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Come funziona un motore di ricerca

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Sei un tipo molto curioso e ultimamente, mentre stavi utilizzando un motore di ricerca, ti sei chiesto come faccia quest’ultimo a trovare così tanti risultati e in così poco tempo. Per toglierti ogni dubbio, hai deciso di utilizzare un motore di ricerca e di scrivere come funziona un motore di ricerca per trovare la risposta a questa tua domanda e così facendo, ecco che sei finito sul mio sito Internet. Ho indovinato? Sì?

Beh, se questa è esattamente la situazione in cui ti trovi, allora sono felice di informarti che sei finito sull’articolo giusto al momento giusto, perché qui di seguito farò del mio meglio per illustrarti il funzionamento di un motore di ricerca. Inoltre, ti darò anche delle indicazioni generali su come realizzare tu stesso un motore di ricerca, infine, ti dirò come puoi impostare il tuo motore di ricerca preferito all’apertura del browser.

Con tutto ciò in mente, direi che possiamo ora passare alla parte concreta di questo mio post. Prenditi tutto il tempo che ritieni opportuno, mettiti bello comodo e continua pure nella lettura di questa mia guida. Arrivati a questo punto, a me non resta altro che augurarti una buona continuazione!

Indice

Cos’è e come funziona un motore di ricerca

google

Quando si parla di motori di ricerca, sicuramente viene subito in mente Google. Ad ogni modo, devi sapere che esistono in realtà molti altri motori di ricerca, come ad esempio Bing, Yahoo! e DuckDuckGo, inoltre, ti informo che esistono diverse tipologie di motori di ricerca con funzioni totalmente differenti. Andiamo dunque ora ad approfondire cos’è e come funziona un motore di ricerca.

Anzitutto, un motore di ricerca lo possiamo definire come un sistema automatico che attinge informazioni da Internet o da un database e riporta poi i risultati pertinenti in base alla query (parola o frase) immessa dell’utente. Esistono motori di ricerca che servono principalmente a ricercare siti Web, altri che servono a ricercare immagini o video. Ci sono poi alcuni motori di ricerca tematici che servono a ricercare siti, immagini, video e quant’altro inerenti un certo argomento, questo è il caso di Tripadvisor (per quanto riguarda il mondo della ristorazione e degli alberghi), di SlideShare (in merito al mondo delle slide e dell’infografica) e di YouTube (per quanto riguarda i video), giusto per fare alcuni esempi.

A questo punto, ti stai forse ora chiedendo come funziona un motore di ricerca. Ebbene, ci sono cinque fasi principali nel processo di ricerca e ora te le illustro brevemente.

  • Crawling — in questa fase un software chiamato crawler (o spider), esplora la Rete visitando le pagine Web ed esaminandone il contenuto e quindi il testo, le immagini, i link e altri elementi. Questa azione viene in genere svolta con regolarità, in modo tale che il crawler possa avere sempre una visione aggiornata dei siti Internet.
  • Indicizzazione — questo è il processo durante il quale vengono raccolti e memorizzati i dati del crawler all’interno di un indice. Quest’ultimo funge da database per il motore di ricerca e permette così di recuperare le informazioni sul Web in modo molto rapido. L’indice contiene inoltre degli estratti delle pagine Internet in base agli elementi che il crawler ha scansionato. In questo estratto c’è quasi sempre un parte di testo, alcune parole chiave, immagini e altri elementi.
  • Inserimento della query — si tratta della fase in cui l’utente scrive la frase o la parola che il motore di ricerca dovrà elaborare.
  • Algoritmo di ricerca — dopo aver inserito la query, entra in gioco l’algoritmo di ricerca che, tramite regole matematiche e istruzioni logiche, filtra tutti i possibili risultati. Alcuni fattori di cui un algoritmo di ricerca tiene conto sono, ad esempio, il titolo della pagina, la correttezza delle informazioni, la popolarità del sito, la frequenza delle parole chiave e molti altri indicatori rilevanza.
  • SERP (Search Engine Results Page) — questa è la fase finale durante la quale l’utente vede la pagina dei risultati del motore di ricerca. In questa pagina sono in genere presenti molte pagine Web, immagini o video. Spesso la SERP presenta un risultato con il titolo della pagina, una breve descrizione, l’URL e a volte anche delle immagini.

Quello che ti ho appena descritto è, in breve e in modo molto semplificato, il funzionamento di un motore di ricerca. In merito a questo argomento ci sarebbe davvero tantissimo altro da dire, tant’è che negli ultimi anni è addirittura nata la figura professionale del SEO Specialist, ovvero di colui che si occupa di posizionare le pagine Web al meglio nelle ricerche fatte dai motori di ricerca. Per tua informazione, SEO sta per Search Engine Optimization e se vuoi saperne di più, ti invito a leggere la mia guida su come funziona la SEO. Inoltre, ti segnalo anche le mie guide su come indicizzare sito Google e come indicizzare un sito su Bing.

