Come cambiare DNS
Hai mai sentito parlare di server DNS? No? Strano, eppure li usi tutti i giorni! Non sono altro che quei “traduttori” che ti permettono di collegarti ai siti Internet digitando degli indirizzi testuali semplici anziché dei lunghissimi indirizzi numerici, che poi sarebbero le reali coordinate dei portali di riferimento. Questo significa che utilizzare dei server DNS rapidi e liberi rende più veloce la connessione ai siti Web rispetto a quando si usano dei DNS lenti e assicura la possibilità di collegamento anche a quei portali che possono risultare inaccessibili. In virtù di ciò, chiedersi come fare per cambiare i DNS è più che lecito.
Con la guida di oggi, dunque, voglio illustrarti come fare per compiere l’operazione in questione, in modo tale da sostituire i DNS forniti automaticamente dal tuo gestore di telefonia con altri molto più veloci ed efficienti. Bisogna essere degli esperti per riuscirci? Ovviamente no, quindi non aver paura, rimboccati le maniche e segui passo dopo passo le indicazioni che sto per darti: vedrai volare il tuo browser e riuscirai a far fronte a eventuali problemi di navigazione in men che non si dica!
Ma dov’è che vanno cambiati questi server DNS? A seconda di quelle che sono le tue preferenze ed esigenze e in base a quelli che sono i dispositivi in tuo possesso, puoi agire dal computer, dai dispositivi mobili oppure dal router. Il risultato finale è praticamente lo stesso in tutti i casi, scegliere su quale device intervenire spetta a te. Ora, però, basta chiacchierare e passiamo all’azione. Buona lettura!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come cambiare DNS su Windows
- Come cambiare DNS su Mac
- Come cambiare DNS su smartphone e tablet
- Come cambiare DNS modem
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti quindi a spiegare come fare per riuscire a cambiare i DNS, mi sembra doveroso fornirti alcune informazioni preliminari al riguardo.
Come ti dicevo in apertura, i DNS sono quella “cosa” che permette di assegnare un nome agli indirizzi IP dei server, in modo tale da poterli raggiungerli più facilmente. Detta in termini più spiccioli, sono ciò che consente di visitare un sito digitando un indirizzo alfanumerico facile da ricordare (es. google.com) anziché il suo indirizzo IP numerico (es. 74.125.224.72), che sarebbe molto lungo, composto da soli numeri e, di conseguenza, decisamente ben più difficile da memorizzare.
La quasi totalità dei fornitori di servizi Internet consente all’utente di utilizzare i propri DNS, in maniera completamente automatica; tuttavia, esistono svariati servizi che offrono DNS di terze parti, dotati di caratteristiche differenti, i quali potrebbero rivelarsi più o meno idonei e performanti rispetto a quelli forniti dai provider Internet: per dirne una, i DNS di terze parti potrebbero consentire la navigazione su siti Web bloccati, altrimenti non raggiungibili usando quelli forniti dal provider Internet nazionale.
La scelta di quali DNS utilizzare dipende dalle tue esigenze e preferenze: per esempio, i DNS di Google (8.8.8.8
e 8.8.4.4
) sono noti in primis per la loro velocità e per il fatto che, essendo internazionali, sono in grado di garantire l’accesso anche ai portali oscurati dai provider italiani; quelli di OpenDNS (208.67.222.222
e 208.67.220.220
) sono famosi per la possibilità di impostare dei filtri sulla rete; quelli di CloudFlare (1.1.1.1
e 1.0.0.1
), invece, per l’elevato grado di privacy offerto. Per ulteriori approfondimenti, puoi fare riferimento al mio tutorial dedicato in maniera specifica proprio ai migliori DNS al momento disponibili.
Come cambiare DNS su Windows
Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire come cambiare i DNS. In primo luogo, desidero illustrarti come procedere se quello che stai usando è un PC basato su Windows.
