Come guadagnare con Internet
Nonostante mi sia occupato di quest’argomento più di una volta, continuo a ricevere numerose richieste su come guadagnare con Internet. Per questo, oggi ho deciso di fare ulteriore chiarezza sul tema e riepilogare alcuni tra i metodi reali che si possono sfruttare per racimolare qualche soldo in Rete. Come sono solito ricordare in questi casi, nessuno regala soldi, né su Internet né da nessuna altra parte. Quindi stai lontano dalle “ricette magiche” che promettono guadagni stratosferici in poco tempo e valuta in base a quelle che sono le tue esigenze e le tue esperienze quale può essere la soluzione più adatta a te per provare a guadagnare online.
Sostanzialmente, ci sono due strade che puoi percorrere: quella dei guadagni facili, esigui ma potenzialmente più “sicuri” e immediati, che è possibile ottenere senza investire praticamente nulla in termini di tempo e di denaro, oppure quella che porta all’allestimento di una vera e propria attività online con tutte le possibili prospettive e rischi del caso. Nei prossimi paragrafi approfondiremo prima l’una e poi l’altra strada.
Allora, si può sapere che ci fai ancora lì impalato? Coraggio: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura di questa guida e, soprattutto, metti in atto le indicazioni che ti darò. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
Guadagnare con Internet senza investire
Se desideri guadagnare con Internet senza investire denaro e senza fare troppi sacrifici in termini di tempo ed energie, sicuramente troverai utili le attività elencate nei prossimi paragrafi, legate alla vendita di oggetti usati, foto, alla partecipazione a sondaggi, alla scrittura di articoli e allo svolgimento di alcuni lavori su commissione.
Vendere oggetti usati
La prima attività che ti consiglio di prendere in considerazione riguarda la vendita oggetti usati. Sono convinto che anche tu, da qualche parte, hai degli oggetti che ormai non usi più. Perché lasciarli in soffitta a fargli prendere polvere, anziché provare a venderli tramite qualche sito di annunci o un negozio online? Magari potresti ricavarci qualcosa. Ecco, quindi, alcune piattaforme che potrebbero esserti utili allo scopo.
- eBay — penso che non abbia bisogno di tante presentazioni. Il celebre portale di aste online, offre la possibilità di pubblicare annunci riguardanti la vendita di oggetti di svariato genere in maniera gratuita. Gli unici costi che bisogna affrontare, riguardano la commissione del 5% per vendite inferiori a 2.000 euro, del 2% per cifre superiori. Essa viene calcolata sulla base di ogni vendita effettuata (a cui bisogna aggiungere una commissione di 0,35 euro per transazione+le tasse sulle spese di spedizione). Per maggiori informazioni circa il funzionamento di eBay, consulta questo approfondimento.
- Subito — in alternativa alla soluzione precedente, puoi rivolgerti anche a Subito, il quale permette di pubblicare inserzioni gratuitamente. Nel caso si desideri aumentare la visibilità dei propri annunci, al fine di mostrarli a un numero più elevato di utenti, bisogna pagare delle tariffe di sponsorizzazione. Inoltre, sia come venditore che come compratore, sei protetto tramite il programma TuttoSubito, che garantisce per entrambi le parti e previene le truffe. Per maggiori dettagli su Subito, ti lascio alla mia guida sul tema.
- Autoscout24 — se l’oggetto usato che hai intenzione di vendere è un’auto o una moto, ti consiglio di rivolgerti ad Autoscout24 che permette di pubblicare gratuitamente delle inserzioni, senza dover corrispondere il pagamento di alcuna tariffa di pubblicazione. Se vuoi maggiori dettagli circa questo portale, leggi pure l’articolo dedicato.
- Vinted — se invece vuol solo “alleggerire” un po’ il tuo armadio, questa piattaforma di compravendita di vestiti usati fa al caso tuo. Qui puoi infatti inserire annunci su ogni tipo di abbigliamento e proporlo a un pubblico molto ampio, eventualmente sponsorizzando tale inserzione. Per sapere in dettaglio come vendere su Vinted, ti lascio alla mia guida sul tema.
Vendere foto online
Se sei un amante della fotografia, puoi provare a vendere foto online rivolgendoti a un sito di microstock, ovvero un portale Web che consente di vendere fotografie a prezzi modici. Di seguito ti elenco i migliori sulla piazza.
