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Come funziona Samsung Pay

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Negli ultimi mesi, quando sei stato in giro per fare shopping o per fare la spesa, hai visto sempre più persone recarsi a pagare alla cassa con il proprio cellulare e ti sarai sicuramente chiesto come abbiano fatto. D’altronde, tu vai ancora in giro con il portafoglio gonfio di contanti e carte di credito e hai sempre pagato i tuoi acquisti in modo tradizionale.

Bene, devi sapere che se possiedi uno smartphone Samsung o uno smartwatch Samsung compatibile e una carta abilitata al servizio, puoi lasciare a casa il tuo portafoglio (e tutto ciò che c’è al suo interno) e pagare alla cassa utilizzando solo un’applicazione installata sul tuo device: Samsung Wallet (ex Samsung Pay). Sei curioso di sapere di cosa si tratta e come funziona? Se la risposta è affermativa, sappi che sei nel posto giusto al momento giusto.

I questa guida, infatti, ti spiegherò come funziona Samsung Pay, in modo tale che tu possa accedere al servizio, registrare le tue carte, pagare in modo semplice e sicuro e, perché no, anche usufruire di qualche promozione dedicata. Sei pronto per questa piccola rivoluzione? Allora procedi con la lettura, sono certo che non tornerai più indietro!

Indice

Dispositivi compatibili

Samsung smartphone

Innanzitutto, devi sapere che Samsung Pay è disponibile solo su alcuni modelli della gamma di smartphone e smartwatch Samsung. Inoltre, dall’estate 2022, è stato unito a un’applicazione più ampia e funzionale chiamata Samsung wallet. Qui puoi immagazzinare per poi usare dati sensibili come pass sanitari, carte d’imbarco, gift card coupon, carte fedeltà, chiavi digitali e, ovviamente, carte di pagamento.

Le carte di pagamento possono poi essere automaticamente abilitare per fungere anche da carte di trasporti, le quali non necessitano di sblocco per funzionare, ma occorre semplicemente avvicinarle al sensore del tornello della metro a cellulare bloccato (per esempio), per un pagamento automatico.

Su smartphone puoi utilizzare il servizio solo se possiedi un modello della serie Galaxy S dall’S6 Edge+ in avanti, un modello Galaxy Note dal Note 8 in avanti, un modello compatibile delle serie A o un modello della serie Galaxy Fold. Su smartwatch, invece, il servizio è disponibile su tutta la gamma Watch a partire da Gear Sport e Gear S3 in avanti. La lista è in continuo aggiornamento, quindi ti invito a leggere la pagina ufficiale Samsung per maggiori dettagli.

Se non hai almeno uno di questi device, mi spiace ma non puoi proseguire con la guida in quanto non puoi usare Samsung Wallet.

Samsung Pay: banche

Carte di credito

Samsung Pay può essere utilizzato con le carte delle banche con cui Samsung ha stretto accordi di partnership. In particolare, possono essere utilizzate le carte di credito, di debito o prepagate dei circuiti Maestro, Mastercard, Visa e V Pay. Per quanto riguarda le Samsung Pay banche troviamo Mediolanum, BPM, BBVA, BPER, BNL, Banco di Sardegna BPER, BCC, CheBanca!, Credem, Fideuram, Findomestic, Gruppo Cassa Centrale, Hello Bank!, Intesa Sanpaolo, IWBank, Nexi, UBI, UniCredit, Volksbank e Webank.

Si possono poi utilizzare le carte PagoBANCOMAT di BPM, Fideuram, Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Private Banking, UBI e Webank. Se poi volessi scoprire se la tua banca è abilitata, ti basterebbe andare a questa pagina, inserire il nome della banca nella casella Inserisci il nome della banca per vedere se appare tra i risultati. Non tutte le carte delle banche citate sono però abilitate alla connessione a Samsung Pay, ma solo alcune che variano da banca a banca.

Sebbene le maggiori banche italiane rientrino in questa lista, il numero di banche abilitate è destinato ad aumentare man mano che Samsung stringerà accordi di partnership con nuovi istituti di credito. Perciò, se la tua banca non compare, non scoraggiarti e prova a ricontrollare tra qualche tempo. Per maggiori dettagli, consulta la pagina ufficiale.

