Come impostare DNS
Dopo aver riscontrato qualche difficoltà nel riuscire ad accedere a uno o più siti Internet il tuo amico esperto in informatica di ha suggerito di modificare i server DNS attualmente in uso con altri più performanti. Tuttavia se adesso ti ritrovi qui, a leggere questa guida, è evidente che pur avendo preso per buona la dritta in oggetto non hai la più pallida idea di come procedere in tal senso. Se le cose stanno effettivamente in questo modo e se hai quindi bisogno di qualche consiglio al riguardo, sappi che puoi contare su di me.
Prima di spiegarti come impostare DNS, voglio però che tu comprenda di che cosa stiamo parlando: i server DNS non sono altro che quei “traduttori” che ti permettono di collegarti ai siti Internet digitando degli indirizzi testuali semplici (ad esempio www.google.com) anziché dei lunghissimi indirizzi numerici ( ad esempio 74.125.224.72), che poi sarebbero le reali coordinate d’accesso. Di conseguenza, usare dei DNS rapidi può migliorare i tempi d’accesso ai siti Web, ma non solo: configurando server DNS personalizzati, diversi da quelli predefiniti del fornitore di servizi Internet, potresti essere in grado anche di superare eventuali blocchi regionali imposti nei confronti di determinati siti Web, il che rappresenta un vantaggio in molti casi.
Dunque, se sei effettivamente interessato a capire come procedere, ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero e di concentrarti attentamente sulle indicazioni che sto per fornirti: posso assicurarti che, contrariamente alle apparenze, non dovrai fare nulla di particolarmente complicato e che alla fine potrai dirti più che soddisfatto del risultato ottenuto. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Informazioni preliminari: scelta dei DNS
- Come impostare DNS su computer
- Come impostare DNS su smartphone e tablet
- Come impostare DNS su altri dispositivi
Informazioni preliminari: scelta dei DNS
Iniziamo dalla questione più ovvia, la scelta di un server DNS adatto alle proprie esigenze. Nel momento in cui scrivo, esistono svariati server DNS di comprovata efficienza e serietà, i quali possono essere più o meno idonei alle per uno scopo anziché per un altro, in base a diversi fattori.
Personalmente, mi sento di suggerirti per esempio i server DNS di Cloudflare (1.1.1.1
e 1.0.0.1
), quelli di Google (8.8.8.8
e 8.8.4.4
) oppure quelli di OpenDNS (208.67.222.222
e 208.67.220.220
).
In particolare, i server di Cloudflare sono noti per l’attenzione alla privacy del cliente, in quanto non raccolgono le varie richieste effettuate; quelli di Google, poi, sono noti soprattutto per la loro velocità e per il fatto che, essendo internazionali, permettono di accedere anche ai siti che vengono oscurati dai provider italiani.
I server di OpenDNS sono altresì veloci, consentono anch’essi l’accesso ai siti bloccati in Italia, ma vengono sfruttati in primis per la loro funzione di parental control mediante la quale è possibile inibire la visualizzazione di determinate categorie di siti: social network, siti per soli adulti, siti dedicati ai giochi, servizi di Web email e molto altro ancora.
Ad ogni modo, se desideri una panoramica più completa circa i migliori DNS disponibili sulla scena e vuoi conoscerne i relativi indirizzi, leggi pure la mia guida specifica sull’argomento.
Come impostare DNS su computer
Fatte tutte le doverose precisazioni del caso, è arrivato il momento di spiegarti, per cominciare, come configurare i server DNS personalizzati su computer.
Come impostare DNS su Windows 11
Iniziamo da Windows 11. Per modificare i DNS in uso sul computer, fai clic destro sull’icona della rete che si trova nei pressi dell’orologio (raffigurante le tacchette del Wi-Fi oppure un computer con il cavo), seleziona la voce Impostazioni rete e Internet dal piccolo menu che va ad aprirsi e clicca sulla dicitura Proprietà, posta in alto a sinistra, per visualizzare le proprietà della connessione.
