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Come gestire un ecommerce

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Finalmente ti sei deciso a vendere i tuoi prodotti online e hai aperto un ecommerce, tuttavia ancora non ti sono del tutto chiari i meccanismi per amministrarlo a dovere: nessun problema, in questo tutorial ti spiegherò come fare.

Imparare come gestire un ecommerce oggi è abbastanza facile, grazie a strumenti e piattaforme studiate per essere usate da tutti, le quali, attraverso le funzioni intuitive dei loro menu, permettono di tenere sotto controllo la quantità di merce in magazzino, gestire ordini, spedizioni e dati degli acquirenti. Se vuoi capire come muoverti al loro interno, nei prossimi paragrafi te lo mostrerò, così come cercherò di darti alcuni consigli per far fruttare al meglio il tuo ecommerce.

Che ne dici? Sei pronto per metterti all’opera e cercare di far crescere il tuo business? Sì? Ottimo! Ritagliati qualche minuto di tempo libero e segui le indicazioni che sto per darti. Vedrai che orientarti all’interno della tua piattaforma di vendita sarà un gioco da ragazzi. Ti auguro buona lettura e ti faccio un in bocca al lupo per tutto!

Indice

Consigli per gestire un ecommerce

Come gestire un ecommerce consigli

Il mondo del commercio e delle vendite online può presentare qualche insidia, quindi potrebbero interessarti alcuni consigli per gestire un ecommerce, così da poter controllare se hai già attuato le migliori strategie sul tuo shop online o se puoi ancora “aggiustare il tiro”.

Per prima cosa, osserva i tuoi concorrenti e i loro siti: cerca d’individuare i loro punti di forza e di debolezza e comparali con il tuo e-commerce. Dopodiché, effettua delle modifiche, se ne hai la possibilità, a livello di comunicazione, organizzazione del sito, semplificazione dei passaggi che conducono all’acquisto, soddisfazione della domanda da parte degli utenti e così via. A tal proposito, potrebbe esserti utile anche leggere la mia guida su come strutturare un sito Web.

Se vendi prodotti e servizi, di sicuro vorrai farti trovare dalle persone che ne hanno bisogno e che, quindi, possono essere dei tuoi potenziali clienti. Per farlo, nel mondo del Web, devi agevolare i sistemi di Google e dei motori di ricerca affinché rendano al più presto visibile il tuo sito agli utenti che digitano una domanda su di essi, e che può riguardare la tua attività. Per capire meglio a cosa mi riferisco, leggi le mie guide su come posizionarsi su Google e su come indicizzare sito Google, tenendo presente che l’ideale è scrivere (o far scrivere a un copywriter) i testi presenti nel tuo e-commerce tenendo a mente le regole dell’ottimizzazione SEO.

Ricorda, infine, che potresti avere diversi modi per guadagnare, oltre alla vendita di prodotti e servizi: sfrutta dunque le possibilità che ti vengono date e impara come fare marketing online. Ad esempio, se hai un blog integrato nel tuo sito e-commerce, potresti pensare di vendere dei link pubblicitari: per capire cos’è questa strategia e come attuarla, leggi la mia guida su come fare link building.

Nei paragrafi che seguiranno, farò accenno ad alcuni sistemi, tra i più usati, per la realizzazione di un e-commerce, quali Shopify, utilizzabile sia da desktop, collegandosi al sito ufficiale, che da app per Android/iOS e WooCommerce, il plugin che trasforma un sito WordPress in un efficiente negozio virtuale, disponibile anche come soluzione all-in-one pronta all’uso presso vari provider, come ti ho spiegato nella mia guida sull’Hosting WooCommerce Gestito di Aruba). Se vuoi conoscerne altri, magari per migrare il tuo sito che non ti soddisfa più, leggi la mia guida sulle migliori piattaforme e-commerce.

Come gestire il catalogo di un ecommerce

Come gestire il catalogo di un ecommerce

La prima cosa della quale ti dovrai occupare, quando decidi di vendere online, è come gestire il catalogo di un ecommerce. Segui i miei consigli teorici e pratici sull’argomento.

Innanzitutto, conoscendo a fondo la tua attività e mercato di riferimento, stabilisci quali prodotti vuoi vendere online (ad esempio, il commercio sul Web potrebbe essere conveniente solo per una parte degli articoli o servizi che tratti) e la quantità.

