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Come funziona l’algoritmo di Instagram

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Instagram è uno dei social network che utilizzi di più ultimamente. D'altronde, si tratta di una “piazza” frequentata da miliardi di utenti di tutto il mondo, in grado di intrattenere mediante Storie, Reels e così via. Tuttavia, non hai ancora ben compreso come funziona il posizionamento dei contenuti “dietro le quinte”.

È proprio per questo motivo che sei giunto fin qui alla ricerca di indicazioni in merito a come funziona l'algoritmo di Instagram, vero? Se le cose stanno così, direi che sei arrivato nel posto giusto. In questa sede, infatti, mi soffermerò sulle modalità utilizzate dal social network di Meta per decretare il ranking dei contenuti.

Devi sapere, infatti, che quest'ultimo non è di certo casuale, ma ci sono diversi fattori che possono incidere sul posizionamento, ad esempio, di un video nel tuo Feed al posto di un altro. Nei capitoli di seguito, dunque, mi appresto a fare chiarezza sulla questione. Detto questo, non mi resta che augurarti buona lettura!

Indice

Informazioni preliminari

Informazioni preliminari Algoritmo Instagram

Prima di scendere nel dettaglio di come funziona l'algoritmo di Instagram, ritengo sia giusto metterti al corrente del quadro generale relativo alle informazioni che sto per darti.

Potrebbe interessarti sapere, infatti, che è da lungo tempo che gli utenti vanno alla ricerca dei “segreti” di Instagram, tanto che online le indiscrezioni in tal senso si sprecano. Si va da chi pensa di aver scoperto “trucchi magici” per ottenere visualizzazioni a dei veri e propri truffatori che cercano di vendere “informazioni segrete” sull'algoritmo di Instagram. Come puoi ben immaginare, quando si tratta di un argomento di questo tipo è sempre bene stare alla larga dalle fonti non ufficiali.

Ma perché allora negli ultimi anni si parla tanto degli algoritmi dei social network? Il motivo è semplice: si tratta di una questione di trasparenza. Le novità a livello di normative europee hanno infatti progressivamente portato le grandi aziende del Web a rilasciare maggiori informazioni su ciò che avviene “dietro le quinte” di questi servizi che miriadi di persone utilizzano su base quotidiana.

Nel caso di Instagram, a maggio 2023 ci ha pensato direttamente il capo Adam Mosseri a fare chiarezza sul sistema di ranking, ovvero sulle modalità con cui l'algoritmo sceglie il posizionamento dei contenuti non solo nel Feed, ma anche nella popolare sezione relativa alle Storie e alla scheda Esplora. Certo che hai capito bene: al giorno d'oggi si conoscono importanti dettagli ufficiali sul funzionamento dell'algoritmo di Instagram, tanto che persino la relativa applicazione mette a tua disposizione informazioni in questo senso (più avanti nel corso della guida ti spiegherò come visualizzarle).

Va detto che ovviamente Mosseri non ha rivelato l'intero funzionamento dell'algoritmo di Instagram, anche perché ci sono di mezzo delle questioni di sicurezza ed è giusto garantire una concorrenza equa ai Content Creator che hanno fatto della pubblicazione di contenuti sui social network il proprio lavoro. Nessuno, insomma, può fornirti “trucchi magici” per piazzare al meglio i tuoi contenuti su Instagram, ma approfondendo il funzionamento di base dell'algoritmo arricchirai comunque le tue conoscenze relative al social network di Meta.

Come capire l'algoritmo di Instagram

La decisione di posizionamento dei contenuti da parte dell'algoritmo di Instagram, come spiegato nel capitolo principale, avviene soprattutto in ambito di Storie, Feed ed Esplora. In realtà, insomma, non esiste solo un algoritmo, ma ci sono più algoritmi che entrano in gioco nelle varie sezioni dell'app. Qui sotto puoi dunque trovare tutte le informazioni del caso.

