Come guadagna Vinted
Di recente hai sentito spesso parlare di Vinted, un servizio che, fruibile tramite l’apposito sito Web o tramite la sua app per smartphone e tablet, permette di vendere e acquistare capi di abbigliamento di seconda mano. Data l’enorme popolarità di questa piattaforma vorresti iniziare a utilizzarla, ma prima di farlo vi sono alcuni dubbi che vorresti chiarirti, dato che Vinted può essere utilizzato gratuitamente e, quindi, vorresti far luce su quelli che sono le fonti di guadagno del servizio.
Come dici? Le cose stanno così e, quindi, ti domandi come guadagna Vinted? Non preoccuparti, sono qui per aiutarti: nei prossimi capitoli di questa mia guida, infatti, ti fornirò tutte le informazioni utili relative all’argomento, aiutandoti a fare chiarezza su quelle che sono le trattenute imposte dal servizio. Inoltre, ti darò anche dei consigli utili su come guadagnare vendendo capi d’abbigliamento sulla piattaforma.
Detto ciò, se adesso non vedi l’ora di saperne di più al riguardo, mettiti seduto bello comodo e prenditi giusto qualche minuto di tempo libero, in modo tale da leggere con attenzione le informazioni che sto per darti. Vedrai che, al termine della lettura, Vinted non avrà per te più segreti. Arrivati a questo punto, non mi resta che augurarti una buona lettura.
Indice
Come ci guadagna Vinted
Se ti stai chiedendo come guadagna l’app Vinted e come guadagna il sito Vinted devi sapere che le domande che ti stai ponendo sono del tutto lecite, in quanto è giusto desiderare di voler approfondire il funzionamento di un servizio che si desidera utilizzare.
A tal proposito devi sapere che gli annunci pubblicati su Vinted sono gratuiti e questi possono essere creati tramite il suo sito Web oppure utilizzando la sua app per Android (scaricabile dal Play Store o da store alternativi) e per iOS/iPadOS (scaricabile dall’App Store).
Detto ciò, dato che il servizio di creazione degli annunci è offerto gratuitamente, per poter ottenere degli introiti dalla vendita dei prodotti, Vinted aggiunge al costo del prodotto un servizio di protezione dell’acquirente.
Quest’ultimo, chiamato Protezione acquisti, è un prezzo che deve sostenere il compratore e che viene applicato automaticamente all’ordine su Vinted. Si tratta di una funzionalità che ha dei vantaggi anche per chi usufruisce della piattaforma in qualità di consumatore: serve, infatti, per agevolare e proteggere le transazioni e inoltre dà diritto al rimborso e permette di usufruire di un servizio di assistenza dedicata.
Un’altra opzione usata da Vinted per guadagnare è legata alla presenza di funzionalità aggiuntive a pagamento rivolte a chi crea un annuncio: le funzioni Boost e Armadio in evidenza, infatti, permettono di mettere in evidenza e migliorare la visibilità degli articoli venduti.
Quanto guadagna Vinted
Dopo aver chiarito quali sono le fonti di guadagno di Vinted vediamo nel dettaglio quali sono i costi aggiuntivi che i compratori e i venditori devono sostenere.
Come detto, la commissione Protezione acquisti viene applicata automaticamente all’ordine. Pertanto, dopo aver individuato un prodotto da acquistare, fai clic sullo stesso per vedere il dettaglio dell’annuncio.
Fai, quindi, riferimento alla dicitura Commissione per la Protezione acquisti: al prezzo dell’annuncio, infatti, viene applicato un costo aggiuntivo di 0,70 € + il 5% del prezzo dell’articolo.
Pertanto, premendo sul pulsante Acquista potrai vedere il riepilogo dell’ordine con il prezzo finale e il totale da pagare.
Se, invece, sei un venditore, dopo aver pubblicato un annuncio su Vinted puoi, facoltativamente, acquistare un Boost oppure promuovere i tuoi articoli tramite la funzionalità Armadio in evidenza.
Nello specifico, la funzione Boost della durata di 3 giorni di calendario consecutivi costa 1,15€, mentre il Boost da 7 giorni ha un prezzo di 1,95 €. Il prezzo della funzionalità Armadio in evidenza, invece, costa 6,95 € con una durata di 7 giorni.
Puoi attivare il Boost per un’inserzione tramite la sezione Profilo, premendo sulla voce Boost in corrispondenza dell’articolo da promuovere. Per utilizzare la funzionalità Armadio in evidenza, invece, devi avere in vendita 5 articoli o più nei 7 giorni in cui è attiva l’opzione in questione.
Come guadagnare con Vinted
Hai provato a mettere un annuncio su Vinted tramite lo strumento Vendi subito, ma sono trascorsi ormai diversi giorni da quando hai caricato l’annuncio e non sei ancora riuscito a vendere il tuo capo d’abbigliamento? In tal caso per vendere più velocemente su Vinted puoi sicuramente mettere in atto alcune strategie per attirare l’attenzione sui tuoi articoli e far sì che possono essere venduti più facilmente.
Innanzitutto, infatti, tramite la sezione Impostazioni > Impostazioni dell’account devi verificare il tuo account, collegando gli eventuali tuoi profili social (come Facebook o Google), al fine di diventare un utente attendibile e verificato, per guadagnare così la fiducia degli utenti.
Tramite la sezione Impostazioni > Dettagli del profilo, invece, devi compilare tutto ciò che viene richiesto relativamente alle informazioni del tuo profilo, descrivendoti alla community.
Per quanto riguarda gli annunci, invece, aggiungi fino a 20 foto che raffigurano il prodotto, assicurandoti che siano di alta qualità e che il prodotto venga mostrato in tutta la sua bellezza.
Ricordati anche di scrivere una descrizione quanto più accurata e dettagliata possibile per l’articolo da vendere. Non dimenticare, inoltre, di includere dettagli specifici che possano essere interessanti per gli acquirenti come per esempio la taglia o le misure.
Infine, dato che si tratta di un capo di seconda mano, assicurati di essere chiaro su quali siano gli eventuali difetti dell’articolo, se presenti, in modo da essere trasparente nei confronti degli acquirenti.
Inoltre, nel caso in cui avessi dei dubbi su qualche funzionalità del servizio, ti suggerisco di leggere la mia guida di approfondimento su come funziona Vinted.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.