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Come impostare eMule

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Anche se ha un po' di anni alle spalle, eMule resta sempre un programma P2P molto più che interessante, soprattutto perché è possibile imbattersi in file estremamente rari e non disponibili su altre reti della categoria. Tuttavia, se adesso ti trovi qui, suppongo che tu stia cercando qualche “dritta” su come impostare eMule per ottenere buone prestazioni in fase di download.

Come dici? Ho indovinato? In tal caso, sappi che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto! Di seguito, infatti, avrò cura di illustrarti come ottimizzare il funzionamento del programma, andando a intervenire su alcuni parametri strettamente collegati all'accesso alle reti di download supportate dal muletto — che, se non ne avessi mai sentito parlare, rispondono al nome di eD2K e Kad.

Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull'argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai acquisito le competenze necessarie per riuscire brillantemente nella tua impresa. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e… buon download!

Indice

Come impostare eMule per scaricare al massimo

Il funzionamento di eMule si basa principalmente su due reti peer-to-peer: la rete eD2K, composta da “server” contenenti l'indice dei file disponibili e la lista degli utenti collegati; e la rete Kad, la quale consente agli utenti di scambiare dati e ricerche tra loro, senza alcun tipo di server d'appoggio. Configurare in maniera corretta l'accesso alle suddette reti, oltre che “istruire” eMule circa la banda massima utilizzabile, ha quasi sempre un impatto più che positivo sulle prestazioni raggiungibili in fase di download: se vuoi scoprire come impostare eMule su Windows 10, ma anche su Windows 11 e sulle edizioni meno recenti del sistema operativo Microsoft, non devi far altro che procedere con la lettura di questo capitolo.

Configurare le velocità

Come impostare eMule per scaricare al massimo

La prima cosa da fare per ottimizzare la capacità di download di eMule consiste nell'intervenire sulle velocità di download e upload del software: impostare tali valori in maniera corretta consente di migliorare, e non di poco, le prestazioni in fase di download e condivisione dei file. I parametri relativi alla “capacità” di banda del software vanno scelti e applicati basandosi sulle velocità effettive della propria connessione: dunque, per iniziare, ti consiglio di eseguire uno speed test direttamente dal computer dal quale intendi usare eMule, avvalendoti di un servizio online adibito allo scopo (come Ookla, per esempio) e di annotare con cura i risultati ottenuti.

Ad analisi effettuata, non ti resta che calcolare le velocità in download e upload corrette, da impostare in eMule: se lo speed test ti ha restituito valori in Mbps, moltiplicali per 125; se, invece, ti sono stati forniti risultati in Kbps, dividili per 8. Per farti un esempio, se lo speed test ha restituito 80 Mbps in download e 20 Mbps in upload, dovrai inserire, in eMule, capacità di download pari a 80 x 125 = 10.000 e capacità di upload pari a 20 x 125 = 2500.

Per farlo, apri le Impostazioni del programma cliccando sull'apposito bottone posto in alto, recati nella scheda Connessioni e clicca sul pulsante Wizard, posto in basso a sinistra; successivamente, apponi il segno di spunta accanto alla voce 6-15, premi sulla dicitura Personalizzata residente nel box centrale e inserisci i valori ottenuti in precedenza, all'interno dei campi Banda reale in Download e Banda reale in Upload. Apponi per concludere il segno di spunta accanto alla voce kByte/s e premi sul bottone Applica.

Tieni però presente che, lasciando a eMule libero accesso a tutta la banda a disposizione, potresti rallentare la velocità di Internet per tutti gli altri dispositivi della rete. A meno che la tua connessione a Internet non sia per uso esclusivo con eMule, ti consiglio dunque di limitare l'accesso alla banda, impostando dei limiti di traffico: apponi dunque il segno di spunta accanto alla voce dedicata, visibile nella sezione Impostazioni > Connessioni di eMule e agisci sulle barre di regolazione Limite di download e Limite di upload, così che coincidano, rispettivamente, all'80% e al 70% dei valori presenti nelle caselle di testo annesse al riquadro Capacità.

