Come guadagnare con ChatGPT
ChatGPT ormai fa parte della tua quotidianità. Dopo aver letto le mie guide su come usare ChatGPT e su come funziona, stai usando attivamente il chatbot di OpenAI basato sull’Intelligenza Artificiale (AI), trovandolo estremamente utile per imparare cose nuove.
Ora vorresti fare uno step in più e vedere se può tornarti utile per la tua attività lavorativa, sfruttandolo così a tuo vantaggio per guadagnare di più o, comunque, con minor fatica. Beh, se vuoi sapere come guadagnare con ChatGPT, sei capitato nel posto giusto!
In questa guida, infatti, avrò modo di analizzare alcuni possibili metodi di guadagno derivanti dall’uso della piattaforma. Valuta tu quali di questi strumenti può fare al caso tuo, come avvalertene e in che misura, in base all’attività lavorativa in cui deciderai di impiegarli. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
Metodi per guadagnare con ChatGPT
Prima di passare alla disamina dei metodi per guadagnare con ChatGPT, ci tengo a fare alcune premesse importanti.
Innanzitutto, sappi che, pur essendo un potente strumento di Intelligenza Artificiale, ChatGPT non sostituisce l’uomo. È vero, può rispondere a un’infinità di domande e persino svolgere compiti specifici, ma rimane un modello di Intelligenza Artificiale. Pur essendo incredibilmente avanzato nella comprensione e nella generazione del linguaggio, potrebbe commettere errori, fraintendere domande e fornire risposte imprecise o, comunque, incomplete.
Per non parlare poi del fatto che, l’empatia, la comprensione contestuale e l’esperienza personale sono “ingredienti” che, almeno per il momento, solo gli esseri umani possono offrire. Ecco perché dovresti considerare ChatGPT come uno strumento da usare a tuo vantaggio; non come un tuo sostituto.
Ti segnalo, inoltre, che alcuni utilizzi di ChatGPT potrebbero richiedere l’accesso alle API di OpenAI o richiedere l’autorizzazione da parte di OpenAI stessa. Assicurati di verificare le linee guida e le politiche di utilizzo del servizio prima di cercare di guadagnare con ChatGPT.
Ci tengo a dirti anche che nelle prossime righe ti descriverò l’uso della versione gratuita di ChatGPT, che dà accesso al modello GPT-4o in versione limitata (superato un certo numero di richieste, si passa al modello GPT-4o mini). Tuttavia, se pensi di usare il chatbot come strumento di lavoro, potresti investire qualcosina nell’abbonamento Plus (che parte da 20 dollari/mese), visto che dà l’accesso completo a GPT-4o, che ti ricordo include funzioni avanzate, come quella di browsing (per cercare informazioni aggiornate in tempo reale su Internet) e l’uso di utilissimi plugin (che ampliano le funzionalità del servizio tramite degli add-on disponibili nello store interno di OpenAI). Oltre ai modelli già menzionati, è disponibile anche il modello 01-preview che, sfruttando il ragionamento avanzato, permette una riflessione più approfondita nelle risposte. Anche il modello 01-mini fa parte della lista. Quest’ultimo si distingue per la velocità e la specializzazione nelle discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Entrambi sono riservati agli utenti paganti.
Inoltre, anche se le indicazioni che sto per darti le ho scritte basandomi sull’uso della versione Web del servizio, ti segnalo che in linea di massima funzionano egregiamente anche adoperando la sua app ufficiale, disponibile per Android, iOS/iPadOS, Windows e macOS (su quest’ultima coloro che hanno un abbonamento attivo possono collegare in-app software esterni e consentire a ChatGPT di leggere i contenuti di queste).
Ci tengo a dirti anche che per usare ChatGPT Web non è obbligatorio registrarsi ma, per sfruttare appieno le funzionalità del servizio è richiesta la creazione di un account.
Chiariti tutti questi aspetti, direi che possiamo finalmente iniziare!
Usare ChatGPT come traduttore
Sei un traduttore di testi e hai bisogno di integrare nella tua attività uno strumento che ti aiuti a velocizzare i processi del tuo lavoro? In tal caso, sappi che ChatGPT è in grado di effettuare traduzioni di buona qualità in tantissime lingue e, rispetto ai traduttori online “tradizionali” (quantomeno rispetto a quelli che non integrano ancora strumenti di Intelligenza Artificiale), può essere considerato un gradino sopra, in quanto offre un linguaggio un po’ più naturale e, in qualche modo, più vicino al linguaggio umano.
Vuoi che ti faccia qualche esempio pratico di come ChatGPT possa supportare il lavoro di un traduttore professionista? Ti accontento sùbito.
- Verifica e revisione delle traduzioni — dopo aver completato una traduzione, puoi utilizzare ChatGPT per controllare la correttezza e l’accuratezza del testo tradotto. Per avvalertene basta inviare la traduzione che hai effettuato a ChatGPT, confrontando poi la sua risposta con la traduzione che hai fatto tu e vedere se puoi migliorare qualche passaggio. Questo può esserti di aiuto a individuare eventuali errori che, per distrazione, potresti aver commesso. Comunque, potresti sfruttare il chatbot, non solo per individuare errori, ma anche per valutare la coerenza e la fluidità del testo che hai tradotto, magari sottoponendo la traduzione a ChatGPT e analizzando poi in che modo il modello interpreta e restituisce il testo tradotto, verificando se è stato in grado di rendere più “morbido” e naturale qualche passaggio. Ad esempio, potresti usare query del tipo
“Verifica la presenza di eventuali errori, refusi o ripetizioni in questo testo ”[inserisci testo]“ in [lingua di tuo interesse]?”