Come cambiare DNS: Windows 10
Iniziamo dal sistema operativo Windows 10: per iniziare, fai clic destro(o tap prolungato) sull’icona della rete situata nei pressi dell’orologio e seleziona la voce Apri impostazioni Rete e Internet, dal menu che compare; in alternativa, premi la combinazione di tasti Win+X sulla tastiera, seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare sullo schermo e clicca sull’icona di Rete e Internet, visibile nella nuova schermata che va ad aprirsi.
Successivamente, premi sulla voce Stato visibile a sinistra e clicca sulla voce Modifica opzioni scheda, situata nella parte bassa della finestra che va ad aprirsi, in modo da accedere alla sezione del Pannello di controllo, che consente di modificare i parametri della scheda di rete.
A questo punto, fai clic destro sul nome della scheda di rete che stai usando (ad es. Wi-Fi), seleziona la voce Proprietà dal menu che va ad aprirsi e fai doppio clic sulla dicitura Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4), situata nel riquadro centrale del nuovo pannello che compare.
Per finire, apponi il segno di spunta accanto alla oce Utilizza i seguenti indirizzi server DNS, digita l’indirizzo del server DNS principale all’interno del campo Server DNS preferito e, se lo desideri, immetti l’indirizzo del server DNS secondario nel campo Server DNS alternativo. Per concludere, clicca sul pulsante OK per due volte consecutive e attendi qualche istante, affinché le impostazioni vengano applicate.
Per verificare che i DNS siano stati impostati correttamente, ritorna alla schermata delle impostazioni di Rete e Internet, clicca sulla voce Stato e poi sul pulsante Proprietà, sottostante il nome della rete alla quale sei collegato: se tutto è filato liscio, gli indirizzi del server DNS principale e alternativo dovrebbero comparire in corrispondenza della voce Server DNS IPv4. In caso di dubbi o problemi, consulta senza esitare la guida in cui ti spiego come cambiare DNS su Windows 10.
Come cambiare DNS: Windows 11
Su Windows 11, invece, l’intera procedura può essere portata a termine dal pannello delle impostazioni del sistema operativo, senza ricorrere al “vecchio” Pannello di controllo. Per riuscirci, fai clic destro sull’icona della rete che risiede nei pressi dell’orologio, premi sulla voce Impostazioni rete e Internet residente nel pannello che va ad aprirsi e fai clic sul pulsante (i) Proprietà, visibile nella parte alta della finestra, subito accanto al nome della rete alla quale sei connesso.
A questo punto, clicca sul pulsante Modifica corrispondente alla dicitura Assegnazione server DNS, imposta il menu a tendina che compare sullo schermo sull’opzione Manuale e sposta su ON la levetta corrispondente alla dicitura IPv4; a questo punto, digita gli indirizzi del server DNS principale e di quello secondario (quest’ultimo è facoltativo), rispettivamente, all’interno dei campi DNS preferito e DNS alternativo. A meno che il fornitore dei server DNS scelti non fornisca chiare indicazioni circa l’uso delle richieste cifrate, assicurati poi che entrambi i menu a tendina denominati DNS su HTTPS siano impostati sull’opzione Disattivato.
Per concludere, clicca sul pulsante Salva e il gioco è fatto; per verificare che le impostazioni siano state applicate correttamente, verifica che, in corrispondenza della voce Server DNS IPv4, siano presenti gli indirizzi DNS configurati in precedenza.
Come cambiare DNS: Windows 7
Se poi sei interessato a modificare i server DNS su Windows 7, devi agire dal Pannello di controllo. Dunque, apri quest’ultimo tramite l’apposita icona presente nel menu Start e clicca sulla voce Visualizza stato della rete e attività, situata nella finestra che compare in seguito; se non la vedi, clicca sul menu posto accanto alla voce Visualizza per (in alto a destra) e impostalo sull’opzione Categoria.
Ad ogni modo, giunto nella sezione dedicata allo stato della rete, fai clic sulla dicitura Modifica impostazioni scheda, posto nella barra laterale di sinistra, e identifica successivamente l’icona della scheda di rete che stai usando per collegarti a Internet; a questo punto, fai clic destro su quest’ultima, seleziona la voce Proprietà dal menu che va ad aprirsi e procedi in maniera analoga a quanto già visto per Windows 10: la procedura è pressoché identica.
