Come funziona P2P
Hai sentito alcuni amici parlare del P2P (person to person), la tipologia di pagamento istantaneo che consente di scambiare denaro in tempo reale tra due app dedicate ai servizi finanziari. Incuriosito dalla cosa, ma un po' restio nel tentare alla cieca di utilizzare servizi bancari, hai deciso di scoprire qualcosa in più in merito a questa modalità di trasferimento di denaro e sei capitato qui, in questo mio tutorial.
Se le cose stanno effettivamente così, posso dirti che hai fatto più che bene a volerne sapere qualcosa in più e che sono molto felice di poterti dare una mano. Nel corso di questo tutorial, infatti, ti spiegherò come funziona P2P e come utilizzarlo con alcune note carte di pagamento e sistemi di scambio di criptovalute.
Se, quindi, sei pronto per cominciare, direi di non perdere ulteriore tempo prezioso e di scoprire subito tutto quello che c'è da sapere sul P2P. Detto questo, non mi resta altro da fare se non augurarti buona lettura!
Indice
Informazioni preliminari
Innanzitutto devi sapere che il P2P (person-to-person) è un particolare tipo di tecnologia di pagamento che consente di inviare e ricevere denaro in tempo reale, il che si rivela molto utile quando è necessario dividere le spese o eseguire un acquisto di gruppo, ma anche per affrontare rapidamente qualsiasi altro tipo di spesa nei riguardi di un singolo individuo (o anche di un ente commerciale, ma qui si entra nel campo del P2B, acronimo di person-to-business).
In questa modalità di pagamento, normalmente, il denaro trasferito proviene da un conto corrente o da una carta prepagata associata all'app oppure da una ricarica eseguita in contanti. Il costo delle transazioni, inoltre, è molto basso e, quando si tratta di cifre esigue, spesso è gratuito. I vantaggi, quindi, sono molti: l'immediatezza, la velocità di esecuzione dell'operazione e di ricezione del denaro, i tassi molto contenuti e la semplicità di utilizzo.
Il nome P2P, inoltre, deriva dal linguaggio informatico, più precisamente da un particolare tipo di architettura di rete — definita peer-to-peer — che consente a due o più computer di comunicare tra loro inviando e ricevendo file (funzionando, quindi, contemporaneamente da client e da server, senza bisogno che ci sia un nodo centrale a coordinare il tutto). Anche per quanto riguarda le app che consentono i pagamenti person-to-person il funzionamento è simile e basato sullo stesso modello. Tuttavia, pur condividendo lo stesso tipo di meccanismo, lo scambio di file tra due computer in rete (peer-to-peer) e lo scambio di denaro (person-to-person) sono due cose differenti.
Se vuoi approfondire il peer-to-peer inteso come sistema di scambio file tra due computer o altri device informatici, ti invito a consultare i miei tutorial su come scaricare più velocemente i file e su come usare BitTorrent, una delle reti peer-to-peer più famose al mondo.
Fatte le dovute premesse, passiamo a come funziona P2P per quanto riguarda alcune note carte e sistemi di pagamento smart.
Come funziona P2P Postepay
Ora che sai qualche informazione utile in merito a questa tipologia di pagamento è arrivato il momento di scoprire come usare P2P Postepay (che in questo caso vede l'acronimo person-to-person trasformato in Postepay 2 Postepay). Devi sapere, infatti, che la carta prepagata di Poste Italiane, sia nella sua versione Standard sia nella sua versione Evolution, consente di trasferire denaro rapidamente mediante l'app Postepay, disponibile per Android (anche su store alternativi) e iOS/iPadOS.
Nello specifico è possibile trasferire denaro da una Postepay all'altra gratuitamente fino a un massimo di 25 euro al giorno, dopodiché — per qualsiasi cifra trasferita, che tuttavia deve stare al di sotto della soglia di 200 euro a operazione (per un massimo di 10 operazioni al giorno dallo stesso ordinante e 10 operazioni al giorno verso lo stesso beneficiario dallo stesso ordinante) — è prevista una commissione di 1 euro a transazione. Maggiori informazioni qui.