A questo punto, fai clic sul pulsante Modifica corrispondente alla voce Assegnazione server DNS, imposta il menu a tendina visualizzato sull’opzione Manuale e sposta su ON la levetta relativa alla voce IPv4; infine, digita gli indirizzi IP del server DNS preferito e di quello alternativo negli appositi campi e premi sul pulsante Salva, per applicare l’impostazione. La connessione a Internet potrebbe interrompersi per alcuni secondi, ripristinandosi in automatico subito dopo.
Come impostare DNS su Windows 10 e precedenti
Su Windows 10 e sulle edizioni antecedenti del sistema operativo Microsoft, devi invece agire tramite il classico Pannello di controllo. Dunque, per iniziare, premi la combinazione di tasti Win+R sulla tastiera (oppure apri il menu Start), digita l’istruzione ncpa.cpl
all’interno del campo di testo preposto e dai Invio, oppure clicca sul primo risultato ricevuto, per accedere alla schermata relativa alle impostazioni delle schede di rete.
Ora, fai clic destro sul nome della scheda di rete che gestisce la connessione attiva (ad es. Wi-Fi oppure Ethernet), seleziona la voce Proprietà dal menu a tendina che va ad aprirsi e fai doppio clic sulla voce Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4), visibile nel box centrale del pannello mostrato a schermo.
A questo punto, apponi il segno di spunta accanto alla voce Utilizza i seguenti indirizzi server DNS, inserisci l’IP dei server DNS preferito e alternativo negli appositi campi e clicca sul pulsante OK, per renderli operativi; a seguito di questa operazione, il computer potrebbe disconnettersi provvisoriamente da Internet, per poi ricollegarsi subito dopo. Maggiori info qui.
Come impostare DNS su Mac
Anche su Mac vale pressappoco lo stesso discorso visto per Windows. Per poter modificare i DNS in uso, apri innanzitutto le Impostazioni di Sistema, cliccando sul simbolo dell’ingranaggio residente sul Dock oppure sull’apposita voce disponibile nel menu Apple. Una volta lì, fai clic sulla voce Rete, poi sul nome della scheda collegata a Internet (ad es. Wi-Fi) e, successivamente, sul pulsante Dettagli…, corrispondente al nome della connessione attiva; solitamente, il bottone in questione si trova in alto a sinistra.
A questo punto, fai clic sulla voce DNS residente nella parte laterale della nuova finestra che si apre, clicca sul pulsante [+] situato nell’angolo inferiore sinistro della tabella Server DNS e digita l’indirizzo IP del server DNS principale; quando hai finito, clicca su un punto qualsiasi della finestra e, allo stesso modo, specifica l’indirizzo IP del server DNS secondario.
Qualora vi fossero altri DNS configurati, che non hai intenzione di usare (ad es. 192.168.1.1, quello predefinito del router), cliccaci sopra e premi sul pulsante [-], anch’esso posto sotto la tabella, per eliminarlo. Per concludere, clicca sul pulsante OK e chiudi le Impostazioni di sistema.
Ti faccio presente, poi, che alcuni servizi DNS consentono di configurare server DNS personalizzati, anche privati (compatibili cioè con la cifratura dei dati), previa aggiunta al sistema di un profilo di configurazione personalizzato, identificato da un file con estensione .mobileconfig; solitamente, per agire in tal senso, è sufficiente generare il profilo usando il servizio scelto, scaricarlo, aprirlo e installarlo, così da aggiungerlo e gestirlo tramite il menu Impostazioni di Sistema > Generali > Gestione dispositivo.
Tieni conto, però, che l’installazione di un profilo personalizzato non proveniente da un provider di comprovata serietà ed efficienza potrebbe provocare notevoli problemi in termini di sicurezza, integrità e privacy dei dati, che potrebbero essere esposti liberamente a malintenzionati e criminali informatici; di conseguenza, ti invito a percorrere strade di questo tipo soltanto se sei assolutamente certo di quel che stai per fare e, soprattutto, se il file di configurazione è stato ottenuto dalle pagine ufficiali del servizio DNS scelto.
Ad ogni modo, se hai bisogno di ulteriori informazioni su come cambiare DNS su Mac, ti invito a prendere visione del tutorial d’approfondimento che ho dedicato alla questione.