Come funziona l'algoritmo di Instagram per le Storie

Come funziona l'algoritmo di Instagram per le Storie

Le Storie rappresentano una delle tipologie di contenuti più popolari su Instagram, grazie anche alla durata limitata di 24 ore (ottima per delle "pubblicazioni flash). Avrai notato, però, che nella barra in alto dell'app spesso viene data priorità alle Storie di determinati account che segui rispetto ad altri.

Come fa l'algoritmo a scegliere quali icone dei profili piazzare con priorità in alto a sinistra? Nel 2023 Adam Mosseri, capo di Instagram, ha spiegato che di base le persone tendono a utilizzare le Storie per guardare i contenuti degli amici più stretti. Uno dei fattori che viene preso in considerazione dall'algoritmo per il posizionamento è dunque quello della Vicinanza, ovvero alla relazione che l'utente ha con la persona che ha pubblicato la Storia o comunque alla probabilità di parentela o amicizia con quest'ultima.

A giocare un ruolo fondamentale nell'ordine di posizionamento delle Storie c'è poi la Cronologia di visualizzazione. Questo è un fattore molto importante: si tiene conto delle frequenza di visualizzazione delle Storie di quel determinato profilo, così da cercare di comprendere quali sono gli account che interessano di più all'utente

È sempre in questa ottica che entra in gioco il fattore della Cronologia delle interazioni. Devi sapere, infatti, che l'algoritmo di Instagram si sofferma anche sulla frequenza con cui interagisci con le Storie di un determinato account. Che si tratti di inviare un DM oppure di lasciare un cuoricino, questi fattori possono influenzare la priorità data ai profili che compaiono in alto nell'app.

Come funziona l'algoritmo di Instagram per il Feed

Come funziona l'algoritmo di Instagram per il Feed

Il Feed di Instagram è il punto d'accesso all'esperienza social offerta da Instagram, rappresentando la pagina principale dell'applicazione (nonché quella per tenere d'occhio quanto fatto dagli account che segui o comunque scoprire contenuti).

Come viene scelta dall'algoritmo la priorità per questi contenuti? Instagram vede il Feed come un'area che consente all'utente di tenere d'occhio gli aggiornamenti relativi ad amici, parenti e interessi. Partendo da questo presupposto, l'algoritmo prende in considerazione i post recenti condivisi dagli account che segui e da account che potrebbero interessarti. A proposito di questi ultimi, si tengono in considerazione fattori come i cuoricini lasciati e i profili seguiti di recente, così da cercare di comprendere quali sono i tuoi interessi.

Quel che viene fatto poi dall'algoritmo è cercare di trovare un equilibrio tra le due tipologie di contenuti descritte. Tuttavia, i fattori che determinano il posizionamento dei contenuti nel feed non si fermano di certo qui, considerando che le tue preferenze vengono analizzate sotto più fronti. Ad esempio, se hai indicato spesso un certo apprezzamento per le foto, l'algoritmo farà in modo di mostrarti più foto (anziché video).

In generale, l'algoritmo di Instagram per il Feed si basa su quelli che vengono internamente chiamati Segnali. Si va dal dispositivo utilizzato (se dispositivo mobile o computer) alla frequenza dei “Mi piace”, fino arrivare all'orario di condivisione dei post, alla cronologia di interazioni con un determinato account, ai post salvati, al numero di “Mi piace” ottenuti da un post, alla frequenza dei “Mi piace” ottenuti da un post, alle informazioni sul profilo che ha pubblicato il contenuto e al luogo in cui un post è stato taggato.

Tuttavia, vale la pena notare che il posizionamento dei contenuti nel Feed si basa su migliaia di questi Segnali, sfruttando dunque un avanzato algoritmo di classificazione. Sulla base di tutto ciò, si tenta di fare una previsione sulla probabilità di interazione, cercando di comprendere quanta probabilità c'è che tu abbia intenzione di dedicare qualche secondo a un determinato post, mettere un “Mi piace”, lasciare un commento, condividerlo o toccare l'immagine del profilo.

