Come funziona WiFi Direct
Hai acquistato recentemente un nuovo televisore e, guardando attentamente la sua scatola, ti sei imbattuto nella dicitura Wi-Fi Direct e hai chiesto immediatamente lumi al tuo amico esperto di tecnologia: costui ti ha comunicato che tale sistema permette di effettuare diverse operazioni in modalità senza fili, tra cui la trasmissione del display del telefonino direttamente sul televisore, senza però fornirti informazioni specifiche sul funzionamento della stessa.
È proprio per questo motivo che, fortemente incuriosito, hai aperto Google alla ricerca di informazioni su come funziona WiFi Direct, finendo dritto su questa mia guida. Ebbene, sono molto felice di comunicarti che sei capitato nel posto giusto, in un momento che non poteva essere migliore! Di seguito, infatti, mi appresto a spiegarti nel dettaglio il funzionamento di questa tecnologia, mostrandoti inoltre le modalità d’impiego più comuni della stessa.
Dunque, senza esitare oltre, mettiti bello comodo e procedi con la lettura di questo mio tutorial: sono sicuro che, quando avrai finito, sarai perfettamente in grado di sfruttare i vantaggi del Wi-Fi Direct, adattandoli a quelle che sono le tue necessità. Detto ciò, non mi resta altro da fare che augurarti buona lettura e, perché no, buon divertimento!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come funziona WiFi Direct: trasmissione schermo
- Come funziona WiFi Direct: stampa di file
- Come funziona WiFi Direct: trasferimento di file
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel concreto di questa guida e di spiegarti, nel dettaglio, come funziona il WiFi Direct, voglio fornirti un’infarinatura generale sull’argomento, così che tu possa disporre di tutte le informazioni necessarie per sfruttare al massimo questo tipo di tecnologia.
Tanto per cominciare, devi sapere che il Wi-Fi Direct è una tecnologia introdotta nell’ormai lontano 2010, in grado di mettere in comunicazione due dispositivi attraverso le rispettive schede di rete wireless, senza la necessità di un router che possa fungere da “intermediario” (cosa che, al contrario, succede con le “comuni” connessioni di rete senza fili).
In principio, il Wi-Fi Direct è stato progettato con il preciso scopo di facilitare lo scambio dei file tra due o più dispositivi, sfruttando appieno la velocità raggiungibile dalla tecnologia Wi-Fi (ben più alta da quella ottenibile attraverso altri sistemi di comunicazione senza fili, come ad esempio il Bluetooth), senza però dover provvedere a macchinose e complicate configurazioni aggiuntive.
Gli scenari di utilizzo del Wi-Fi Direct sono aumentati notevolmente con il passare del tempo: a oggi, quest’ultima tecnologia viene ampiamente sfruttata per la trasmissione di contenuti su computer, schermi o TV compatibili, per il collegamento a stampanti munite della tecnologia in questione e, sebbene più raramente, per il collegamento di periferiche esterne come mouse e tastiere..
All’atto pratico, la connessione tra i dispositivi coinvolti avviene in modo completamente automatico, senza la necessità di inserire manualmente password (quest’ultima viene definita e scambiata in maniera trasparente in fase di avvio del collegamento): è sufficiente richiamare l’apposita funzionalità su entrambi i dispositivi coinvolti e, semplicemente, attendere che il collegamento venga stabilito per iniziare a usarlo immediatamente.
Non tutti i dispositivi dotati di connettività wireless sono automaticamente compatibili con la tecnologia Wi-Fi Direct: tale caratteristica è dichiarata esplicitamente nella scheda tecnica dell’apparecchio o specificata sulla sua confezione di vendita, attraverso un’apposita dicitura facilmente riconoscibile.
A tal proposito, tengo a specificare che in alcuni casi è richiesta la compatibilità con Wi-Fi Direct soltanto per il dispositivo che funge da “ricevitore” (come nel caso delle stampanti); in altri (ad es. per la trasmissione dello schermo e il trasferimento di file), invece, è richiesta la compatibilità con il suddetto standard per tutti gli apparecchi coinvolti.
Come funziona WiFi Direct: trasmissione schermo
La prima modalità d’impiego per Wi-Fi Direct di cui voglio parlarti è quella che riguarda la trasmissione dei contenuti: è possibile infatti proiettare lo schermo di un qualsiasi dispositivo compatibile con Wi-Fi Direct e munito di scheda di rete senza fili su un altro dispositivo munito delle medesime caratteristiche, che funge da ricevitore, sfruttando la tecnologia Miracast.