Come impostare DNS su smartphone e tablet
Adesso, vediamo come configurare i DNS su smartphone e tablet. A meno di non effettuare particolari procedure di sblocco (ad es. il root su Android o il jailbreak su iPhone/iPad), è possibile usare i DNS “pubblici”, cioè quelli con solo indirizzo letterale IPv4, soltanto quando il device è collegato alla rete Wi-Fi.
Per poter cambiare i DNS predefiniti quando si impiega la rete cellulare, potrebbe essere invece necessario rivolgersi ai DNS privati con supporto DoH/DoT: anche se non particolarmente diffusi, essi consentono anche di cifrare i dati in transito, con ovvie conseguenze positive per la privacy. A differenza degli indirizzi DNS classici, quelli privati non sono numerici, bensì letterali: per comodità, lascia che ti indichi di seguito quelli più conosciuti e affidabili.
dns.google
: server DNS privato di Google.1dot1dot1dot1.cloudflare-dns.com
: server DNS privato di Cloudflare senza restrizioni.family.cloudflare-dns.com
: server DNS privato di Cloudflare con parental control.dns.opendns.com
: server DNS privato di OpenDNS senza restrizioni.sandbox.opendns.com
: server DNS privato di OpenDNS con protezione Web.familyshield.opendns.com
: server privato di OpenDNS con protezione Web e parental control.
In assenza dell’impostazione dedicata ai DNS privati, potrebbe essere necessario installare un’applicazione specifica fornita dal provider di servizi oppure configurare un profilo personalizzato, facendo bene attenzione a propendere per soluzioni di comprovata serietà ed efficienza: trovi tutto spiegato qui sotto.
Come impostare DNS su Android
A partire da Android 9, Google ha introdotto nel suo sistema operativo il supporto per i server DNS privati, che possono essere impiegati sia quando si è collegati tramite rete Wi-Fi, sia durante l’uso della rete cellulare. Detto ciò, se vuoi sapere come impostare DNS privato su Android, procedi in questo modo: per iniziare, apri le Impostazioni del sistema operativo, facendo tap sul simbolo dell’ingranaggio residente nella schermata Home, dopodiché recati nella sezione Rete e Internet, Internet o simili e fai tap sulla voce relativa al DNS privato.
A seconda della specifica edizione di Android presente sul tuo device, il percorso di cui sopra potrebbe cambiare leggermente: per esempio, sugli smartphone Samsung, la voce dedicata ai DNS privati è accessibile dal menu Impostazioni > Connessioni > Altre impostazioni di rete, mentre sugli smartphone Xiaomi si trova nel menu Impostazioni > Connessione e condivisione.
Ad ogni modo, raggiunta la sezione dedicata, apponi il segno di spunta accanto all’opzione Nome host del provider DNS privato (o simili), digita l’indirizzo letterale del server DNS all’interno del campo che compare sullo schermo e premi sul pulsante Salva, in modo da renderlo operativo sia per le connessioni di rete cellulare, sia per quelle Wi-Fi.
Laddove il tuo sistema operativo non dovesse offrire supporto nativo per i DNS privati, puoi configurare un server DNS classico con indirizzo IPv4 soltanto per le connessioni di rete Wi-Fi, andando ad assegnare un indirizzo IP statico al dispositivo; per le reti cellulari, invece, bisogna affidarsi a un’app di terze parti (ad es. 1.1.1.1.+WARP di Cloudflare) oppure usare un’applicazione in grado di cambiare forzatamente i DNS predefiniti, previo sblocco dei permessi di root. Per saperne di più al riguardo, leggi il mio approfondimento dedicato, nello specifico, alla modifica dei DNS su Android.
Come impostare DNS su iPhone
Su iPhone e iPad, le cose stanno in maniera abbastanza diversa: nel momento in cui scrivo, infatti, iOS né iPadOS offrono supporto nativo per l’uso dei server DNS su rete dati cellulare. Di conseguenza, a meno di non rivolgerti a soluzioni di terze parti, puoi utilizzare esclusivamente i server DNS classici con indirizzo IPv4 e solo sei collegato a una rete Wi-Fi.