Per utilizzare il P2P con Postepay, come prima cosa, scarica l'app in questione utilizzando la normale procedura di download e installazione propria del tuo smartphone, quindi accedi con le tue credenziali di Poste Italiane o con il Codice PosteID. A questo punto assicurati che la carta Postepay sia stata attivata in app, altrimenti procedi seguendo le istruzioni presenti nel mio tutorial su come attivare la Postepay.
Fatto ciò, una volta nella schermata principale dell'app, premi sull'icona Invia P2P presente sotto alla voce Operazioni veloci (se non la vedi, fai uno swipe verso il basso o premi sul riquadro Invia denaro). A questo punto, nella nuova schermata che visualizzi, seleziona la carta Postepay che desideri utilizzare mediante un tap su di essa (se ce n'è più d'una, ma tieni conto che è possibile inviare denaro anche tramite la carta di debito del Conto BancoPosta) e scegli uno dei contatti che compaiono nella sezione Contatti P2P. Dopodiché, nell'ulteriore schermata che visualizzi, digita l'importo da trasferire e fai tap sul pulsante Conferma.
Ora se lo desideri, aggiungi un commento premendo sull'apposito tasto e fai tap sul pulsante Invia. In ultimo, per confermare l'operazione, digita il Codice PosteID ed è fatta.
Per ricevere denaro, naturalmente, la persona che desidera inviartelo non deve far altro che seguire le stesse istruzioni riportare qui sopra, selezionando il tuo contatto tra quelli presenti in elenco. Per maggiori informazioni su come attivare P2P Postepay, leggi la mia guida dedicata.
Come funziona P2P Binance
Tramite Binance, l'exchange che consente di acquistare, vendere e scambiare oltre 350 criptovalute e oltre 70 valute fiat, è possibile fare trading P2P. Ciò si traduce nell'acquisto e nella vendita di criptovalute tra utenti, che vengono mediate, per l'appunto, dal marketplace dell'exchange.
Per quel che riguarda le commissioni, esse variano, per i taker, dallo 0,1% allo 0,2%, a seconda delle coppie di trading fiat e, per i maker, dallo 0% allo 0,35% (ma, tuttavia, potrebbero esserci commissioni extra in base al metodo di pagamento utilizzato). Prima di procedere, però, è utile fare un po' di chiarezza in merito a queste diverse tipologie di operatori di mercato. I taker sono coloro che comprano o vendono immediatamente, mentre i maker sono coloro che creano ordini d'acquisto o di vendita che non vengono eseguiti immediatamente (che scelgono, per esempio, di vendere quando il prezzo raggiunge una certa soglia). Maggiori info qui.
I maker, sulla piattaforma Binance, si suddividono a loro volta in maker non commercianti e maker commercianti. I secondi, che possono guadagnare creando annunci e completando le transazioni (previa adesione al programma commercianti), godono di numerosi vantaggi come lo sconto del 20% (livello VIP 1) o del 30% (livello VIP 2) sulla commissione di base su tutti i mercati fiat, la possibilità di pubblicare annunci di pagamento in contanti, di usufruire di offerte speciali e di accedere a strumenti avanzati di trading di livello professionale mediante il portale commercianti.
Detto questo, se ancora non l'hai fatto, registrati al servizio (per farlo ti consiglio di utilizzare l'app per smartphone Android — disponibile anche su store alternativi — e iOS/iPadOS, ma puoi procedere anche da computer mediante il sito Internet ufficiale di Binance) ed esegui la verifica dell'identità, come trovi spiegato nel mio tutorial su come registrarsi su Binance.
Dopodiché, nella sezione Sicurezza (sempre se ancora non l'hai fatto) abilita la verifica tramite SMS e almeno un tipo di verifica 2FA. Per procedere, dal sito Web, premi sull'icona dell'omino in alto a destra, quindi seleziona la voce Sicurezza e premi sul tasto Gestisci posto accanto alla voce Numero di telefono.
A questo punto, premi sul tasto Aggiungi numero di telefono, completa la verifica di sicurezza e inserisci il numero nell'apposito campo, quindi premi sulla voce Ricevi codice e digita e il codice ricevuto in quello immediatamente al di sotto, per poi premere il tasto Invia. Dopodiché ripeti operazioni simili per le voci Email, Google Authenticator o Passkey, in base a quelle che sono le tue esigenze.