Chiaramente, l'impostazione del limite di traffico dipende fortemente dalle tue reali esigenze: se, per esempio, alla rete sono connessi dispositivi dedicati allo streaming (per la visione di contenuti online, il gaming e così via), potresti limitare la banda utilizzabile da eMule in maniera ancor più restrittiva, così da “lasciare” più risorse a disposizione degli altri apparecchi connessi.

Per concludere, apponi il segno di spunta accanto alle voci Riconnessione automatica, Kad ed eD2k e, a meno che tu non disponga di una connessione con velocità effettiva inferiore ai 30 Mbps, imposta il limite massimo delle fonti per file a 500 e il valore delle connessioni massime a 600. Una volta completata la configurazione delle velocità, clicca sul pulsante Applica, per rendere effettivi i cambiamenti apportati.

Aprire le porte

Come impostare eMule per scaricare al massimo

Per poter scaricare al meglio dalla rete Kad di eMule, bisognerebbe altresì aprire le porte in uso da eMule sul router: così facendo, gli altri utenti del “muletto” potranno collegarsi a te per scaricare le fonti disponibili, in modo da farti evitare il tanto temuto ID Basso (noto ai più come eMule bendato). L'apertura delle porte non è obbligatoria, ma influisce in maniera positiva sia sulla connessione ai server eD2K — in quanto alcuni bloccano l'accesso ai client eMule con ID basso — sia sull'accumulo dei crediti, fondamentale per scalare il sistema delle priorità e ottenere maggior prestazioni in fase di download.

Se intendi portare a termine il passaggio in questione, imposta innanzitutto le porte di connessione da sbloccare: clicca sul pulsante Opzioni di eMule, premi sulla scheda Connessione (di lato) e, se nei campi TCP e UDP indicati all'interno del box Porte del client sono presenti i valori 4662 e 4672, modificali con numeri più alti e inferiori a 65335 (ad es. 51093 e 30211), in modo da bypassare eventuali blocchi e restrizioni sul traffico P2P applicati dal tuo fornitore di servizi Internet. Rimuovi, se presente, il segno di spunta dalla casella posta accanto alla voce Usa l'UPnP per impostare le porte.

Fatto ciò, prendi nota dei valori TCP e UDP impostati, clicca sul pulsante Applica e procedi con l'apertura vera e propria delle porte sul router: assegna un IP statico al computer preposto per l'esecuzione di eMule, accedi al modem e, dopo aver aperto il suo pannello di gestione, recati nella sezione dedicata alla configurazione delle porte (denominata in genere Virtual server, NAT forwarding o simili) e definisci due nuove regole per aprire le porte TCP e UDP configurate in precedenza.

Come puoi facilmente intuire, i passaggi da compiere variano, in base al modello di router in tuo possesso: se, per esempio, disponi del modem FASTGate di Fastweb, esegui l'accesso al suo pannello di gestione e recati nei menu Avanzate > Configurazione manuale porte. In seguito, clicca sul pulsante Associa nuovo port mapping, assegna un nome alla prima delle due regole da creare (ad es. eMule TCP) e digita l'indirizzo IP del computer nell'apposito campo.

Successivamente, specifica il protocollo della porta da sbloccare (in questo caso, TCP), digita il numero di porta da sbloccare all'interno dei campi Porta esterna e Porta interna e clicca sul pulsante Aggiungi; per finire, aggiungi una seconda regola per sbloccare la porta UDP di eMule e, quando hai finito, premi sul pulsante Salva modifiche e il gioco è fatto (maggiori info qui).

Ad ogni modo, se hai bisogno di una mano in più per riuscire nell'impresa, ti invito a leggere attentamente il mio tutorial su come aprire le porte del router, oppure la guida d'approfondimento dedicata, nello specifico, all'apertura delle porte per eMule.