- Adobe Stock — permette di vendere foto ottenendo royalty del 33% (che sale al 35% per i video). Tieni conto che si tratta comunque di cifre molto basse per ogni singola foto, con minimi di 0,33 dollari, quindi è la quantità a premiare.
- Shutterstock — altro famosissimo portale per la vendita di foto su Internet (disponibile anche come app per Android e iOS/iPadOS), che permette di venderle e ottenere ricavi che vanno dal 15 al 40% del prezzo della foto in questione, il quale è variabile. Anche qui, si parla di cifre molto basse.
- iStockPhoto — questo portale di proprietà di GettyImages (disponibile anche come app per Android e iOS/iPadOS), consente di vendere foto ottenendo royalty che vanno dal 15% al 45%. Il discorso non varia rispetto ai precedenti, in ogni caso.
Come avrai notato, le piattaforme sopraccitate permettono di ottenere guadagni piuttosto esigui a motivo delle percentuali che vengono trattenute dalle stesse. Se vuoi provare a ottenere guadagni maggiori, puoi provare a creare un sito personale, come spiegherò fra qualche riga. Se vuoi saperne di più su come vendere foto, puoi leggere la mia guida.
Partecipare a sondaggi
Una delle attività meno impegnative (e anche meno remunerative) che è possibile svolgere per guadagnare online senza investire nulla ha a che fare con la partecipazione a sondaggi. Ci sono un’infinità di siti che permettono di guadagnare mediante essi — tra i più famosi c’è Alta Opinione — e il funzionamento è alquanto semplice: basta registrarsi e rispondere ai questionari disponibili.
A questo si aggiungono app come AttaPoll (Android/iOS/iPadOS) e Poll Pay (Android/iOS/iPadOS), i quali sono praticamente identici nel loro funzionamento ma disponibili da mobile, quindi più immediate da usare nel tempo libero.
Tieni però presente che si parla di cifre minime, le quali vanno a formare una paga oraria generalmente molto inferiore a quella di un qualunque lavoro. Domandarti quanto vale il tuo tempo e tirare le somme, potrebbe portarti alla conclusione che cercare un lavoro part time potrebbe essere meglio. Se vuoi maggiori informazioni in merito a come guadagnare con i sondaggi, ti consiglio di leggere l’approfondimento che ti ho appena linkato.
Scrivere articoli
Scrivere articoli è un’altra attività che ti consiglio di prendere in considerazione, dal momento che non richiede l’investimento di alcuna risorsa economica (anche se bisogna dedicarle non poco tempo per ottenere guadagni decenti).
Per cominciare, il consiglio che ti do è quello di rivolgerti a una piattaforma marketplace, così da trovare con più facilità potenziali clienti interessati ai tuoi scritti. Una delle migliori piattaforme a cui rivolgerti è MelaScrivi, che offre una rosa molto ampia di tipologie di contenuti trattabili (es. tutorial, guide, trascrizioni video, traduzioni di testi, articoli Web, etc.). Per quanto riguarda i compensi, questi vengono calcolati sulla base della qualità e dell’esperienza di ciascun autore, la quale viene espressa in stelle. I nuovi autori, ovviamente, partono dal livello a 1 stella e possono percepire 0,008 euro a parola, mentre gli autori con più esperienza, con il livello a 4 stelle, possono guadagnare 0,015 euro/parola, mentre gli articoli di livello giornalistico 0,04 euro/parola.
Tieni conto, però, che per ciascun articolo venduto MelaScrivi applica una commissione variabile. Il pagamento avviene al raggiungimento della soglia minima di 25 euro e l’unica modalità accettata per eseguirlo è PayPal, come indicato su questa pagina di MelaScrivi.
Si tratta certo di una piattaforma che può avere i suoi vantaggi per iniziare, ma che paga poco in senso assoluto. Dopo qualche tempo è comunque consigliabile cercare lavoro online in proprio, magari specializzandosi su una nicchia specifica, per ottenere salari migliori.
Lavorare part time online
Lavorare part time online è un’altra possibile opportunità di guadagno offerta dal Web (anche se, per certi versi, “indiretta). Su Internet, infatti è possibile proporsi per lavori più o meno classici (si va dal tutor scolastico fino al programmatore) sfruttando la visibilità offerta da piattaforme ad hoc.
Nella fattispecie è possibile utilizzare per tale scopo siti per cercare lavoro, come Indeed e LinkedIn, oppure altri siti che sono più specializzati nel lavoro da remoto come Upwork o Freelance (tanto per citarne un paio). Su questi ultimi, però, trattandosi di piattaforme internazionali, una base d’inglese è propedeutica.
