Come guadagnare con Canva
Ti capita spesso di utilizzare Canva per i tuoi progetti grafici, in quanto ti trovi particolarmente a tuo agio a lavorare sull'interfaccia di questa popolare piattaforma: grazie ai suoi strumenti intuitivi e alle numerose opzioni di personalizzazione da essa offerte, infatti, riesci a creare facilmente diverse tipologie di illustrazioni digitali senza bisogno di avere particolari conoscenze tecniche in tale ambito.
Per questo motivo, ultimamente stai riflettendo anche sull'opportunità di sfruttarla al meglio per provare a monetizzare il tuo lavoro: ti sei di conseguenza messo su Internet alla ricerca di qualche “dritta” su come guadagnare con Canva, capitando infine proprio qui, su questo mio sito.
Ebbene, direi che oggi è proprio il tuo giorno fortunato! Nel corso dei prossimi capitoli, infatti, ti fornirò diversi suggerimenti sulle possibilità che questa eccezionale risorsa offre, direttamente o indirettamente, per dare modo ai suoi utenti di “far fruttare” il proprio lavoro anche da un punto di vista economico. Vedo che sei impaziente di saperne di più! Allora direi di passare sùbito ai fatti; ti auguro dunque buona lettura, e ti faccio un grande in bocca al lupo per tutto.
Indice
Come fare soldi con Canva
Come promesso, di seguito ti spiego come fare soldi con Canva illustrandoti alcune interessanti opportunità offerte dalla piattaforma in oggetto. Con l'occasione, ti ricordo che ho realizzato diverse guide sul suo funzionamento che sono certo potranno tornarti utili per ampliare le tue conoscenze: oltre quella interamente dedicata a come si usa Canva, ho preparato ad esempio anche dei tutorial sulla procedura di creazione di un logo, su come aggiungere della musica ai progetti, o su come produrre contenuti ottimizzati per Instagram.
Diventare Creator di Canva
La prima soluzione di cui desideri parlarti per guadagnare con Canva è quella di diventare un Creator ufficiale della piattaforma, aderendo ovvero al programma dedicato proprio a coloro che si occupano di graphic design, fotografia, illustrazione e arte, e desiderano condividere i propri progetti vendendoli all'interno del marketplace del servizio.
Si tratta dunque di un'interessante opportunità che ti permetterebbe di lavorare da remoto e in maniera flessibile: una volta superato il processo di selezione, durante il quale ti verrà richiesto di condividere il tuo portfolio, potrai infatti pubblicare liberamente i contenuti sullo store e guadagnare le royalty previste dal servizio, le quali sono diversificate fra elementi e modelli.
I fondi maturati come rendita passiva dalle vendite vengono trasferiti il 15 di ogni mese sul metodo di pagamento prescelto (PayPal o bonifico bancario). Per quanto riguarda l'importo delle commissioni riconosciute (che, indicativamente, per quanto riguarda gli elementi PRO ammontano al 35% sulle vendite singole, mentre per i modelli variano in base al numero di esportazioni) ti rimando direttamente alla lettura di questa pagina informativa presente sul sito ufficiale di Canva.
Ti comunico, inoltre, che nel momento in cui scrivo il programma Creators è attualmente in fase BETA: la situazione, per quel che concerne l'iscrizione al servizio, è dunque in costante evoluzione, e ti consiglio pertanto di verificare periodicamente l'apertura delle adesioni collegandoti a questa pagina del sito di Canva.
Ti basta poi premere il pulsante Diventa Creator ivi presente e selezionare al passaggio successivo la tipologia di progetto che intendi realizzare, scegliendo fra Modelli, Elementi (illustrazioni, icone, video e foto) e Risorse formative, una speciale sezione dedicata a insegnanti ed educatori.
Se ad esempio scegli l'opzione Modelli, clicca a seguire sul bottone Invia candidatura e immetti la URL della risorsa che ospita la tua raccolta di progetti (ad esempio un tuo sito Web o un profilo social), dopodiché seleziona il Paese di residenza e pigia il pulsante Applica. Dovrai poi attendere per il tempo necessario la valutazione da parte degli operatori di Canva.
Se invece desideri proporti come creator di elementi, al momento puoi solo mostrare interesse cliccando sull'apposito bottone, in modo da restare aggiornato non appena la piattaforma apre alla possibilità di sottomettere nuove candidature. Per quanto riguarda infine le risorse formative, dovrai compilare un modulo nel quale allegherai anche dei progetti di tua realizzazione, come esempi di presentazioni, fogli di lavoro interattivi, moduli e quant'altro.
Proporti su piattaforme freelance come grafico
Un'altra interessante opportunità alla quale puoi fare riferimento per guadagnare tramite Canva è quella di proporti come grafico freelance in apposite piattaforme di annunci, sviluppate appositamente per favorire l'incontro fra professionisti del settore e clienti alla ricerca di specifiche prestazioni lavorative.
Gli utenti si rivolgono a questi servizi appositamente per trovare collaboratori che li aiutino a realizzare progetti a breve e medio termine utili alla propria attività professionale, come loghi, banner, landing page, presentazioni, biglietti da visita e così via, i quali possono tutti essere creati facilmente su Canva.