Configurare i server eD2K e la rete Kad

Come impostare eMule per scaricare al massimo

Una configurazione corretta delle reti eD2K e Kad — ossia dei due più importanti “sistemi” di ricerca e download di eMule — gioca un ruolo chiave per quanto riguarda le prestazioni globali del software. Partiamo dalla prima: per ottenere le maggiori prestazioni dalla rete eD2K è indispensabile affidarsi a server aggiornati e funzionanti.

Tanto per cominciare, elimina la lista server impostata di default in eMule: premi dunque sul pulsante Server collocato in alto, fai clic destro su un punto vuoto della lista server corrente, seleziona la voce Elimina tutti i server dal menu che va ad aprirsi e clicca sul pulsante , per confermare l'operazione. In seguito, incolla uno tra gli indirizzi che trovi qui sotto all'interno della casella Aggiorna server.met da indirizzo e premi sul pulsante Aggiorna, per scaricare la lista server aggiornata.

http://edk.peerates.net/servers.met
http://www.gruk.org/server.met

Adesso, fai clic sul pulsante Opzioni del programma, apri la scheda Server e apponi il segno di spunta accanto alle diciture Usa il sistema di priorità, Controllo ID Basso e Connessione sicura, lasciando deselezionate tutte le altre. Successivamente, clicca sulla scheda Sicurezza e apponi il segno di spunta accanto alle opzioni A nessuno, Attiva l'offuscamento del protocollo, Usa identificazione sicura, Abilita il filtro anti-spam per la ricerca e Avvisami durante l'apertura di file non attendibili, lasciando deselezionate tutte le altre.

Quando hai finito, clicca sui pulsanti Applica e OK e il gioco è fatto: per collegarti a uno qualsiasi dei server scelti, non ti resta che fare doppio clic sul relativo nome/indirizzo IP e attendere la ricezione del messaggio di avvenuto collegamento. Per saperne di più, leggi la guida in cui ti ho spiegato come aggiornare i server su eMule.

Come impostare eMule

Passiamo ora alla rete Kad: si tratta di una rete in grado di mettere in comunicazione più utenti — o nodi — senza affidarsi ad alcun server e, data la sua natura, è più sicura — ma leggermente più lenta — della rete eD2K. Vista la mancanza di server d'appoggio, per poter entrare nella rete Kad, bisogna necessariamente partire un nodo conosciuto, dal quale ottenere tutti gli altri.

Puoi ottenere questo risultato con due diverse modalità: la prima, nonché la più immediata, consiste nel caricare un file di configurazione già pronto all'uso. Per riuscirci, clicca sul pulsante Kad posto in alto, apponi la spunta accanto alla dicitura Carica nodes.dat dall'URL e inserisci, nel campo di testo situato subito sotto, l'indirizzo http://www.nodes-dat.com/dl.php?load=nodes&trace=39513030.1944. Per avviare il download della lista iniziale dei nodi conosciuti, clicca sul pulsante BootStrap.

In alternativa, puoi creare “da te” una lista di nodi conosciuti, sfruttando la rete eD2K: dopo aver stabilito la connessione verso un server di quest'ultima, avvia il download di un file qualsiasi (meglio se con molte fonti) e attendi qualche minuto, affinché eMule riconosca i nodi che possiedono le parti del file. Successivamente, clicca sul pulsante Kad, apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Dai client conosciuti e premi sul pulsante BootStrap, per avviare il collegamento.

A prescindere dalla procedura usata, a connessione stabilita, l'indicatore Kad di eMule (il simbolo della freccia posto in basso a destra) dovrebbe colorarsi di verde; se hai bisogno di ulteriore aiuto, leggi con attenzione quanto ti ho spiegato nella mia guida su come connettersi alla rete Kad.