Detto questo, per candidarti a dei lavori dovrai fare un buon CV da inviare alle aziende o, meglio ancora, avere un sito/portfolio online (magari con Wix) da mandare in allegato al CV o direttamente in una mail di candidatura. Quest’ultimo, se si cerca un lavoro online è particolarmente utile e apprezzato.
Se fossi interessato a specializzarti nella programmazione poi, puoi iniziare ad addentrarti in questo mondo leggendo le mie guide su come creare un programma, come sviluppare un’app, come sviluppare in C e come imparare Java.
Guadagnare con Internet seriamente
Sei disposto a investire tempo, energie e risorse economiche in un’attività online? Se hai risposto in maniera affermativa, evidentemente desideri guadagnare con Internet seriamente. Di seguito puoi trovare alcuni spunti su alcune possibili attività che potresti svolgere.
Monetizzare un blog o un sito
Monetizzare un blog o un sito è un’attività che potenzialmente può permettere di guadagnare tanto. Ma non illuderti: guadagnare con un blog o con un sito Web non è affatto semplice e, in ogni caso, i primi guadagni non arrivano immediatamente: bisogna aspettare e avere tanta pazienza.
Ti stai chiedendo come fa un blog o un sito a guadagnare? Una componente importante dei ricavi è costituita dalla vendita di pubblicità. Ospitando sul proprio spazio Web dei banner, adoperando servizi come Google AdSense (per citare quello più famoso e utilizzato) è possibile ricevere dei compensi sulla base del numero di visitatori unici che si riesce a raggiungere: più è elevato il numero di utenti che visitano il proprio blog/sito, maggiori sono i guadagni.
Ci sono anche i programmi di affiliazione (es. quello di Amazon) che, tramite l’inserimento di link sponsorizzati all’interno del proprio sito, permettono di guadagnare una piccola percentuale sulle vendite che questi generano nell’arco delle 24 ore successive.
A questo si aggiungono i guest post, i quali sono scritti in collaborazione con o direttamente da altre aziende che, tramite il tuo sito, vogliono creare dei contenuti per farsi pubblicità. Tu potrai offrir loro questo spazio in cambio di un adeguato compenso.
Se desideri più informazioni su come guadagnare con un sito, leggi la guida che ti ho appena linkato e, se ti è possibile farlo, compra il libro “Il Metodo Aranzulla” (edito da Mondadori Electa), in cui oltre a raccontare la mia storia di imprenditore digitale, ho provveduto a elencare le tecniche e gli strumenti con i quali monetizzare un blog.
Il metodo Aranzulla. Imparare a creare un business online
Aprire un e-commerce
Se provare a monetizzare un blog o un sito non è la tua massima aspirazione, forse potresti pensare di aprire un e-commerce. In tal caso, hai diverse soluzioni da prendere in considerazione: rivolgerti a dei servizi che offrono dei pacchetti preconfezionati, come il famoso Shopify o Wix grazie ai quali è possibile aprire un negozio online pagando poche decine di euro al mese (in base ai servizi di cui si vuole usufruire); acquistare uno spazio Web e personalizzarlo con un CMS, come WordPress o Prestashop, oppure aprire una vetrina su negozi online già esistenti e affermati, come i celebri Amazon ed eBay. Molto probabilmente, la soluzione che offre il miglior rapporto tra risultati ottenuti e semplicità di utilizzo è quella offerta da servizi come Shopify e Wix, quindi lascia che te ne parli un po’ più in dettaglio.
Shopify è un servizio usato da oltre 1.000.000 di negozi in tutto il mondo che permette di creare degli e-commerce di livello professionale (con temi personalizzabili) in una manciata di clic, sia da PC che da smartphone e tablet (è disponibile anche come app per Android e iOS/iPadOS) avendo la possibilità di gestire tutto: dal marketing al check-out.
Il servizio include hosting e banda illimitati; un nome di dominio gratuito shopify.com (con la possibilità di acquistarne uno personalizzato o di usarne uno già esistente); certificato SSL gratuito; campagne marketing via Google, Facebook, email o SMS; la gestione di ordini, vendite (con analisi dettagliate sul loro andamento), clienti e inventario; la gestione dei carrelli smarriti; la creazione di blog e molto altro ancora.