Fra queste, ti segnalo in particolare Fiverr, una piattaforma dove i freelance possono pubblicare inserzioni di lavoro, denominate Gig, nelle quali vengono definite le caratteristiche principali di un progetto e il relativo costo. Gli utenti hanno così modo di cercare il professionista più idoneo alle proprie esigenze in base a vari aspetti come budget, specifiche soluzioni grafiche o tempi di consegna.
Per questo motivo è importante realizzare più inserzioni molto particolareggiate, in modo da aumentare la possibilità di essere ingaggiati da un cliente. Se vuoi, te ne parlo in maniera più approfondita in questa mia guida dedicata a come vendere su Fiverr.
Ovviamente, le soluzioni a tua disposizione non si esauriscono con la risorsa di cui ti ho appena parlato, tutt'altro: in Rete sono infatti presenti molte altre piattaforme di questo genere, e ti consiglio a tal proposito di dare un'occhiata alle mie guide su come lavorare online come freelance e sulle app per trovare lavoro.
Vendere progetti digitali online
Quella di vendere prodotti digitali online può essere un'altra ottima idea che ti consentirebbe, mettendo dunque in esposizione i tuoi progetti grafici, ad esempio, nelle vetrine di alcune risorse Web di settore, di realizzare una interessante rendita passiva integrativa.
Su Canva puoi infatti creare quanti progetti vuoi: per poterli vendere dovrai però necessariamente acquistare la licenza relativa a eventuali contenuti Premium adoperati al costo di 1$ (vale per il singolo utilizzo), oppure aderire al piano Pro che, con un esborso di 11,99 euro al mese (comprende un mese di utilizzo gratuito), fornisce accesso illimitato alle risorse della piattaforma in questione, permette di avvalersi di strumenti evoluti e un ampio spazio di archiviazione, e rimuove automaticamente il watermark.
Oltre alle piattaforme in questione, che comprendono risorse note come Amazon (per gli eBook, i quali possono essere facilmente creati anche su Canva) ed Etsy (il noto marketplace dei prodotti hand-made ha infatti aperto anche agli "artigiani del digitale), puoi prendere anche in considerazione l'ipotesi di realizzare tu stesso un sito e-commerce nel quale vendere senza intermediari i tuoi progetti grafici.
Se la cosa ti interessa, ti consiglio di valutare una delle soluzioni offerte da Shopify, una delle piattaforme più complete e intuitive per chi desidera avviare un'attività online (puoi approfondire l'argomento leggendo questa mia guida dedicata). Questa permette inoltre di testare il servizio per 90 giorni pagando solo 1 euro al mese: in questo modo si ha a disposizione tutto il tempo necessario per preparare il negozio a dovere.
Anche Wix, altra nota piattaforma per la creazione di siti Web professionali che dispone di una vasta gamma di template adatti a diverse esigenze di business, propone soluzioni dedicate agli ecommerce a prezzi vantaggiosi (con abbonamenti a partire da 10 euro/mese).
Ad ogni modo, se vuoi farti un'idea più precisa di come vendere prodotti digitali online, ti raccomando la lettura della guida interamente dedicata all'argomento che ti ho appena linkato.
Vendere prodotti con stampe personalizzate
Ultimo, ma non per importanza, puoi “sfruttare” Canva anche per vendere prodotti con stampe personalizzate: per cominciare, tieni conto che la piattaforma stessa integra un configuratore che permette di applicare in maniera alquanto intuitiva le proprie grafiche su alcune tipologie di prodotti e ordinarli direttamente.
Per accedervi, ti basta collegarti alla sua home page, accedere al tuo account, cliccare sul menu Progetti grafici e selezionare una delle opzioni previste nella categoria Stampe, come magliette, felpe o tazze.
Se questa soluzione non soddisfa appieno le tue aspettative, considera comunque che in Rete esistono molti altri servizi che consentono di applicare le proprie grafiche originali su diverse tipologie di capi di abbigliamento o gadget, che sarà poi possibile commercializzare online. Fra questi ti segnalo, ad esempio, i servizi print-on-demand Gelato e Printful.
Uno dei modi migliori per avviare l'attività online è sicuramente quello di creare un account venditore sui principali marketplace come Amazon, eBay ed Etsy, ma puoi sempre optare (o affiancare a tale attività) per la creazione di un tuo sito ecommerce, promuovendolo in diversi modi.
Naturalmente, se utilizzi degli elementi Premium offerti da Canva nello sviluppo dei tuoi progetti di design, dovrai anche in questo caso considerare un piccolo investimento per l'acquisto delle relative licenze, come spiegato nel capitolo precedente.
Se vuoi farti un'idea più precisa dei siti per personalizzare oggetti ai quali puoi fare riferimento, leggi la guida dedicata all'argomento, nella quale tratto anche alcune risorse che permettono di acquistare prodotti in stock a prezzi vantaggiosi.
Se invece sei più orientato nello specifico alla vendita di capi d'abbigliamento personalizzati, sono certo che troverai alquanto utile la consultazione dei miei tutorial su come stampare t-shirt o sui siti per felpe personalizzate.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.