Mi preme ricordarti, in ogni caso, che Windows 7 è un sistema operativo ormai obsoleto e non più supportato da Microsoft: in quanto tale, potrebbe esporre l’intero computer e i dati su di esso archiviati a importanti rischi per sicurezza e privacy. Per questo motivo, mi sento di invitarti ad aggiornare il computer a un’edizione più recente del sistema operativo, come per esempio Windows 10: in questa guida trovi spiegato come fare.
Come cambiare DNS su Mac
Passiamo ora a macOS. Modificare i DNS per la connessione attiva è veramente semplicissimo: per iniziare, apri le Impostazioni di sistema cliccando sul simbolo dell’ingranaggio residente sul Dock (oppure selezionando l’apposita voce dal menu Apple), dopodiché fai clic sulla dicitura Rete visibile a sinistra e, in seguito, sull’interfaccia che gestisce la connessione attiva, identificata dalla presenza di un pallino verde recante la dicitura Connesso (ad es. Wi-Fi, se stai utilizzando la connessione senza fili, oppure Ethernet, se sei collegato tramite cavo di rete).
Giunto alla schermata successiva, premi sul pulsante Dettagli… posto in corrispondenza del nome della connessione, clicca sulla voce DNS (di lato) e clicca sul pulsante [+], posto subito sotto il riquadro dedicato ai Server DNS. Ora, digita l’indirizzo del server DNS principale, dai OK e, se lo ritieni opportuno, serviti della medesima procedura, per configurare il server DNS secondario. Quando hai finito, clicca sul pulsante OK per applicare le modifiche e il gioco è fatto. Maggiori info qui.
Come cambiare DNS su smartphone e tablet
Passiamo ora alla modifica dei server DNS su smartphone e tablet: di seguito trovi spiegato come procedere su Android, iPhone e iPad.
Come cambiare DNS: Android
Iniziamo parlando di Android. In passato, era possibile modificare i DNS con la procedura standard prevista dal sistema operativo soltanto per la navigazione tramite rete Wi-Fi; tuttavia, a partire da Android 9, è stato introdotto il supporto ai cosiddetti DNS privati, ossia quei server che supportano la cifratura delle richieste attraverso il protocollo HTTPS (tecnologia denominata, in gergo, DoH), i quali possono essere usati anche per la navigazione tramite rete cellulare.
Server di questo tipo offrono una maggiore sicurezza per i dati, poiché le risoluzioni sono criptate e invisibili a occhi esterni ma, per lo stesso motivo, risultano leggermente più lenti rispetto a quelli classici; tuttavia, se hai bisogno di usare dei DNS diversi da quelli offerti dal provider della tua SIM anche quando navighi tramite rete cellulare, questa è sicuramente la soluzione più ottimale.
Non tutti i gestori di server DNS offrono la possibilità di usare i server privati; tuttavia, posso segnalarti quelli di Google, OpenDNS e Cloudflare che sono rispettivamente dns.google
, doh.opendns.com
(oppure doh.familyshield.opendns.com
, se si ha necessità di bloccare l’accesso a siti inappropriati per i minori) e 1dot1dot1dot1.cloudflare-dns.com
.
Chiarito ciò, vediamo insieme come impostare un DNS privato su Android: per iniziare, apri le Impostazioni del sistema operativo, facendo tap sul simbolo dell’ingranaggio residente nella schermata Home, oppure nel drawer delle app; successivamente, recati nelle sezioni Rete e Internet > DNS privato e apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Nome host del provider DNS privato. Per finire, digita l’indirizzo del server DNS scelto nell’apposito campo e tocca il pulsante Salva, per applicarlo. In caso di ripensamenti, ritorna alla schermata di cui sopra, apponi il segno di spunta accanto alla voce OFF e salva le modifiche, premendo sull’apposito pulsante.