I prezzi di Shopify partono da 21€/mese, ma è possibile provare il servizio gratis per tre giorni e successivamente avere un mese a 1 euro senza inserire dati di pagamento od obbligo di rinnovo. Per avvalerti di questa possibilità, collegati al sito ufficiale di Shopify, immetti il tuo indirizzo email nel campo preposto e clicca sul pulsante Inizia la prova gratuita. Nella pagina successiva, rispondi al sondaggio riguardo la tua attività commerciale.
Da qui, indica la sede del tuo negozio e scegli un account Google da associare per creare un profilo per poi avere così accesso al pannello di gestione di Shopify, che contiene un pratico menu laterale attraverso cui accedere a tutte le sezioni del servizio: Home con la dashboard principale; Ordini per gestire gli ordini; Prodotti per gestire i prodotti; Clienti, per gestire i clienti; Analisi per accedere ai dati sulle vendite; Marketing per impostare le campagne marketing; Sconti per gestire i codici sconto; App per ampliare le funzioni dell’e-commerce tramite app e Negozio online per personalizzare le pagine del negozio. Per maggiori informazioni, consulta il mio tutorial su come creare un e-commerce con Shopify.
Altro servizio del quale voglio parlarti è Wix, il quale è famosissimo per la creazione di ogni genere di sito, sia un portfolio (per esempio), sia per gli ecommerce. Per creare un sito con Wix, usa il link legato alla opzione che necessiti (in questo caso ecommerce) e poi premi il pulsante Crea il tuo store.
Adesso clicca su Iscriviti, usa una delle opzioni disponibili per creare un profilo (Account Facebook, Google, Apple o mail e password) e, a questo punto, decidi se procedere nella configurazione del tuo spazio Web tramite chat con IA o premendo su Configura senza IA e facendo manualmente i successivi passaggi.
A configurazione ultimata, arriverai alla dashboard dalla quale pubblicare contenuti, creare campagne di marketing, scegliere il tema del negozio, aggiungere prodotti e ogni altro genere di operazione per poi lanciare il tuo ecommerce. Se vuoi sapere più in dettaglio come fare un sito con Wix o se vuoi approfondire più in generale le possibilità che hai per aprire un e-commerce, consulta le mie guide.
Aprire un canale YouTube
Se sei un amante del videomaking e dell’intrattenimento, aprire un canale YouTube potrebbe essere un modo intelligente di sfruttare a tuo vantaggio una passione, trasformano in un vero e proprio lavoro. In questo caso, i guadagni possono essere ottenuti aderendo al Programma Partner di YouTube, a cui possono partecipare i canali con almeno 1.000 iscritti e 4.000 ore di visualizzazione video classici, oppure 10 milioni di visualizzazione di contenuti short negli ultimi 12 mesi
Oppure, una volta avviato un canale con una buona quantità di follower, potrai iniziare con i network di affiliazione. Questi funzionano proprio come per i blog, ovvero proponendo prodotti nei tuoi video, i cui produttori pagheranno profumatamente questa visibilità. Generalmente consistono nella parte di guadagni più corposa degli YouTuber.
Visto che i guadagni vengono generati dalla pubblicità, per avere remunerazioni importanti bisogna generare milioni di visualizzazioni. Se desideri qualche consiglio su come fare tanti iscritti su YouTube, su come funzionano le visualizzazioni su YouTube e su come guadagnare su YouTube, le guide che ti ho appena linkato ti saranno molto utili.
Pubblicare libri
Pubblicare libri è un’attività che richiede un notevole investimento di tempo e risorse, ma che può portare a guadagni potenzialmente importanti. Se un tempo era necessario rivolgersi a delle case editrici per pubblicare i propri libri, oggi è possibile fare ciò rivolgendosi anche a servizi del calibro di Amazon e Lulu che, previa registrazione gratuita, permettono di pubblicare i propri testi sia in formato digitale che in formato cartaceo.
La pubblicazione dei libri è gratuita, ma ambedue i servizi applicano delle commissioni più o meno elevate sulla vendita finale degli stessi, il che significa che per ottenere guadagni significativi è necessario vendere un elevato numero di copie. Se vuoi avere maggiori informazioni a questo riguardo, dai un’occhiata alla guida in cui spiego come pubblicare un libro gratis.
In qualità di affiliati Amazon ed eBay, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla ĆØ il blogger e divulgatore informatico piĆ¹ letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilitĆ nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. Ć il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti piĆ¹ visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicitĆ a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.