Come funziona Patreon
Poco tempo fa hai sentito parlare di Patreon, un servizio utile principalmente per vendere i propri prodotti digitali e ha catturato il tuo interesse. Spinto dalla curiosità di saperne di più, hai cominciato a fare le tue ricerche per iniziare subito a utilizzarlo: così facendo sei arrivato a questa guida, non è vero? Se la risposta è sì, ho una buona notizia: nei prossimi paragrafi ti spiegherò proprio come funziona Patreon!
Gli scopi di un servizio come Patreon possono essere diversi e variano in base a chi lo utilizza. Potrebbe ad esempio essere utile a un content creator per offrire contenuti esclusivi, o magari a un musicista che tramite la piattaforma può ricevere supporto economico dai propri fan, i quali possono acquistare dei pacchetti e ricevere un vantaggio dalla persona in questione. Insomma, si tratta di uno strumento che può aiutare chiunque abbia una fan-base affezionata a gestire il proprio lavoro in maniera ottimale e a permettergli di avere un'entrata in più.
Adesso che ti ho fatto le dovute premesse, possiamo cominciare ad andare nel dettaglio. Posizionati pure ben comodo e ritagliati il tempo necessario da dedicare alla lettura di questa guida e in men che non si dica imparerai a usare Patreon in tutte le sue sfaccettature. Non mi rimane che augurarti una buona lettura!
Indice
Patreon: significato
Per prima cosa, andiamo a vedere effettivamente cos'è Patreon. Come già anticipato nei paragrafi precedenti, si tratta di un servizio che fornisce ai creatori di contenuti un metodo per ricevere supporto economico continuativo dai loro fan, in cambio di accesso a contenuti esclusivi, esperienze, o interazioni. Questi contenuti possono includere video, post, immagini, musica e altri tipi di contenuti che i creatori scelgono di condividere esclusivamente con i loro patroni. La piattaforma permette ai creatori di impostare vari livelli di abbonamento, con benefici specifici associati a ogni livello, incoraggiando così i sostenitori a contribuire con somme di denaro maggiori per accedere a vantaggi esclusivi.
È disponibile sia come sito, sia come applicazione per dispositivi mobili Android (anche su store alternativi) e iOS/iPadOS e solitamente viene utilizzato per offrire alla propria community dei contenuti esclusivi, non accessibili gratuitamente o su altre piattaforme. Questi possono essere dei retroscena di un video per gli youtuber, dei disegni inediti per i fumettisti, delle demo per le prossime uscite degli sviluppatori di videogiochi e così via. È quindi possibile utilizzare la piattaforma per offrire diversi contenuti, a patto che questi non vadano contro i termini e le condizioni di Patreon. Maggiori informazioni qui.
Il proprietario di un canale Patreon può mettere a disposizione pacchetti illimitati e offrire vantaggi differenti. Questo potrà decidere se vendere un abbonamento mensile (scelta più comune), oppure se vendere direttamente un prodotto a un prezzo una tantum. Oltre a ciò, il proprietario possiede anche uno spazio personale in cui può pubblicare messaggi, immagini, video e molto altro e se lo desidera può renderli accessibili soltanto ai membri (ossia quegli utenti che hanno acquistato qualcosa dalla pagina Patreon in questione), dando una motivazione aggiuntiva per supportare il creator.
Solitamente i normali utenti di Patreon non possono accedere ai contenuti del feed di un Patreon di un altro utente, a meno che quest'ultimo non abbia deciso di renderli pubblici a chiunque. È molto più comune, però, che questi vengano resi disponibili soltanto ai membri, i quali quindi non solo ottengono i vantaggi listati nell'abbonamento o nel prodotto che hanno acquistato, bensì possono anche visualizzare i post dell'artista che stanno supportando, i quali altrimenti sarebbero accessibili soltanto tramite un'anteprima.
Chi sceglie di aprire un profilo su Patreon avrà libero arbitrio sui prezzi che potrà apporre ai propri contenuti, a patto che siano compresi tra i 5 e i 5.000 dollari. Tutto il ricavato, inoltre, sarà soggetto a una percentuale di commissione, ma di questo te ne parlo più nel dettaglio nel prossimo capitolo.
Come funziona Patreon in Italia
Per quanto riguarda le norme fiscali di Patreon per chi possiede una pagina sul sito, queste possono variare molto in base al Paese in cui ci si trova. Nel caso di un Paese europeo come l'Italia, è Patreon stesso a occuparsi di riscuotere e versare l'IVA sui pagamenti. Inoltre, il servizio non detrae alcuna percentuale dai guadagni di ciascuna vendita singola in sé, bensì aggiunge l'IVA come costo aggiuntivo al momento dell'acquisto da parte di un sostenitore, la quale varia in base al Paese del sostenitore (e non del creator).