Per farlo, oltre alle ricerche di mercato riguardanti il tuo settore, cerca d’individuare i prodotti in grado d’innescare meno dubbi in un utente che deve comprare a distanza, senza vedere la merce presso un negozio fisico.
Riguardo ciò, redigi con cura ogni singola scheda prodotto, inserendo immagini che mostrano chiaramente il prodotto per com’è nella realtà, anche da più lati e prospettive, scrivi il suo nome esatto e una descrizione originale che ne parla sinteticamente ma cita tutti i dettagli salienti. Se necessario, inserisci la taglia, le eventuali varianti (forma, colore, materiale, e così via), quanti pezzi sono disponibili e il prezzo. Non dimenticare un richiamo all’azione verso il pulsante Acquista.

Più questi dati saranno accurati, meglio funzioneranno i Filtri di ricerca: uno strumento utile per l’utente che ha bisogno di trovare ciò che gli serve, quanto più velocemente possibile. Questi possono essere o meno integrati nella piattaforma che usi per vendere. In alternativa o in abbinamento ai Filtri, si possono utilizzare anche i Tag per razionalizzare alcune caratteristiche dei prodotti sotto forma di etichette, in modo tale da renderli facili da trovare, in quanto raggruppati proprio per tali peculiarità.

Shopify

Come gestire un ecommerce con Shopify prodotti

Per gestire il catalogo su Shopify, una delle piattaforme più facili da utilizzare per iniziare a vendere online, che prevede l’automatizzazione di gran parte dei meccanismi di vendita e costi di adesione abbastanza bassi, ti basterà aver già creato un account e, di conseguenza, avviato un negozio online sulla piattaforma. Leggi la mia guida su come creare un ecommerce con Shopify se vuoi sapere come fare.

Dopodiché, dalla Dashboard di Shopify, seleziona la voce Prodotti, poi l’opzione Aggiungi, per iniziare a popolare il tuo negozio e, infine, fai clic su Salva. Altrimenti, per controllare cosa hai già messo in vendita, sempre dal menu principale di Shopify, scegli sempre la voce Prodotti e poi l’opzione Tutti i prodotti. Se vuoi puoi usare anche l’opzione Collezioni per creare delle categorie specifiche di prodotti, che potrai gestire manualmente o in maniera intelligente, così come modificarle. Più facile di così!

WooCommerce

Come gestire un ecommerce con WooCommerce categorie

Se, invece, utilizzi WooCommerce, dalla Bacheca (o Dashboard) vai sotto la voce WooCommerce, e clicca sulla dicitura Prodotti, quindi sull’opzione Categorie: troverai un modulo che dovrai riempire per crearne una nuova (ad esempio, “telefoni smartphone”, se si tratta di uno degli articoli che vendi) e, eventualmente, visualizzerai la lista di quelle già esistenti, organizzabili a piacere con un semplice trascinamento del mouse (la sequenza ordinata nel pannello di controllo corrisponderà, poi, alla visualizzazione sul sito).

Quindi, eventualmente, dovrai decidere i Tag, cioè le “etichette” che aiutano a distinguere i prodotti e i loro Attributi, cioè ad esempio, taglia, colore, materiale e così via.

Infine potrai effettivamente inserire il prodotto, con il suo nome e caratteristiche, prestando attenzione alla differenziazione che WooCommerce fa per definirne la tipologia.

  • Prodotto semplice, cioè la classica scheda di un prodotto singolo, che l’utente può acquistare e ricevere.
  • Virtuale, opzione adatta se ciò che vendi sono servizi o prodotti scaricabili tramite download.
  • Raggruppato, se vuoi vedere più prodotti semplici raccolti in un’unica soluzione (bundle).
  • Esterno, voce da scegliere se lavori con prodotti affiliati che, in sostanza, tu pubblicizzi solamente sul tuo sito, ma vengono spediti da un altro produttore.
  • Variabile, scelta ideale se, ad esempio, un articolo ha diverse taglie, cui corrispondono diversi prezzi per ciascuna e anche differente disponibilità in magazzino.

La gestione del catalogo su WooCommerce può sembrare un po’ più articolata, rispetto ad altre piattaforme, tuttavia il funzionamento è intuitivo da capire. Ti consiglio di stabilire a monte la struttura delle categorie, perché può influire sulla sitemap del sito e sull’ottimizzazione SEO. Per approfondimenti, ti rinnovo l’invito a seguire la mia guida su WooCommerce.