Tale funzione è presente sulla maggior parte degli Smart TV di ultima generazione sotto il nome di Miracast, appunto, o con altre nomenclature previste dal produttore, come Screen Share (per i TV LG), AllShare (per i TV Samsung), Screen Mirroring (sui TV Sony Bravia) o, ancora, Wireless Screencast (per i televisori Philips). Inoltre, è possibile trasformare i dispositivi della linea Fire TV di Amazon in ricevitori Miracast abilitando l’apposita funzionalità, disponibile nel menu Impostazioni > Suoni e schermo > Attiva duplicazione Schermo del dispositivo.
Anche i computer dotati di Windows 10 e Windows 11 possono fungere da ricevitori Miracast: per abilitare la funzione dedicata, bisogna aprire le Impostazioni del sistema operativo (basta cliccare sul simbolo dell’ingranaggio residente nel menu Start), raggiungere le sezioni Sistema > Proiezione su questo PC e cliccare poi sulla voce Funzionalità Facoltative.
Fatto ciò, bisogna selezionare la voce Aggiungi una funzionalità, apporre il segno di spunta accanto alla dicitura Schermo wireless e premere poi sul pulsante Installa; in seguito, è necessario ritornare al menu Impostazioni > Sistema > Proiezione su questo PC di Windows e impostare il menu a tendina posto in cima alla schermata che compare sull’opzione Disponibile ovunque. Completata quest’ultima operazione, bisogna aprire l’applicazione Schermo Wireless/Connetti, anch’essa disponibile nel menu Start, per predisporre il computer alla ricezione dei contenuti.
Ad ogni modo, è possibile trasformare qualsiasi schermo, monitor o televisore munito di una porta HDMI libera in un ricevitore Miracast, acquistando un apposito adattatore (meglio se di buona qualità).
Dopo aver configurato il ricevitore Miracast in maniera opportuna, è possibile trasmettervi lo schermo dei computer dotati di Windows 10/Windows 11 o quello di un qualsiasi dispositivo Android, con le modalità che ti illustro di seguito.
- Windows: premi la combinazione di tasti Win+K sulla tastiera per aprire il pannello Trasmetti (il tasto Win è quello raffigurante la bandierina di Windows) e clicca sul nome del ricevitore wireless configurato in precedenza, per avviare la trasmissione. Per impostazione predefinita, il desktop viene duplicato sullo schermo wireless; per cambiare questo comportamento, richiama il pannello Proietta di Windows, premendo la combinazione di tasti Win+P sulla tastiera. Tieni presente che i tasti Trasmetti e Proietta sono altresì disponibili nel pannello delle azioni rapide del sistema operativo.
- Android: richiama l’area di notifica o il centro di controllo del sistema operativo, effettuando uno swipe dalla parte alta dello schermo verso il basso, fai tap sul pulsante denominato Trasmetti, Proietta, Connessione, Proiezione o simili e premi sul nome del ricevitore Miracast, per avviare lo streaming dei contenuti.
Ad ogni modo, ti ho parlato nel dettaglio della tecnologia Miracast (ma anche di altri sistemi per effettuare la trasmissione dello schermo in modalità senza fili) nel mio approfondimento dedicato allo screen mirroring.
I Mac, gli iPhone e gli iPad, non sono direttamente compatibili con la tecnologia Wi-Fi Direct; è possibile comunque attivare la replicazione dello schermo, anche in assenza di un router o di un altro sistema di connessione a Internet, usando il protocollo proprietario AirPlay, del quale ti ho parlato nella mia guida specifica sull’argomento.
Come funziona WiFi Direct: stampa di file
Per quanto concerne la stampa di file tramite Wi-Fi Direct, i passaggi da compiere sono semplicissimi: è infatti sufficiente abilitare la funzione Wi-Fi Direct sulla stampante e, in seguito, collegare il dispositivo dal quale stampare (sia esso uno smartphone, un tablet o un computer) alla rete wireless generata dalla stampante stessa.
La procedura di attivazione del Wi-Fi Direct varia, in base alla stampante in proprio possesso: in alcuni casi, bisogna premere il tasto fisico Wi-Fi Direct posto sulla stessa e, successivamente, avviare la stampa della pagina riepilogativa delle impostazioni di rete, per ottenere la chiave di rete da usare per il collegamento.