Come impostare eMule con Fastweb

Come impostare eMule con Fastweb

Sei un cliente Fastweb ma, dopo aver seguito alla lettera le dritte di cui ti ho parlato finora, continui a vedere eMule bendato e, in alcuni casi, non riesci a collegarti ad alcun server? Non temere, è piuttosto normale: per alcune categorie di abbonamenti, Fastweb fornisce ai suoi utenti un indirizzo IP privato coperto da NAT, che rende praticamente inutile l'operazione di apertura delle porte, in quanto tutti i dispositivi della rete risultano comunque inaccessibili dall'esterno.

Per fugare ogni dubbio, ti invito a verificare innanzitutto la natura dell'indirizzo IP che ti è stato assegnato dal tuo fornitore di servizi: collegati a questo sito Web, esegui l'accesso con le tue credenziali MyFastweb (se ti viene richiesto) e da' uno sguardo all'indirizzo che vedi comparire sullo schermo. Se questo inizia per 10.xx, 93.1.xx, 93.2.xx oppure 2.xx, vuol dire che alla tua connessione è associato un IP privato con NAT.

In tal caso, hai due strade da poter percorrere: la prima, nonché la più risolutiva, consiste nel richiedere a Fastweb un indirizzo IP pubblico (eventualmente di tipo statico): esso ti consentirebbe di usare la versione standard di eMule, di ottenere l'ID alto sulla eD2K e di sfruttare appieno la rete Kad. Contrariamente a quanto succedeva in passato, il gestore fornisce ai suoi clienti — sia privati che business — almeno un indirizzo IP pubblico a costo zero: per ottenerlo, è sufficiente contattare il servizio clienti Fastweb tramite chat o telefono ed esporre alla persona incaricata la propria esigenza.

Se, per qualche motivo, non ti è possibile ottenere un IP pubblico da Fastweb (o, almeno, non in forma gratuita), puoi rivolgerti a eMule AdunanzA: se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di una versione modificata di eMule, che abilita lo scambio dei file tra utenti Fastweb attraverso la rete KAdu (cioè una particolare variante della rete Kad menzionata in precedenza). Ti stai chiedendo come impostare eMule AdunanzA? Beh, il tutto è molto più semplice di quanto credi: le modalità di installazione e configurazione del software sono infatti praticamente identiche a quelle viste finora, fatta eccezione per l'indirizzo dedicato all'aggiornamento della lista dei server che è, in questo caso, http://update.adunanza.net/servers.met.

Come impostare eMule su Mac

Come impostare eMule su Mac

Sebbene eMule sia ufficialmente disponibile soltanto per Windows, ne esiste una versione specifica per macOS, denominata aMule, il cui funzionamento è del tutto identico alla versione standard del programma. Per ottenerla, collegati a questo sito Web e premi sul pulsante Download latest version, relativo all'edizione più recente del software ** (ad es. aMule-xxx.wxWidgets-xxx-macOSxx-Universal2.dmg). A download completato, esegui il file ottenuto e serviti della finestra di trasferimento, per trascinare l'icona di aMule nella cartella Applicazioni del Mac.

Successivamente, fai doppio clic sull'icona appena copiata e premi sul pulsante Apri, in modo da superare le restrizioni volute da Apple nei confronti degli sviluppatori privi di certificazione ufficiale (quest'ultima operazione va fatta soltanto al primo avvio). Il gioco è praticamente fatto: clicca ora sul pulsante OK, autorizza il download della lista dei server aggiornati e attendi qualche istante, affinché eMule si colleghi alla Rete.

A connessione stabilita, procedi con l'ottimizzazione del software con le stesse modalità già viste in precedenza: escludendo la posizione di qualche pulsante e/o voce di menu, gli step da compiere sono praticamente gli stessi. Tuttavia, se lo desideri, puoi altresì consultare il mio tutorial interamente dedicato ad aMule per Mac, nel quale ho avuto modo di parlarti del suddetto software, in maniera specifica.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.