Per riuscire nell’impresa, apri le Impostazioni di iOS/iPadOS, facendo tap sul simbolo dell’ingranaggio residente nella schermata Home (oppure nella Libreria app), tocca la voce Wi-Fi situata nel pannello successivo e premi sul pulsante (i), corrispondente al nome della connessione senza fili in uso.
Ora, fai tap sulla voce Configura DNS, apponi il segno di spunta accanto alla voce Manuale e, dopo aver premuto sulla dicitura Aggiungi server, digita l’indirizzo IP del server DNS principale e ripeti questi ultimi due passaggi anche per specificare l’indirizzo IP del server DNS alternativo; quando hai finito, fai tap sul pulsante Salva situato in alto a destra.
Se sul device sono configurati server DNS che non intendi usare più, premi sul simbolo (-) corrispondente a ciascuno di essi e poi sul bottone Elimina, in modo da cancellarli.
Avresti bisogno di usare il server DNS anche per la rete dati cellulare e ti piacerebbe sapere, adesso, come impostare DNS privato su iPhone e iPad? In questo caso, esattamente come già visto per Mac, dovresti verificare se il provider DNS da te scelto offre la possibilità di generare profili .mobileconfig da aggiungere al dispositivo e attivare dal menu Impostazioni > Generali > VPN e gestione dispositivo.
In alternativa, potresti dover installare un’applicazione dedicata, come la già citata 1.1.1.1 di Cloudflare, in grado di cambiare i DNS in uso per la rete cellulare installando automaticamente un profilo dedicato; per ulteriori dettagli, leggi la guida in cui ti spiego come cambiare DNS su iPad, valida chiaramente anche per iPhone.
Come impostare DNS su altri dispositivi
In linea generale, le indicazioni viste per computer, smartphone e tablet valgono anche per tutti gli altri dispositivi connessi a Internet, che prevedono la possibilità di definire impostazioni di rete personalizzate: basta accedere all’area del sistema specifica per la configurazione degli IP, indicare la volontà di usare dei DNS personalizzati e specificare questi ultimi, negli appositi campi. In casi estremi, si può far sì che i DNS personalizzati vengano applicati “a monte” direttamente dal router e che risultino operativi per qualsiasi dispositivo collegato tramite Wi-Fi o Ethernet: trovi maggiori esempi e dettagli qui di seguito.
Come impostare DNS su Smart TV: Samsung ed LG
Hai bisogno di accedere a servizi bloccati in Italia e, di conseguenza, saresti interessato a capire come cambiare DNS sul tuo Smart TV Samsung o LG? La cosa si può fare, ma ritengo doveroso darti un avvertimento: di solito, i blocchi sui contenuti in streaming non sono bypassabili con la sola modifica dei server DNS, ma potrebbe essere necessario cambiare completamente indirizzo IP con l’ausilio, per esempio, di una VPN.
Detto ciò, se vuoi comunque fare un tentativo, procedi con le modalità più adatte in base al televisore in tuo possesso. Per la precisione, se si tratta di un Samsung, richiama la barra Home o lo Smart Hub premendo sul tasto del telecomando raffigurante una casetta, premi sul pulsante Impostazioni disponibile nella barra che compare in sovrimpressione. A questo punto, apri le sezioni Rete > Stato rete, premi sul pulsante Impostazioni IP e seleziona la voce Immetti manualmente nel menu a tendina il menu a tendina Impostaz. DNS; specifica poi l’indirizzo IP dei server DNS principale e secondario, usando il telecomando e/o la tastiera virtuale, e premi sul pulsante OK per applicarlo.
Se, invece, il tuo è uno Smart TV LG, schiaccia il tasto impostazioni sul telecomando (quello raffigurante un ingranaggio), apri le sezioni Tutte le impostazioni > Rete > [nome connessione in uso] e dai OK; ora, premi sul pulsante Modifica, rimuovi il segno di spunta dalla casella Imposta automaticamente e serviti del menu Server DNS, per inserire l’indirizzo IP del server principale; quando hai finito, premi sul pulsante Connetti e il gioco è fatto. In caso di problemi, leggi il tutorial in cui ti spiego, nel dettaglio, come cambiare i DNS su Smart TV LG.