In altri casi, il Wi-Fi Direct può essere attivato direttamente dal display LCD o touch-screen a bordo della stampante, recandosi nel menu Impostazioni > Rete > Wi-Fi Direct (o simili) e attivando l’opzione dedicata; generalmente, la chiave di rete da usare per la connessione è specificata subito sotto.
Per farti un esempio, sulle stampanti HP della famiglia DeskJet 36XX (quindi non munite di schermo integrato), bisogna abilitare il Wi-Fi Direct premendo sul tasto raffigurante un tablet, un foglio e le tacchette del Wi-Fi e, successivamente, stampare la pagina di stato della rete, premendo e tenendo premuti i pulsanti Wi-Fi Direct e (i). Ad ogni modo, per indicazioni più precise sui passaggi da attuare nel tuo caso, prova a cercare su Google frasi come attivare Wi-Fi Direct [marca e modello stampante].
Una volta abilitata la connettività Wi-Fi Direct della stampante, prendi il dispositivo dal quale intendi stampare e collegati alla rete wireless generata dalla stampante stessa (denominata, di solito, DIRECT_XXX_[nome-stampante] o simili), esattamente come faresti per qualsiasi altra rete senza fili; se necessario, inserisci la chiave di rete ottenuta in precedenza, quando ti viene richiesto.
A connessione stabilita, puoi avviare la stampa del documento di tuo interesse, attenendoti alla classica procedura prevista dal sistema operativo, del programma o dell’app che stai usando: mediante il menu File > Stampa se agisci da computer, o avvalendoti della funzione Condividi > Stampa su Android e iPhone/iPad.
Per ulteriori informazioni sulle modalità di stampa previste per Android, iPhone, iPad e computer, ti invito a consultare i miei tutorial su come stampare da Android, come stampare da iPhone e come stampare dal computer.
Come funziona WiFi Direct: trasferimento di file
Come già accennato nelle battute introduttive di questa guida, è possibile usare la tecnologia Wi-Fi Direct anche per trasferire file tra dispositivi compatibili. Molto spesso, però, è indispensabile che i dispositivi coinvolti nel trasferimento appartengano alla stessa categoria (ad es. due dispositivi Android).
Chiarito ciò, per quanto riguarda Android, la funzione di trasferimento file tramite Wi-Fi Direct è denominata Condivisione nelle vicinanze; affinché il trasferimento vada a buon fine, è indispensabile che, sul dispositivo, risultino attivi anche il Bluetooth e i servizi di posizione.
Chiarito ciò, per abilitare la condivisione nelle vicinanze sul dispositivo, bisogna recarsi nel menu Impostazioni > Google > Dispositivi e condivisione > Condivisione nelle vicinanze e abilitare la levetta denominata Usa Condivisione nelle vicinanze; tramite la stessa schermata, è altresì possibile definire se essere o meno visibili ai dispositivi nelle vicinanze e se abilitare la condivisione dei contenuti con tutti, con i soli contatti o soltanto con i dispositivi associati allo stesso account Google. Per condividere un file, è sufficiente aprirlo, premere sul simbolo della condivisione e toccare poi il pulsante dedicato alla Condivisione nelle vicinanze.
Per quanto concerne Windows, il discorso è leggermente più complesso: esiste sì un sistema di condivisione che impiega Wi-Fi Direct (denominato Condivisione in prossimità) ma, per ragioni di sicurezza, nelle più recenti versioni di Windows 10 e Windows 11 i dispositivi coinvolti devono necessariamente essere collegati alla stessa rete Wi-Fi. Ad ogni modo, è possibile attivare/disattivare la condivisione in prossimità di Windows recandosi nel menu Impostazioni > Sistema > Condivisione in prossimità. Per condividere un file, basta fare clic destro su di esso, scegliere la voce Condividi dal menu che compare e selezionare il nome del computer verso il quale avviare il trasferimento.
Sui Mac, sugli iPhone e sugli iPad è previsto invece un servizio differente per lo scambio dei dati in modalità wireless (anche in assenza di router), denominato AirDrop: sempre tramite una connessione senza fili diretta, AirDrop abilita la comunicazione tra i dispositivi targati “mela morsicata” come iPhone, iPad e computer Mac al fine dello scambio di dati, appunti, informazioni e, addirittura, chiamate voce e FaceTime. Per saperne di più circa il funzionamento di AirDrop, da’ un’occhiata al tutorial specifico che ho dedicato all’argomento.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.