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Come funziona Microsoft Authenticator

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Da quando hai iniziato a navigare su Internet hai sempre cercato di agire con cautela, per preservare il più possibile la tua privacy e, soprattutto, evitare di cascare in tranelli che potrebbero poi causarti il furto dei tuoi dati personali, come indirizzi e-mail e password dei tuoi account, che siano quelli dei social, della casella di posta elettronica o, peggio ancora, del tuo conto bancario.

Dato che negli ultimi tempi si sentono sempre più spesso notizie riguardanti il furto delle password, che in alcuni casi potrebbero causare problemi davvero rilevanti, hai deciso di applicare un ulteriori livello di sicurezza, andando a utilizzare un sistema di autenticazione a due fattori. Tuttavia, vuoi evitare di utilizzare il sistema di autenticazione a due fattori tramite SMS, notoriamente meno sicuro rispetto a quello con codici generati dalle app, per cui hai deciso di adottare — appunto — una di quelle applicazioni che permettono di abilitare l’autenticazione tramite lo smartphone.

Tra le varie soluzioni disponibili, Microsoft Authenticator ha catturato la tua attenzione, dato che sei un grande utilizzatore dei software di questa azienda. Il problema è che, prima di adottarlo, vorresti capire come funziona Microsoft Authenticator e capire se è adatto alle tue esigenze. Nessun problema, sei nel posto giusto: mettiti comodo, prenditi cinque minuti di tempo libero e prosegui con la lettura dei prossimi paragrafi. Non mi resta che augurarti una buona lettura!

Indice

Come accedere a Microsoft Authenticator

Come accedere a Microsoft Authenticator

Microsoft Authenticator non è altro che un’app che permette di eseguire l’accesso a un determinato account sfruttandolo come sistema di autenticazione a due fattori, poiché è in grado di garantire l’identità dell’utilizzatore andando a generare un codice di sei o otto cifre che viene rinnovato ogni 30 secondi. Dunque, adesso vediamo come accedere a Microsoft Authenticator.

Per prima cosa, devi scaricare l’app Microsoft Authenticator disponibile al download per dispositivi Android e su iPhone e iPad. Una volta scaricata e installata l’app, aprila e tocca sul pulsante Accetto nella schermata dedicata all’informativa sulla privacy.

Successivamente, su dispositivi Android pigia sul pulsante Continua e poi tocca sul pulsante Accedi con Microsoft per eseguire l’accesso con il tuo account Microsoft. In alternativa, puoi anche utilizzare un account aziendale o dell’istituto di istruzione. Fatto questo, pigia sul pulsante Consenti il riempimento automatico, che serve affinché l’app sia in grado di compilare automaticamente le password e altri dati quando necessario: segui dunque le indicazioni su schermo (ad es. potresti dover selezionare Authenticator come servizio di compilazione automatica dal menu che si apre e attivare la relativa levetta). Per finire la configurazione, pigia sul pulsante Fine.

Giunto nella schermata principale dell’app, potrai accedere alle impostazioni pigiando sul pulsante con l’icona dei tre puntini o le tre linee posto in alto e, dal menu che si apre, pigiare sulla voce Impostazioni. Giunto in questa sezione, potrai andare a regolare le impostazioni dell’app in base alle tue esigenze, ad esempio abilitando l’accesso anche tramite sistemi di autenticazione biometrica come un lettore di impronte digitali andando a impostare su ON la levetta della voce Richiedi autenticazione biometrica o PIN. Una volta fatto questo, ogni volta che entrerai nell’app o che vorrai eseguire l’accesso a un determinato account protetto da Microsoft Authenticator potrai utilizzare anche l’autenticazione biometrica.

Su iPhone, invece, una volta eseguito l’accesso con il tuo account Microsoft, pigia sul pulsante Consenti dal pop-up che compare a schermo per abilitare l’autenticazione tramite sistema Touch ID o Face ID. Successivamente, dalla schermata che compare, consenti il riempimento automatico di Authenticator pigiando sul pulsante Apri impostazioni: esegui l’autenticazione tramite Touch ID o Face ID, poi tocca sulla voce Opzioni password e imposta su ON la levetta della voce Authenticator. Adesso sei pronto a utilizzare l’app.

Come usare Microsoft Authenticator

Come usare Microsoft Authenticator

Adesso che ti ho mostrato come configurare e accedere a Microsoft Authenticator, voglio anche mostrarti come usare Microsoft Authenticator.

Il funzionamento dell’app è davvero molto semplice. Ogni volta che proverai a eseguire l’accesso con il tuo account Microsoft, anche su piattaforme terze che propongono l’accesso diretto tramite questo account, ti basta digitare l’email (in alcuni casi è richiesta anche la password) e una volta fatto questo, ti verrà richiesta l’autenticazione tramite Authenticator: pigia sul pulsante Invia notifica.