Patreon si occupa anche della dichiarazione e della rimessa dei versamenti IVA che elabora, che possono essere visualizzati tramite una sezione apposita riservata ai possessori di una pagina sul sito. Per dichiarare i propri ricavi, invece, Patreon è dotato di ulteriori strumenti appositi per poterli visualizzare nel dettaglio e condividerli con il proprio commercialista.
A seconda del tipo di servizi che si offre con la propria pagina Patreon, potrebbe essere necessario aprire una partita IVA. Ciò vale soprattutto nel momento in cui si mettono a disposizione degli abbonamenti, i quali non ricadono nella categoria di prestazione occasionale (poiché sono entrate che si ripetono a un intervallo regolare), ma anche per la vendita singola di prodotti digitali e non. Se invece dovessi già possedere una partita IVA e hai bisogno di condividerla con Patreon, puoi seguire le indicazioni ufficiali per fare ciò.
In ogni caso, prima di procedere alla creazione di un Patreon, soprattutto se hai in mente un grande progetto e una community numerosa alle tue spalle, ti consiglio di rivolgerti al tuo commercialista per maggiori delucidazioni e di consultare la pagina ufficiale di Patreon riguardo l'IVA per capire meglio come funziona su questa piattaforma nello specifico.
Come funziona abbonamento Patreon
Gli abbonamenti su Patreon funzionano in modo diverso, a seconda del tipo di utente. Se possiedi un Patreon e vuoi capire come funzionano gli abbonamenti che ricevi, oppure se vuoi abbonarti a un creator, dovrai seguire passaggi differenti, di cui ti parlo più nel dettaglio nei capitoli che seguono.
In qualsiasi caso, però, avrai bisogno di creare un account. Per fare ciò devi visitare il sito ufficiale, pigiare sul tasto Iniziare e scegliere uno dei metodi di registrazione che ti vengono proposti: email, account Google, Apple o Facebook.
Inserisci, quindi, le informazioni che ti vengono chieste nei campi appositi (se previsto dal metodo di accesso che hai scelto), fino a quando non arrivi alla pagina di benvenuto. A questo punto potrai scegliere se creare un account creator premendo sul tasto Continua, oppure se creare un account fan facendo clic sulla voce Unisciti come fan (potrai comunque accedere alle funzionalità di entrambi i tipi di account in ogni momento).
Tieni conto che quest'ultimo passaggio non è disponibile sull'app di Patreon, poiché è possibile soltanto creare e gestire account fan tramite essa. Se quindi hai intenzione di creare un tuo Patreon, dovrai procedere tramite la versione browser del servizio.
In seguito, per accedere a tutte le funzionalità del tuo account avrai bisogno di confermarlo tramite un'email che ti verrà inviata all'indirizzo che hai scelto in fase di registrazione. Tutto ciò che devi fare, quindi, è aprire la tua casella di posta e individuare il messaggio (se non lo trovi prova a controllare anche tra i messaggi indesiderati e lo spam), quindi pigiare sul tasto Conferma email.
A questo punto non ti resta che seguire le indicazioni che sto per darti, che variano a seconda del tipo di account che vuoi creare.
Come aprire un Patreon
Per aprire un Patreon, prima di tutto devi tenere a mente che al momento è un'operazione che puoi effettuare soltanto dalla versione Web del servizio, poiché non è possibile farlo tramite l'applicazione per telefono.
Se avrai bisogno di strumenti aggiuntivi per gestire il tuo Patreon, inoltre, il servizio mette a disposizione degli abbonamenti che possono venire incontro ai creator, al costo di una percentuale di commissione sui guadagni totali. Il piano Pro (ossia quello base che viene attivato automaticamente), al costo dell'8% dei guadagni sul sito mensili, offre la possibilità di creare abbonamenti annuali, livelli di appartenenza, offerte speciali, strumenti per la community, analisi approfondita sui membri e assistenza clienti prioritaria. Il piano Premium, invece, al costo del 12% dei guadagni sul sito mensili, offre tutti i vantaggi del pacchetto precedente, più un partner manager dedicato, un account team e merchandising per l'abbonamento.
Per chi invece possiede un account creator su Patreon da prima del maggio 2019, è presente un altro pacchetto, ossia Commercio, il quale ha un costo del 5% delle vendite mensili e offre le stesse funzionalità del piano Pro, esclusa la creazione di offerte speciali. Maggiori info qui.
Per procedere, durante la fase di creazione di un account creator come ti ho mostrato nel capitolo precedente, devi inserire le informazioni che ti vengono richieste, come ti mostrerò a breve. Se dovessi aver già creato un account fan e vuoi comunque aprire un Patreon, dovrai semplicemente dirigerti alla home del sito e premere sul tuo nome, situato nella parte dello schermo, dopodiché fare clic sulla voce Crea in Patreon.