Come gestire il magazzino di un ecommerce

Come gestire un ecommerce magazzino

All’interno di uno shop online i prodotti sono importanti, ma quanti bisogna averne a disposizione? Ecco anche qualche suggerimento su come gestire il magazzino di un ecommerce.

Fai affidamento sui volumi di vendita dei prodotti, se già li conosci, oppure inizia con qualche prova empirica: metti in vendita un determinato numero di prodotti e, se vanno esauriti in breve tempo, riassortisci più unità di prima. Al contrario, se rimangono dei pezzi invenduti, proponi delle promozioni e offerte. Ovviamente non è possibile stabilire un numero universale di pezzi da tenere in magazzino, molto dipenderà dal tipo di e-commerce.

Qualora i tuoi articoli avessero bisogno di molto spazio per essere stoccati in magazzino, potresti trovarti nella situazione di dover coprire delle spese per la sua gestione fisica. Per evitarlo, potresti pensare a un’altra tipologia di e-commerce, cioè quella chiamata dropshipping. Come funziona questa modalità di vendita? In sostanza l’utente potrà scegliere e acquistare un prodotto dal tuo ecommerce, che ha prevalentemente la funzione di vetrina, ma sarà poi il produttore originale a effettuare la spedizione, così che tu potrai fare a meno del magazzino e ottenere una percentuale sulla vendita. Se tu realizzi i tuoi articoli, puoi dare disponibilità a qualcun altro per la vendita in dropshipping.

Dato che fare l’inventario, dunque far coincidere entrate, spese e pezzi in magazzino, può essere un’operazione lunga e faticosa, ecco come hanno risolto il problema due delle principali piattaforme per l’ecommerce.

Shopify

Come gestire un ecommerce con Shopify Inventario

Shopify permette di gestire l’inventario dal pannello di controllo dell’account, ti basterà andare alla voce Prodotti e poi all’opzione Inventario (controlla che sia selezionata la voce gestito da Shopify). Attraverso la voce Trasferimenti, puoi monitorare i trasferimenti d’inventario. Se devi fare riferimento a molti articoli, ti conviene importare un file .CSV oppure attivare le funzionalità Shopify POS Pro e Stocky. Per saperne di più, visita la pagina dedicata alle risorse di Shopify e il mio tutorial su Shopify.

WooCommerce

Come gestire un ecommerce con WooCommerce inventario

Con WooCommerce la configurazione degli aspetti legati all’inventario dei prodotti può essere impostata dalla Dashboard, selezionando la voce Prodotti e poi l’opzione Inventario. In questo modo si aprirà una scheda da compilare, all’interno della quale devi mettere la spunta nella casella vicino alla voce Abilita la gestione delle scorte e poi impostare delle opzioni personalizzate come, ad esempio, abilitare le notifiche per le scorte basse o non disponibili e gestire la visibilità di un prodotto esaurito sull’ecommerce. Maggiori info qui.

Come gestire le vendite di un ecommerce

Come gestire un ecommerce vendite

Ecco che finalmente alcuni clienti hanno concluso i loro acquisti sul tuo negozio online: quello che adesso ti stai chiedendo, quindi, è come gestire le vendite di un ecommerce.

Ebbene, dopo esserti accertato di trovarti in regola con tutte le condizioni di vendita vigenti per legge nel tuo Stato, come ti ho spiegato nella mia guida su come funziona ecommerce, devi capire quali costi possono essere applicati alle transazioni in denaro, per il pagamento dei beni.

Riguardo ciò, ad esempio, la tua banca potrebbe applicare delle commissioni sui bonifici o sui pagamenti ricevuti tramite carta di credito o prepagata. Anche PayPal trattiene una percentuale, dunque potresti valutare di abilitare le transazioni elettroniche con Satispay o Apple Pay. Inoltre, anche il metodo del contrassegno ha dei costi, che potresti finire per dover mettere a carico dell’acquirente, se non sei un’azienda molto grande.

Per quanto il diritto di recesso per un e-commerce e i suoi utenti sia obbligatorio, dovresti anche pensare a un modo per gestire i resi, ad esempio consentendo il ritorno in magazzino per certi prodotti e non per altri che, di fatto, non potrebbero più essere venduti (per esempio oggetti personalizzati o realizzati su misura).

