. Questo può includere licenze per la riproduzione (per esempio, su CD o servizi di streaming), per l'esecuzione pubblica (per esempio, in concerti o radio), e per l'uso in film o pubblicità (licenza di sincronizzazione). Le violazioni del copyright musicale possono portare a sanzioni severe, inclusi risarcimenti danni e ordini di cessare l'uso. Maggiori info qui.
Come funziona il copyright su YouTube
YouTube è una piattaforma dove il copyright gioca un ruolo cruciale. Ogni video caricato su YouTube è infatti soggetto alle leggi sul copyright, e la piattaforma ha implementato vari strumenti per aiutare i creatori a proteggere i loro diritti. Uno di questi è il cosiddetto Content ID, un sistema che permette ai titolari di copyright di identificare e gestire il loro contenuto su YouTube.
Quando carichi un video su YouTube, devi assicurarti di avere i diritti su tutto il contenuto incluso, compresi video, musica, e immagini. Se utilizzi materiale protetto da copyright senza permesso, il tuo video può essere segnalato e rimosso, e potresti ricevere un avvertimento o essere bandito dalla piattaforma. CI sono comunque delle opzioni disponibili per i creator in caso di contestazioni di copyright, come la possibilità di presentare una contro-notifica.
Se sei un titolare di copyright, puoi utilizzare il Content ID per rivendicare i tuoi diritti sui video che includono il tuo materiale. Puoi scegliere di monetizzare il video, bloccarlo, o monitorarlo per raccogliere statistiche.
Se vuoi approfondire la questione e avere maggiori delucidazioni su come funziona il copyright su YouTube, dai un'occhiata all'approfondimento che ho interamente dedicato a questa tematica.
Come funziona il copyright su Instagram
Anche Instagram, essendo un social network che “vive” di contenuti multimediali, richiede una certa attenzione riguardo al diritto d'autore. Ogni immagine o video caricato su Instagram è protetto da copyright, e solo il titolare dei diritti può autorizzarne l'utilizzo. Questo significa che non puoi riutilizzare immagini o video trovati su Instagram senza il permesso del creatore originale.
Se carichi contenuti su Instagram, mantieni i diritti d'autore, ma concedi alla piattaforma una licenza per mostrare e distribuire i tuoi contenuti. Se qualcun altro utilizza i tuoi contenuti senza permesso, puoi segnalarlo a Instagram, che rimuoverà il contenuto in violazione.
Per quanto riguarda la musica su Instagram, la piattaforma ha accordi con varie case discografiche per permettere l'uso legale di brani musicali nei video e nelle storie. Tuttavia, se utilizzi musica senza licenza o che non è coperta dagli accordi di Instagram, il tuo video potrebbe essere silenziato o, addirittura, rimosso. È quindi importante verificare sempre i diritti della musica che utilizzi nei contenuti che pubblichi sul social network fotografico. Intesi?
Come funziona il copyright su Twitch
Passiamo ora a Twitch, la popolare piattaforma di streaming live, ha regole alquanto rigide sul copyright. Quando trasmetti dirette su Twitch, quindi, devi assicurarti che tutto il contenuto nel tuo stream, inclusi video, musica e immagini, sia libero da diritti d'autore o, comunque, utilizzato con il permesso di chi ha prodotto una certa opera.
Dal momento che Twitch viene spesso utilizzato da appassionati di gaming che condividono lo streaming di sessioni di gioco, potrebbe sorgere spontanea la domanda: i videogiochi sono protetti da copyright? A questo riguardo, in una sua pagina d'assistenza, Twitch risponde così: “Sì, i videogiochi sono opere creative normalmente protette dalle leggi sul copyright. I produttori e gli sviluppatori di videogiochi autorizzano spesso lo streaming delle proprie opere su servizi come Twitch, e queste informazioni si trovano in genere sui rispettivi siti Web”.
Come funziona il copyright su TikTok
Se sei un assiduo utilizzatore di TikTok, la piattaforma cinese divenuta popolare per i video brevi condivisi dagli utenti, sappi che anche questa ha politiche rigorose sul copyright. Ogni video caricato su TikTok deve rispettare i diritti d'autore, il che significa che non puoi usare musica, video, o immagini protette senza permesso. Tuttavia, TikTok ha accordi con varie case discografiche per permettere l'uso di brani musicali popolari nei video degli utenti.
Quando crei un video su TikTok, puoi scegliere musica dalla libreria della piattaforma, che contiene brani coperti da licenze. Questo ti permette di utilizzare legalmente la musica nei tuoi video. Se utilizzi musica non autorizzata, il tuo video può essere rimosso, e potresti ricevere un avvertimento.
TikTok incoraggia la creatività e fornisce strumenti per creare contenuti originali, ma è fondamentale rispettare i diritti degli altri creatori. Se qualcuno utilizza i tuoi contenuti senza permesso, puoi segnalarlo a TikTok, che prenderà provvedimenti per rimuovere il contenuto in violazione.
Come funziona il copyright su Pinterest
Concludiamo con Pinterest, altra piattaforma basata sulla condivisione di immagini e idee prettamente visive, fortemente influenzata dalle leggi sul copyright. Ogni immagine caricata o condivisa su Pinterest è protetta da copyright, e solo il titolare dei diritti può autorizzarne l'uso.
Quando condividi contenuti su Pinterest, pertanto, assicurarti di avere i diritti o il permesso per farlo. Se trovi la tua opera condivisa senza permesso, puoi utilizzare il sistema di segnalazione di Pinterest per richiederne la rimozione.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.