Nonostante questo elenco piuttosto lungo, se dovessi scegliere tra Samsung Pay o Google Pay parlando solo in termini numerici di banche e carte abilitate, il servizio di “big G” vincerebbe ancora a mani basse per diverse lunghezze. Infatti non tutte le carte emesse dai vari istituti, sebbene facenti parte dei circuiti sopra citati, può poi essere abbinata a Samsung Pay. Oltre questo non vi è traccia (almeno per ora) di Samsung Pay Postepay, Samsung Pay Revolut, Samsung Pay HYPE, Samsung Pay American Express Samsung Pay Fineco, partnership che farebbero felici diversi utenti (provvederò comunque ad aggiornare la guida qualora ci fossero novità su questi fronti).

Attivare Samsung Pay

samsung pay attivazione

Adesso passiamo all’azione. Il primo passo che devi compiere per usare Samsung Pay è scaricare sul tuo smartphone (anche se sugli ultimi modelli arriva preinstallata) l’app dedicata al servizio e accedere a quest’ultima attraverso il tuo account Samsung. Se non ne hai ancora uno, ti invito a consultare la mia guida su come creare un account Samsung.

A login effettuato, seleziona la voce Carte di pagamento, poi premi il pulsante + per registrare la tua carta e scegli se registrare una carta di debito/credito o una carta del circuito PagoBANCOMAT. Inquadra, quindi, quest’ultima con la fotocamera del telefono per inserire i dati e segui le istruzioni visualizzate sullo schermo per completare la registrazione, oppure aggiungila manualmente premendo il pulsante Aggiungi carta manual..

Potrebbe esserti richiesta una conferma di identità, che, a seconda del tuo istituto di credito, potrebbe avvenire via SMS, telefonata, email o applicazione della banca. Per registrare e attivare la carta, è necessaria una connessione a Internet (rete mobile o wireless).

Dopo il caricamento della carta, ti consiglio di effettuare un veloce controllo per verificare che i dati corrispondano effettivamente alla carta fisica. L’immagine che viene mostrata potrebbe essere differente, quindi le informazioni a cui devi prestare attenzione sono.

  • L’emittente della tua carta (la tua banca).
  • Il circuito a cui appartiene la tua carta.
  • Le ultime 4 cifre della tua carta.

Se è tutto corretto, puoi procedere ma sappi che potrebbero volerci fino a 10 minuti per l’effettiva attivazione della carta che hai appena registrato.

Installare Samsung Pay su smartwatch

samsung wearable

Se non hai sempre il tuo smartphone a portata di mano, puoi installare Samsung Pay anche sul tuo Gear. Se non hai l’app Samsung Wearable installata sul tuo smartphone, puoi scaricarla dal Play Store o, eventualmente, anche da Galaxy Store.

Prima di iniziare, assicurati che il tuo smartwatch sia aggiornato all’ultima versione e che sia connesso al tuo smartphone. Ora, apri l’app Samsung Wearable sul tuo smartphone, tocca Samsung Pay, quindi Aggiungi carta e segui le restanti istruzioni per la registrazione della carta tramite smartphone.

Ti suggerisco di svolgere le stesse verifiche che ti ho indicato in precedenza e ti ricordo che per registrare e attivare una carta, lo smartphone che stai utilizzando dovrà disporre di una connessione a Internet attiva (rete mobile o wireless). Sei ora pronto a pagare anche tramite il tuo orologio!

Effettuare il pagamento

Samsung Pay

Adesso che l’applicazione è pronta, puoi iniziare a usare Samsung Pay per pagare i tuoi acquisiti: vediamo insieme come si fa.

Per avviare Samsung Pay, tocca la parte inferiore dello schermo del tuo smartphone e trascinala verso l’alto. Questo tipo di gesto è quello di default ma, tramite le Impostazioni, potrai cambiarlo a tua piacimento. A questo punto seleziona la carta che vuoi utilizzare, identificati e avvicina lo smartphone al POS o comunque al terminale di pagamento, a circa 5 centimetri dal lettore della banda magnetica. Che dire? Hai già pagato! Tutto finito: la transazione è avvenuta! Comodo, vero? Per pagare, non è necessaria nemmeno una connessione a Internet attiva.