Detto questo, attraverso le piattaforme per e-commerce, avrai anche la possibilità di intervenire e seguire i processo di vendita di ogni prodotto, dal suo ordine da parte del cliente, fino al momento in cui lascia il magazzino.

Shopify

Come gestire un ecommerce con Shopify Ordini

Per quanto riguarda Shopify, è in grado di supportare diverse modalità di pagamento online, tutte attivabili tramite un unico sistema, cioè Shopify Payments, il quale permette anche di avere sotto controllo la “cassa” dell’e-commerce da un comodo pannello di controllo. Shopify applica anche delle commissioni in base al piano di attivazione del servizio prescelto. Maggiori info qui.

Per quanto riguarda la gestione degli ordini, invece, dovrai cliccare sulla voce Ordini, presente nel menu laterale, per consultare Tutti gli ordini, crearne uno nuovo oppure utilizzare le opzioni Ordini preliminari o Carrelli abbandonati, che serve per monitorare quanti potenziali acquisti sono rimasti nel carrello, senza che l’utente abbia poi concluso l’acquisto.

WooCommerce

Come gestire un ecommerce con WooCommerce Ordini

Passando a WooCommerce, all’interno del menu principale, potrai configurare le modalità di pagamento scegliendo la voce Impostazioni e poi l’opzione Pagamenti. Qui troverai le proposte incluse con WooCommerce, cioè Bonifico bancario, Contanti alla consegna e Paga tramite PayPal, ma potrai anche scegliere di utilizzare dei gateway di pagamento, utili anche quando si ha a che fare con i dati sensibili degli utenti e comprensivi di sistemi per il controllo delle frodi, o dei plugin, ad esempio Stripe.

In merito all’avanzamento degli ordini, questo potrà essere gestito selezionando la voce Ordini nel menu laterale, quindi selezionando una delle altre opzioni, cioè In attesa di pagamento, In lavorazione, Completato, Cancellato, Rimborsato o Fallito, se ne potranno personalizzare gli aspetti e anche ricevere notifiche. Maggiori info qui.

Come gestire le spedizioni di un ecommerce

Come gestire un ecommerce spedizioni

Ancora non è finita, solo pochi passaggi: dopo che hai ben organizzato il tuo catalogo prodotti, stabilito quanti di essi sono presenti in magazzino e come ricevere i pagamenti, devi occuparti di come gestire le spedizioni di un e-commerce. Sono pronto a darti qualche “dritta” in merito.

La spedizione è un aspetto importante nel processo di vendita online: dovresti essere in grado di valutare il suo costo e, al contempo, l’accuratezza del servizio fornito dallo spedizioniere, così come la qualità del packaging.

Per conoscere prezzi, modalità di spedizione e prestazioni offerte dai corrieri, cui puoi affidarti per le consegne dei tuoi pacchi ai clienti, leggi le mie guide su come spedire con Poste Italiane, come spedire con SDA e come spedire con UPS, oppure ancora, come spedire un pacco con Bartolini. Cerca le opzioni dedicate a chi ha bisogno di spedizioni a livello aziendale e non solo da privato. Consulta anche i costi e le condizioni per le spedizioni all’estero, se intendi fornire tale servizio.

Confeziona pacchetti quanto più leggeri poco ingombranti, sempre in relazione ai prodotti commercializzati, e ben imballati. Tuttavia cerca di curare l’aspetto della confezione: anche questo è uno strumento di marketing, che può portare un acquirente a comprare di nuovo sul tuo negozio online. Così come lo è la gestione dei costi di spedizione: offrirle gratuitamente è sempre una scelta vincente, ma deve pur sempre essere compatibile con le tue spese necessarie per assicurare l’arrivo a destinazione della merce.

Shopify

Come gestire un ecommerce con Shopify Spedizione e consegna

Costi di spedizione, tipologia e packaging dovrebbero essere tenuti sempre in considerazione, qualsiasi piattaforma utilizzi per il tuo e-commerce. In ogni caso, per Shopify puoi effettuare il setup dei vari aspetti, utili anche per il calcolo automatico dell’addebito della spedizione all’acquirente, tramite la dashboard del tuo account, scegliendo la dicitura Impostazioni e poi la voce Spedizione e consegna, oppure avvalersi del sistema Shopify Shipping. Maggiori info qui.