Come impostare DNS su console
Anche per le console di gioco valgono le stesse indicazioni viste finora: se hai effettivamente necessità di cambiare i DNS in uso per la connessione, al fine di velocizzare l’accesso alle risorse online (o di bypassare i blocchi regionali imposti dal provider Internet), devi recarti nelle impostazioni di rete del sistema operativo e configurare queste ultime per l’uso di DNS personalizzati.
Per esempio, se possiedi una console recente della famiglia Xbox, devi aprire il menu Impostazioni > Generali > Impostazioni di rete, premere sui pulsanti Impostazioni avanzate e Impostazioni DNS e selezionare la voce Manuale, dal menu dedicato al sistema di configurazione DNS. A questo punto, non ti resta che inserire gli IP dei server scelti nei campi DNS primario e DNS secondario e premere sul pulsante per Salvare/applicare le modifiche.
Per quanto riguarda, invece, la PlayStation 4, bisogna procedere con l’assegnazione di un indirizzo IP statico e, dalla stessa finestra, configurare anche i server DNS principale e secondario: per farlo, bisogna recarsi nel menu Impostazioni > Rete > Configura connessione a Internet, scegliere il tipo di rete da usare (ad es. Wi-Fi) e selezionare poi la voce Personalizzata. Successivamente, bisogna specificare la chiave di rete da usare per stabilire il collegamento, se necessario, e scegliere di voler procedere con la configurazione manuale dell’indirizzo IP; ti ho spiegato come fare, nel dettaglio, in questa guida.
Sulla PlayStation 5, invece, si può procedere con la modifica dei DNS senza reimpostare la connessione a Internet, né intervenire sui restanti IP associati: per farlo, basta accedere al menu Impostazioni > Configura connessione Internet, selezionare il nome della rete in uso e premere il tasto Opzioni del pad; successivamente, basta scegliere la voce Impostazioni avanzate residente nel menu che si apre, aprire la sezione Impostazioni annessa alla schermata successiva e impostare il menu Impostazioni DNS su Manuale. Per approfondimenti, leggi la guida in cui ti spiego come cambiare i DNS su PS5.
Come impostare DNS su router
Qualora il dispositivo di tuo interesse non avesse un’opzione dedicata alla modifica dei DNS, oppure se vuoi che i server personalizzati vengano impiegato da qualsiasi apparecchio collegato alla rete gestita dal tuo router, puoi configurare quest’ultimo per l’uso di DNS personalizzati.
A tal proposito, però, ritengo doveroso chiarire il fatto che molti fornitori di servizi Internet non vedono questa pratica di buon occhio, in quanto potrebbe essere sufficiente a bypassare i blocchi regionali imposti dal regolamento nazionale; per questo motivo, se il router in tuo possesso ti è stato fornito direttamente dal tuo gestore di telefonia, è molto difficile che tu possa operare in tal senso.
Chiarito ciò, per poter riuscire nell’impresa, devi innanzitutto accedere al router usando l’app ufficiale fornita dal produttore oppure inserendone l’indirizzo IP nel browser per poi digitare, quando richiesto, la password impostata a protezione dell’apparecchio di rete (che solitamente è stampata sull’etichetta adesiva apposta al router stesso).
Ad accesso completato, bisogna entrare nell’area dedicata alle impostazioni di rete, selezionare la voce specifica per le impostazioni avanzate e individuare le voci relative alla configurazione dei DNS; infine, bisogna intervenire sul menu o sulla casella dedicata all’uso dei DNS personalizzati, digitare gli indirizzi del server DNS principale e di quello alternativo nei campi preposti e premere sul pulsante per apportare le modifiche. In qualche caso, il router potrebbe riavviarsi o interrompere provvisoriamente la connessione alla rete.
Chiaramente, le indicazioni appena fornite hanno carattere generale, in quanto ciascun router dispone di menu e caratteristiche a sé; ad ogni modo, se hai bisogno di una guida ancor più specifica sul da farsi, leggi pure l’approfondimento disponibile sul mio sito dedicato, per l’appunto, alla modifica dei DNS dal router.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.