Inoltre, se tocchi una carta registrata nell’applicazione, puoi visualizzare una cronologia delle ultime 10 transazioni effettuate nell’ultimo mese con la carta che hai selezionato.

Sicurezza

sicurezza

È tutto bello, è tutto così semplice e così immediato ma immagino che ti starai chiedendo se sia anche tutto così sicuro. Ebbene, sì! Samsung si impegna a garantire una sicurezza del servizio Samsung Pay articolata in tre livelli.

  • Dopo aver selezionato la carta, prima di avvicinare lo smartphone al POS per completare la transazione, ti sarà richiesto di identificarti utilizzando l’impronta digitale, la scansione del viso (indicata come meno sicura e funzionante solo con alcuni partner) o il PIN di sblocco.
  • I dati della tua carta non sono mai memorizzati sul tuo dispositivo né compaiono nelle transazioni, grazie alla tokenizzazione, una procedura che sostituisce le informazioni sensibili della carta con dei valori alternativi specifici per ogni dispositivo.
  • La protezione dei dati è affidata a Samsung Knox, la piattaforma già integrata nel tuo dispositivo.

Dove è possibile utilizzare Samsung Pay

negozi

Puoi usare Samsung Pay in qualunque esercizio commerciale che accetta carte di credito, carte di debito e carte prepagate, ad esempio supermercati, bar e ristoranti.

Nel dettaglio, Samsung Pay supporta sia la tecnologia NFC (Near Field Communication), per trasmettere i dati di pagamento in modalità wireless, proprio come Apple Pay o Google Pay.

Puoi utilizzare Samsung Pay anche all’estero: per quanto riguarda la fattibilità non ci sono problemi, puoi usare Samsung Pay al posto della carta di credito, ricordati che però rimarranno validi i termini e le condizioni a cui è soggetta la tua carta per le transazioni all’estero.

Pagare con Samsung Wearable

Samsung smartwatch

Come ti dicevo prima, se non hai sempre a portata di mano il tuo smartphone, potrebbe risultarti comodo usare il tuo smartwatch compatibile. La procedura di pagamento è molto semplice, simile a quella da seguire per pagare con smartphone.

Per avviare l’app Samsung Pay, tieni premuto il pulsante Indietro del tuo Gear. Poi, per selezionare la carta che vuoi utilizzare, ruota la ghiera e infine tocca paga. Per completare il pagamento ti basta ora avvicinare lo smartwatch al POS o al terminale di pagamento, proprio come se stessi usando lo smartphone. Anche in questo caso, è tutto fatto.

La posizione ottimale a cui mantenere il Gear per completare la transazione con successo è vicino alla banda magnetica oppure a 1 centimetro dalla zona contactless del POS. Per effettuare il pagamento, non è necessaria una connessione a Internet né è indispensabile che il Gear sia connesso allo smartphone.

Carte fedeltà e promozioni

Coupon

Oltre a essere uno strumento di pagamento, Samsung Wallet ti permette di archiviare al suo interno i dati delle carte fedeltà, le tessere della raccolta punti per intenderci, per poterle utilizzare senza avere il supporto fisico, esattamente come per le carte di credito.

Inoltre Samsung ha un suo personale metodo per ripagare la fedeltà dei clienti. Sempre da Samsung Wallet, puoi iscriverti con un tap a Samsung Rewards premendo il pulsante Inizia. In questo modo, ogni volta che effettuerai un acquisto sul Samsung Shop Online, riceverai dei punti e degli sconti sui prossimi acquisti. Maggiori info qui.

Per aggiungere una carta fedeltà dovrai recarti nella schermata iniziale di Samsung Wallet e toccare Carte fedeltà, quindi importarla, sceglierne una tra quelle più famose da un elenco, oppure inserendola manualmente. La lista di quelle predefinite è chilometrica ma, se la tua non fosse presente, aggiungerne una manualmente non è molto differente dalla procedura vista per quelle di pagamento. Puoi fare la foto oppure aggiungere i vari dati a mano, per poi salvarla in pochi secondi.

La stessa procedura è disponibile anche per i coupon, i quali si trovano sotto l’omonima voce dalla pagina principale del Samsung Wallet e le gift card, che si comprano direttamente dallo store in app dopo che hai premuto sul pulsante per aggiungerne una.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.