Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come funziona la dash cam

di

Purtroppo hai avuto un piccolo incidente con la tua auto, che per fortuna non ha avuto risvolti troppo negativi, se non per qualche ammaccatura sulla tua auto. Il problema è che, nonostante tu avessi assolutamente ragione, secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine sei stato tu a causare l'incidente e a nulla sono valse le tue spiegazioni.

Hai raccontato la cosa a un tuo amico e quest'ultimo ti ha suggerito di montare nella tua auto una dash cam, in modo da avere una prova in più qualora dovessi ritrovarti in un'altra situazione simile. Avevi già sentito parlare di queste “fantomatiche” dash cam, ma non hai mai approfondito l'argomento. Adesso, ovviamente, ci hai ripensato e vorresti capire come funziona la dash cam.

Non ti preoccupare, perché sei capitato nel posto giusto! Nel corso di questo tutorial ti darò tutte le informazioni di cui necessiti riguardanti il funzionamento della dash cam, e della sua installazione. Tutto quello che devi fare è metterti comodo, prenderti cinque minuti di tempo libero e proseguire con la lettura dei prossimi paragrafi. Non mi resta che augurarti una buona lettura!

Indice

Informazioni preliminari

Informazioni preliminari

Prima di entrare nel vivo del tutorial, permettimi di darti alcune informazioni preliminari, in modo da spiegarti cosa è una dash cam e affinché tu possa procurarti tutto il necessario per il suo corretto funzionamento. Una dash cam non è altro che una piccola videocamera che solitamente viene installata nella parte anteriore (vicino al vetro) e in alcuni casi anche posteriore, di un veicolo, ad esempio un'automobile, un furgone o un camion. Quando l'auto è accesa e di conseguenza la dash cam alimentata, quest'ultima è in grado di registrazione in maniera continuativa tutto quello che avviene intorno al veicolo (o meglio ciò che è visibile dalla loro angolazione, quindi principalmente la strada davanti e, se presente, la parte posteriore).

Inoltre, alcuni modelli di dash cam sono persino dotate di funzione di controllo del parcheggio, ovvero la dash cam inizierà a registrare automaticamente non appena il sensore rileverà del movimento intorno all'auto, o magari un urto), in modo da avere una registrazione nel caso in cui qualcuno si avvicini al tuo veicolo o lo danneggi. In questo caso, oltre ad avere questa funzione, la dash cam dovrà essere alimentata con uno speciale cavo che prenderà l'alimentazione direttamente dalla batteria del veicolo e non tramite la classica presa accendisigari.

Se non sai quale modello di dash cam acquistare, ti consiglio di dare un'occhiata al mia guida all'acquisto dedicata. Inoltre, dato che le clip registrate dalla dash cam devono essere salvate da qualche parte, dovrai anche dotarti una scheda microSD (ti consiglio almeno 128 GB), da inserire all'interno della dash cam.

Come funziona la dash cam per auto

Adesso che ne sai qualcosa in più su una dash cam, immagino che tu voglia subito capire come funziona la dash cam per auto.

Nessun problema, nel corso dei prossimi paragrafi ti darò tutte le indicazioni generali sull'installazione di una dash cam, oltre a mostrarti come funziona (in questo caso userò un modello di dash cam in mio possesso).

Installazione in auto

Installazione in auto

Prima di tutto, devi procedere con l'installazione in auto della tua dash cam. Per prima cosa, devi agganciare la dash cam al parabrezza del veicolo. Solitamente, in dotazione ti viene fornito un piccolo supporto magnetico da incollare al parabrezza, a cui poi dovrai agganciare la dash cam andando a incollare su di essa l'altro magnete in dotazione.

In altri casi potrebbe essere in dotazione una più comoda ventosa, che dovrà essere applicata e agganciata al parabrezza.

Fatto questo, dovrai collegare il cavo di alimentazione della dash cam alla presa accendisigari o quella da 12V della tua auto o, qualora la tua auto ne fosse provvista, a una porta USB. Il mio consiglio, però, è quello di non utilizzare la porta USB, in quanto non sempre sono in grado erogare la potenza necessaria alla corretta alimentazione di tale dispositivo, fattore che potrebbe causare anche dei danni alla dash cam.

Ovviamente, se desideri avere anche la funzione di monitoraggio del parcheggio, sarà necessario alimentare la dash cam tramite un cavo apposito (solitamente il kit viene fornito dalle aziende produttrici a pagamento) che deve essere collegato direttamente all'auto, oppure alcune dash cam hanno batterie interne che permettono un breve monitoraggio senza necessità di alimentazione continua. Pertanto, se non sei molto pratico a livello elettronico, ti consiglio di rivolgerti a un'officina elettronica per auto, che sicuramente saprà come aiutarti.

Configurazione

Configurazione

Una volta collegata correttamente la dash cam all'auto, potrai finalmente procedere con la sua configurazione. Per farlo, dovrai necessariamente scaricare la companion app che viene fornita in abbinamento alla tua dash cam, che potrai scaricare gratuitamente tramite Play Store per Android e App Store per iPhone.

Nello specifico, ti mostrerò come procedere con l'app Jarvis Cam (disponibile sul Play Store e App Store), che è quella che viene fornita in dotazione con la dash cam che sto utilizzando per la realizzazione di questo tutorial.

Una volta scaricata e installata l'app, aprila e contemporaneamente, avvia il quadro strumenti della tua auto (puoi anche metterla in moto), in modo da alimentare la dash cam. Dalla schermata principale dell'app, fai tap sul pulsante Accetta e poi su Successivo per consentire l'accesso alla posizione e poi a foto e video. Giunto nella schermata principale dell'app, tocca sul pulsante Aggiungi fotocamera e, dopo qualche secondo di attesa, a schermo comparirà un breve tutorial che ti mostrerà come collegare la dash cam all'auto: pigia sul pulsante Successivo e poi su Connessione Wi-Fi.

Adesso, nella schermata che si apre, seleziona la rete Wi-Fi creata dalla dash cam e digita la password di default che ti viene fornita per collegarti (solitamente è 12345678). Se il collegamento avrà avuto successo, vedrai comparire a schermo il nome della tua dash cam e subito dopo si aprirà la finestra di registrazione che ti mostrerà quello che sta registrando la dash cam.

Funzioni dash cam

Funzioni dash cam

Adesso che hai finalmente collegato correttamente la dash cam all'auto e al tuo smartphone, diamo un'occhiata a quelle che sono le funzioni dash cam solitamente disponibili.

Dalla schermata principale dell'app, in alto vedrai subito comparire una finestra che mostra quello che la dash cam vede e registra. Tramite i pulsanti posti sotto, invece, puoi decidere di scattare anche una foto (oltre alla registrazione del video).

Pigiando sulla voce File della videocamera posta in basso, invece, potrai subito accedere a tutti i file video registrati dalla videocamera, scaricarli sul tuo dispositivo, riprodurli e persino cancellarli dalla scheda SD inserita nella dash cam. Tramite la voce Impostazioni della videocamera (in alcuni casi potresti semplicemente visualizzare l'icona di un ingranaggio), invece, è possibile accedere alle opzioni specifiche della dash cam in tuo possesso, come ad esempio la possibilità di registrare il suono, aumentare o diminuire il volume degli altoparlanti, modificare la risoluzione video, regolare il rilevamento di collisione e abilitare o meno il monitoraggio del parcheggio.

Per finire, è possibile anche visualizzare la versione firmware installata ed eventualmente aggiornarla, eseguire la formattazione della scheda SD inserita nella dash cam o eseguire un reset completo qualora ci fossero problemi o semplicemente volessi vendere il dispositivo.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.