. - Supporto nella traduzione — se sei un traduttore freelancer e non hai modo di confrontarti con un collega “umano”, potresti far questo rivolgendoti a ChatGPT, così da ottenere suggerimenti o spunti di traduzione durante le varie fasi del tuo lavoro. Magari potresti inserire il testo o la frase da tradurre come input e chiedere a ChatGPT di suggerirti una traduzione. A questo riguardo potresti usare query del tipo
“Come potrei tradurre meglio questa frase in [lingua di tuo interesse]?”
. - Ampliamento delle risorse di traduzione — ChatGPT può fungere da risorsa aggiuntiva per il traduttore, offrendo una vasta gamma di conoscenze linguistiche e culturali. Puoi rivolgere domande a ChatGPT su specifici termini, espressioni o contesti culturali e ottenere informazioni utili che possono arricchire il tuo lavoro come traduttore professionista, soprattutto in quei casi in cui sei chiamato a tradurre argomenti di cui non hai una conoscenza particolarmente approfondita. Un esempio di come puoi fare ciò? Usando una query come
“Suggeriscimi [N] parole per tradurre ”[parola da tradurre]“ in [lingua di tuo interesse]”
.
Usare ChatGPT come sviluppatore
Un’altra modalità con cui guadagnare tramite ChatGPT è usarlo per sviluppare codice. Se sei uno sviluppatore, potresti trovare beneficio nell’usare ChatGPT per le seguenti attività.
- Risoluzione di problemi — puoi utilizzare ChatGPT per chiedere consigli su come risolvere un problema di programmazione nello specifico. Nel farlo, descrivi il problema e chiedi suggerimenti su quale approccio utilizzare per venire a capo della situazione, cercando di essere quanto più dettagliato possibile (es.
“Sto cercando di risolvere un problema di 'NullPointerException' in Java. Hai qualche suggerimento su come identificare la causa e risolverlo?”
). - Avere informazioni sulla sintassi da utilizzare — puoi usare ChatGPT per ottenere informazioni sulla sintassi di un linguaggio di programmazione specifico, ad esempio facendo domande su come utilizzare certe istruzioni, strutture di controllo, e così via (es.
“Qual è la sintassi corretta per dichiarare una variabile in Python?”
). - Raffinare e ottimizzare il codice — se ti sei approcciato da poco a un certo linguaggio di programmazione, potresti trovare utile utilizzare ChatGPT per chiedere qualche “dritta” su come ottimizzare il tuo codice per migliorarne le prestazioni e renderlo più efficiente. Dopo aver incollato nel chatbot il codice da fargli esaminare, ad esempio, potresti usare il seguente comando:
“Ho scritto un codice in [linguaggio di programmazione usato] che sta impiegando molto tempo a eseguire. Ci sono delle ottimizzazioni che posso apportare?”
.
Usare ChatGPT come correttore di bozze
Usare ChatGPT come correttore di bozze può sicuramente tornare utile in tutte quelle professioni in cui si ha a che fare con dei testi: giornalisti, scrittori, copywriter, ghostwriter, redattori Web, etc.
- Preparare il testo — puoi sfruttare ChatGPT per organizzare e preparare il testo da scrivere, assicurandoti di includere anche eventuali istruzioni o domande specifiche che deve soddisfare per proporti gli argomenti e le informazioni di cui necessiti.
- Richiedere correzioni — in modo analogo a quanto già visto nel capitolo dedicato ai traduttori, puoi chiedere al modello di proporti correzioni e suggerimenti sul testo che gli hai “dato in pasto”, magari impartendo un comando del tipo
“Suggeriscimi correzioni di tipo lessicale, grammaticale o sintattico in merito al seguente testo ”[testo da correggere]"
.
Nell’avvalerti del chatbot, chiaramente, esamina le risposte che genera, tenendo presente che potrebbe commettere errori occasionali o non comprendere completamente il contesto, per cui fai appello al tuo giudizio professionale per valutare in modo obiettivo le correzioni proposte.
Usare ChatGPT come receptionist virtuale
Una campo di applicazione in cui ChatGPT può sicuramente tornare utile e in cui viene già ampiamente utilizzato è l’assistenza utenti. Sempre più aziende usano un qualche chatbot come receptionist virtuale e lo strumento di OpenAI è sicuramente valido a questo scopo. Come puoi implementarlo nel tuo sito Web o nella tua applicazione?
Innanzitutto, valuta quali potrebbero essere i compiti da affidare al receptionist virtuale. Rispondere a domande sulla tua azienda? Fornire informazioni sui tuoi prodotti? Prenotare appuntamenti? Gestire richieste di contatto?
Una volta che avrai capito cosa deve fare, devi creare un’interfaccia utente per consentire ai visitatori del tuo sito Web di interagire con ChatGPT. A questo riguardo puoi utilizzare strumenti di sviluppo Web come HTML, CSS e JavaScript, che sono perfetti per la realizzazione di un’applicazione Web che ospiti il chatbot. Se non conosci questi linguaggi, puoi consultare le guide in cui te ne ho parlato nel dettaglio e, come ti dicevo prima, puoi sfruttare ChatGPT come sviluppatore per mettere a punto il tutto.
Una volta creata l’interfaccia utente, puoi collegarla alle API di ChatGPT messe a disposizione da OpenAI per interagire con il suo modello generativo, inviando richieste e ricevendo risposte da mostrare nella UI della tua applicazione Web.
Successivamente sarà necessario addestrare ChatGPT per rispondere alle domande e alle richieste specifiche che riguardano la tua attività, magari fornendo esempi di dialogo o istruzioni specifiche, così che il tuo receptionist virtuale sia in grado di offrire realmente assistenza. Per maggiori informazioni, consulta questa pagina d’assistenza presente sul sito di OpenAI.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.