Capisci bene, dunque, che, considerando anche che l'algoritmo è in costante aggiornamento, comprendere al 100% il motivo per cui un determinato post è più in alto rispetto a un altro non è esattamente semplice (vista la precisione utilizzata e i migliaia di fattori che entrano in gioco in questo campo).

Come funziona l'algoritmo di Instagram per Esplora

Come funziona l'algoritmo di Instagram per Esplora

La sezione Esplora di Instagram è importante per consentire agli utenti di scoprire nuovi contenuti (e connetterli con i Content Creator che potrebbero interessare di più all'utente).

Il posizionamento dei contenuti in questo ambito avviene innanzitutto creando un insieme dei post da classificare. Un po' come avviene nel caso del Feed, insomma, l'algoritmo cerca foto e video che potrebbero interessarti, a partire dalle attività svolte in passato (dai “Mi piace” lasciati ai post salvati).

Una volta fatto questo, l'algoritmo decreta il ranking dei contenuti sulla base del potenziale interesse che potresti avere per gli stessi, tentando anche in questo caso di prevedere se interagirai con questi, ad esempio, lasciando “Mi piace”, salvandoli o condividendoli. Si fa poi riferimento anche qui ai cosiddetti Segnali, dalle informazioni sul post (ad esempio, la relativa popolarità) fino ai “Mi piace” che hai lasciato nella scheda Esplora, passando per la cronologia delle interazioni con l'account che ha pubblicato il contenuto e alle interazioni che hai avuto con quel profilo nelle ultime settimane.

In tutto questo, come spiegato direttamente da Adam Mosseri in un post sul blog ufficiale di Instagram (da cui derivano molte delle informazioni indicate in questa guida), di mezzo ci sono anche delle linee guida che evitano che l'algoritmo consigli determinati contenuti, come quelli violenti o quelli in cui vengono utilizzati prodotti soggetti a regolamentazione (dal tabacco ai prodotti da svapo, fino ai farmaci).

Come resettare l'algoritmo di Instagram

Come resettare l'algoritmo di Instagram

Adesso che sei a conoscenza del funzionamento dei principali sistemi di ranking, potresti esserti chiesto come cambiare l'algoritmo di Instagram. Se le cose stanno così, ho qualche rapida dritta da fornirti.

Devi sapere, infatti, che il social network di Meta integra alcune funzioni che consentono di “indirizzare” l'algoritmo al meglio verso le proprie preferenze. Ad esempio, una volta avviata l'app di Instagram, potresti pensare di premere sull'icona dei tre puntini presente in alto a destra nel riquadro di un post che compare nel Feed.

Così facendo, infatti, potrai selezionare l'opzione Perché vedi questo post, ottenendo delle informazioni specifiche su quel contenuto. Per intenderci, l'app potrebbe spiegarti che stai visualizzando quel post perché segui ormai da tempo l'account che lo ha pubblicato e perché quel contenuto ha ottenuto più “Mi piace” tra i post selezionati dall'algoritmo per il tuo Feed. Col passare degli anni, insomma, Instagram è diventato un social network molto più trasparente sul fronte del funzionamento degli algoritmi di posizionamento.

Tra l'altro, se ti interessa provare a “modificare” l'algoritmo, nel senso di “spingerlo” maggiormente verso le tue effettive preferenze, una volta premuto sull'icona dei tre puntini relativa a un post potrebbe interessarti premere sul pulsante Nascondi, così che l'algoritmo comprenda che non vuoi dare priorità a quel contenuto (e posizioni post come quello indicato più in basso). Se poi ritieni che il contenuto si spinga oltre, c'è l'opzione Segnala a tua disposizione.

Se invece, al contrario, ti interessa molto una determinata tipologia di post, utilizzare l'opzione Aggiungi ai preferiti (o Salva) potrebbe aiutarti a dare delle “indicazioni” pratiche all'algoritmo in merito ai contenuti apprezzi maggiormente. In ogni caso, se ti interessa questo tema, potrebbe farti piacere consultare la mia guida su come modificare la sezione Esplora di Instagram e le linee guida ufficiali di Instagram sugli algoritmi.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.