Da app, invece, fai tap sull'icona dei quadrati in alto a sinistra, quindi premi sull'icona dell'ingranaggio e poi sulla voce Sicurezza. Ora fai tap sulla voce Numero di telefono o su una delle altre diciture da attivare e segui le stesse istruzioni che ti ho fornito in precedenza da sito Web.
A questo punto torna alla schermata precedente delle impostazioni, sia da Web che da app, premi sulla voce Pagamento/Metodi di pagamento, poi pigia sulla voce Conto P2P/Motodo/i di pagamento P2P e fai tap sul tasto Aggiungi un metodo di pagamento. Ora seleziona quello che preferisci, passa la verifica di sicurezza ed è fatta.
A questo punto, sei pronto per procedere con lo scambio P2P vero e proprio. Da Web, collegati a questa pagina, leggi attentamente l'avviso che si apre relativo alle truffe, apponi il segno di spunta alla voce Ho letto e accetto il contenuto di cui sopra e clicca sul tasto Conferma. In questo modo potrai visualizzare la sezione utile per vedere le offerte P2P degli inserzionisti (premendo sulla scheda Compra) o rispondere a una richiesta di acquisto (tramite la scheda Vendi); inoltre, selezionando una delle voci lì accanto- come USBT, BTC ecc. — potrai scegliere la cripto da acquistare o vendere e, al di sotto, impostare ulteriori filtri come l'importo e il tipo di pagamento.
Una volta trovata l'offerta adeguata, premi sul tasto Acquista, conferma la valuta fiat e la criptovaluta da acquistare mediante gli appositi campi e premi il tasto Compra. Così facendo, nella pagina successiva, visualizzerai i dettagli di pagamento del venditore ed, entro il limite di tempo stabilito, potrai effettuare l'acquisto premendo sul tasto Compra. Dopodiché, a trasferimento avviato, premi sul tasto utile per confermare il pagamento al venditore, e quest'ultimo rilascerà la criptovaluta.
Per vendere, invece, premi sulla scheda Vendi, imposta i filtri che ti sono utili e, una volta individuato un compratore tra gli annunci presenti, premi il tasto Vendi. Nel nuovo pannello che si apre imposta i parametri che desideri sotto alla voce Voglio vendere, attendi che venga calcolato automaticamente quanto riceverai e premi sul tasto Vendi. Quando l'acquirente trasferirà i fondi sul tuo metodo di pagamento vedrai comparire il tasto Rilascia le crypto all'acquirente, che dovrai premere susseguito dai pulsanti Pagamento ricevuto e Conferma rilascio.
Da app, invece, puoi utilizzare due modalità differenti: la prima si serve di Binance Light, la versione dell'app più intuitiva. Per procedere fai tap sull'icona centrale delle due frecce e premi sulla voce Compra. Dopodiché seleziona una criptovaluta e immetti l'importo che desideri acquistare. Automaticamente, se c'è qualche offerta corrispondente sul market P2P, ti verrà mostrata sotto alla voce Trading P2P e non dovrai far altro che premere sui tasti Compra ed Effettua pagamento, per poi seguire le stesse istruzioni che ti ho fornito precedentemente. Maggiori info qui.
Per vendere, sempre su Binance Light, invece, premi sull'icona centrale delle frecce, quindi seleziona la voce Vendi, scegli la crypto, il suo ammontare, la valuta fiat e premi il tasto Vendi. Dopodichè scegli come ricevere il pagamento e premi il tasto Conferma, per creare la tua offerta. Maggiori info qui.
In alternativa a quanto appena visto puoi utilizzare anche Binance Pro. Per procedere premi sull'icona delle forme geometriche in alto a sinistra, fai tap sulla voce Binance Pro presente nella schermata che si apre e premi sulla scheda Scambi/Fai trading collocata in basso al centro. A questo punto, se necessario, segui il breve tutorial che ti viene presentato (solo su Android), poi premi sulla scheda P2P, leggi l'avviso di rischio, sottoscrivilo e fai tap sul tasto Conferma. A questo punto leggi e scorri il tutorial di spiegazione del trading P2P e segui le stesse istruzioni che ti ho fornito da Web per acquistare e vendere crypto.
Se vuoi saperne di più sul trading P2P e desideri approfondire i termini tecnici e i primi step da seguire, puoi leggere la guida di Binance dedicata all'argomento.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