Come al solito, i nomi dei menu e delle opzioni che compaiono sul tuo schermo potrebbero differire leggermente da quanto visto finora, a causa delle naturali divergenze tra le varie versioni e personalizzazioni di Android; per esempio, sui device a marchio Xiaomi, è possibile accedere alla schermata dedicata al DNS privato tramite il menu Impostazioni > Connessione e condivisione > DNS privato del sistema operativo. Se riscontri problemi nell’individuare l’area più adatta al tuo caso, apri le Impostazioni di Android, esegui uno swipe deciso verso il basso per mostrare la barra di ricerca e digita, al suo interno, le parole dns privato: fai tap sul primo risultato ricevuto per accedere rapidamente alla sezione di tuo interesse.
Se disponi di un’edizione di Android precedente alla 9, e/o se il fornitore di servizi DNS da te scelto non offre supporto per la tecnologia DoH, puoi percorrere una serie di strade alternative: usare i DNS classici, ma solo per le connessioni Wi-Fi; eseguire la procedura di root sul dispositivo e servirti di un’applicazione dedicata alla modifica dei file di sistema relativi ai DNS; oppure usare app come 1.1.1.1 + WARP di Cloudflare, in grado di modificare i server DNS sfruttando i profili VPN. Per saperne di più al riguardo, ti invito a prendere visione della guida in cui ti spiego come cambiare DNS su Android, ricca di utili informazioni al riguardo.
Come cambiare DNS: iPhone e iPad
E su iPhone e iPad? Anche in questo caso, eseguire la modifica dei DNS in uso è estremamente semplice. Per iniziare, apri le Impostazioni di iOS/iPadOS, facendo tap sul simbolo dell’ingranaggio residente nella schermata Home, oppure nella Libreria app, tocca poi la voce Wi-Fi e sfiora il pulsante (i), posto accanto al nome della connessione wireless che stai impiegando.
Giunto alla schermata successiva, fai tap sulla voce Configura DNS, apponi il segno di spunta accanto all’opzione Manuale e, se necessario, cancella i server DNS già presenti, sfiorando il pulsante (-) corrispondente a ciascuno di essi e poi il pulsante Elimina. Fatto ciò, sfiora la voce Aggiungi server, digita l’indirizzo del server DNS primario nel campo che compare sullo schermo e dai Invio; se lo desideri, esegui la medesima operazione per configurare il server DNS alternativo. Per salvare i cambiamenti, fai tap sulla voce Salva in alto a destra.
Tieni presente che la procedura che ti ho appena indicato vale solo per le reti Wi-Fi. Se vuoi cambiare DNS sotto rete dati, devi avvalerti di profili mobileconfig dei provider DNS che li offrono (file che, una volta aperti, installano un profilo VPN sul device, mediante il quale tutte le richieste vengono inoltrate automaticamente ai DNS del provider scelto). In alternativa si può installare un’app apposita, come la già citata 1.1.1.1+WARP di Cloudflare, in grado di veicolare tutte le richieste di “traduzione” degli indirizzi da visitare verso i server DNS di Cloudflare attraverso un profilo VPN personalizzato. Altra soluzione disponibile, ma solo per i clienti di un piano a pagamento di iCloud, è quella di veicolare le richieste DNS su server differenti da quelli forniti dal proprio provider, al fine di proteggere la navigazione da occhi indiscreti, usando il servizio Relay privato di iCloud.
Altre soluzioni interessanti
Come avrai certamente notato, l’impiego dei classici DNS non è così scontato quando si naviga tramite la rete cellulare, soprattutto per quanto riguarda iPhone e iPad. Tuttavia, se nessuna delle strategie che ti ho segnalato finora fa al tuo caso, puoi prendere in considerazione l’uso di un servizio VPN: così facendo, non soltanto andrai a usare i DNS forniti dal server scelto, ma potrai altresì proteggere i dati in transito da e verso il tuo device attraverso una connessione sicura e cambiare indirizzo IP, usando la “posizione” che preferisci.