A schermo comparirà un numero che dovrai immettere nell’app Authenticator, a cui potrai accedere tramite la notifica ricevuta: seleziona il medesimo numero comparso in precedenza, tocca sul pulsante Approva e poi esegui l’autenticazione tramite sistema biometrico o PIN. Ben fatto! Sei riuscito ad accedere al tuo account Microsoft in pochissimi secondi.

Oltre a proteggere l’accesso con il tuo account Microsoft, Authenticator è in grado anche di proteggere altri account. Per aggiungerli non devi fare altro che aprire l’app in questione ed eseguire l’accesso tramite PIN o autenticazione biometrica per ritrovarti nella schermata principale dell’app. Da qui, pigia sul pulsante + posto in alto a destra e e, nella schermata che compare, seleziona la voce Account personale/Account aziendale o dell’istituto di istruzione se desideri aggiungere un altro account Microsoft, oppure su Altro account se desideri aggiungere un altro tipo di account. Fatto questo, dovrai inquadrare il codice QR generato dall’account che desideri aggiungere, oppure pigiare sulla voce Enter code manually per inserirlo manualmente.

Ad esempio, se desideri proteggere un account Google, tramite il tuo PC (o un altro dispositivo differente da quello in cui hai installato Authenticator), apri il browser Web ed esegui l’accesso con il tuo account Google. recandoti su questa pagina e poi cliccando sull’icona del profilo posta in alto a destra. Fatto questo, fai clic sull’icona del profilo posta in alto a destra e, dal menu che si apre, clicca sul pulsante Gestisci il tuo account Google. Nella schermata che si apre, fai clic sulla voce Sicurezza che trovi nel menu laterale e nella finestra che compare sulla destra clicca sulla voce Verifica in due passaggi: inserisci nuovamente la password del tuo account e clicca sul pulsante Avanti.

Nella schermata successiva, seleziona l’opzione Authenticator e clicca sul pulsante Configura app di autenticazione: a schermo comparirà il codice QR che dovrai scansionare tramite l’app Authenticator di Microsoft. Fatto questo, clicca sul pulsante Avanti e poi digita il codice di sei cifre comparso all’interno dell’app: clicca sul pulsante Verifica per concludere la procedura di abbinamento.

Come dici? Devi cambiare smartphone e di conseguenza cambierà anche il dispositivo per eseguire l’autenticazione tramite Authenticator? Nessun problema, in questo caso non devi far altro che aprire l’app in questione, eseguire l’autenticazione e, dalla schermata principale tocca sul pulsante con i tre puntini o le tre linee posto in alto e, dal menu che si apre, tocca sulla voce Impostazioni. Nella schermata che si apre, imposta su ON la levetta della voce Backup nel cloud/Backup di iCloud.

Nel nuovo dispositivo, invece, apri l’app Authenticator e pigia sulla voce Ripristina da backup: esegui l’accesso con il medesimo account Microsoft utilizzato in precedenza per completare la procedura di trasferimento sul nuovo smartphone.

Come usare Microsoft Authenticator come gestore di password

Come usare Microsoft Authenticator come gestore di password

Oltre a proteggere l’accesso ai tuoi account con autenticazione a due fattori, Microsoft Authenticator è anche in grado di fare le veci di un vero e proprio gestore di password. Per tale motivo, dunque, ora ti mostrerò come usare Microsoft Authenticator come gestore di password.

Per procedere, apri l’app Microsoft Authenticator sul tuo dispositivo ed esegui l’accesso tramite PIN o autenticazione biometrica per ritrovarti nella schermata principale dell’app. Da qui, fai tap sulla scheda Password posta in basso: nella schermata che si aprirà, troverai un elenco con tutti gli account e le password che sono già sincronizzate con il tuo account Microsoft. Tuttavia, se desideri aggiungerne altre, pigia sul pulsante + posto in basso a destra e, dal menu che compare, pigia sulla voce Aggiungi password. Nella schermata che si apre, digita il nome del sito Web, il nome utente (va bene anche l’indirizzo email), poi la password che solitamente utilizzi per accedere al servizio e pigia sul pulsante con l’icona di una spunta/Salva posto in alto a destra.

In alternativa, dalla scheda Password, pigia sul pulsante con i tre puntini o le tre linee posto in alto e, dal menu che si apre, tocca sulla voce Impostazioni. Nella schermata che si apre, scorri verso il basso e fai tap sulla voce Importare le password: seleziona l’opzione Importa da Google Chrome/Importare direttamente da Google Chrome o Importare da gestori delle password e poi segui le indicazioni a schermo per completare la procedura.

Fatto questo, dalla medesima schermata, solo su Android, imposta su ON la levetta delle voci Imposta come provider di riempimento automatico e Riempimento automatico in più app e siti e conferma l’operazione pigiando sul pulsante Attiva dal pop-up che compare. In questo modo potrai consentire all’app di inserire le credenziali dei tuoi account in automatico quando ne avrai bisogno. Su iPhone, invece, se hai seguito le indicazioni che ti ho dato in precedenza, la funzione di riempimento automatico sarà già attiva.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.