Adesso inserisci il nome del tuo Patreon nel riquadro apposito e pigia sul tasto Avanti. Se lo desideri, puoi anche collegare i tuoi social premendo sul tasto Connetti corrispondente alle icone dei social presenti e inserendo le tue informazioni. Se invece non ti interessa fare ciò, puoi saltare questo passaggio pigiando sul pulsante Continua.
A questo punto il tuo Patreon verrà creato, ma non sarà ancora visibile agli altri utenti. Prima di pubblicarlo, ti consiglio di inserire prima tute le informazioni necessarie per personalizzare il tuo Patreon, così che chi arriverà alla tua pagina avrà già un quadro completo di ciò che offri come creator.
Ad esempio, per aggiungere una foto profilo devi spostare il cursore sul riquadro situato sopra il tuo nome e poi fare clic sull'icona dell'immagine. A questo punto seleziona appunto un'immagine dal tuo computer e fai doppio clic su di essa e poi premi sul tasto Salva.
Puoi anche aggiungere una breve descrizione premendo sull'icona della freccina situata alla destra della voce Scrivi una descrizione della tua pagina: così facendo comparirà un editor di testo, che potrai usare appunto per digitare una piccola presentazione di ciò che offri con il Patreon che hai appena creato. Dopo aver inserito tutte le informazioni necessarie, infine, premi sul pulsante Salva.
Per postare qualcosa, invece, devi pigiare sul tasto Crea e scegliere il tipo di contenuto che vuoi pubblicare, che potrebbe essere testuale, audio, video e altro. A seconda dell'opzione che selezioni ti verrà richiesto di inserire informazioni diverse: segui quindi le indicazioni a schermo e poi pigia sul tasto Avanti. Adesso semplicemente seleziona il tipo di pubblico che può visualizzare il contenuto e se lo desideri aggiungi un'anteprima testuale. Una volta fatto tutto, infine, premi sul pulsante Pubblica per postare il contenuto.
Se invece vuoi aggiungere degli abbonamenti, devi fare clic sulla scheda Abbonamento e inserire nei riquadri appositi il prezzo mensile e una descrizione. Se vuoi accedere a impostazioni aggiuntive devi premere sul tasto Altre opzioni: così facendo compariranno altre funzionalità, come ad esempio la possibilità di dare un periodo di prova gratuito agli acquirenti, o di aggiungere un'immagine di copertina all'abbonamento. Una volta personalizzato nel modo che preferisci, infine, premi sul tasto Salva.
In alternativa, se gli abbonamenti non fanno per te, hai a tua disposizione anche una sezione negozio, dove puoi vendere i tuoi prodotti. Puoi raggiungerla premendo sulla scheda Negozio e puoi subito aggiungere un articolo facendo clic sul tasto Add product. Ora non ti resta che compilare i campi Titolo, Prezzo e Descrizione e caricare una foto, un video o un audio che mostri il prodotto tramite la sezione File del prodotto.
È anche necessario caricare un'immagine come anteprima, premendo sul pulsante Seleziona l'immagine nella sezione Anteprime e scegliendo quella che preferisci dal tuo PC. Come ultimo passaggio, infine, metti la spunta alla voce riguardante i termini di utilizzo di Patreon e poi pigia sul pulsante Pubblica.
Ora che il tuo Patreon è pronto per essere pubblicato, torna pure alla pagina iniziale del tuo profilo e premi sull'icona della freccina situata alla destra della voce Pubblica la tua pagina. Ti verrà chiesto di inserire il tuo nome e cognome per fini fiscali e dopo aver fatto ciò dovrai fare clic sul tasto Continua e poi su Pubblica.
Adesso che il tuo Patreon è pubblico, chiunque potrà trovarlo ed eventualmente acquistare un abbonamento o un prodotto. Puoi anche condividerlo personalmente tramite il link del tuo profilo: ti basta semplicemente copiarlo dalla barra degli indirizzi e pubblicarlo dove preferisci.
Come abbonarsi a un Patreon
Come dici? Hai trovato il Patreon di un creator che segui e vorresti supportarlo abbonandoti? Allora, dopo aver creato il tuo account fan come ti ho mostrato nel capitolo precedente, dovrai aprire la pagina del creator in questione e premere sul tasto Unisciti corrispondente all'abbonamento che ti interessa. Adesso devi selezionare il metodo di pagamento che preferisci, a scelta tra carta di credito/debito dei circuiti Mastercard, Visa, Discover, Amex o Diners Club e PayPal; inserisci quindi i dati corrispondenti al metodo che hai scelto e infine dai conferma.
Puoi seguire lo stesso procedimento anche tramite l'app di Patreon disponibile su dispositivi mobili.
Adesso che ti sei abbonato al creator, avrai accesso a tutti i vantaggi che ti sono stati mostrati nella descrizione della sottoscrizione che hai scelto e potrai goderti tutti i nuovi contenuti a tua disposizione!
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