Devi poi sapere che oltre ai motori di ricerca esterni (ovvero quelli di cui ti ho parlato finora) esistono anche i motori di ricerca interni. Questi sono in genere delle barre di ricerca all’interno di un sito Internet e servono proprio per trovare articoli o sezioni di un sito in modo molto più rapido e semplicemente inserendo una query. Ad ogni modo, funzionano con modalità piuttosto differenti rispetto ai motori di ricerca “classici”.

Come creare un motore di ricerca

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Vorresti creare un motore di ricerca tutto tuo? Beh, sicuramente fare ciò è possibile e infatti in questo capitolo sto per mostrarti come creare un motore di ricerca. Ci tengo però da subito a fare una piccola premessa: creare un motore di ricerca come Google o Bing da zero è un’impresa che richiede una profonda conoscenza di diversi linguaggi di programmazione e dovrai poi essere in grado di implementare un crawler, un algoritmo in grado di effettuare ricerche pertinenti e fare poi una continua manutenzione del motore per mantenerlo sempre aggiornato. Insomma, è una cosa abbastanza impegnativa e che di certo non può realizzare una persona sola. D’altronde se abbiamo solo pochi motori di ricerca di spicco, un motivo ci sarà!

Tuttavia, potresti avvalerti di alcune apposite estensioni per Google Chrome (e browser basati sullo stesso motore, es. Edge) o Firefox le quali, benché non ti consentano di creare effettivamente un motore di ricerca, ti permettono di personalizzare il logo e il tema di Google. Ricordati, comunque, di verificare bene l’attendibilità di un’estensione per browser prima di scaricarla, in quanto in alcuni casi le estensioni potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza e per la privacy. Tutto chiaro? Sì? Bene, allora possiamo procedere.

Detto questo, una delle migliori estensioni per Google Chrome è probabilmente quella che si chiama Doodle personalizzato per Google e la puoi scaricare tramite questa pagina Internet del Chrome Web Store. Una volta che sei entrato nella pagina, clicca su Aggiungi a destra e poi su Aggiungi estensione. In pochi istanti dovresti ritrovarti davanti alla pagina di configurazione dell’estensione. Segui il brevissimo tutorial iniziale e poi se vuoi cambiare da subito il logo di Google, clicca sull’icona del puzzle in alto a destra e poi seleziona Doodle personalizzato per Google.

A questo punto, ti ritrovi davanti a una finestra che ti presenta tutta una serie di Doodles da impostare come logo del tuo motore di ricerca. Puoi scegliere tra tutti quelli proposti oppure puoi trovarne altri ancora cliccando su More Doodles in alto. Oltre a questo, puoi anche personalizzare il nome del motore di ricerca, andando a sostituire la scritta Honk Honk con quella che preferisci. Come puoi notare, per il resto non cambia nulla, infatti, è proprio come usare un motore di ricerca normale.

Se il tuo obiettivo è invece quello di creare un motore di ricerca intelligente da utilizzare all’interno del tuo sito Internet, allora ti informo che esiste un tool messo a disposizione da Google che permette di creare un motore di ricerca programmabile. Se vuoi cominciare a usarlo, recati pure su questa pagina Internet e clicca sul pulsante Get started. Dopodiché assegna un nome al motore di ricerca, scegli se la ricerca deve essere eseguita all’interno del sito stesso, in un gruppo di siti o in tutta la Rete, scegli se includere la ricerca di immagini e SafeSearch, clicca su Non sono un robot e infine su Crea per completare l’operazione.

Una volta fatto tutto ciò, ti verrà mostrato il codice HTML del motore di ricerca creato, il quale dovrà essere implementato all’interno del tuo sito Internet nella sezione body.

Come impostare un motore di ricerca predefinito

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Vorresti capire come impostare un motore di ricerca predefinito sul tuo browser? Ebbene, ti informo che si tratta di un’operazione abbastanza semplice da fare ed è possibile eseguirla su tutti i principali browser, come Google Chrome, Firefox, Microsoft Edge e Safari. In genere, l’operazione consiste nell’andare nelle Impostazioni del browser in uso, poi alla voce Motore di ricerca o Ricerca e da lì si può poi procedere impostando il tuo motore di ricerca preferito.

Maggiori informazioni su questo argomento le puoi trovare nella mia guida su come cambiare motore di ricerca, nella quale ti ho illustrato anche come eliminare un motore di ricerca che non ti interessa più, in relazione a tutti i browser più diffusi, sia da computer che da dispositivi mobili, e poi anche come installare un motore di ricerca nuovo.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.