Di servizi VPN ve ne sono davvero tanti, alcuni dei quali utilizzabili anche a costo zero, e ciascuno di essi ha le sue caratteristiche e peculiarità: tra i più validi sulla piazza, figurano certamente NordVPN (che ho recensito in questa guida), SurfShark (che ho recensito in questa guida), ExpressVPN, Privado VPN; inoltre, le connessioni tramite VPN sono in grado di instradare e proteggere sia i dati inviati/ricevuti tramite rete Wi-Fi, che quelli scambiati attraverso la connessione dati del dispositivo. Per approfondimenti in merito al funzionamento dei servizi VPN, ti rimando alla lettura del mio approfondimento specifico sull’argomento.
Come cambiare DNS modem
Per concludere in bella, come si suol dire, andiamo a scoprire come fare per cambiare i DNS sul router, operazione che si rivela particolarmente comoda per evitare di apportare modifiche su ciascun dispositivo connesso: la modifica dei DNS, infatti, avrà impatto per tutti i device collegati alla rete Wi-Fi gestita dal router, a prescindere dalle impostazioni attive su ciascuno di essi.
La modifica dei DNS va applicata dal pannello gestionale del router, al quale puoi accedere tramite qualsiasi browser, smartphone o tablet a tua disposizione: dopo aver collegato il device alla rete in oggetto, apri il programma o l’app di navigazione che sei solito usare, digita l’indirizzo IP del router (solitamente 192.168.1.1 o 192.168.1.254) nella barra degli URL e dai Invio.
Se tutto è filato liscio, dovrebbe esserti richiesto di inserire un nome utente e una password, per completare la procedura di login: solitamente, le credenziali d’accesso dedicate sono riportate sull’etichetta adesiva apposta alla base del router oppure sul retro. Ad ogni modo, se riscontri difficoltà nell’accedere all’area gestionale del tuo modem, leggi con attenzione la mia guida specifica sull’argomento, ricca di utili “dritte” al riguardo.
Una volta eseguito l’accesso al router, recati nella sezione relativa a Internet e cerca di individuare le voci DNS 1 o DNS primario e DNS 2 o DNS secondario. Le cifre numeriche presenti in corrispondenza di tali voci altro non sono che gli indirizzi dei server DNS utilizzati attualmente dalla tua connessione a Internet.
Una volta localizzata la sezione apposita, utilizza la casella o il menu per usare dei server DNS personalizzati, compila i campi relativi ai due DNS con gli indirizzi da te scelti e poi fai clic sul pulsante Applica, OK o Salva, in modo tale da confermare e applicare le modifiche. Tieni presente che, dopo aver portato a termine la procedura, il modem potrebbe disconnettersi da Internet per qualche istante, oppure riavviarsi: non temere, è perfettamente normale. Qualora così fosse non temere, è tutto nella norma.
Purtroppo non posso fornirti indicazioni più precise al riguardo, in quanto ciascun apparecchio di rete è dotato di voci, menu e pulsanti diversi dagli altri; per farti un esempio, se possiedi un router della linea FRITZ!Box, devi recarti nella sezione Internet > Dati di accesso del pannello gestionale e aprire, successivamente, la scheda Server DNS. Ad ogni modo, se la cosa può esserti d’aiuto, qui di seguito trovi linkate alcune mie guide dettagliate relative alle principali marche di router presenti su piazza e ai modem distribuiti dai provider Internet.
- Come configurare router Netgear
- Come configurare router TP-Link
- Come configurare router D-Link
- Come configurare router TIM
- Come configurare router Fastweb
- Come configurare router WINDTRE
- Come configurare Vodafone Station
A proposito dei gestori telefonici, ti faccio altresì notare che su molti modem da essi distribuiti non è possibile procedere con la modifica dei server DNS predefiniti. Qualora questo fosse il tuo caso, per poter cambiare i DNS dovrai per forza di cose andare ad agire sui singoli dispositivi, come ti ho spiegato nelle righe precedenti.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.