WooCommerce

Come gestire un ecommerce con WooCommerce Spedizioni

Con WooCommerce il sistema è più o meno lo stesso: dalla Dashboard dovrai selezionare la voce Impostazioni e poi l’opzione Spedizioni. Compilando il modulo che si aprirà a monitor, sarà possibile configurare le regole di spedizione in base a vari paramenti, tra cui le classi di spedizione, personalizzabili per ogni tipologia di prodotto venduta e perfette per il calcolo automatico dei costi. Leggi la guida sul tema redatta da Aruba e il mio tutorial su WooCommerce.

Come gestire i dati degli utenti di un ecommerce

Come gestire un ecommerce dati utenti

Forse non ci avevi pensato, ma ogni volta che s’interagisce con sito Web, alcune informazioni vengono trasmesse a chi ne ha la proprietà, ecco perché devi anche capire come gestire i dati degli utenti di un ecommerce.

Nome, cognome, indirizzo email, codici relativi ai metodi di pagamento e molto altro ancora, sono tutte informazioni strettamente legate a un utente che deve, giocoforza, condividerle sul tuo ecommerce, per concludere un acquisto, pagarlo e riceverlo.

Altre notizie ancora possono essere trasmesse dai moduli di login, di richiesta d’informazioni e dall’iscrizione alla newsletter. Così come l’utilizzo di strumenti di analisi integrabili sui siti Web, come Google Analytics o Pixel di Facebook, possono tenere traccia dei comportamenti dei visitatori per scopi di marketing.

Il GDPR del Garante della Privacy si occupa di regolamentare tali aspetti, che devono essere descritti nella sezione obbligatoria presente in ogni sito Web dedicata alla Privacy e Cookie Policy.

A proposito di newsletter: tra servizi più noti ti segnalo Brevo, quest’ultimo utilizzato su larga scala in tutto il mondo, in grado di inviare fino a 300 email gratis al giorno, rispettando tutti i punti del GDPR per il trattamento dei dati degli utenti.

Oltre al suddetto piano base gratuito (in cui può essere applicato un limite orario per le email transazionali), Brevo ne propone altri tre, tutti modulari: il piano Lite, al costo di 19€ al mese per l’invio di 20.000 email fino 69€ al mese per l’invio di 100.000 email con assistenza anche in italiano e possibilità di rimuovere il logo dai messaggi inviati e fare test A/B a pagamento; il piano Premium che parte da 49€ mensili per 20.000 messaggi e arriva fino a 499€ mensili per l’invio di 1 milione di email con molte funzioni extra integrate (es. nessun logo nei messaggi, landing page e test A/B) e, infine, il piano Azienda nel quale si può personalizzare il numero di messaggi e la spesa, quindi ottenere anche altri servizi, come landing page e utenti multipli. Tra le funzioni di Brevo troverai il CRM (Customer Relationship Management), il test A/B utilissimo per mettere alla prova l’efficacia delle campagne di email marketing, statistiche avanzate, messaggi transazionali, possibilità di effettuare retargeting e l’integrazione con numerosi servizi, tra cui i più noti canali social. Per maggiori informazioni, leggi la mia guida su Brevo.

Shopify

Come gestire un ecommerce con Shopify Clienti

Oltre a quanto detto poco fa, ad esempio Shopify permette d’impostare le preferenze di un Account cliente dal menu Impostazioni > Check-out > Account cliente, così come di ottenere gli indirizzi email degli utenti che vorranno iscriversi alla newsletter, stabilita dall’area delle Impostazioni detta Aggiungi sezione, che può essere anche collegata ad un app per l’email marketing. Maggiori info qui.

WooCommerce

Come gestire un ecommerce con WooCommerce Account e privacy

Con WooCommerce, uno dei metodi più praticati per poter usufruire di una newsletter è aggiungere il plugin di MailChimp, noto servizio per l’email marketing. Se vuoi sapere come utilizzarlo, leggi la mia guida su come funziona MailChimp. La gestione dei profili personali degli utenti, invece, può avvenire dalla Bacheca, cliccando su Impostazioni e poi selezionando la scheda Account e privacy. Maggiori info qui.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.